Patriottismo

Parlar male dell'Italia oramai è di moda. Niente di nuovo sotto al sole. 

Il problema è che tutti parlano male dell'Italia e nessuno fa niente. A questa frase la risposta tipica che mi sento dare è:

Cosa potrei mai fare?

Due cose:

Votare e manifestare.

l'Italia sprofonda perché NOI la facciamo sprofondare 

l'Italia è fatta dagli Italiani. 

Ognuno responsabile a modo suo.

Io amo questo paese e ho quella fiducia, quella speranza, che come al solito dia la svolta all'ultimo momento e ce la faccia. Non è il meglio, ma sicuramente più accettabile che vedere tanti milioni di persone nella miseria e la disperazione.

quoto Setanta, salvo il fatto che la nazione è comunque prigioniera di un sistema molto complesso e ora è diventata anche vittima.  

L'Italia è molto migliore di come la descrivono i disfattisti. Che spero davvero se ne vadano presto, perché sono i primi a cianciare e poi rimanere sempre qui senza fare niente per migliorarla. Io in giro incontro da nord a sud tanta brava gente piena di voglia di lavorare e farsi la sua vita tranquilla. E il Paese in sé è bellissimo. Non merita i corrotti, i delinquenti, ma neanche chi ci godrebbe a vederlo affondato.

Pezzo di merda...è colpa di quelli come te, se l'Italia va a rotoli, viviamo in un paese meraviglioso, abitato da gente che non lo merita affatto, chiunque venga in Italia, rimane estasiato dalla bellezza che 3000 anni di storia ci ha regalato, contornata da un paesaggio e un clima stupendo...se uno come te va fuori dai coglioni ci fa solo un piacere, perchè l'Italia è di chi la merita e lotta ogni giorno a fatica per fare impresa, e dare un futuro a questo meraviglioso paese, schiacciato da tutti coloro che vorrebbero accaparrarsene le ricchezze. Fai un favore a tutti gli ITALIANI veri, vai fuori dalle palle, idiota...(PER FAVORE NON CENSURATELO)

Ps: per setanta, ragazzi non conta solo votare e manifestare, dobbiamo fare del nostro ogni giorno, rischiare investire se ne abbiamo la possibilità, anche se a fine mese all inizio ne ricaviamo un misero stipendio, reinventiamoci ragazzi e crediamo in quello che facciamo e che siamo sempre stati, i migliori!

Si, come no... il cappuccio di quella bambina era rosso, poi arrivò la strega cattiva e fece un maleficio su quella ragazza facendola cadere in un sonno profondo, intanto un'altra strega stava preparando una mela avvelenata e fu in quel momento che arrivo un mastro falegname che da un pezzo di legno riusci a fare un'invenzione straordinaria e creò un'azienda che produceva pinocchi, costui diede lavoro a 2 milioni di giovani, ma che dico due milioni, 4 - 8 milioni..
Non commento voi altri, non ne ho voglia oggi.

Piuttosto mi inchino all'autore ed aggiungo, è ciò che ho scelto anch'io. Pane al pane e vino al vino. ;)

Eh, il nostro bel Paese. Io abito in Piemonte, è una regione che mi sta simpatica. Spero che l'Italia si riprenda.
Ma son tempi problematici.

Petri, ancora oggi, mentre tu leggi e "ti inchini all'autore" c'è chi cerca di mettersi in proprio. Anche una cosa piccola, con cui cercare di dare trovare da vivere per sé e magari per un altro paio di persone... È un inizio, sono d'accordo con l'anonimo delle 13.36. D'altra parte, voi disfattisti, che fate?

Forza Lega Nord!

Sei per caso un amico padano?Te lo chiedo perchè io lo sono e ho gli stessi tuoi sintomi quando sento l'inno nazionale....

Petri il fatto che tu sia un fallito non vuol dire che lo sono tutti...c'è chi dopo anni di sacrifici si è costruito un futuro in Italia, tu se vuoi inchinati al tossico che ha scritto questo sfogo, io intanto mi godo i frutti del mio lavoro in Italia...

