Mar
23
Set
2014
problema
Che non si può stare simpatici a tutti lo so da un pezzo e me ne sono fatta una ragione, il problema è che io non piaccio a mia nipote di 11 anni, la figlia del fratello di mio marito. Fin da piccola mi ha sempre appellata come "la zia brutta", ma ultimamente sta proprio esagerando, le poche volte che ci incontriamo a cena da i miei suoceri non fa altro che fissarmi di sbieco, con odio ogni volta che apro bocca e addirittura l ultima volta parlando di una sua insegnante che non la sopporta l ha definita brutta, grassa e acida e fin qui ok...peccato che poi abbia cominciato a fissarmi per poi ripetere continuamente "brutta, grassa e acida" per almeno tre volte guardandomi con disprezzo. Mi sono irrigidita un po e sentita in imbarazzo anche se poi ovviamente ho fatto finta di nulla, anche se considerando il fatto che peso 90 kg mi è davvero difficile pensare che il riferimento fosse del tutto casuale...Mi domando se i genitori di questa ragazzina sono orgogliosi di come si comporta. Ammetto di non aver mai avuto un rapporto particolarmente stretto con lei ma ritengo anche di essermi sempre comportata correttamente, le ho sempre fatto complimenti e bei regali. Non pretendo di essere la zia preferita...ma onestamente non so piu da che parte prenderla, mi è perfino difficile guardarla in faccia perché è estremamente strafottente. Come mi devo comportare? La ignoro? Lo so che è solo una bambina ma proprio per questo è un incubo avere a che fare con lei...se fosse adulta almeno la potrei mandare a quel paese! Ci tengo a precisare che è l unica bambina al mondo con la quale ho di questi problemi, con tutti gli altri bambini ho un rapporto splendido di gioco e affetto, perfino con quelli piu vivaci e scalmanati!
9 commenti
Te che rapporto hai con i tuoi cognati (i genitori della bambina)? hai modo di pensare che lei abbia sentito delle cose negative nei tuoi confronti dai genitori, e le abbia "formulate" verso questo comportamento nei tuoi confronti?
Forse ha una cattiveria repressa che sfoga in questo modo, magari perchè ha subito offese e a lei viene da prendere di mira chi è sovrappeso; magari qualcuna le ha detto -brutta- o -grassa- e a lei viene da fare lo stesso.
è brutto da pensarlo, lo so.
sia chiaro, non dico che è giusto prendere in giro, sia magri che grassi, belli o brutti, acidi o simpatici.
Infatti, anch'io dubito abbia fatto tutto da sola, deve aver sentito qualcosa da qualcuno...
Genitori: out. La bambina non sapra' di certo quello che fa: anche io da piccola ho avuto questo strano genere di sfogo verso sconosciuti per la strada e persino verso i miei nonni che mi amavano tanto e che ricambiavo. Una volta adulta, ho capito che riflettevo l'aggressivita' di mia madre in casa, era come un imprinting dal quale non riuscivo a liberarmi prima di prenderne coscienza.... E me ne sono liberata. Mia madre in pubblico interveniva e, giustamente, mi sgridava. Da parte dei genitori non e' educato ed e' addirittura offensivo non intervenire sul momento o non chiederti scusa. Non se ne prendono la responsabilita', se fossero davvero imbarazzati per il comportamento della figlia farebbero qualcosa. Anche io sto alla larga da persone del genere, non importa se parenti.
Concordo, purtroppo per te, con la teoria "complottista". Comunque, coraggio, un altro po' e inizierà a pensare a trucchi, amichette, vestiti, uscite e... ragazzi (sono sempre più precoci al giorno d'oggi) e sarà troppo presa da cose "da grandi" (oltre ai compiti, spero) per fare dispetti alla zia che non le piace. Ma, in ogni caso,non fartene un problema personale, non si può piacere a tutti!
Deve essere proprio simpatica la marmocchia.digli...eeeeee ha parlato la principessa della figlia Adams,hai preso tutto da tua mamma,sei proprio una buzzurra!!!!!!!!
secondo me, sono i suoi genitori o i suoi nonni che parlano male di te alla presenza di tua nipote quando tu non ci sei. I bambini non sono in grado di formulare pensieri cattivi, tanto meno basati sull'aspetto fisico, a meno che questi pensieri non vengano indotti dall'ambiente circostante. Sicuramente la colpa è dei suoi genitori o dei nonni.
Vabbè, ndrecchia, non esageriamo con questa visione angelicata dei bambini: possono essere dei bastardi esagerati, soprattutto a 11 anni!
No bè ha ragione: non sono in grado do formulare pensieri cattivi, sono proprio degli esseri composti di malvagità innata e intrinseca.
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Non è proprio piccolina..
Però secondo me è stata imbeccata da qualcuno..
Se i genitori non le dicono niente è perché probabilmente sono d'accordo..io la gente così di solito la taglio fuori.