Dom
15
Feb
2015
Senza Titolo
Devo dire che in questo mondo le donne sono spesso maltrattate uccise anche ingiustamente tipo una donna uccisa dal marito perché lo ha lasciato, per me dal mio punto di vista, per come vedo io la società è che molto spesso gli uomini vedono le donne solo come se fossero le loro cameriere le loro bambole j loro oggetti e per il test le mal considerano
13 commenti
E' vero. Purtroppo le stesse cose le pensano anche molte donne.
Sta anche alle donne non farcisi trattare. E' innegabile che molte donne, nonstante tentino di liberarsi di partner morbosi alla fine soccombono, però non è sempre così. Non prendere per oro colato quello che dice la tv. Ci sono donne vittime, e uomini vittime. Ad esempio ti sembra giusto che se una coppia di separa, il marito/padre si ritrovi spesso in mezzo ad una strada perchè deve dare il mantenimento ai figli (il minimo se non erro è di 300€ a ragazzino, ed è una cifra a salire) e spesso anche alla moglie e ovviamente gli lascia casa. Oppure di quelle donne che incastrano il proprio partner perchè vogliono il bambolotto (i figli si fanno in due e devo essere voluti da entrambi)e poi questi poveri cristi sono pure costretti a riconoscere il figlio. E' giusto questo?
Per non parlare di quanti uomi sono comunque maltrattati dalle loro partner. vedi quella ragazza che ha sfregiato con l'acido il suo ex.
Che poi questo società sia ancora maschilista e che alla donna venga fatto pensare ogni cosa che fa (se fai la casalinga sei mantenuta, se lavori sei una carrierista che trascura la casa e i figli)non ci piove. Io sono donna e ritengo le "quote rosa" uno sfregio. Insomma ci deve essere una legge che obblighi ad inserire donne in determinati settori, assurdo e poi quali donne vengono prese, o delle oche senze cervello o delle stronze che scimmiottano gli uomini.
Non credo neanche che la società voglia minare "l'amore tra uomo e donna" son cazzate che solo di complottisti con problemi a relazionarsi posso dire.
Da qualche parte in questo interessante sito (ho imparato più qui che leggendo Fromm, Pascal e Freud, e vi consiglio la loro lettura, soprattutto di Fromm, "l'arte di amare") ho letto, non ricordo se era sfogo o commento che dopo la rivoluzione femminsta la società a ha strappato la donna dal suo ruolo e non si è curata di dargliene un altro. Mentre il ruolo dell'uomo è rimasto invariato. Si faceva cenno anche ad un aumento della depressione. Io non credo sia così, credo invece che le donne erano depresse pure prima (costrette a lasciare il lavoro quando si sposavano, a dover solo fare le moglie e madre e a sacrificarsi in toto)solo che c'era più omertà su tutto. Se poi la si smettesse di far sentire inadeguata una donna per ogni cosa che fa sarebbe già qualcosa.
Ecco a me sta cosa fa un pò ridere. Siamo tutte persone e nessuna può dire ad una altra cosa essere e chi essere. Infondo tu chi cazzo sei per dire a me cosa devo e non devo fare?
Era l'uomo inteso come maschio ad avere stabilito che la donna avesse un ruolo di moglie, madre. Quello che al società (intes acome insieme di persone ed in particolare di quelle persone che hanno più potere che guarda caso sono tutti uomini) non ha capito è che non dovevano darci un altro ruolo.
Una donna, come un uomo deve essere libera/o si scegliere. LA SCELTA di realizzarsi come madre, ma anche nel lavoro. Infondo agli uomini non viene mai criticato di trascurare la famiglia per il lavoro, anzi, sono osannati, mentre se una donna lavora e ha famiglia e puta caso non riesce ad avere una casa perfetta sono dolori e se i figli fanno qualcosa di sbagliato è sempre colpa della mamma.
Scusa, mi sono dilungata ma doveva dar voce a questo mio pensiero.
Vorrei una società fatta di PERSONE che cooperano senza che nessuno se ne esca con le suddette stronzate su ruolo della donna etc etc
purtroppo ci sono anche donne che massacrano i propri figli e poi negano di averlo fatto, che inseguono le persone e gli gettano l'acido in faccia e che tentano di castrarne altre. L'elenco delle donne che hanno perpretato violenze sugli uomini è anche bello lungo. la verità è che gli essere umani sono violenti al di là del sesso e che è stupido creare fazioni.
Uroboros, il tuo commento mi sembrava il mio :) condivido in pieno, cara
-E per tutto il resto le mal considerano
Ma io temo facciano così anche con gli uomini.
hai scoperto l'acqua calda
Non so se hai un livello culturale bassissimo o se hai vissuto finora in himalaya, fatto sta che non stai dicendo nulla di particolarmente nuovo o intelligente.
Sono 2 questioni molto diverse; una questione è il ruolo e la considerazione della donna nella società, l'altro è il femminicidio, e non credo che il secondo derivi dal primo.
E' giusto non generalizzare, ma è indubbia la forza dell'uomo sia fisica e a volte anche economica, e una donna magari non ha la forza ne i mezzi per lasciare uomini violenti o che non amano più. E' vero che anche gli uomini a volte sono delle povere vittime delle donne però dai guardiamo in faccia la realtà ogni giorno al tg muore una donna ammazzata dal marito o compagno e non viceversa.