Qual'e il problema ad essere italiani ed ad ascoltare l'inno d'Italia? La disoccupazione? La disonesta politica? Cosa? E perché si va ad imputare tutto ciò all'Italia, come fosse un'entita astratta? Ogni cittadino di questo paese è responsabile di ciò che avviene. Inoltre, mister lega nord, sei proprio sicuro che la padania starebbe meglio separandosi dall'Italia? Dimenticato che quelli che poi dovrebbero governato hanno, come altri, arraffato dalle casse del partito, soldi arrivati dai cittadini ed utilizzati per scopi personali

Forse due cosette non sono chiare.

L'italia delle persone che non fanno un cazzo per cambiare, come voi la chiamate, è piena di gente come voi, più che come me. Ve lo dimostro.
Su 7 risposte, 6 sono in disaccordo con l'autore e guarda caso una di queste (Anonimo alle 13:30) ha dei modi gentilissimi, tanto da commentarsi da solo. Ecco, tale gentiluomo, rappresenta i vostri pareri e non il mio o quello dell'autore.

Anonimo delle 16:13 tu pensi di sapere qualcosa degli altri ai quali attribuisci epiteti come disfattisti, solo leggendo 2 parole su un sito molto frequentato da disadattati, ma la verità è che tu non sai nulla, ma sono felice tu ci creda sul serio.

Hai mai fatto manifestazioni in piazza? Io si! Hai mai chiuso un negozio perchè la pressione fiscale era diventata insostenibile? Io si! Hai mai cercato di aprire qualcosa in proprio, visto che lo scrivi? Io si! (e qui intendo una cosa diversa da quella che avevo chiuso). Ti è mai stato sottratto qualcosa da belle persone appartenenti a clan camorristici? A me si! Hai mai visto persone che conoscevano chi bisogna conoscere per prendere il posto di qualcun altro? Io l'ho dovuto subire!

Ma voi dove cazzo vivete? L'italia è un paese di MERDA. Si, è una merda, mafia, camorra, stato assente che non fa che mangiare e farsi i cazzi propri, disoccupazione alle stelle, tasse astronomiche giusto perchè il caro capo dello stato ha svenduto il vostro caro bel paese. Andatevi a leggere il trattato del MES, altro che riforme, quella porcata la pagate con il vostro culo. E mica quelle tasse servono a rifare strade, aggiustare scuole, dare servizi ai cittadini? Ma per carità...

Se io mi trovo ancora qua, è perchè a differenza di voi modelli di patriottismo, so fare un sacco di cose e so ancora arrangiare. 

Tu su che base definisci l'Italia un bel paese rispetto agli altri Setanta? Non i nostri covernanti? Non il fatto che facciano la spesa nelle auto blù? La mentalità degli americani fa cagare, vogliamo contare quante ne hanno?
No aspetta, il problema non sono mica i bambini che mettete al mondo? Quelli troveranno lavoro sicuramente.
Quando puoi dire che un paese è stupendo?

Io non conosco voi e la vostra vita e voi non conoscete me e la mia vita, ergo non venitemi a rompere i coglioni con la ramanzina, se io sono stanco e voi no, una ragione ci deve essere... e con questo chiudo.

A proposito. Io sono di Napoli, altro che padania.

E non ho voluto elencare tutto quello che non va, non basterebbe la divina commedia, mummie.

Mi era sfuggito il caro anonimo delle 23:44

Io spero che i figli tuoi, saranno fortunati come lo sei stato tu che hai trovato tutto pronto. Ma poi mi chiedo, avete mai messo piede fuori dalla vostra città?

Lo sapete che l'unica cosa su cui si poteva contare in talia era la cultura e nell'ultima riforma della scuola l'hanno eliminata come materia?

Ma voi che cazzo ne sapete. Goditi i frutti del tuo lavoro furbone, però prima dai il 54% di quello che guadagni alle persone alle quali tu devi sostenere lo scroto perché troppo pesante. Furboni.

