Mar
24
Feb
2015
Il padre con il cellulare...
Oggi sono prolifico...
Se non erro era il 9 gennaio, lo scrivo ora perchè uno sfogo mi ha dato lo spunto. Stavamo a pranzo fuori con mio padre e mia madre e la mia ragazza, per lei è stata la prima volta in cui ha visto i miei insieme, in un certo senso non aveva mai compreso perchè si fossero divorziati, l'avrebbe capito presto.
Ora la giornata era tranquilla, ero salito il weekend proprio per vederli e per fare un po' il punto della situazione riguardo casa mia ed i lavori di ristrutturazione in corso. Si, lo ammetto, ho coinvolto di proposito mio padre, almeno non avrebbe avuto la scusa che le tenevo fuori dalla mia vita. Il pranzo procedeva bene, benissimo, mi preoccupava però quella caraffa di vino bianco che rapidamente si stava esaurendo e veniva sostituita da una nuova. Dunque, io ho bevuto un bicchiere, mia madre e la mia ragazza hanno passato, indovinate un po' chi ci stava dando giù? Mio padre!
Va detto e chiarito, è negli ultimi anni che fa uso, in compagnia soltanto va chiarito, di alcool in abbondanza, prima era molto più morigerato. Col passare dei bicchieri ho notato fin da subito che i suoi discorsi si stavano inasprendo. Dal chiedere esplicitamente un figlio da me e la mia lei, al matrimonio, d'un tratto è passato a dirmi, gratuitamente che la caraffa di vino fosse più bella di me. Vabbè, lascio correre, poi però, comincia a lamentarsi delle mie scelte, del fatto che stessi ristrutturando una casa dove non abitavo, al fatto che non approvasse il fatto che volessi affittarla, infine arrivando ad insinuare che non abbia un lavoro stabile (se è pur vero che nulla è stabile, rispetto a molti godo di un contratto a tempo indeterminato, non poca cosa e soprattutto sudata negli anni trascorsi). Provando a farlo ragionare sul fatto che sia io che lei abbiamo un posto abbastanza tranquillo per il momento, lui, ha cominciato ad incazzarsi, ad urlare, facendomi vagamente vergognare per i suoi sproloqui in pubblico, fin quando tentando in maniera decisa di farlo smettere, pur di non ascoltarmi si mette a giocare con il cellulare mentre parlavo. Sia mia madre che la mia ragazza sono rimaste decisamente sconcertate da questo suo comportamento, io no, con molta calma mi sono alzato dal tavolo, ho informato la mia ragazza che non c'era altro da dire e che potevamo andare, sono andato alla cassa a pagare, e me ne sono uscito. Intuita la gravità della situazione, la mia ragazza mi ha letteralmente rincorso pregandomi di aspettare e di cercare di risolvere la questione, con moltissima calma le ho detto che ero pienamente disponibile nel caso mio padre fosse uscito fuori e mi avesse seguito pregandomi in ginocchio sopra i ceci. Beh, c'è andato vicino, è uscito facendo uno scatto atletico del miglior Bolt (mica male a 58 anni, se non fosse che è un cardiopatico), prendendomi da parte e, lontano da occhi indiscreti, scusarsi per il suo comportamento, spiegandomi però che essendo mio padre esige sempre prima lui il rispetto. Dopo avergli chiarito il concetto che essere padri non da corsie preferenziali per il rispetto se non lo si guadagna, si è concluso il pomeriggio con un paio di suoi mugugni.
La cosa positiva? Pur conservando tutt'ora uscite da vero pazzo ci va molto più cauto nei toni nei miei riguardi, anche perchè è da un po' di tempo che se lui esagera io mi allontano facendo perdere traccia di me.
C'è una cosa però che mi urta sensibilmente, perchè ho un padre che recupera un grammo di cervello solo quando lo mando palesemente a fanculo?
E' opinione di tutte le donne che hanno a che fare con me e con lui, che abbia una sorta di competitività nei miei riguardi, il che sarebbe anche giustificato dal fatto che il suo sport preferito è cercare di sminuirmi. Francamente comincio a fregarmene, sebbene abbia una bella curiosità sui motivi di questa sua competizione, allo stato attuale, per me, del tutto ingiustificata
11 commenti
Tuo padre non puzza di alcool ma di invidia!!!!!!!!!!!!!!!!
calabresella90 alle 19:52 del 24-02-2015
Di solito queste persone hanno a loro volta " sofferto" lo stesso atteggiamento da parte del loro padre. Sembrerà strano ma ( e su questo quando avrai dei figli riflettici) certe persone con i figli, " sfogano" le frustrazioni di quando erano figli e lo fanno quasi inconsciamente. Poi, nel momento in cui si rendono conto che stanno causando sofferenza si " pentono" . C'è qualcosa di irrisolto dentro di lui. Conosco una persona così ( lui si scorda e nega le cattiverie che dice) poi chiede scusa, poi si autoproclama il migliore..ma quando parla della sua infanzia e descrive negativamente il padre , non si rende conto che è come se descrivesse se stesso. Tocca a te chiudere il cerchio quando sarai padre.
Anonimo alle 20:44 del 24-02-2015
- quella caraffa di vino bianco che rapidamente si stava esaurendo e...
Per cosa sta perdendo il controllo, tuo padre?
- e essendo mio padre esige sempre prima lui il rispetto.
Quanto è mai stato profondo, il vostro rapporto?
farnight alle 21:55 del 24-02-2015
Comincio da te Farnight:
Per rispondere alla tua prima domanda, sta perdendo il controllo per una serie di motivi, i più importanti riassumibile nel fatto che non può avere potere decisionale sulla mia vita.
