Lun
25
Ago
2014
ma perchè diavolo c'è il razzismo?
praticamente a scuola ci sono questi "bulletti" che sono dei razisti leccaculo, non fanno altro che copiare e prendere in giro gli stranieri. Per esempio c'è 'sto ragazzo greco che è preso in giro da loro. loro pensano che gli italiano siano perfetti e che gli stranieri no. gli mando a quel paese quei coglioni.
Una domanda. perché? perché sono razisti?
16 commenti
ciao
be qualsiasi spicologo ti direbbe che dietro al razzismi c'è sempre una paura, avere paura di ciò che è diverso da noi è una cosa che è servita all'uomo come agl'altri animali per preservarsi nelle varie spcie per milioni di anni. Ma razionalmente sappiamo bene che le cose oggi non sono cosi. Probabilmnete un ragazzimo che è razzista lo è perchè sta copiando qualcuno, un genitore ad esempio o una figura che reputano speciale per loro e importante. Questo è il problema più grande, se una idea nasce da noi saremo sempre aperti alla discussione e saremmo pronti a mettere in dubbio le nostre scelte, mentre se un idea è di altri e ci è arrivata in testa be siamo nei guai, le persone nella storia sono sempre morte per idee inculcate da altri, pronti a combattere fino alla morte per un idea! Almeno questo è quello che ho sempre letto e che a parer mio riscontro spesso. Il razzismo è una piaga di una società che è ancora indietro e che deve ancora maturare, nasce dall'ignoranza e dalla paura. ma non saprei cosa consigliarti per risolvere il problema. ciao ciao
Chi non viene preso in giro a scuola?
O per il colore della pelle, o per l'orientamento sessuale, o per la stazza fisica, o per l'etnia, o per la musica che ascolta, o x il rendimento scolastico?
La scuola è un microcosmo dove può prolificare di tutto, e unita all'età e allo stress, accadono intolleranze e cattiverie; l'argomento su cui sfocia tutto questo è secondario.
Otelloboy ha già detto quasi tutto.
Perché non dici ai tuoi genitori di parlare ai genitori di chi fa il bullo? Se hanno un minimo di spina dorsale... Se no ci si potrebbe rivolgere ai professori, ma a quanto pare non va più di moda, nessuno ha voglia di "impicciarsi", di sporcarsi le mani.
il razzismo di base è stato ideato dalle strutture politiche colonialiste per giustificare furti e barbarie in alcune aree del mondo (Africa e Asia prevalentemente). Si parla di razza superiore per creare un alibi intellettuale. Gli americani consideravano gli africani animali e infatti gli mettevano le catene, li trasferivano in america e li sfruttavano facendoli vivere come animali per avere mano d'opera a costo zero, il boom economico di inzio novecento è dovuto proprio allo sfruttamento di masse di manovali e contadini africani, trattati come bestie fino ad oltre la metà del secolo scorso. i nazisti consideravano gli ebrei come dei ratti, ma contemporaneamente gli depredarono,tutte le,ricchezze e prima di mandarli allo sterminio li usarono come mano d'opera gratuita per l'industria bellica. i settentrionali considerano i meridionali terroni ed arretrati, ma poi se si va ad approfondire la storia pre italiana il sud Italia rappresenta l'area più evoluta della Nazione, che è stata letteralmente depredata dall'esercito settentrionale tra eccidi, campi di concentramento, e forzieri carichi d'oro sottratti alle banche meridionali (con le ricchezze del sud si sono costruiti le industrie che hanno dato vita al progresso del nord Italia)
Di esempi storici di razzismo ce ne sono tanti altri. Ovviamente il razzismo che è stato utilizzato per sfruttare altri popoli o,segmenti interni della popolazione, è rimasto,come ideologia che usano le,persone deboli psicologicamente, a loro non resta altro che ritenersi superiori ad altri per "diritto di nascita". Non c'è cosa più stupida. Hai citato un ragazzo greco, oggetto di scherno da parte di questi ragazzi. In Grecia esiste un gruppo di estrema destra "Alba dorata" che rivendica la superiorità dei greci verso gli stranieri, e le aggressioni in strada contro gli stranieri in Grecia non mancano. E pure gli Italiani non sono amati in Nord Europa. Se fai una ricerca, vedrai che soprattutto dalla metà degli anni '90 in poi, sono oggetto di razzismo in Germania, Austria, Svizzera e altre aree del nord Europa (l'ultimo,italiano morto a Monaco risale al 2013, accoltellato al cuore perchè aveva reagito ad umo sputo contro la sua fidanzata). Come vedi il razzismo è una ruota che gira sempre e tocca tutti. Chi è razzista è un imbecille.
Ndrecchia, analisi lucida e completa.
Secondo me piu' che paura,il razzismo è la massima espressione della presunzione che puo' raggiungere un essere umano.il pensare che la propria cultura sia migliore e l'altra sbagliata.e da li parte il razzismo verso il diverso e sbagliato
Autore, forse il concetto è differente o meglio è questione di branco. C'è un'età in cui, alcuni, cercano, per paura, di "attaccare" per farsi notare, per darsi un tono ed uno stile (deleterio, intendiamoci). Il fatto che prendano in giro un greco, un tizio di colore od un cinese non è assolutamente rilevante. Questo tipo di branco prende in giro tutto ciò che è differente, ad esempio, sei una persona magari romantica? Ecco, sei un diverso a quelli che sono i loro occhi e per questo ti prenderanno in giro. La diversità in genere è l'obiettivo di determinate persone, il colore della pelle è semplicemente uno specchietto per le allodole...ci sono differenze meno appariscenti che possono risultare con la denominazione di "razzismo". Il perchè siano così è semplice, la paura...la mancanza di una propria identità, il terrore del confronto per quel che si è in realtà.
Sono d'accordo con Setanta, ha centrato in pieno il problema.
>il razzismo di base è stato ideato dalle strutture politiche colonialiste
"È stato ideato"...?
Mi era sfuggita questa. In realtà il razzismo non è stato creato dalle politiche colonialiste, in quell'ambito è stato sfruttato per un certo tipo di controllo. In realtà nasce molto prima, probabilmente con l'uso della moneta. L'economia che ci portiamo dietro da migliaia d'anni è la causa principale della stratificazione sociale e della competizione. Il denaro crea il divario di base tra ricco e povero, creando una prima netta distinzione dalla quale poi nascono le successive. Ci sono esempi di malcelato razzismo nelle culture pre-romane, avendo in dotazione la moneta, i romani stessi lo erano, come i rivali. L'espressione "barbaro" d'altronde è un'espressione volutamente dispregiativa e razzista per definire tutti coloro non fossero romani o greci
avendo=aventi
Quello che per me non ha senso è dire che il razzismo abbia avuto un 'inizio'.
E' nell'indole della società odierna, la società odierna affonda le proprie radici attraverso la nascita della moneta, per quanto sia deleterio dover dare un "inizio" è così...
A scuola da mia sorella succedeva il contrario:un gruppetto di rumeni contro tutti.
Il razzismo è ignoranza e chiusura mentale.
Setanta, ma sei marxista?
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