Mer
03
Set
2014
Mi sento fragile.
Ciao a tutti, oggi voglio scrivere in anonimato ed esporvi un problema che da tempo mi fa soffrire. Sto attraversando una profonda crisi dentro me stessa, sono fidanzata da due anni e ho il terrore del mio ragazzo.
Lui non è un mostro, un violento, uno psicopatico, non è nulla di tutto questo è un ragazzo normale che dice ogni giorno di amarmi e io sento che ogni giorno una parte dentro di me diventa più dura della pietra e più fredda del ghiaccio. Non riesco a corrisponderlo con le stesse parole e quando le dico sono prive di emozione e di significato.
Come sono arrivata a tutto questo? E' bastato un suo piccolo errore (dico piccolo perchè non si tratta di un tradimento ma di una bugia) per farmi rimangiare i miei sentimenti. Sono incapace di perdonare ma non sono una perfezionista. Diciamo che quando mi fido di una persona (cosa rara nella mia vita) creo quel rapporto speciale, basato sulla grinta, la gioia, i sentimenti forti, le confessioni, ascoltare senza giudicare, fare uscire delle parti di un uomo che di solito altre donne cercano di comprimere. Sono sempre stata grintosa nel sesso, lui ha avuto molte donne e mi ha confessato (parole sue, senza domande tranello per averne conferma) che io sono stata la migliore a letto di tutte che c'è un feeling immenso. Se mi fido, se amo, do' tutto quello che ho sono spontanea nel sesso, parlo di sentimenti, esco mi diverto e ho sempre idee nuove.
Ma per una bugia tutto è crollato. Nel primo anno non c'è mai stato un litigio, era il mio migliore amico. Ora ho messo in dubbio molte cose anche perchè per scoprire la verità l'ho messo davvero alle strette ed è arrivato a giurare il falso sul suo defunto padre. Da allora io sono un'altra persona: non sono più grintosa, non sono più spontanea, faccio sesso solo quando bevo un bicchiere di troppo. Trovo troppo difficile ritrovare quella sintonia che c'era prima e si è riaperta una mia vecchia ferita: la paura degli uomini.
Ho paura degli uomini così tanto che non riesco a contraddistinguerli da buoni o cattivi. Non so' da cosa possa dipendere questa incapacità di intuire la vera personalità delle persone, so' solo che in passato ho avuto delle prove che mi hanno fatto capire che non sempre un viso buono ha cuore buono. Ora come ora sono incapace di vedere aldilà, quindi, lo vedo come il cattivo della situazione. Lo tratto male, non lo rispetto più, a volte l'ho fatto pure piangere. Mi sento io un mostro ma vorrei che lui sapesse che mi piaceva di più la ragazza che ha conosciuto il primo anno e non quello che sono ora.
Non so' come riappropriarmi di me stessa e non so' se sono doppiamente più fragile degli altri per non riuscire a perdonare, per non essere più riusciuta a fidarmi di lui di nuovo. Però odio anche lui perchè ha rovinato tutto, nella banalità delle bugie.
Qualcuno può darmi un consiglio?
11 commenti
Forse riesce un po' difficile darti un consiglio perché non possiamo soppesare dall'esterno (e quindi senza il tuo coinvolgimento emotivo) l'entità della bugia, per dirti se il tuo atteggiamento è esagerato o meno. Ma, sia chiaro, non ti sto invitando a raccontarci di più, ti stavo solo spiegando perché potresti trovare superficiali le risposte. Detto questo, penso che in linea generale valga il fatto che se non ce la fai a perdonarlo (lo avrai detto a lui e a te stessa, anche profondamente convinta, ma il cuore ti sta dicendo che non ce la fa) è difficile che possa succedere col tempo e che la relazione possa tornare come prima. Forse devi solo provare a chiederti se ora ti fa più male la sua bugia o l'idea di lasciarvi.
Ovviamente le bugie minano i rapporti, si vorrebbe potersi fidare ciecamente dell'altro, tanto più quando la bugia non ci da nessun preavviso di burrasca.
Ma questa bugia come è venuta fuori? Poi lui ha amesso di aver mentito o ancora nega? Te ritieni (o lui ti ha spiegato) che ha vuto buoni motivi per mentirti? Questo tuo malessere è dato solo dal fatto che lui ha mentito o anche per la verità che hai scoperto?
Quello che posso dirti e di parlargli, perchè infondo lui è ancora il ragazzo di prima, solo con un "peccato" che te hai scoperto.
Ciao,se senti di voler proseguire il vostro cammino assieme. l'unico modo per ritrovare la tua pace interiore, come sai e' il perdono .pero' penso che il perdono,non sia il cercare di dimenticare il fatto,e lasciare tutto alle spalle. ma e' una cosa fatta sopratutto per il bene di noi stessi. prova a concentrarti su te stessa,e vedere il perdono come quella luce che ti faccia ritrovare il tuo equilibrio interiore
purtroppo quando una persona mente, è sempre difficile ricostruire un rapporto, si rompe qualcosa. però potresti essere più precisa? che tipo,di bugia ti ha detto? giusto per comprendere l'entità del "danno"
Valuta il "fine della bugia"...cioè per me è importante sapere perché ti ha mentito....per proteggersi? Per "divertimento"?per comodità?per vergogna?....il "perdono" , per me, necessita di queste valutazioni.
Dario hai colpito nel segno. Il fine della bugia era VERGOGNA. Assolutamente non divertimento e forse un pizzico di comodità.
