Mer
21
Gen
2015
Senza Titolo
Sono stanco. Se una qualunque divinità esiste mi deve sicuramente odiare. È da un po' che cerco di uscire dai miei complessi del cazzo causati probabilmente dal bullismo che subivo alle medie che mi affliggono ancora oggi a 17 anni. Scarsa autostima, difficoltà a parlare con le ragazze, buonismo, forse troppo, roba che se mi butti tutta la merda che vuoi addosso sono capace di sorriderti, di parlarti o semplicemente salutarti. Non riesco ad odiare nessuno. Comunque, dicevo, sto lavorando su me stesso cercando di uscirne un po'. Mi sento spesso solo, in famiglia non vado molto d'accordo con nessuno e spesso mi chiudo in camera. Diciamo che da un po' mi sono fissato nel volere una ragazza. E quest'anno mi sono innamorato. Ho degli amici, a volte ci esco anche. Ci vado d'accordo anche se so che non posso dire tutti di me. Si non posso. Il mio migliore amico è felice, è fidanzato, riesce nello sport ed è abbastanza pieno di sè. Lui ha un'autostima. Sì sono invidioso. Io cos'ho? Nulla. Il solo andare a scuola e rivedere i miei stupidissimi compagni di scuola mi fa sentire triste. Il rivedere la tipa che mi piace pensando se gli piaccio o no mi manda in confusione. Da giugno mi alleno facendo vari esercizi a corpo libero o improvvisando manubri con delle sedie. Cosa ottengo? Poca roba. Si sicuramente sono migliorato ma provando a fare un cazzo di programma sulle 100 flessione non ho ottenuto niente. 25 flessioni ed è da Giugno che lo seguo. Vorrei migliorare almeno in qualcosa, perché ho paura, paura di non essere abbastanza per lei perché, forse, forse le piaccio pure. Da ottobre forse novembre incrocio lo sguardo con lei. Mi guarda. Questo lo so per certo. Un paio di volte mi ha pure sorriso. Qualche volta l'ho pure fatta ridere per le cazzate che faccio in classe. Si perché in realtà non abbiamo mai parlato. Mi piace un sacco sentirla ridere. Oggi assemblea di classe, cambio posti. Decidiamo di farli a caso solo che alla fine la cosa è degenerata. Nella mia classe c'è troppo odio per fare una cosa simile. Volevo stare vicino a lei, anzi dovevo finire vicino a lei. Forse non cambieremo manco più i posti fino alla fine dell'anno. Mi bastava anche solo averla dietro o davanti. So per certo che prima o poi sarei riuscito a oarlarle. E poi acquisita un po di confidenza non sarebbe stato difficile chiederle di uscire. Sapevo che sarei riuscito a combinare qualcosa. O almeno speravo. Dato che c'era un gran caos ne approfittoe con la scusa dei banchi da tre riesco a finirci vicino. Lei vuole stare in mezzo. In pratica: vinco su tutta la linea. Per una fottuttissima ero fiero di me. Felice del risultato ottenuto vado al posto a cazzeggiare. L'assemblea sarebbe dovuta continuare con i soliti temi tipo "problemi con i prof" cose così, che non mi interessano e che nella mia classe degenerano in discorsi inutili e stupidi. Ma no. Oggi no. Ovvio. Dal fondo della classe una chiama il rappresentante e gli dice "a me non stanno bene i posti!! quella li mi sta sul cazzo". Propone di mettersi al mio posto perché dietro c'erano le sue amiche. È da quattro mesi che é vicina alle sue cazzo di amiche. Scazzato le dico "ma facci amicizia con quella no?". No. Il problema è che quelle due probabilmente non hanno manco mai parlato, la mestruata se ne sta sempre con le sue amichette o con il suo tipo. Cerco di reclamare per il posto, ma non ottengo niente. Ho meglio non ottengo quello che voglio. Mi dicono e se vuoi ti sposto li o qui. Fanculo. Zero voglia di litigare, io non sono così. Non volevo rovinare il rapporto di indifferenza che c'è tra noi. L'assemblea riprende. Solite cazzate. Non riesco più a seguire un cazzo di niente. Mi ero appena ripreso da sabato sera. Serata veremente di merda con gli amici in cui abbiamo aspettato fino a mezzanotte per una partita a bowling. In due. E il giorno dopo ero a letto malato. Da dopo le vacanze di Natale ogni giorno è sempre peggio. Tornato a casa mi butto sui libri. Studio per l'interrogazione. Passo tutto il giorno sui libri di scuola. Non mi diverte più nulla dei miei vecchi passatempi. I videogiochi non riesco più a prenderli in mano. I film e telefilm mi hanno rotto. Trovo solo un po' di sollievo nei fumetti ultimamente. Sono un po' depresso. Tanto.
