Dom

10

Ago

2014

Come sono realmente dentro [PARTE DUE]

Sfogo di Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf | Categoria: Altro

(Breve parentesi per dire che per sbaglio ho postato il mio sfogo mentre ero in anonimo, l'originale è stato postato nuovamente sul mio profilo personale)

Dopo aver utilizzato al meglio tutte le sedute (dove a mia volta sfruttavo lo psicologo), il resoconto finale è stato che ero in perfetta salute mentale e non c'era nulla di cui preoccuparsi (era scontato).

Verso i 12- 13 anni venivo portato dai miei nonni, (i quali hanno una casa in campagna) per potermi accudire mentre mia mamma andava a lavorare la mattina.

Un giorno, per l'ora di pranzo, mio nonno aveva deciso di uccidere un coniglio. Ho assistito alla scena. Mi dispiaceva sentire le urla del coniglio ma allo stesso tempo erano fastidiose. Quando le urla sono terminate, ero molto curioso di vedere cosa sarebbe accaduto successivamente. La mia curiosità è stata ripagata assistendo alla pulitura del coniglio (non sto a mettere i dettagli per i deboli di stomaco). Non sono stato male alla vista delle viscere, ma il vedere un bellissimo coniglio ridotto a un sanguinante pezzo di carne non è cosa da tutti i giorni.

Dentro di me qualcosa era diverso ma ancora non comprendevo cosa era cambiato. è stata una particolare esperienza. Nel tempo ho capito che mi aveva reso più cinico e realista nei confronti della vita, ma continuavo ad utilizzare le solite maschere con le persone che mi stavano accanto. Cambiavo dentro ma fuori ero sempre lo stesso.

 

5 commenti

- Com'è che sfruttavi lo psicologo?
- Come hai elaborato la visione dell'uccisione del coniglio?
- Immagino la dissonanza tra esteriorità e sentimenti ti abbia fatto male.

Avatar di farnightfarnight alle 12:47 del 12-08-2014

- Lo sfruttavo in modo da non fargli capire che ero sano di mente, altrimenti le sedute sarebbero terminate subito; conseguenza...stare fino alle 4 di pomeriggio a scuola (lo ammetto...da piccolo pensavo solo a divertirmi). Quindi recitavo la parte del bambino triste quando in realtà stavo benissimo.

-Mmmh bella domanda. è passato molto tempo e cercare di ricordare come ho elaborato passo per passo quello che avevo visto è difficile, ma cercherò di spiegarlo al meglio. La scena mi ha portato un sacco di confusione su vari piedistalli che sorreggevano il mio momentaneo ideale di "vita".

Cosa è bene e cosa è male? Perchè il coniglio è stato ucciso? (la risposta alla domanda l'ho avuta sul mio piatto) Ogni animale può essere ucciso in quel modo senza nessuna conseguenza? E tante altre domande...
Avevo scoperto la regola: "il forte vince sul più debole".

Diciamo che questa scena ha solo creato in me il cinismo e realismo verso la vita che ho ora. Ci sono state altre situazioni che mi hanno fatto scoprire altri lati di me stesso al di fuori di questi modi di essere (che poi spiegherò in ulteriori sfoghi)

- Per l'ultimo punto non riesco a risponderti, mi spiace. Non ricordo se sono stato male oppure no. Però ricordo bene che c'è stato un periodo dove non mi conoscevo più e avevo bisogno di tempo per capire me stesso.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 16:53 del 12-08-2014

Bé però uno psicologo che si fa prendere per il ciap proprio nel suo mestiere, eh :|
Ti sei comportato così solo con le persone che hai citato, o anche con amici, genitori, sconosciuti...?

Bé gli animali vengono uccisi per fame. Storicamente si son sempre tenuti dei rituali per far sì di "dedicare un pensiero" alla sofferenza della besta, per pagare una sorta di pena morale, per "scusarsi con gli déi".
Non è che non dica il mondo non sia crudele, ma non vige sempre la regola "più forte sul più debole", a volte è anche "il più forte aiuta il più debole".
Giusta domanda, "senza nessuna conseguenza". Io ho le mie idee in merito, sulla consapevolezza e sul dolore, forse vedremo.

Per capirsi credo sia necessario provare delle esperienze che estremizzino certi aspetti, o comunque imparare dagli altri come comportarsi per avere degli strumenti per saper come reagire. Ovviamente non è sempre facile capire perché alla fine andiamo in una direzione invece che nell'altra.
Questo punto ha a che fare con il tuo nick, "chiedo sempre a me stesso"?

Avatar di farnightfarnight alle 10:33 del 14-08-2014

Il nick che ho messo, non ci sono stato tanto a pensare. Di solito ne uso sempre due, non mi andava di essere "scoperto".

Quindi ho messo un nick a tema con me stesso e a tema dei miei sfoghi.
Mi sono sempre fatto tante domande e continuo tutt'ora a farmele, anche se so che  la maggior parte non avranno mai risposta.
Da vedere è ridicolo, sembro un ragazzino che vuole fare il figo usando l'inglese per dare più effetto XD.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 10:55 del 14-08-2014

Credo tutti qua si cautelino per evitare spiacevoli sorprese :)
Ti ricordo però una bella canzone i cui versi più conosciuti cominciano col tuo nick e finiscono con "what a wonderful world"...
Se vuoi scoprire cose su te stesso, confrontati con altre culture, informati sullo sviluppo della personalità, scopri quello che riesci sulle persone che son state significative nella tua vita, ad esempio i tuoi genitori.
Ho visto anche adulti maturi usare l'inglese per dare un effetto alle proprie frasi :p

Avatar di farnightfarnight alle 14:18 del 16-08-2014

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