Le bugie:
1. Ci siamo conosciuti quando la sua ex, dopo averlo girato e rigirato come un calzino, tradito e ritradito, l'ha mandato affanculo. Sono piombata nella sua vita e per rispetto della sua storia l'ho frequentato per 2 mesi senza baciarlo, volevo vedere se era effettivamente pronto ad un'altra relazione. La carne è debole ed io non volevo assolutamente che il nostro interesse si tramutasse in un rapporto fisico punto e basta. Per cui aspetto. Intanto diventiamo amici, confidenti e ci vediamo tutti i giorni. Lui riceve mille chiamate paranoiche dalla sua ex "Con chi vai a letto?! Dimmelo me ne devo fare una ragione!". Lui dice con nessuno e continua a giustificarsi con quella "squallidona". Io cerco di tirarlo su' e di dirgli che lui non le deve niente. Intanto riconosco un uomo quando è preso di una donna e vedo che lui giorno dopo giorno si stacca sempre di più dal telefono, a volte manco le risponde e mi guarda come se fossi la sua ancora di salvezza. Quando ripenso a quegli occhi rivolti verso di me mi viene tanta nostalgia. Capisco che è interessato a me. Iniziamo a baciarci ad avere appuntamenti romantici e dopo 1 mese dai baci facciamo l'amore. Lei viene (dp 3 mesi totali dalla nostra conoscenza) a suonare alla porta e inizia ad urlare "voglio tornare con te. perdonami. voglio un'altra possibilità". Lui la tratta nel peggio modo, dimostrando la sua forza interiore, ormai non è piu' il suo burattino. Intanto io ero a casa sua, per rispetto del suo vecchio amore e della sua attuale sofferenza decido di tacere e ascoltare. E' stato impeccabile, forte e deciso. Da quel giorno lui mi dice che lei non si è mai piu' fatta sentire. Basta stolking, basta pianti, basta suppliche e io mi vivo la storia con lui. Destino vuole che invado la sua privacy e leggo su facebook che quello non è stato il loro ultimo incontro. Lei continua le sue suppliche e lui risponde "se vuoi passa ma da tranquilla". Da quel messaggio in poi non c'è piu' cronologia.
Perchè mentirmi? Ci dicevamo tutto! Eravamo come migliori amici e lui ha negato di averla rivista dopo quella scenata che gli ha fatto. Intanto sono sicura che non è successo niente perchè scorro nei messaggi prima e lei riempie le righe e lui ad ogni risposta sottolinea che non la ama piu' e non vuole piu' tornare con lei. L'ultima uscita, lui dice, gli ha detto in faccia che non la ama e lei si è messa a piangere così lui l'ha abbracciata e da li' non si sono mai piu' sentiti. Mi ha davvero ferito il fatto che lui mi abbia nascosto questo e mi ha fatto venire dei dubbi sul PERCHè l'abbia fatto.
2 bugia:
Non ho mai conosciuto una persona con cui sfogarmi come lui, davvero. Allora gli ho confessato una cosa squallida della mia vita. Una cosa che ho fatto e non ho mai detto a nessuno. Lui si è dimostrato comprensivo e mi ha detto che non aveva mai fatto una cosa del genere ... destino vuole che vengo a sapere che anche lui l'ha fatto. Perchè quando sono uscita fuori dal mio guscio non è uscito fuori anche lui? Perchè mi guardava e faceva il perfetto, mentre io mi sono spogliata di ogni maschera di perfezione e gli ho fatto vedere quanto cazzo sono umana e lui no?
Mi vergognavo troppo, risponde. VAFFANCULO!
E' una persona meravigliosa ma ... ci sono cose che non riesco a capire, cose che dette sul momento non farebbero male ma scoperte sono una lama nel cuore.
Scusate per la risposta cosi' lunga...
cara anonima
parla con il tuo ragazzo e digli il motivo del tuo cambiamento nei suoi confronti, magari riuscirai con il suo aiuto a tornare quella di prima, e a ritrovare la fiducia in lui. un rapporto su queste basi non puo' farti stare bene, e non puoi continuare cosi' a lungo.....
Valuta il fine,il buon Dariuccio ha ragione. Magari tu stessa lo hai messo in condizione (involontariamente) di mentire.
Ma perché dici che hai il terrore del tuo ragazzo?
Sì ma non interpretare troppo i suoi comportamenti. Hai scoperto che delle cose non quadrano tra ciò che dice e ciò che fa, ok, ma è sempre la stessa persona. O ti ci confronti o non avrai una risposta... Ti ha detto che si vergogna, gli hai chiesto perché? Non è uguale a te, concedigli questo.
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L'analisi dei fatti l'hai già egregiamente sviscerata...
Ti chiedo solo: ma tu che sei così esigente con gli uomini, tu non hai mai commesso alcun errore nei loro confronti? Qui nessuno è santo... E poi tu stessa hai affermato che il tuo fidanzato è una persona a posto. Avrà anche commesso un errore, ma se non è così determinante, ci si potrà anche passare sopra, magari anche dopo avergliela fatta pagare quel tanto che basta (e da quello che racconti, mi pare che l'abbia anche gìa fatto abbastanza...)
Cosa penseresti se anche gli altri facessero con te la stessa cosa?
E poi se al primo litigio fai scoppiare 'sto caos, come farai a stargli assieme ancora tanto tempo? Ti immagini una vita, poi, melliflua e senza alcuna diatriba? Sai che noia...!
Se proprio non ce la fai a metterci una pietra sopra, tronca tutto! Ma credo che alla prossima occasione sarà nuovamente così...
Vinc'