Ven
30
Gen
2015
Vi è mai successo?
Sono a Roma per una breve gita,oggi abbiamo visitato i musei Vaticani e ieri la Galleria Borghese.Ho pianto,ho pianto davanti alla scultura del Bernini,"Apollo e Dafne",è stata un'emozione indescrivibile,una sensazione unica.Non avrei mai immaginato di piangere davanti ad un'opera d'arte,ma quella cavoli era di una bellezza unica.La bellezza ci può emozionare?Ci può rendere così fragili?
15 commenti
Sindrome di stendal.
Si, davanti al Cenacolo, vedendo l'Aida (in tv) e in molteplici occasioni.
-La bellezza ci può emozionare?Ci può rendere così fragili?
Vedessi il sedere di una in palestra...
@farnight; vedessi anche altro.
Purtroppo a me manca il sentimento verso l'arte.
Un qualsiasi ritratto di un oggetto, di una persona o altro, rimane tale.
Non ci vedo "sentimenti trasmessi dall'autore" o "sentimenti nascosti".
Una faccia rimane una faccia, un vaso un vaso etc...
Come avevo detto in un mio sfogo passato, l'unica cosa che mi fa interessare/percepire qualcosa, è la bravura e l'impegno che vengono utilizzate per creare un quadro o una scultura.
-@farnight; vedessi anche altro.
Considerando quali indumenti hanno l'abitudine di indossare le ragazze moderne, si vede proprio tutto, nel bene e nel male.
-Purtroppo a me manca il sentimento verso l'arte.
Ma infatti senza qualcuno che spieghi è difficile apprenderlo, e comunque in genere se l'artista non spiega che minchia ha fatto non sono poi in così tanti a capirlo.
=si vede proprio tutto, nel bene e nel male.=
E tu sei più attratto quando vedi qualcosa di bene o qualcosa di male.
In questo caso bene/male è una questione di interpretazione personale e volendo di morale; nel mio caso credo convivano, anche se probabilmente è più male che altro.
Cioè che vedi qualcosa di bene che ti fa male?
Assolutamente sì.
Eeee, questo no bene.
È un po' il punto rella ragione per cui sono qua e di quasi tutti i miei sfohi, credo.
E allora cerca di renderti più accessibile a questi beni, così da non viverli come un male.
Detto da me fa ridere, che vedo il male ovunque.
proprio lo sfogo giusto per discutere di questo, ottima coincidenza
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Oh, si, non puoi neanche sapere quante volte. La bellezza emoziona eccome. Dostoevskij scrisse "La bellezza salverà il mondo", frase tratta da uno dei suoi libri più famosi "L'idiota".Ma non ci rende fragile, semmai, più forti. Ci vuole più coraggio a mostrare le proprie emozioni che a reprimerle (pensiero mio ovviamente). Altro spettacolo meraviglioso è Ponte Sant'Angelo di notte, se puoi vai a farci un giro...:)