Petri, hai toppato alla grandissima! Sono anch'io di Napoli e mi sono creato un'attività. Se gli italiani sono disfattisti e sanno solo spalare fango sul proprio paese, i napoletani ci godono proprio a dire che la loro città è una m*** totale. O si va via, o si fa qualcosa per rimanere, migliorare, cambiare. Il resto è tutto inutile

Petri sono io...il tuo incubo peggiore: 13.30, 23.44...(ti ho appena risposto anche nello sfogo che tratta argomento facebook), ti svelo un segreto, ognuno deve fare del proprio meglio per migliorare la PROPRIA vita...se ritieni che per te sia meglio andar via, vai pure! ma sappi che tutto il mondo è paese, tranne Canada e Australia,come ben saprai, visto che mi parli del trattato del MES...io il governo (e il tesoro) li fotto come posso, preferisco far girare quei soldi fra la gente, ci guadagno io e chi si affida ai miei servizi, che ovviamente usufruisce di un trattamento economico migliore...CAPITO ;)? Saluti petri

Andiamo per ordine.

Anonimo alle 05:59, è falso ciò che scrivi. non è vero che i napoletani tirano fango sulla propria città, tranne in pochissimi casi i napoletani sono quasi tutti "fieri di essere napoletani." É una frase tanto ricorrente che è strano a te non risulti. 

Napoli è il posto dove c'è un bassissimo tasso di alfabetizzazione, forse sarà questo, perchè la gente non fa che usare frasi fatte tipo "vedi Napoli e poi muori" e minghiate simili. Ah, c'è anche più corruzione degli altri posti, basti vedere la spazzatura che ci sommerge, nonostante i cittadini abbiano pagato tasse dell'immondizia più alte di tutte le altre regioni ed ovviamente non si viene a sapere mai chi siano i colpevoli. Stessa situazione per la sicilia, guarda caso dove c'è camorra e mafia, sarà un caso? Magari!

Veniamo a noi cervello di zecca. Tu hai mai sentito parlare di fuga di dementi? io no, semmai fuga di cervelli, come, tanto per citarne uno: Carlo Rubbia, nobel per la fisica, che propose di costruire una centrale termodinamica che partiva dalle regioni del sud e si estendeva fino all'Africa, vedendosi sbattere in faccia tutte le porte si è rivolto ad altri paesi. La Spagna, che voi direte, sta più rovinata di noi, l'ha succhiato come un'aranciata fresca in un torrido pomeriggio destate. Vatti ad informare, sa, internet non serve solo per scrivere stronzate, come fai tu.

Come lui tanti cervelloni, persone con i controcazzi, non certo parassiti come te che per arrancare devono evadere il fisco. E poi mi vieni a parlare di patriottismo? Ma cosa cazzo ne vuoi sapere tu delle menti più brillanti che sono andati via da questo paese di merda e che continuano ad andarsene. Ragazzi in gamba che dimostrano di non essere stupidi neanche nella pratica. 

Infatti credo che qui ci resteranno solo persone come te ed extracomunitari, se non fosse così, caro il mio parassita, cervello di parassita, qui dovrebbero restare le persone migliori, come me lo spieghi che quelle vanno via?

Poveretto che sei.

infatti, Petri, tu sei rimasto

Petri il nostro è il bel paese per tutto quello che possiede....è un bel paese perché abbiamo dato e diamo tanto. Auto blu, svendita di opere d'arte...son d'accordo è svilente ma sta a noi far qualcosa, tirarsi indietro ci renderebbe alla stessa stregua di chi sta speculando sulle nostre teste. 

I napoletani gettano fango sulla propria citta,  e la amano profondamente...è il classico paradosso napoletano, amo questi paradossi 

Ma vedi Setanta, il tuo ragionamento ci starebbe se la maggior parte delle persone fossero così. Ma il guaio è che ce ne sono pochissime e troppi come quel deficiente, babbeo, bestia (quando ce vo ce vo) dell'anonimo poco più sopra. Che offende l'autore, si permette di fare un ragionamento di patriottismo e poi si sente il furbo perché evade il fisco. E bravooooo, standing ovation per il citrullo.

