Mar
24
Giu
2014
Ma com'è possibile?
Com'è possibile che al mondo tutti siano empatici con tutti tranne che con me e comprendano i desideri inespressi di tutti tranne che i miei? Com'è possibile che in un negozio, in un museo, in una classe, in un qualsiasi luogo, io parli e nessuno mi senta? Com'è possibile che fra le decine di messaggi che mia madre riceve ogni giorno non le arrivino o non legga proprio i miei? Com'è possibile che qualsiasi richiesta io faccia finisca nel dimenticatoio? Com'è possibile?
Io non dico di voler far diventare tutto il genere umano disponibile e sensibile, però almeno vorrei imparare a non essere sempre così arrendevole e servizievole nei confronti di un mondo che non percepisce nemmeno il suono della mia voce.
9 commenti
Capita anche a me. Credo sia l'impressione che do.
mah,io rimango un pò cosi.mi sembra strano che nessuno "ti dia conto".cosa intendi per remissivo?sei remissivo di carattere?e poi non ti esponi,sei timido,parli a monosillabi?
Secondo me il miglior modo di fare le cose.e' farle da se.che poi la gente non capisce un caz.gli dici una cosa e ne fa' un'altra.quindi.ma come dice Dario penso sia una fase della vita
ho bisogno di un abbraccio, vi prego, non ignoratemi, smettetela di non vedermi
Non è che soffri della sindrome d'abbandono? Che pretendi e cerchi attenzioni per colmare vuoti avuti in passato? Entrando in un circolo vizioso di ricerca spasmodica (arrivando alla manipolazione) fino a ricattare interiormente chi, dal tuo punto di vista, manifesta disinteresse nei tuoi confronti? Mi spiego: tuo papà / mamma / amico non ti fanno "esistere", tu insisti maniacalmente nel cercare segnali contrari che non trovi o che, probabilmente, non ti sono sufficienti (alzando di volta in volta l'asticella delle tue aspettative. Da qui il circolo vizioso della sindrome..) arrivando a ricattare nel silenzio del tuo ego (la prossima volta che non mi dai retta, vedrai che succede...) chi secondo te dovrebbe o deve darti segnali che "esisti".
caro anonimo, nel profondo tutti abbiamo le tue paure, ma c'è un'età in cui queste si superano naturalmente. penso proprio che la tua spiccata sensibilità ritarderà di un pochino questo momento.
ti mando un abbraccio forte, anche se solo virtuale, e ricordati che la fuori c'è sempre una piccola lotta, un giorno è il semplice farsi notare, il giorno dopo può essere... beh, la sorpresa non te la rovino
Quindi dicevamo.caro autore,hai qui' un dipendente di abbracci.ti mando un abbraccio da parte mia e della ranetta
Che poi qui' vedo sta caz di mela,di la la ranetta
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Come? Scusa ma non ho ricevuto il messaggio. ...ah ah ah ah! ! A parte gli scherzi. ...è una sensazione che in certe fasi della vita si ha..un abbraccio!