7 commenti
non esiste nessuna divinità che ti odia, il posto cambiato è solo una scusa con te stesso. se vuoi conoscere una persona, la puoi chiamare al telefono, la puoi invitare ad uscire, non devi sederci per forza vicino. il destino è tuo, lo costruisci tu, se hai paura del rifiuto, continuerai ad avere paura, ma non migliorerai la tua esistenza avendo paura..
Non ti sembra di incolpare troppo gli altri(o il caso, o le divinità) se non sei contento? Se vuoi devi darti da fare e crearti le occasioni, avoglia aspettare che le cose belle ti vengano a cercare.
se così non ottieni fa di piú.
Sembri una ragazzo intelligente e dolce. Hai già capito quali sono i tuoi limiti, ma nonostante questo ti crei degli alibi per mollare, per non provarci affatto.Quella del banco è una scusa, comincia a darle il buongiorno, quando la vedi ridere per le tue battute approfitta per attaccare bottone. Se sei timido ti sarà più semplice iniziare con poco e poi azzardare ad invitarla a fare insieme i compiti, le situazioni te le devi creare.Continua ad uscire con gli amici, se non altro per non isolarti, con gli anni imparerai a scremare. Dici di avere un "migliore amico", molto bravo negli sport. Perchè non ti aggreghi a lui? non ti fai consigliare, magari ha dei pesi da prestarti e potete allenarvi insieme. Non aver paura di non riuscire o di fallire. Un fallimento è pur sempre il risultato di un tentativo e dopo sei rponto per tentare ancora tenendo conto delle cose in cui avevi sbagliato prima.Ed in ultimo, non esitare ad aprirti con i tuoi genitori, se un domani mia figlia mi nascondesse queste cose ne soffrirei e poi mi addosserei la colpa perchè non sono stata in grado di vedere.
-25 flessioni ed è da Giugno che lo seguo.
Onestamente 25 flessioni sono decisamente poche, per uno che si allena. Senz'offesa.
-in famiglia non vado molto d'accordo con nessuno
Direi che è il caso di approfondire, non ti pare?
-Zero voglia di litigare, io non sono così.
Infatti non devi litigare, devi importi.
Se vuoi ottenere risultati nell'allenamento devi avere metodo, quindi vai in palestra dove possono spiegarti come si fa.
Con la ragazza devi solo parlare, ma non penso che deciderà se le piaci o non le piaci dal numero di piegamenti (è il nome corretto).
- dal numero di piegamenti
Oddio, non so se valga per tutte.
- Con la ragazza devi solo parlare
""""""""""""""""""""""""""""solo""""""""""""""""""""""""""""""""
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:) mi fai tenerezza. Ma perchè non prendi il coraggio a due mani e ci parli con questa ragazza? Se hai l'impressione che anche lei ti guardi o di poterle piacere devi fare qualcosa, non aspettare di essere al meglio della forma fisica o altre cose. Devi cogliere l'attimo. Perchè poi il tempo passa, gli interessi cambiano. E arrivano i rimpianti. Fai qualcosa adesso. Ciao