Cretino, sei tu che resterai qui, non io, per ora non muoio ancora di fame, anche se per le mie capacità potrei avere molti più soldi senza bisogno di evadere il fisco.

Setanta, ti sbagli, dipende cosa s'intende per "amare la propria città". Perché se intendi per i posti, allora la città è bellissima.

É proprio quello il punto, tutta l'Italia, per la sua posizione potrebbe essere la piccola Florida dell'Europa, così come una città costiera come Napoli, ma nooo, noi dobbiamo fare i furbi del momento, mica pensare al turismo? Mica sfruttare i punti forti? Ma tu lo sai che Pompei ed Ercolano cadono a pezzi? Tra pochi anni, chi cazzo li verrà a vedere?

Vi siete mai chiesti perché la Germania ha conquistato tutta l'Europa? É una questione di mentalità.

Le menti brillanti dei ragazzi in Italia che si fanno il culo e sono costretti ad andarsene, non sono idioti, una ragione ci dev'essere. É molto semplice: l'Italia deve sprofondare nella m... iseria, come scrive l'autore. Tutto da rifare, incominciare da capo. Le brave persone che vogliono incominciare perché ancora sperano, non sono abbastanza neanche per un minimo cambiamento, ma poi... per che cosa? Per veder crescere i figli sempre più ignoranti perché le riforme attuate è così che vogliono le prossime generazioni?

No no, tutto da rifare.

Petri se il tuo ragionamento è: l'Italia deve collassare per fare tabula rasa e ricominciare da capo, ci può anche stare, in virtù del fatto che la maggioranza, mi sembra coltivino e difendono solo il loro piccolo orticello. Attualmente si ragiona come se ognuno di noi fosse una piccola nazione che pensa ad i propri interessi e solo quando questi vengono toccati ci si alza e sbraita come leoni. Il punto è che, spalare merda gratuita sull'inmo nazionale e sentire certi leghisti fare determinate affermazioni fa quasi tenerezza. Per carità, l'opinione di tutti è necessaria per migliorarsi ma che senso ha affiliarsi a chi, prima brucia la bandiera italiana e poi mangia i soldi degli italiani? Parliamo di cecità, almeno dal mio punto di vista ma anche di scarsa voglia di cambiare le cose. Ricordo ancora quando in Francia proposero la legge sul precariato, per due settimane Parigi fu fuoco e fiamme per le strade. Qui invece? Il niente o quasi più assoluto

Ahahahahahahahahaah....grande anonimo delle 17,56.....

Vedi Setanta,sono l anonimo bestia poco qui sopra, coltivare il proprio piccolo orticello è la carta vincente per far riprendere il nostro paese, i soldi che noi versiamo allo stato con le tasse che arrivano all'80% delle nostre entrate, non vengono impiegati in infrastrutture e incentivi alle imprese, vengono impiegati per pagare un debito pubblico illegittimo frutto di decenni di speculazione finanziaria e finanza creativa. A questo punto bisogna che ci sia una sorta di autogestione (per quello che possibile) per far rimanere il denaro in tasca alla gente. Evadere significa avere prezzi più bassi, ci guadagna l intera popolazione, perchè se io non faccio fattura posso abbassare il prezzo del 25%, questo significa lasciare il 25 % di denaro in più in tasca ad una famiglia, piuttosto che arricchire le casse degli istituti finanziari che speculano sulla nostra testa...L ITALIA siamo noi, non chi ci governa...

Infatti

Personalmente mi sono aggiunto a manifestazioni nelle quali io non c'entravo nulla, solo perchè ritenevo l'idea della protesta giusta, ma le delusioni sono arrivate quando gli stessi manifestanti hanno condannato gli effetti collaterali che un cambiamento esige.

Il punto non è affiliarsi ad un'ideologia, anche perchè, specie sulla politica, ritengo tutto ciò che è estremo, sbagliato a prescindere dall'idea stessa. Sotto molti punti di vista sono epicureo, non potrei sostenere tali idee.

