a volte mi sembra di non avere amici

Ooohh, quanto ti capisco; io ho i tuoi stessi pensieri, e sono anche più grande di te.

Io credo che una buona amicizia possa nascere a diverse età però è più difficile; e, come dici te, col passare del tempo e del percorrere certe strade ci si allontana, e se non si ha un legame saldo poi ci si riduce ad essere "amici" marginali.

Anche a me capitano amicizie a orologeria.

Siamo in due, fratello. Credevo di aver trovato delle amicizie importanti all'inizio dell'università, ma nessuno di loro è fenuto a vedere la mia laurea, nessuno di loro mi chiama per sapere come sto, non ho nessuno che voglia pagare due euro di autobus per venirmi a trovare a casa visto che non abito in città. Forse non siamo abbastanza interessanti da far sì che qualcuno ci voglia per sempre nelle loro vite. Forse dovremmo accettare la questione e continuare a comportarci come amici-puttana con chiunque ci capiti a tiro, be sapendo che a nessuno importa se campiamo o crepiamo. Poi vedrai che sulla tua tomba ci saranno tutti gli zombie che hai incontrato nella tua vita, che diranno le solite frasi in stile "Eravamo tanto amici, era una brava persona" per farsi importanti davani a tutti e impedire a chiunque di dire "se gli volevi così tanto bene allora perchè non gli sei stato vicino fino alla fine? Perchè l'hai lasciato solo?"

Io non credo all'amicizia vera, ho avuto intorno e in casa tanti amici che ho aiutato ma al momento del bisogno eravamo soli io e mio marito, nemmeno i parenti.

Io credo nell'amicizia vera, il problema sono le persone che sono egoiste e non sono pronte a spendersi per l'altro; lo stesso lo credo nell'amore.

Certo, molto conta il nostro comportamento, come ci poniamo e che posti frequentiamo;ma se già una persona è atipica (e magari delusa), e gli altri hanno già le loro belle amicizie; è dura.

Cmq approvo anche qui quello scritto da Corvaccia. 

> se già una persona è atipica (e magari delusa), e gli altri hanno già le loro belle amicizie; è dura.

Ecco, ma guarda che strano. Tutti i miei "amici" sono svaniti non appena ho smesso di essere sempre felice e sorridente e a mostrare segni di sofferenza. Se soffri per una qualunque situazione, a prescindere che sia per una malattia o per questioni economiche, nessuno ti vuole per amico. Nessuno ti vuole tra le palle, perchè sanno che potrebbero finire come te. Non vogliono che glielo ricordi, nè tanto meno vogliono perdere tempo ad aiutarti e lasciar entrare nella loro vita problemi non voluti.

"Trovi uno più bello che i problemi non ha", come canta quella vecchiaccia rifatta della Carrà. Vale per qualunque ambito della vita. 

>Se soffri per una qualunque situazione, a prescindere che sia per una malattia o per questioni economiche, nessuno ti vuole per amico<

Ecco, hai descritto la mia situazione negli ultimi 2 anni e mezzo; e non che prima fosse na gran soddisfazione.

Però non tutti sono così, qualcuno è disposto a rimanere, il problema è se siamo sempre noi stessi quelli disposti.

>io sono sempre culo e camicia con qualcuno per un po' di tempo, poi l'intesa va scemando
Puoi descrivere meglio?

>sento tutti troppo lontani da me,
Ma anche fisicamente? Nel senso che abiti in un posto isolato? O non hai niente in comune con loro?

>persone che si ricordano e sono presenti nei momenti importanti.
Giusto per chiedere, anche tu ti comporti così?

autore del commento

grazie a tutti per l'interessamento, prima di tutto. in secondo luogo, vorrei chiarire meglio alcuni punti, così magari mi potete aiutare meglio. anche se è difficile riassumere i rapporti di una vita in poche righe.

farnight: quello che intendevo dire è che magari conosco una persona con cui mi sembra di avere subito intesa, come ci conoscessimo da sempre. qualcuno che capisci fin da subito e ti piace. poi però succede sempre qualcosa che ti fa rivalutare questa persona e anche un po' della stima se ne va... probabilmente questo è un problema mio, che giudico troppo severamente. d'altra parte, io di solito faccio buon viso a cattivo gioco anche quando che ne so, il tuo miglior amico si fidanza e non ti caga più, o non ti risponde quando gli chiedi cosa fa il sabato sera, o cose così, insomma... cioè non me la prendo troppo perchè, chissà, un giorno magari potrei comportarmi a mia volta così, e mi faccio da parte pensando che comunque se mi vuole cercare io ci sono. 

