Mer
11
Mar
2015
Ho bisogno di parlare con qualcuno
Ai tempi della scuola, non so per quale motivo le mie compagne ad un tratto hanno iniziato a mettermi da parte. Fin quando hanno iniziato a definirmi asociale. La professoressa mi umiliava davanti tutta la classe sostenendo che io non sapessi parlare o esprimermi bene, e che comunque parlavo piano, invitandomi così a ripetere più e più volte ciò che dovessi dire, sotto gli sguardi e le risatine dei miei compagni. Ho iniziato a chiudermi in me stessa e andare male a scuola. Ma comunque qualche amica/o fuori ne avevo ancora. I miei genitori però iniziavano a non credermi e a rimanere delusi a causa della scuola, in modo particolare quando sono stata bocciata a causa delle mie assenze (non ce la facevo più a sentirmi isolata e ad essere umiliata da alcuni prof, una mi ha addiritura definita la sua spina nel fianco)- Per fortuna un professore aveva notato il mio malessere, parlandone con i miei genitori che hanno iniziato a capire la situazione. Ho continuato la scuola e mi sono diplomata.
Purtroppo quasi 4 anni fa mio padre è morto. Io lo adoravo, avevamo le stesse passioni e parlavamo tanto... mi coccolava tantissimo... Da lì le amicizie continuavano a diminuire sempre più, Dopo un anno dalla morte di mio padre mi sono iscritta all'uni. Non riesco a dare esami, non riesco a fare nulla. Adesso ho 23 anni, mi sento un fallita, mi sento sempre sola.
Ho spesso ansia, mal di pancia.. e vorrei solo dormire tutto il giorno. Nonostante io sia fidanzata, lui è troppo occupato a pensare ai suoi di problemi. Io ogni giorno metto una maschera e rido, mi mostro forte a mia madre che ha troppi problemi, cerco di tirare su il morale a lui. Ma, in realtà non vedo l'ora di tornare a casa e dormire. Mi sento vuota, spenta. Non so più che fare. Mi ritrovo spesso a piangere da sola..
La verità è che vorrei solo dormire tanto..
Io cosa ho che non va? ascolto sempre quando qualcuno ha un problema, cerco nei miei limiti di aiutare.. e allora perchè tutti si allontanano? perchè nessuno si accorge di quanto io stia male? Perchè se una persona è triste per la perdita di un padre le persone vanno via? perchè sono così schifosamente inutile? MI ODIO TANTISSIMO.
Non so più con chi parlare.. mi sento impazzire. Scusate per lo sfogo. Grazie a chi leggerà...
11 commenti
Ciao.
Il tuo problema mi ha colpito molto, e sono sinceramente dispiaciuto per te. Sei evidentemente in uno stato depressivo dalla quale non riesci ad uscire, e per farcela hai bisogno del sostegno degli altri. Io ti consiglio di buttarla via quella "maschera che indossi" e di far uscire allo scoperto il tuo disagio, parlane apertamente con chi ti è vicino, mettendo in evidenza l'esigenza che hai di non sentirti sola. Sò che può essere imbarazzante, ma purtroppo a volte noi esseri umani siamo troppo insensibili per accorgerci del dolore di chi ci sta accanto, e abbiamo bisogno di messaggi forti.
Credo, che se hai raccontato l'esperienza della tua infanzia è indice che questa abbia pesantemente minato la considerazione che hai per te stessa, e da qui la tua paura di aprirti agli altri. Hai paura che ti vedano come una persona diversa. Devi superare questo tuo disagio, perchè nessuna donna è perfetta e tu avrai senz'altro delle qualità che altre donne neanche immaginano, Fai vedere agli altri quanta bellezza c'è in te e apriti a loro. Sei sicuramente un animo sensibile e questo già è indice di grande intelligenza quindi non sottovalutarti.
Quando ti sarai ripresa, considera seriamente la possibilità di denunciare la tua insegnante e l'istituto scolastico. Fallo sottoponendoti a controlli e producendo documentazioni. Un insegnante che umilia uno studente in questo mod, se non va radiato, e querelato, se non vuoi farlo per essere risarcita, evita ad altre persone come te di avere queste esperienze terribili.
Se hai bisogno di parlare sono a disposizione.
quando una persona arriva a certe affermazioni
GRAVI. Mi odio tantissimo è grave. Se tu ti odi come fai ad affrontare la vita?