Il breve sfogo dell'autore, sostiene che l'Italia merita di toccare il fondo, proprio perché le persone si interessano del loro piccolo orticello e proprio perché le speranze di quelli rimasti sono evidentemente vane. Ciò che rimane, è appunto la speranza che dal fondo si possa solo risalire. (così come canta una famosa canzone.)

E come l'autore, io spero di non esserci, del resto a me non ha mai dato un cazzo l'Italia, ha solo preso, nonostante ci abbia messo tutto l'impegno.

Ma che cazzo dici petri?  :) Ecco il vero guaio Dell Italia...troppi filosofi fannulloni...cercati un lavoro ,  anche se non dovesse proprio adattarsi al tuo spessore intellettuale...ahahahahahahaha

Ce l'ho già un lavoro, per la precisione ne ho due. Tu invece di cosa ti occupi, vendi latticini? Ahahahah...

Ah, poi, non "dico" in questo caso "scrivo" possibile tu sia tanto limitato da non capire la differenza? :D

Petri capisco il tuo punto di vista, la pensiamo in maniera forse leggermente diversa ma le nostre opinioni non cozzano tra di loro e comunque esponi un malessere che è bene comunicare. Spesso dimentichiamo che ci sono tante sfaccettature di una stessa "verità", condivo inoltre che l'ideologia politica estremista sia molto ma molto spesso controproducente.

Anonimo delle 15 e 13, se parli di evasione per sopravvivenza so perfettamente che per molti è una necessita, c'è chi senza la propria attività finisce sotto un ponte da qui a dire pero che l'evasione sia il modo per risollevare l'Italia pero no, su questo non concordo. Se stiamo come stiamo è proprio perché pensiamo esclusivamente al nostro orticello, se i politici rubano, speculano e svendono l'Italia stessa è perché la maggioranza s'affanna a proteggere il proprio orticello non contemplando una visione d'insieme 

@petri: che c'è di male nel vendere latticini? Vergognati! Dicci tu cosa fai di fondamentale per l'umanità!

@Setanta: ma se c'era l'altro sfogo in cui tu stesso difendevi  strenuamente proprio questa evasione di commercianti ed artigiani che tu stesso definivi "di sopravvivenza"! un po' di coerenza no?

ahahhahaah...

Setanta, io e te possiamo non essere d'accordo su tutto o su molte cose ma il punto è che questo euGenio non capisce un emerito piffero di quello che legge... Ahahahahahah..

Parassita, te l'ha appena scritta la differenza, cosa stai a chiedere ed a parlar di coerenza?

Non c'è nulla di male a vendere latticini, mio zio li vende, per te ho immaginato una cosa diversa... ahhahahah..

Scherzi a parte, ma tu cosa fai, a parte fare finta d'essere donna e scrivere mail alle ragazze tristi e demoralizzate dalla vita? Ahahahaah,,,

Allora, io ti consiglio di prendere un po' di soldi di quelli che guadagni vendendo la tua ricotta e di andare da una donna a pagamento, perchè tanto non riesci cnq ad agganciare le donne, anche se fai i tuoi giochetti di solidarietà... Ahahahah.. Che sfigato che sei.

Petri, siamo almeno due anonimi, quello delle 7.34 sono io, quello di Napoli e sono diverso da quello che tu stai offendendo direttamente. Ma non mi piace assolutamente nè il tuo pensiero nè il tuo atteggiamento. Peccato, perché in altri sfoghi ero d'accordo con te. Ah! Io non evado.

Anonimo, perché non leggi ciò che scrivo? Attualmente l'evasione dei piccoli commercianti è un obbligo per la sopravvivenza non mi sembra di essere incoerente

Allora se non sei l'anonimo che ho definito "bestia", non è a te che stavo rispondendo.

P.S. Quella sui latticini, era una battuta ma per comprenderla dovresti essere partenopeo.

P.S.S. Sopravviverò al fatto che non ti piaccia il mio pensiero ed il mio atteggiamento.

