Ven
13
Mar
2015
Ma allora sei proprio una testa di cazzo...
Caro Papà, faccio quello che è in mio potere per evitare ogni problema con te, per metterti nella possibilità, soprattutto, di non potermi ledere in qualunque maniera.
Ora, hai ben compreso che ti voglio nella mia vita, in virtù del legame affettivo, ma che voglio che tu sappia stare al tuo posto.
Spiegami cosa ti è saltato nella testa, spiegamelo perchè non trovo altre spiegazioni oltre al fatto che tu voglia costantemente mettermi in una situazione di difficoltà, o meglio, ci provi.
Io dico, se non conosci il padre della mia ragazza, ci sarà un motivo, no? Se quando tu me l'hai chiesto, ti ho risposto di attendere un momento più propozio, avrò avuto le mie motivazioni, non credi? Ecco ora spiegami, perchè me lo devi spiegare perchè lo hai chiamato...e soprattutto mi devi spiegare come hai fatto ad avere il suo numero visto che non avevi punti di contatto!
Quando ti ho fatto "gentilmente" presente che hai "cagato fuori dal vaso", abbi la decenza di non rispondermi con il tuo vittimismo pietoso e fasullo, frasi del tipo "è colpa tua se sto in crisi con la mia compagna, per me sei morto" per poi prontamente richiamarmi ed assillarmi tutta la serata, sfiorano davvero lo stalking allo stato puro.
L'ho compreso che ti urta terribilmente non essere padrone della mia vita, sai com'è, ormai sono abbastanza grande da dirti quello che puoi o non puoi fare e siccome sto nella posizione di non doverti nulla (gli 8000 mila euro che mi hai PRESTATO ti sono ritornati in cassa ultimamente) sono felice di averti mandato a fanculo e doverti far tribolare per riaggiustare le cose, forse e dico forse, cominci a capire che io non sono al mondo, come dici tu, per darti le TUE soddisfazioni e per realizzare i TUOI sogni. Ora testa bassa e comincia a pedalare che la via del "perdono" è lunga ed irta e bada bene, i tuoi piagnistei non sono a me graditi, non ho mai capito perchè nella "vecchiaia" cominci ad essere così lagnoso, prima non lo eri ma di certo, come ti ho già sottolineato, questa è la strada migliore per ricevere la mia segreteria telefonica
22 commenti
Si anche io volevo fare questa domanda, Setanta secondo me tuo padre comincia a sentire la paura di rimanere da solo, per lui forse è la resa dei conti per quella vita un po troppo al di sopra delle righe. Sa che ha te che sei suo figlio, ma ancora non sa trovare quell'approccio giusto che tu ti aspetti da lui. In fondo c'è anche del rancore da parte tua, ma vedo che sta pure sparendo perchè prima o poi crescendo uno non vuole più portare il peso di questi sentimenti negativi.
innominato ci sono arrivata per esperienza diretta...che complicati questi genitori!
Credo che Set sia figlio unico
allora auguri!brutta rogna(lo so fin troppo bene)
CopyCat, io penso che sia naturale, noi osanniamo la spontaneità, poi con questa spontaneità, nella vita facciamo dei casini immensi. E quando ce ne siamo resi conto tentiamo degli aggiustamenti se siamo stati onesti. E' umano, e certamente poco accettabile da chi vive e subisce le situazioni.
essì eh,penso proprio di sì!comunque inno,se non sono indiscreta...tu come vivi il rapporto coi tuoi figli?non lo chiedo a cherry perché la bimba è piccola e bene o male sappiamo il suo vussuto :)
In tono scherzoso, non è che aveva bevuto troppo vino anche questa volta eh? Ahahah.
ma al di là dell'invadenza di tuo padre, la telefonata tra i due che esito ha avuto? Catastrofico o piacevole?
vissuto,non vussuto :p
bene così, calcioni in culo ai genitori che rompono le palle. dimostri di essere una persona degna di stima.
-Io dico, se non conosci il padre della mia ragazza, ci sarà un motivo, no?
Ma tu pensi voglia farlo per ragioni infime?
La telefonata in se a quanto ho compreso è stata cordiali. Il problema è lo sparlare dietro da ambo le parti e le pressioni che subisce soprattutto la mia lei. Io ci vado pesante e lo escludo fin quando non comprende la gravita del gesto ma a lei non posso chiedere lo stesso, dopo aver perso un anno e mezzo fa la madre comprendo la necessita di mantenere un rapporto con il padre
farnight, non credo ci siano dietro motivazioni infime, quanto un bisogno costante di essere messo al centro dell'attenzione, di essere, volgarmente, cagato.
Ha una fortissima componente d'egocentrismo che lo porta unicamente a vedere la sua posizione, ignorando costantemente, quell'altrui. Un gesto del genere, da parte mia sarebbe anche comprensibile nel caso avessi posto un veto totale ed a tempo indeterminato sulla conoscenza della famiglia di lei, dato però che ho perso abbastanza tempo a spiegargli le dinamiche per cui volevo aspettare, non mi aspettavo un gesto del genere. Il fatto è che meno potere sembra poter esercitare su di me e più è portato a fare gesti eclatanti. Quel suo senso di competizione intrinseca lo porta a rifiutare l'idea che ormai sto diventando un uomo e come tale mi prendo la responsabilità delle mie azioni, della mia indipendenza e dei miei errori.
Per certi aspetto, dopo un'attenta riflessione, ho notato una forte regressione nella razionalità da parte sua. Questo mi ha indotto ad una forte presa di posizione, confesso che la mia preoccupazione sia di altro genere al momento, è da sempre una persona estremamente ondivaga ma ora sembra passare dal bianco al nero in pochi istanti e mi sta venendo un leggerissimo sospetto, spero vivamente sbagliato, che possa esserci sotto la sua precaria condizione di salute, altro aspetto con cui sembra quasi volermi ricattare.
