ok ho un problema

anche io sarei per sdrammatizzare. credo che l'ansia legata alla presenza di persone estranee e non affini ti chiuda semplicemente lo stomaco. devi solo imparare a rilassarti, magari fai esercizi di respirazione e concentrati sulle persone che conosci, sulla presenza del tuo ragazzo, focalizza su quello che ti fa sentire sicura :) coraggio non mi sembra grave

Teneraaaa! Il tuo problema è solo timidezza o insicurezza. Non ti spaventare, anche io tremo mortalmente in certe situazioni, tanto da dover reggere il bicchiere con due mani! Però io non la prenderei sottogamba come vuole farti credere il tuo medico o anche il commentatore prima di me. Io cercherei di capire la radice di questa situazione per porre un rimedio. Anche io avrei pensato ad uno psicologo. Prova ad informarti e prendi un appuntamento, magari fai anche solo una seduta di prova, se non ti dovesse piacere lasci.

Un bacio! 

Mesi fa c'era uno sfogo quasi identico.

Cmq, io credo che te somatizzi molto la situazione di disagio che ti da certe persone; ma se non devi mangiare ti senti bene fisicamente? Con loro tenti almeno un dialogo o ti chiudi?

Prova a contattare uno psicologo, magari ti darà dei consigli o capirai il motivo di questo tuo problema (lo psichiatra è troppo x una cosa del genere). 

anonimo io non voglio farle credere proprio niente, ho solo detto la mia opinione -_-

ciao sono l'autrice dello sfogo

grazie per avermi risposto.

@grasshopper: credimi ho provato a concentrarmi sulle persone che conoscono ma è molto più difficile di quello che sembra purtroppo.

@anonimo: grazie per la tua confidenza. Valuterò l'idea di parlarne con qualcuno, anche perchè mi rendo conto che il problema visto dall'esterno possa risultare sciocco. Infatti ieri sera ho provato a parlarne con il mio ragazzo ma direi che non ha colto nulla.

@enrico: è così strana questa cosa che se non devo mangiare ma solamente bere in compagnia un drink, o andare al cinema..non sono così. Insomma sono un pò emotiva..ma parlo. Mi butto letteralmente nel parlare, e non sembro timida. Cerco il dialogo, rido faccio battute..anche con chi non conosco. Assurdo vero? Per questo dico..è solo quando si cena/pranza.  

ciao

ciao, penso che ridurre tutto alle tue paure e ansie sia un filo sbagliato.

Noi tutti abbiamo delle enrgie e ci sono persone più o meno sensibili a percepire quelle altrui. dici che in certe occasioni questo non avviene, con certe persone questo non avviene. Bene, forse senti qualcosa che le persone comuni non sentono. Ci sono molte persone cosi, fidati.

impara a conoscerti meglio e vedrai che riuscirai a controllarlo.

ciao ciao  

@otello

sembra una cosa semplice quella che dici, e la mia domanda sembra così stupida..ma come faccio a conoscermi meglio?

E' come se percepissi qualcosa di negativo in certe persone e di conseguenza non riesco ad essere a mio agio. E' tutto così complicato. 

Queste tue percezioni si sono poi rivelate veritiere, quando hai conosciuto meglio le persone con cui ti blocchi?

-E dopo quattro anni penso sia grave
Pensi? -.-
Di cosa parlate, del tempo?

-Ne ho parlato una volta con il mio medico di famiglia ma ha riso minimizzando il tutto. 
Non è un bel comportamento non prendere sul serio i propri pazienti.
Ma un vaffa ben assestato?

-Sto pensando di andare da un psicologoo o psichiatra..che differenza c'è?
Che lo psichiatra ti dà dei farmaci.

-Quindi voglio eliminare questo problema.
Sì ma attenta all'attitudine con cui l'affronti. Non è "eliminare un problema", è capire cosa non va in te.

-Che cavolo ha la mia testa?
Sei stata generica, ci possono essere tante cause. Magari hai paura del conflitto tra le persone per ragioni familiari, magari non riesci a dire quello che pensi perché  

-ma come faccio a conoscermi meglio?
Devi metterti alla prova, per scoprire chi sei. Si tratta sia di fare esperienze nuove (di tutto, dal provare a cantare al buttarsi col parapendio) sia di fare esperienze con le persone (essere a capo di un gruppo, organizzare, avere responsabilità...). Perché? Perché così comprenderesti le sfaccettature degli esseri umani, come interagire con quello che non si ricorda mai le cose, quello che va aiutato perché non ha i soldi, quello che ha studiato poco ed è ignorante, quello che è inappropriato, quello che si sporca quando mangia, ecc ecc. O anche il parcheggiatore che ti chiede sempre un euro per il caffè, il tizio che non fa quello che gli chiedi nonostante ti dica di sì, quello che scrocca i soldi... Insomma, persone moleste.
Questo aiuta l'autostima e l'avere gli strumenti per aver a che fare con gli altri, anche solo il saper cosa dire in una determinata situazione.
Tanta roba.

PS è impegnativo.

Il penultimo punto non è concluso.
Amen.

ma perchè dovrebbe essere un problema?! è normale averci un pò d'ansia, pure a me turba mangiare con gente che non conosco, però c'è da dire che non è mai successo che ciò mi bloccasse.  Gestisci meglio l'ansia, forse è solo quello il 'problema' vero e proprio.