Io Confesso

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Altro

Lo ammetto,ho scritto un sacco di confessioni e sfoghi fasulli,annotandomi quelli che risultavano più credibili e quindi più commentati. Lo confesso,uso questo sito come un test di scrittura,per vedere se riesco a rendere "vera",agli occhi di chi legge,una storia completamente inventata. Non voletemene,ma la mia passione è scrivere,ho pubblicato finora qualche raccontino in collane tascabili economiche,ma ho un'idea di ciò che potrebbe diventare un libro. Non è che voglia prendere in giro,in questo sito c'è sicuramente molta gente che si sfoga da problemi reali,anche se mi pare di aver intravisto diversi fake come me. Solo che alcuni le sparano troppo grosse,altri non sanno proprio scrivere e si contraddicono nello stesso testo…errori ed orrori grammaticali a gogo…io imparo anche da loro. Osservo gli errori narrativi che fanno e cerco di evitarli. La comodità dell'anonimato,poi,mi permette di assumere sempre sembianze e identità diverse e di raccontare storie sempre più dettagliate e particolareggiate. Anche come studio di sociologia non è affatto male:riesco a comprendere i nuovi meccanismi di relazione,osservo le manie e le nevrosi che scaturiscono dall'uso dei social network,mi regolo di conseguenza e a volte calco volutamente la mano,per vedere fino a che punto alcune persone si sono distaccate dalla realtà. Storie che soltanto dieci anni fa sarebbero state bollate,giustamente,come assurde e inventate trovano,oggigiorno,spazio nella vita di sempre. Non so se è un bene o un male,anzi,per me è sicuramente deleterio,infatti mi tengo alla larga da qualsiasi circo verbale che compare in rete. Giustifico queste mie incursioni con racconti fasulli perché,come ho già detto,a me interessa scrivere e imparare,e in questo crogiolo di malcontenti,personalismi ed egoismi-non solo in questo sito-riesco ad attingere materiale per descrivere il vivere malato e malandato dei nostri giorni. Ho interpretato varie parti,non sempre con lo stesso successo,ma ultimamente credo di essere migliorato. Infatti a nessuno di voi commentatori,ultimamente,è venuto in mente che potrei essere un raccontaballe professionista. Nei vostri commenti,a seconda della trama del racconto,mi date consigli,suggerimenti,insulti,ma mai qualcuno che abbia messo in dubbio la veridicità dei miei racconti. No,non siete voi i boccaloni,sono io che ultimamente sto diventando bravo. Direte che ho del tempo da perdere,ma credetemi,io non lo considero affatto tempo sprecato. Sto imparando a raccontare storie credibili,anche grazie a voi. Essendo autodidatta ho letto un sacco di materiale sulla scrittura creativa,ma la prova del nove è il sapere che riesco a "convincere" con le parole. Come disse Lucarelli:"Uno scrittore dovrebbe raccontare una storia nel modo migliore che può,con le parole più belle che sa". Credo di aver capito cosa intendesse,e l'ho capito anche grazie a voi. Se riuscirò,e lo spero,a mettere insieme il mio libro,vorrà dire che vi devo un favore. A tutti voi,grazie.

21 commenti

=No,non siete voi i boccaloni,sono io che ultimamente sto diventando bravo=

Ma per piacere!

Cmq sia, chi da consigli/critiche/suggerimenti lo fa anche come studio; si approccia ad una situazione nuova (inventata o reale che sia) e ne produce nuove considerazioni.

Rorschach alle 11:07 del 06-04-2015

Sinceramente io l'ho sempre capito se uno la racconta giusta o no.

Anni a contatto con i troll, ti mette la base di prendere ogni cosa su Internet come falsa dal principio.

Se poi la storia è vera o falsa, alla fine poco importa.
A me piace discutere e trattare l'argomento (non tanto quello dei tradimenti, che sono alquanto ripetitivi e noiosi).
Se l'Anon dello sfogo non ha molte carte da giocare, si frega da solo.

Ti dico una cosa, Anon.
Sicuramente sarai anche bravo a scrivere e ti sei allenato a renderti credibile alla maggioranza, ma qua ci sono molte persone che non si sono addentrate nelle profondità di Internet.
Alcuni prendono ogni racconto che leggono come realtà, tranne quelli palesemente falsi, facilmente riconoscibili anche dall'utente base.