per quanto riguarda sentirsi distante, è una cosa che sento magari anche senza motivo, per esempio mi capita che quando sono in compagnia mi sembra di vedermi da fuori e non mi diverto più... e forse è questo il problema vero bo non so.

e per quanto riguarda essere presente nei momenti importanti degli altri, di solito non sono il tipo che organizza una festa per qualcuno, ma ricordarsi di fagli gli auguri o un pensierino sì e se qualcuno dei miei amici più stretti diciamo, tipo i miei ex compagni di liceo, mi invita per qualche occasione di solito dico sempre di si.

detto ciò... niente, vorrei solo avere un confronto con qualcuno, giusto per provare a capire dove stia il problema ecco. 

Se trovi la soluzione avvertimi, perchè io non so dove dare le mani.

forza!

Ciao, io sono quello che sempre scrive o telefona per primo, che si preoccupa se non sente notizie da un po' di tempo, che si interessa...e in cambio cosa riceve? Bene che vada una risposta (alle mail anche dopo 1 mese, su 100 mail, 95 le invio io per primo ), sono tutti "molto impegnati". Tutti si meravigliano del mio altruismo, della mia gentilezza, del fatto che sono una persona "così a modo", "ma che gran bella persona, ce ne sono poche come te" mi dicono. Però anche un sms per dirmi "ciao, tutto ok?" non mi arriva praticamente MAI. Tutti troppo impegnati a guardarsi la punta delle scarpe, quando la vita passa lì a 1 metro di distanza, e basterebbe alzare lo sguardo per accorgersene...allora che fare? 1 -continuare ad essere se stessi, mai cambiare per compiacere qualcun altro; 2 - non aspettarsi niente e da nessuno, imparare ad essere indipendenti emozinalmente dagli altri. Come si dice "fai del bene e dimenticalo". E quando trovi qualche "alieno" che è come te, tientelo stretto! un abbraccio!!!

@anonimo10:38; bella l'espressione "indipendenti emozionalmente dagli altri", ti do molta ragione.

esempio

Un esempio pratico: stamattina un'amica mi ha scritto un messaggio di buona giornata...verrà a nevicare :-)...questo mi ha fatto molto piacere, ma se anche non me l'avesse scritto la mia giornata sarebbe comunque cominciata bene: c'era un'alba splendida! Il messaggio è sato come la ciliegina sulla torta: molto buona, molto bella, molto piacevole, però la torta c'era già, l'avevo preparata io, e si sartebbe potuta benissimo gustare anche senza la ciliegina. E' un po' come dire: "io ci sono, se ci sei anche tu bene, altrimenti bene lo stesso". non significa fregarsene degli altri, ma non mettere nelle mani degli altri la nostra vita. Non dico che sia facile, ma secondo la mia esperienza è l'unica strada praticabile. Un salutone!!

-E quando trovi qualche "alieno" che è come te, tientelo stretto! un abbraccio!!!
Esatto.
Comunque bada a chi dedicare la tua attenzione, cioè, chi ha la priorità.

-che giudico troppo severamente. 
Dipende se cerchi la perfezione.

-non mi diverto più... e forse è questo il problema vero bo non so. 
Sembra slegato al resto.

-però la torta c'era già, l'avevo preparata io
Non capisco.

@anonimo 10:04 (che poi non capisco quali altri sono i tuoi commenti); ti do ragione.

la torta (@farnight)

Ciao, la torta è la nostra vita. C'è già, indipendentemente dall'interessamento verso di noi da parte di qualcun altro. E' chiaro che è bello vedere che qualcuno si interessa a noi per primo, senza che siamo sempre noi i primi ad interessarci. Ma un conto è dire "mi fa piacere", un altro dire "ne ho bisogno per essere felice". Nel primo caso l'interessamento ci arricchisce la vita (come la ciliegina sulla torta), ma la nostra vita è "buona" anche senza (la torta). Nel secondo è come dire che senza la ciliegina tutta la torta fa schifo. Il che non è possibile e non è vero, ma se ci mettiamo in quella situazione di dipendenza emozionale diventa purtroppo così.

-quando sono in compagnia mi sembra di vedermi da fuori 
Magari cerchi di divertirti nel modo sbagliato.

-come dire che senza la ciliegina tutta la torta fa schifo
Non son sicuro di essere d'accordo (almeno parlando per me stesso, ma mi sa che valga anche per altri).

Poi volevo appunto dirti di trovare qualcuno che ricambia le tue attenzioni, soprattutto se le attenzioni che dai agli altri sono un impegno che alla fine non ti piace.