Mar
09
Dic
2014
Fratello epilettico e autistico
Ho sulla ventina d'anni, ho un fratello epilettico ed ex autistico. Ora gli è rimasto solo qualche sfumatura di ciò che era in passato. Ma tra questi vi è la capatostaggine! Lui ha 25 anni. E fa un sacco di cose. Tutte LONTANTE almeno mezz'ora di macchina da casa nostra. Io faccio l'università, non lavoro. In casa comunque fra interruzioni varie il tempo per studiare è na mmmerda. Poi capita di dover portare mio0 fratello. Tutti in casa lavorano. Il treno non glielo fanno prendere. Non perchè non ne sia in grado. Fondamentalmente gli pesa il culo. Gli pesa il culo per tutto e i miei lo serviscono e riveriscono. Non si alza neanche per mettersi la roba nel piatto per intendersi, basta che dica "babbo mi metti..." e zac! Mio padre gli ci schiaffa anche un bacino manca poco. Mio fratello è particolarmente duro insicuro ed ha sicuramente dei momenti in cui ti verrebbe voglia di strozzarlo. Ma non è un cretino. Secondo me sarebbe benissimo in grado di prendere la patente. Ma lui non la vuole prendere perchè tanto "poi mi riprendono le crisi" i miei invece sono convinti non ne sia in grado. Io non so, mi viene voglia di urlare perchè non possono essere così accomodanti nei suoi confronti, mi sono offerta di aiutarlo io a studiare e la risposta è stata "vabè perchè non prendi una corda e lo impicchi? Costa sicuramente meno e ti levi il problema" A quel punto un bel vaffanculo dal cuore ci sta tutto! Primo lo tengono dentro una bolla di vetro. Se non lo spingono a mettersi in gioco l'autostima non gli verrà mai! Secondo se sono i primi a non avere fiducia in lui dove sperano di andare? Non dico che mio fratello sia normalissimo ma cazzo la prendono i ragazzi affetti da sindrome di down la patente! Lui ce la può fare benissimo. Come ha preso la maturità senza sostegno. Tra l'altro prendendo più di mia cugina considerata tipicamente "normale" Boh... Pretendo troppo da mio fratello o sono i miei da pedate nel culo?
14 commenti
chi scrive "serviscono e riveriscono" non merita risposta.
spasiba a roma si dice così,è un modus dicendi,informati :)
Se diagnosticamente lui adesso sta bene, e la sua condizione è adatta a prendere la patente ed essere più autonomo, credo che dovrebbe proprio farlo ed è questo che i tuoi genitori dovrebbero capire.
Capisco la paura di esporlo col rischio che peggiori, ma magari è abbastana grande da capire (e da obbligarlo) che anche lui deve cominciare a maturare; sicuramente lui si trova bene così.
Ma tutto deve partire dai genitori.
Io ieri ho parlato con una che dice che l'influenza "si immischia" -_-
Lasciamo un pò perdere la grammatica, una singola volta, dovete sempre trovare lo spunto per intromettervi. Faccio un commento inerente allo sfogo, un ex autistico, suona proprio male, è come dire un ex cieco, ovvio esistono casi del genere, ed esistono anche i miracoli. Anche babbo natale. Magari tuo fratello ha la sindrome di Asperger, che poi, uno ritenuto un ex autistico, non tanto normale, non vuol dire che non sia intelligente, anzi.
gattuccia cara,spiegavo la situazione ;) non essere acida,su su
Mio fratello, ha delle 'sfumature' di autismo, quindi posso capirti. Mio padre cerca sempre di accontentarlo, e di non farlo sentire per niente diverso. Il fatto è che quando riesce ad accontentarlo io sono felice per lui, e se gli passano qualcosa a tavolta non ci faccio nemmeno caso.. Sei un po'prevenuta, riflettici un po'! E comunque, sarebbe meglio non prendere la patente, soffrendo di epilessia..
Al contrario! Non sono prevenuta, sarei felice se lui fosse felice così! Ma non lo è! mi fa incazzare il fatto che i miei genitori non lo spingono a rendersi conto delle sue capacità. Lo lasciano in balia del suo non sentirsi in grado di fare le cose. Lo lasciano solo. Del tipo che invece di dirgli "vai, prova, casca. Noi ci siamo" il messaggio che danno loro è più che altro un "lascia fare non ne sei in grado ci pensiamo noi". Poi io non dubito dell'intelligenza di mio fratello. Assolutamente. Sennò non sarei qui incazzata nera. Solo che lui da solo ovviamente ha paura di fallire. Come si sente in generale nel suo stato d'animo. E si sente sempre più indietro e solo. Ad ogni modo se uno non ha crisi da due anni può prendere la patente ed io credo che sia la cosa migliore dal momento che la domanda che rivolge un po' a tutte le persone nuove è "ma te ce l'hai la patente?". E terzo..................................... si sbaglio la grammatica!
Mi piacciono i tuoi genitori, bravi e amorevoli con un figlio un po' sfortunato. Tu mi piaci meno.
Ogni caso è a se, io ho un'amica che soffre di epilessia che ha la patente e non le è mai successo nulla, va valutato. D'altronde, prima o poi mamma e papà non ci saranno più, che vuoi fare, prendere il loro posto con lui? Hai diritto a una gita tua, è tuo fratello, non tuo figlio.
Gita= vita
Te ne hai mai parlato di questo coi vostri genitori? proprio direttamente.
Oppure ne hai parlato con lui, gli hai domandato se ha delle aspirazioni, se vuole arricchire la sua vita, se vuole l'indipendenza, ecc..?
-Lui ha 25 anni. E fa un sacco di cose.
'Cose' tipo?
-Ma lui non la vuole prendere perchè tanto "poi mi riprendono le crisi"
Penso che sia il caso di dir loro che è arrivato il momento di passare avanti.
-la risposta è stata "vabè perchè non prendi una corda e lo impicchi?
Cioè lui ha risposto questo? Davanti ai vostri genitori?
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Secondo me gli vuoi molto molto bene e vuoi dignità per lui. Sei tenerissima.