Non tolgo niente a nessuno, ma anche su Internet ci vuole "esperienza".
E sulla "superficie/base" non ne fai tantissima.

Prova a scrivere i tuoi racconti in zone con gente più "esperta" nel raccontare storie fantasiose.

iAlwaysAskToMySelf alle 11:19 del 06-04-2015

ehehe

E se anche questa fosse una storia inventata?

Anonimo alle 12:09 del 06-04-2015

Se anche questa fosse una storia inventata direi che sei un pirla che proprio non sa che fare, complimenti!

Gioia123 alle 12:46 del 06-04-2015

Odiaciccioni, sei di nuovo tu?

Anonimo alle 16:16 del 06-04-2015

No non sono io. ve lo assicuro. e posso provarlo.

Anonimo alle 22:11 del 06-04-2015

Le mie storie erano vere.

Anonimo alle 22:11 del 06-04-2015

mi fai ridere....ti senti "bravo" nel raccontare storie false che sembrino vere...beh?che cazzo ci vuole?...guarda che se ci sono i rincoglioniti fake troll che non riescono ad inventarsi storie plausibili non significa che chi vi riesce è un genio!!!!!!ma è semplicemente. .,.NORMALE!

dario alle 22:16 del 06-04-2015

Ehi magari qui trovi un bel manager che ti fa avere successo

Meaow alle 22:16 del 06-04-2015

Odiaciccioni, se sei davvero tu che hai risposto alle 22:11 perché non posti con il nick che ti ha trovato Cherry? Oltre ad essere carino è adattissimo a te!

In che senso puoi provare che non hai scritto tu lo sfogo?

Anonimo alle 22:39 del 06-04-2015

Caro Anonimo scrittore, non si offenda ma non ho mai letto nessun racconto breve particolarmente avvincente e interessante su questo sito, sia per quanto concerne la forma narrativa, che per quanto riguarda lo spessore dei contenuti. Tantomeno ritengo che questo hobby che si è trovato possa portarla a migliorare la sua abilità narrativa, in quanto questa è fondamentalmente il frutto di doti comunicative innate che possono solo essere allenate attraverso la lettura e lo studio. La scrittura è un arte, ed essa non si riduce ad un mero esercizio di stile, (che comunque non ho notato) ma è la capacità di trasmettere contenuti che vanno oltre la forma, e in questo ha miseramente fallito. Lei sta confondendo il mestiere dello scrittore, con quello del pubblicitario. Lo scrittore non ha bisogno di convincere, per quello ci sono gli esperti di marketing, uno scrittore deve EMOZIONARE.
A ragion di ciò, se permette, io che d'indagine sociale e marketing dovrei saperne qualcosa, posso confermarle che non è certo in una maniera tanto arbitraria e disorganizzata che si esegue in lavoro del genere, sulla base della quale con può concludere alcunchè di nemmeno lontanamente oggettivo.
Se lo scopo della sua permanenza su questo sito è allenarsi a rendere ciò che scrive credibile, di sicuro non diventerà uno scrittore ma avrà una carriera assicurata in quelle testate giornalistiche web che sparano notizie inverosimili al solo scopo di ottenere facili click. L'odiaciccioni

Anonimo alle 23:10 del 06-04-2015

Infatti ero sicurissima che l autore dello sfogo non poteva essere l odiaciccioni che indubbiamente scrive molto meglio, basta leggere il commento che ha scritto x capirlo :-)

Gioia123 alle 23:43 del 06-04-2015

Più che altro non ho mai avuto quella insopportabile abitudine di non inserire lo spazio dopo la virgola. Ed ecco dimostrato.

Anonimo alle 23:48 del 06-04-2015

comunque, se sei tanto "bravo" da voler scrivere un libro, impara almeno a mettere lo spazio dopo le virgole!

Anonimo alle 00:00 del 07-04-2015

io opterei per un bravo/a,famose a capì ;) buongiorno ragazzuoli belli ^_^

CopyCat alle 10:05 del 07-04-2015

Anche inventare una storia è una forma di sfogo

Setanta alle 18:22 del 07-04-2015

Hahaha... Che dire, al mio paese quelli come te li chiamano minchiatari ;).

Innominato alle 23:01 del 07-04-2015

-è il sapere che riesco a "convincere" con le parole
Tanto rispondo sia in un caso che nell'altro, anche se a volte si nota che,,, la storia è semplificata o assume pieghe un po' particolari.