Sul secondo invece il discorso è un po' più complesso.Nel corso della mia vita, ci sono state circostanze in cui mio padre aveva grossi slanci di profondità, ben accolti da me, tanto da riuscire a farci comunicare ad un livello molto, molto alto. Il rapporto ha cominciato a scricchiolare per poi definitivamente sprofondare dai 19 anni in su, dal momento in cui, gioco forza ho dovuto badare a me stesso mentre lui dava peso alla sua assenza.
Justine, ti dico solo una cosa, una volta mi disse questa frase:
i figli devono realizzare i sogni dei propri genitori.
A lui rode il fatto che non abbia realizzato i suoi desideri, ho compreso, nel corso degli anni, che è del tutto inutile spiegargli che essendo comunque una persona diversa da lui ho diversi sogni che ovviamente non coincidono con i suoi.
A me non piace escluderlo dalla mia vita, per questo ho imparato a fregarmene dei suoi giudizi e coinvolgerlo, questo perchè per tutto quello che può essere, per quanto non gli permetto di mancarmi di rispetto, è mio padre, un padre a cui non devo obbedienza, un padre che il rispetto deve guadagnarselo ma che non escluderò dalla mia vita, comprendo il fatto che un giorno non ci sarà più e non voglio dover rimpiangere, nonostante tutto, il fatto di non aver dedicato lui il mio tempo..
Setanta alle 01:56 del 25-02-2015
Fai bene a non escluderlo dalla tua vita e fai bene a mettere sempre in chiaro che all'età di 29 sei perfettamente in grado di capire cosa è meglio per te e se sbagli pace, anche quello fa parte della vita.
Sono certa che infondo lui è fiero di te, ma gli riesce difficile ammetterlo, perchè questo significherebbe che il suo dogma non ha nessun fondamento valido e ammettere i propri errori non è da tutti. Come non è da tutti ribellarsi come fai tu, in maniera intelligente e pacata, lui urla e critica e tu ti alzi elegantemente.
justine1978 alle 10:39 del 25-02-2015
-non può avere potere decisionale sulla mia vita
E questo perché non è riuscito nel "i figli devono realizzare i sogni dei propri genitori". Quali aspirazioni non è riuscito a concretizzare?
-mentre lui dava peso alla sua assenza.
"Dava peso" in che senso?
farnight alle 11:56 del 25-02-2015
Ribellarsi in questo modo è intelligente, oltre che prolifico, lui non ha niente a cui aggrapparsi per giustificare il suo comportamento, e tu ottieni di essere ascoltato..e ricordato..compatibilmente con i suoi limiti.
Cherryred85 alle 12:12 del 25-02-2015
Diciamo che lui avrebbe preferito avessi un posto stabile senza avere la necessita di cambiare. Quello che in particolare mi contesta è il fatto che trovandomi nella condizione di poter scegliere tra due offerte di lavoro, ho scelto quella che almeno teoricamente era un po' fuori le mie competenze. Non a caso mi aveva gia prospettato, lui, un sicuro fallimento. Per fortuna ciò non è accaduto e francamente mi domando perché doveva succedere, ho sempre saputo a cosa andavo incontro e se non ero sicuro delle mie capacita non avrei compiuto tale passo. Essenzialmente le sue aspirazioni sono il poter scegliere per me.
Justine, è esattamente cosi, non ritratterà la sua opinione proprio perché in tal caso ogni sua critica mossa negli anni verrebbe meno, come tutta la sua filosofia di vita. Va bene così, attualmente la cosa non m'interessa, sono io a dover gestire e condurre la mia vita
Setanta alle 15:08 del 25-02-2015
Già il fatto che tu abbia avuto vantaggiose offerte di lavoro dimostra che non sei l'ultimo degli sprovveduti, come non era sprovveduto il responsabile delle risosrse umane che ti ha fatto il colloquio. Se ti hanno offerto il posto è perchè hanno visto del potenziale, altrimenti di questi tempi nessuno investe su un partita persa. Però ora hai un indeterminato. Anzi, non sei mai rimasto senza lavoro!
Tanto anche se diventi Presidente del consiglio avrà comunque da ridire.
justine1978 alle 19:08 del 25-02-2015
Il padre di mia madre, mio nonno, ha cominciato ad addolcirsi solo dopo i 70 anni, quindi di strada mi sa che c'è da fare.
-Non a caso mi aveva gia prospettato, lui, un sicuro fallimento.
Te lo rinfaccia lo stesso?
farnight alle 23:42 del 18-03-2015
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!
Ora ci provo:Da come lo descrivi e lo hai descritto in passato, (lui è ricco, dice una cosa e poi se la rimangia è irascibile etc etc) ne esce fuori una persona molto orgogliosa e superba e, come tutte le persone superbe, pensa che il suo modo di vivere e pensare sia superiore alla media e questo fa sentire queste persone in obbligo di dispensare consigli (che in realtà non sono tali, ma sono dei puri e semplici imperativi) al prossimo, in questo caso tu. Nel caso di tuo apdre ciò si mescola anche un certo menefreghismo(vedasi il fatto che ti hanno mollato a 19 anni, tenendoti buono con la casa) che però non lo esula dal pretendere da te un certa obbedienza. Ovviamente il fatto che tu abbia abbastanza carattere da sbattertene altamente e abbia prese sempre le tue decisioni da solo assumendoti le tue responsabilità, lo manda in crisi, perchè se da una parte vede un figlio realizzato, con un lavoro, una fidanzata etc etc, dall'altra non si da pace che non ti abbia potuto plasmare a suo piacimento, da qui scaturisce la sua inesauribile voglia i demolirti, metterti in ridicolo e disagio tentando di coglierti in fallo, il fatto di non riuscirci (anche perchè tu non reagisci, e fai bene) lo fa uscire dai gangheri.