Parla con uno psicologo che ti aiuti a ritrovare te stessa, hai subito anche un lutto e per queste cose non c'è un tempo preciso per assimilare. Fatti aiutare, parla e sfogati ..fidati ritornerai quella che eri.
Sì, non posso che concordare e offrirti un abbraccio, cara.
Tesoro, nessuno si accorge che stai male perché, come tu stessa scrivi, indossi una maschera, ridi e fai finta di nulla. Non tutte le persone sono così sensibili da capire che dietro a questo tuo atteggiamento si nasconde tutt'altro stato d'animo. Poi è anche vero, come dici, che di fronte a persone che soffrono per un lutto molta gente scappa. Alcuni lo fanno perché non sanno come aiutarti e si sentono a disagio, altri perché non sono interessati a te se non puoi essere una piacevole compagnia. In entrambi i casi, ma in particolare nel secondo, non sono delle grosse perdite.
Quello che mi stupisce è che il tuo ragazzo sia troppo impegnato a pensare ai suoi problemi per ascoltare i tuoi: te l'ha detto lui o lo credi tu?
Per il resto ti do anch'io il suggerimento che già ti hanno dato: parla con uno psicologo, se non puoi permettertene uno privato, rivolgiti alla tua ASL.
depressione
Solo uno psicologo può aiutarti.
E non lo dico così a merda. Io ho fatto 4 anni di terapia e ti assicuro che è l'unica soluzione.
-Da lì le amicizie continuavano a diminuire sempre più
Continuavano a diminuire, o le lasciavi andare?
-invitandomi così a ripetere più e più volte ciò che dovessi dire
Sì, capisco la brutta pratica :/
-La verità è che vorrei solo dormire tanto..
Capisco anche questo, ma se riuscissi a trovare qualcosa che t'ispiri, qualcosa che ti piace fare... Se no stai buttando tutto nel cesso.
-perchè nessuno si accorge di quanto io stia male?
Dici tu stessa di non mostrare le tue vulnerabilità, o no?
Inizia a volerti bene tu per prima...
"la verità è che dovrei dormire tanto"
cazzata, devi dormire 6-8 ore al giorno come tutti quanti. soffri di depressione, sei malata, o cambi o uscirai dalla vita. non studi all'università e la usi come alibi per evitare di affrontare la vita, in attesa che le cose cambino da sole, ma non cambieranno se aspetti una grazia divina che non esiste. non studi, non cerchi lavoro, non hai contatti umani con altre persone. se continui così ti ritroverai a 30 anni che sarai già tagliata fuori dalla vita, senza un titolo di studio, senza esperienze lavorative, senza contatti umani con cui intraprendere iniziative lavorative o esperienze di vita. o cambi e lo fai rapidamente, o rischi di bruciare il tuo passaggio su questo mondo. la verità è che non hai accettato la sofferenza per la morte di tuo padre. ne sei scappata e il dolore e la paura del dolore ti hanno fatto cadere in un buco nero. non ti fidi più di nessuno perchè hai paura che ti possano abbandonare come è accaduto con tuo padre. sei in un buco nero a causa del dolore, che vuoi fare? attendere all'infinito o affrontare la sofferenza e cominciare a vivere?
Ciao
C'è nessuno
Disperata
Sono una ragazza cn due bambini .Io amo tanto mio marito ma lui nn lo so..Io o tanta paura di perderlo..Lui mi mette contro tutti è nn riesce a capirmi mai..vuole che ritorno a casa dei miei genitori xké mi dice che nn cela fa a mantenerci è che nn cela fa più di questa vita..Io nn riesco ad stare lontano di lui aiutoo
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Qua la mano.
Tutto queste cose ti hanno abbattuto e fatto chiudere in te stessa, che non è un bene per affrontare la vita.
Gli studi sono difficili e tutto quello che ti si è accumulato ti distrae e ti toglie energie e concentrazione.
Prova a parlarne con qualcuno, chiedi al tuo ragazzo di starti vicino anche solo con la tua presenza; se fingi e ridi la gente non capirà quanto stai male; prova a chiedere aiuto intanto.
Parlane al tuo medico, magari ti potrà proporre uno psicologo (magari ti aiuterà a elaborare il lutto e a fare esercizi contro l'ansia); forse hai un principio di depressione.
Dai, prova a reagire.