Sab
09
Ago
2014
Una poesia per ragazze madri(scritta da me)
C'e'qualcosa cosa dentro di teee..si chiama bebè..l'altro ieri il problema erano le sfuriate con la tua mammetaaora mammeta ci sarai tuuuse ieri eri spensierataami metto un jeans o una legginsoggi hai le crisi di piantoolo vuoi tenere ma lui non ce' piuuu'è alle bahamas da immigratooil settebello ti ha fregatooe ora sono cazzi per il casato-o-oo.puoi abortire sola o lasciare che ci pensi il dottor raschy.a-mentttadesso vivraie te lo accollerai,lo sbagliodella tua gioventu'.tu-tu. godevi nel lettoil bosch sul tuo pettooera tanto invitanteema facendo le caprioleun sessantanovee.. ti ha condannato e a lui l'ha inculatooo.
4 commenti
Il problema è perché all'autore frega di ciò.
Che schifo.
Sembra lo sfogo patetico di una che il Bosch (come lo chiama) se lo voleva cuccare lei...ma è rimasta a bocca asciutta e ora gode di una triste situazione alle spalle di una ragazza madre e un bambino innocente.
Ma sparati sfigata.
Magari è stato un tradimento.
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Che poesia trasgressiva. Wow. Such Amaze.