Ringrazio l'anonimo per il supporto, ma con il filosofo, non c'è bisogno di precisare, ho smesso di rispondergli quando ho letto che è un "epicureo", ovvero un fannullone che dovrebbe pensare di meno e agire di più (o meglio dovrebbe vedere meno televisione, visto che non sa nemmeno di che cosa parla...ha solo citato erroneamente Luciano de crescenzo in un suo celebre film)...DETTO questo posso dire che facendo un mestiere poco intellettuale (non vendo latticini,faccio un mestiere ancora più IGNORANTE) io vado all estero per vacanza.Poi ci sono quelli che vanno all estero e mettono al servizio degli altri paesi la loro preparazione, e infine ci sono i fannulloni, che ostentano la loro cultura fasulla invece di trovarsi un lavoro vero... 

Ps...stai anche delirando fra l altro...fai finta di essere donna? Mail a ragazze tristi? Ho fatto un complimento ad una ragazza fiera di non avere facebook, perchè come me, ama frequentare la gente per le strade e vivere la vita vera, non credo fosse triste o da consolare,TU sei una persona triste da compatire...

No parassita

Tu hai smesso di rispondermi quando ho scritto che scrivi post finti con la speranza di farti una trombata... hahahhha..

Dopo che associ la parola epicureo ad un film, guarda, non so proprio cosa risponderti. Tu veramente non sai nulla di nulla. E sarei io quello che guarda troppa televisione? Ahahahah... Babba bia...

Anonimo alle 15:58, sai, credo tu abbia una mente poco attiva, non comprendi bene quando leggi, vedo che hai molte difficoltà. Te lo spiego meglio: Il tuo socio sopra di te, quello con il quale tu sei tanto d'accordo e questo già la dice lunga, è colui che fa finta d'essere una donna. Tu sei solo poco intelligente ma questa non è una colpa... e se appunto non hai abbastanza cervello da specificare che non sei il parassita, ovvio che si crea confusione. Tu lo capisci almeno che vi chiamate entrambi "Anonimo"? Ci sei arrivato almeno a questo?

Penso che potreste diventare ottimi amici, a volte sembrate veramente la stessa persona, come negli ultimi due commenti. Uguali uguali... sei sempre tu, vero? ahahahah...

Da un troll come te ci si aspetta questo ed altro.

http://www.sfoghiamoci.com/Altro/11638/forse+non+sono+arrabbiata.ma+solo+triste.html

Aahahahah...

solo ora mi sono accorto della scritta P. S. Allora sei sempre tu... ahahahah, si capisce subito quando scrivi, la zecca ha il cervello più grande.

Fossi in te non offenderei le persone, veramente non te lo puoi permettere, i tipi come te restano tali vita natural durante. 

Sto capendo di te tante cose sai? Anche perchè non credevi che una persona che non naviga nell'oro non possa avere tante occasioni di scopare. Mi scrivesti che è impossibile, solo ora capisco cosa volessi dire... Mi spiace per te sia così, ma vabbè, tu i soldi ce l'hai, paga ed il sesso ti verra servito. Divertiti. ;)

L'Italia non sarà mai uno stato potente come la Francia o la Germania. Guardatevi attorno: non abbiamo petrolio, non abbiamo territori immensi, non abbiamo risorse fisiche da immettere sul mercato. La mozzarella di bufala o il David di Michelangelo sono anche cose carine, ma non danno lavoro ai milioni di disoccupati che meditano il suicidio per mancanza di possibilità. 

Ora guardiamo stati come il Giappone. Non è molto più grande dell'Italia. Eppure quella piccola terra senza tante risorse fa star zitti Stati Uniti e Cina, è uno degli stati più potenti del mondo e uno dei più pacifici ed equilibrati, pur con tutti i suoi contrasti.

Qual'è la differenza tra il Giappone e l'Italia?

Semplice. Il popolo nipponico ha capito qual'è la sua più grande risorsa: le persone. Sul singolo pesa una responsabilità immensa, perchè quel singolo può creare ed esportare lavoro e idee tali da far arricchire il proprio stato. Sono i più grandi creatori di nuove ed originalissime tecnologie che prima o poi troveranno il loro utilizzo nella vita di ogni giorno, con possibili guadagni miliardari. Investono nell'istruzione (e che istruzione, ragazzi!! Roba che i nostri migliori atenei si sognano!), fanno girare denaro, usano quel poco che hanno e lo fanno bene. Certo, corruzione e vittime del sistema ci sono e ci saranno sempre, ma mai come ai nostri livelli.

