MAMMA

Come si è evoluto il desiderio di avere un figlio nel tempo?

Allora,tramite un patto che ho fatto con me stesso.sono arrivato a decidere saldamente che nella vita non devo più' discutere con nessuno.ma proprio pace e bene.ma qui' non ce la faccio a trattenermi.senza offesa,ma il tuo ex e' proprio un pirla.e o quando ci vuole ci vuole.che splendido desiderio il tuo.il miracolo della vita.sei giovane,vedrai che incontrerai la persona che come te vuole farsi una famiglia e avere un pargoletto da coccolare.

Allora,tramite un patto che ho fatto con me stesso.sono arrivato a decidere saldamente che nella vita non devo più' discutere con nessuno.ma proprio pace e bene.ma qui' non ce la faccio a trattenermi.senza offesa,ma il tuo ex e' proprio un pirla.e o quando ci vuole ci vuole.che splendido desiderio il tuo.il miracolo della vita.sei giovane,vedrai che incontrerai la persona che come te vuole farsi una famiglia

Contatta quello del post "Desiderio di famiglia" : sembrate due anime gemelle!

ciao...non scoraggiarti, anche io la penso come te, e non sono proprio l'ultimo dei disperati, ma vorrei la persona giusta per affrontare un passo del genere. Non so se è il tuo caso, ma anche io sono stufo di una vita effimera, e anche io ho il desiderio di qualcosa che sia per sempre...non demoralizzarti li fuori ci sarà sicuramente una persona per noi, sono contento di aver letto questo sfogo, mi da forza pensare che esistano ragazze come te...vuol dire in fondo che in questo mondo ci sia ancora qualcosa o qualcuno per cui vivere davvero...in bocca al lupo!

per fare un figlio bisogna essere una coppia stabile.questa é la cosa fondamentale.naturale il desiderio di maternità,ma prima devi trovare l'uomo con cui davvero c'e amore,rispetto ed affinità.spero tu non ti accontenta del primo che vuole farsi una famiglia...

Autrice, questo che senti è naturale e molto bello. Sentiti fiera.

Hai detto delle parole molto importanti, soprattutto di consapevolezza e capacità di lotta.  Hai capito che l’uomo che era accanto a te non era la persona giusta, ma questo non è in nocciolo del tema (mi piace molto quando dici “quando un uomo non si vuole impegnare non ama veramente”.

Io ho un’idea molto particolare, per esperienza di vita, per l lavoro che faccio, per le mie opinioni e convinzioni.  Essendo pur vero che l’ideale è avere un padre e una madre, non è detto che tu non riesca poi a diventare madre senza un compagno.  Capisco benissimo chi è cresciuto e crede veramente nel rapporto di coppia come fonte della procreazione.  Ma bisogna anche accettare che le cose possono essere diverse per altre persone, e, oggettivamente, si possa diventare dei bravissimi genitori “single”.  Ne conosco parecchi, è difficile, è faticoso, ma alcune volte capita anche per situazioni di vita, uomini o donne (donne per lo più) che per una qualsiasi circostanza rimangono con la prole da soli.

Affronto il tema da questo punto di vista, perché vorrei dire all’autrice dello sfogo di farsi una domanda specifica:  voglio una famiglia…. O voglio un figlio.

Bisogna capire benissimo quello che si vuole: se la risposta è la famiglia, allora bisogna attendere la persona giusta per costruire qualcosa insieme, pur sapendo che le cose durano fino a un certo punto, ovvero, ci sia consapevolezza che il matrimonio o la convivenza non è un acquisto o, peggio ancora, non un ergastolo;  se la risposta è il figlio, devi ragionare su te stessa, le forze e capacità di poterti fare carico di un figlio anche da sola, per non ripiegare su un altro i tuoi progetti di maternità.

Sono contraria, anzi critico fortemente, le donne che si sposano solo per fare figli e farsi mantenere, e non perché vogliono amare il suo uomo e stare con lui. la famiglia è una conseguenza, un completarsi.

Quindi autrice, ti consiglierei di serenarti, capire che sei molto, molto giovane, che puoi scegliere bene quale sia il tuo cammino, e specialmente sapere che i figli sono un’enorme felicità, ma un impegno e un sacrificio costante, e che li tieni per poco, perché l’amore sta anche nel crescerli per liberarli alla vita. 

"voglio essere chiamata mamma", autrice fa estrema attenzione perché con questa frase si sintetizza il perché del tuo desiderio che è estremamente egoista. Pensaci, tra tante parole che potevi utilizzare hai usato quelle più egocentriche. Rivedi prima di tutto le tue priorità