Rispondo più ad Uroboros che allo sfogo in sè. Mi hai chiamato in causa citando il mio sfogo. Il discorso sulla rivoluzione femminista e il ruolo delle donne, è venuto fuori in un mio sfogo "Un bravo ragazzo".
Prima una cosa stupida: avevo dato per scontato che fossi un maschio, dato che "Uroboros" mi suonava maschile.
Apparte questo, per il resto condivido quello che hai detto. Il tuo commento è molto super partes e distribuisce equamente colpe e responsabilità sia fra gli uomini che fra le donne.
Ovviamente, resto delle mie idee. Penso che tu abbia travisato il mio discorso. E' obiettivo che le donne sono perse. Non è una questione di scelte, è una questione di maturità e responsabilità. Gli uomini sono sempre meno uomini, sempre meno disposti ad assumersi la responsabilità di tirare su una famiglia, sempre meno rispettosi, sempre più bambini. E per le donne è la stessa cosa. L'uomo che a 50 anni commenta ancora la ragazzina di 18 anni che passa per strada con gli amici meriterebbe di essere preso a bastonate. L'uomo che critica la moglie perchè non gli piace ciò che ha cucinato è insensibile e potrebbe muovere il culo. L'uomo che pensa solo al lavoro e non è mai a casa è un fallito indipendentemente da quanto potrà guadagnare. La donna che decide di fare un figlio a 38 anni, perchè prima "doveva pensare alla carriera" è un'egoista. La donna che usa il proprio uomo come un sacco di sperma per procreare e poi lo butta in un angolo e lo dimentica è una stronza. La donna che si lamenta che il proprio uomo lavora sempre e poi pretende la macchina da 40000 euro, la villetta e la casa al mare è stupida... E così via. Lo spettacolo patetico offerto dall'umanità è sempre in scena, senza pause.
Quello che intendo dire è proprio quello che dici te. si tratta di SCELTE. Ormai la gente non è più disposta a sacrificarsi, nessuno si rende più conto che ogni scelta, ne esclude un'altra ed ogni scelta ha sempre dei pro e dei contro. Sempre.
Ormai le persone sono come dei bambini troppo viziati, vogliano tutto, e lo vogliono subito. Anche a discapito di altri.
Certo, per quanto riguarda il femminicidio (e su questo termine potremmo aprire un'altra discussione di pagine e pagine), nulla lo giustifica. Ma tuttavia capisco che a volte le persone meriterebbero senonaltro qualche mazzata sui denti.
kraken mi sei piaciuto sono d'accordo con te, è vero che c'è questa tendenza ormai, a non volere più responsabilità, anche tra i sessantenni ormai è così. Però penso che ognuno debba cercare di coltivare il proprio orticello, se pensa di non fare parte di queste categorie, di essere diverso, che ha voglia di dare e ricevere amore. Se penso alla tua situazione allo sfogo che hai creato, per me dovresti lasciare la tua ragazza e cercare la tua felicità altrove. Tu hai una visione ben chiara dei problemi che affliggono gli uomini e le donne e mi sembra che ancora stai a subire un rapporto che non ti fa felice. Non ti sto giudicando eh perchè anch'io ho subito le mie belle magagne in passato, però come ti dicevo dovremmo cercare di cambiare noi la situazione nel nostro piccolo per quanto è possibile.
@Kraken11. Ovviamente io rimmarrò delle mie idee, io non tneto di cambiare le tue e tu, di certo, non potrai cambiare le mie.
Rispondo solo alla frase "le donne che scelgono di fare figli a 38 anni sono egoiste" Ecco, io ti vorrei far notare che i tempi sono cambiati, l'aspettativa della vita si è allungata e per fare figli ci vogliono delle basi, economiche oltre che psicologiche e preferisco una coppia che fa figlie tardi (rispetto alla norma stabilita da chissà chi) con coscienza di cosa significa essere genitori che le coppie di sbarbatelli che fanno i figli perchè si devono fare, perchè vogliono il pupo e poi non hanno le basi economiche o caratteriali per crescerli, anche quello è egoismo. FAre un figlio con il primo che passa "se non poi è tardi" è da egoisti.
Ho una collega di 37 anni che tra pochi mesi diventerà mamma. Tu la reputeresti egoista, io la reputo una gran donna che invece di fare il un figlio a 30 anni o meno con il primo che passa ha aspettat di trovare la persona giusta. Come sempre la cosa più intelligente da fare è valutare caso per caso e non ragionare per sentenze.
E continuo a sostenere che una donna possa lavorare e anche fare la madre. Anche scegliere di non rinunciare al proprio lavoro è una scelta. A nessun uomo viene chiesto di scegliere tra lavoro e famiglia perchè alla donna sì? Perchè una donna non può lavorare e partecipare attivamente all'economia della famiglia, realizzarsi anche in altro?
Detto questo: Hai lasciato la tua ragazza? Rimanendo con una donna che non ami cosa speri di ottenere o dimostrare?
Ultima cosa. LE DONNE SONO PERSE. ti correggo. LE PERSONE SONO PERSE!
- A nessun uomo viene chiesto di scegliere tra lavoro e famiglia perchè alla donna sì?
Se non si pone questo problema, dubito sia una bella famiglia.
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E per tutto il resto le mal considerano