Gio
14
Ago
2014
dolore
Il mio 2° marito e' un narcisista, lo vorrei lasciare perche' non accetta il mio passato di madre e non accetta i bambini di mia figlia e forse neanche ha mai accettato lei. Non vuole fare il nonno, perche' si sente giovane (64) Nessuno lo pretende del resto.
Ho un lavoro, ma al giorno d'oggi non si rischia di lasciare tutto senza pensarci un po'. E' la prima volta che uso la rete, non ho nessuno che sia in grado di ascoltare la mia realta', in quanto solitamente sono io la piu' forte in famiglia e con le amiche.
O forse nessuno vuole vedere, sapere, non so. Di sicuro il mio carattere non avvicina le persone. Anche adesso , cerco il controllo emotivo, ma mia situazione e' al limite e penso di subire un'ingiustizia troppo grande da parte di chi pensavo mi amasse. La mia famiglia sa qualcosa, ma non indaga, anzi mi pare si siano allontanati.
Sono rimasta vedova a 20 anni, con una bambina piccola di 3. Ho sempre lavorato e cercato di gestire il mio ruolo di madre in forma separata, dall'uomo che incominciavo ad amare. Non ho voluto altri figli, forse e' questa la vera causa. Ma lui ulltimamente mi ha riservato offese e gesta indicibili e non riesco a farmela passare. Un grazie a tutti i vostri commenti.
4 commenti
Non so che cattiverie ti abbia detto e fatto quest'uomo nè da quanto tempo siete sposati. Guardando obiettivamente dici che hai provato a separare una parte della famiglia da quest'uomo. Forse non hai provato ad integrare la tua famiglia preesistente con quest'uomo. Non hai voluto figli con lui e non ha fatto in modo che tua figlia vedesse in lui una figura paterna, viato che hai ammesso di aver separato il ruolo di madre e di compagna. La cosa purtroppo non è possibile, dovevi fare in modo che lui accettasse tutto il blocco amante/madre e figlia coinvolgendolo, non come padre sostituto, ma come punto di riferimento paterno. Inoltre non gli hai dato figlil Ora quest'uomo si ritrova alla soglia dei 70 anni con la sua vita che è andata, senza figli suoi, con una figlia che non è sua e dei nipoti che non sono suoi, che deve frequenterare e semmai chiamano te "nonna" ma lui non sanno come devono chiamarlo. Alla fine della vita rendersi conto di non avere affetti intorno a sè può rendere acidi e cattivi. È possibile che mi sbagli, visto che le cose che dici sono confuse e poco precise. Racconta con maggiore precisione. Hai provato a coinvolgerlo nel rapporto con tua figlia? È mai stato un referente per lei? E i figli di tua figlia come lo vedono? Inoltre quali gesti gravi ha compiuto contro di te?
Beh ma a lui chi lo ha obbligato a stare con te?
Cos'ha da recriminare ORA ,dopo una vita?
Di che livello di narcisismo stiamo parlando?
Tra l'altro, ad essere nonni a 64 anni non ci vedo nulla di anormale.
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