Mi sono reso conto di non volere attualmente contatti con lui e non perchè non gli voglia bene, ma semplicemente perchè non ho intenzione di farmi ledere da alcuni suoi atteggiamenti fuori luogo
- La telefonata in se a quanto ho compreso è stata cordiali.
Che già non è male.
- lo escludo fin quando non comprende la gravita del gesto
Non ci spererei troppo.
- comprendo la necessita di mantenere un rapporto con il padre
Se è un buon genitore sì, se no 'nsomma...
- Quel suo senso di competizione intrinseca
Sei sicuro sia competizione e non invece il voler la tua attenzione indiscriminata, o gelosia?
- che possa esserci sotto la sua precaria condizione di salute,
Pensi possa chiederti di fargli costantemente visita? Di vivere con te o vicino a te? Di assisterlo?
Sa chiedere scusa e Sa quando commette errori madornali, semplicemente per rendersene conto ha bisogno di una forte terapia d'urto. Se agisco in questa maniera è perché so gia quali sono i risultati, sebbene ci abbia impiegato più di vent'anni, ho imparato a prenderlo, la sua imprevedibilità è nelle azioni, non nelle reazioni.
È un discorso complesso quello dell'attenzione, vive un conflitto interiore palese: vorrebbe tutte le mie attenzioni su di se ma in quel momento, una volta ottenute si sente soffocato, la costante che non cambia è l'idea di dover essere a tutti i costi il maschio alpha nei miei riguardi.
Per quanto possa essere razionalmente poco sensato, sebbene possa mondo mostrarsi il miglior genitore al mondo, è comunque una persona a cui tengo fortemente a prescindere da tutto, ho visto morire la madre della mia ragazza, lei non aveva neppure un rapporto con lei e dopo un anno e mezzo è ancora un tasto estremamente delicato, ecco, non voglio avere rimpianti, no, in fin dei conti escluderlo per sempre sarebbe solo una questione di orgoglio, escluderlo per un po' solo un modo per delimitare certi confini invalicabili.
Non credo voglia assistenza da me, credo solo sentire la mia preoccupazione. Non lascia trasparire molto apparentemente ma ciò non significa che non sia preoccupato, questo lo Sto arrivando!, l ho ripetuto più volte e sinceramente, ho paura, paura di perderlo, non può pero giocare su questo aspetto per prevaricarmi.
Non è mia abitudine intraprendere azioni che mi pesano o che sono una forzatura
Mi dispiace davvero Setanta, ti leggo un po' come il personaggio di Tom Cruise in Magnolia.
Set, tuo padre sembra mia madre. Che fatica un rapporto così! Proprio fisicamente e mentalmente pesante da sostenere.
Io la vedo in questa maniera:
ci sono rapporti estremamente complicati, dove lasciar perdere sarebbe di base la cosa più semplice da fare, per se stessi. Altre volte subentra l'orgoglio e si rimane ancorati alle proprie posizioni più per imposizione che per reale volontà. Infine, ci sono quelle volte in cui si cede e ci si lascia calpestare.
Dinamiche comportamentali che ho osservato spesso, mi piace osservare, tutto quello che mi circonda ed attraverso quello che ho imparato sulla mia pelle ed attraverso gli occhi degli altri ho compreso che sebbene a volte sia stressante, sebbene è necessario mettere dei paletti ben precisi, escluderlo per sempre dalla mia vita sarebbe perdere qualcosa d'importante. Ho imparato a vedere oltre ogni gesto ed azione, a vedere i suoi occhi, non sa spesso che esprimerlo, ma mi vuole bene, forse se non lo esprimesse sarebbe in grado di fare meno danni, molti meno danni.
Per me non sarà mai un reale peso, ma solo il desiderio, in qualche modo di viverlo e tanto mi basta, tra paletti, linee di confine e strigliate verso di lui a farmi vivere con il sorriso, d'altronde l'essenza di base che mi fa vivere con tranquillità la cosa (a parte ovviamente sul momento del misfatto) è la capacità di distaccarmi dalle situazione e vederle nell'insieme, è immaginare di perderlo oggi, di non vederlo mai più, ecco questo mi fa comprendere che escluderlo sarebbe quell'immenso rimpianto che non voglio avere.
Alcune persone devi necessariamente prenderle per come sono, limitando il loro raggio d'influenza verso di te, ma prendendole comunque...
Scusa Setanta, oggi non so cosa mi prende, ti ho scritto un lungo commento e per ben due volte mi si è cancellato, così per oggi fa tre, che cavolo sono stremato, va be proverò un'altra volta, la prossima lo scrivo su un texteditor.
Non ti preoccupare, non mancheranno occasioni, di questo sono certo, tra mio padre e quello della mia bella non so chi avrà per primo la "uscita maxima suprema idiota"
-semplicemente per rendersene conto ha bisogno di una forte terapia d'urto
quindi non ho ben capito cosa intendi con "sa quando..."
-la sua imprevedibilità è nelle azioni, non nelle reazioni.
ah, comunque dell'imprevedibilità c'è
-vorrebbe tutte le mie attenzioni su di se ma in quel momento,
sì, mi pare l'avessi accennato
ma se l'hai capito non puoi come soluzione molto temporanea bloccarlo nel momento stesso in cui succede quando succede?
-credo solo sentire la mia preoccupazione
preoccupazione per cosa?
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caro setanta,qui io ci vedo egoismo e competizione: egoismo,perché vuol esserti utile a tutti i costi,sta invecchiando ed ha paura di restare solo;competizione perché sa che tu sei migliore di lui e rosica,eccome se rosica!una domanda: ma tu hai fratelli e sorelle o sei solo tu?