Questo è il problema. L'Italia sta facendo fuggire via le persone. Siamo la puttana che si è venduta per 80€, che si lascia inculare dall'Eripa e dall'America a ripetizione, che si lascia calpestare per le briciole. L'Italia si sta privando dell'unica cosa che potrebbe permetterle di risorgere.

Vorrei tanto essere patriottica. Non come i patrioti malati americani, ma vorrei semplicemente dire ai miei amici dal mondo "questa è la mia casa, è bellissima e ci vivo bene" piuttosto che frasi come "questa è casa mia, è bella ma non veniteci a vivere per nessun motivo". Tutto sbagliato, tutto da rifare. Ma non c'è nè la voglia nè la possibilità di ricominciare. Non vogliono lasciarcelo fare.

CURATI MALATO MENTALE!!!! Dopo il link che mi hai segnalato e ciò che hai scritto, ho pensato che sei squilibrato, e ho voluto andare a leggere qualche tuo sfogo...non voglio riportare niente di ciò che ho letto, ne esprimere giudizi, solo una cosa ti dico da fratello "minore"...PRENDI PROVVEDIMENTI PER LA TUA VITA, magari dopo un'adeguata terapia. Sotterro definitivamente l'ascia di guerra e non interverrò più sui tuoi commenti o sfoghi, come già fanno probabilmente molti in questo sito, che hanno capito prima di me quanto stai messo male...

Pienamente d accordo con te Corvaccia, ma come ho scritto più su, l Italia non sono quelli che ci governano, ne tantomeno un entità astratta, l Italia è storia, tradizione, bellezza, ma soprattutto l Italia sono gli italiani, mai come di questi tempi bisogna essere patriottici, per non lasciare la nostra terra in mano alle banche e agli extracomunitari...questa è una guerra e non bisogna fuggire, bisogna combattere ogni giorno, ma non andando a votare o manifestando, non serve a niente, chi ci rappresenta sta con il nemico, fa gli interessi delle lobby. Perseguire un obiettivo e fare quello che sappiamo fare meglio, anche se le porte in faccia sono tante, non arrendersi mai...

Anonimo, hai detto cosa non dobbiamo fare ma non cosa dobbiamo realmente fare per cambiare la situazione. Cosa possiamo fare noi poveracci? Se vorare e manifestare non serve, cosa dobbiamo fare? Buttare le bombe carta in strada? Sgozzare dei bambini minacciando ai nostri politici di fare lo stesso se non se ne vanno? No, davvero, dimmelo. Una guerra è tale solo se entrambi gli schieramenti hanno armi e possono combattersi, il popolo le armi non le ha. Prova a fare questo bel discorsetto della storia e dell'arte ad un padre di famiglia disoccupato con mutuo da pagre e tre figli a carico, che potrebbe fare? Vendere casa per comprare fucili? Non c'è un nemico preciso, ci sono troppi interessi in gioco e troppe persone coinvolte nel tutto, e le conseguenze di possibili azioni semplicemente orribili. Vogliamo prendercela contro la banca centrale europea, ovvero il privato che stampa i soldi che utilizziamo in cambio del debito? Bene, bombardiamola, distruggiamo l'euro. Poi avremo il dollaro e lo yuan addosso, e la crisi attuale ci sembrerà il paradiso al confronto di ciò che potremmo soffrire, specie nel caso dei paesi più deboli come il nostro. Finiremmo come il Congo o il Darfur, probabilmente.

Dunque, le azioni violente non servono a niente. Il M5S arranca perchè deve purtroppo o per fortuna deve agire entro i limiti della legge, quindi se ha tutto il parlamento contro non combinerà mai niente. Che altro cazzo possiamo fare io e te? Perchè sai, la storia, l'arte e la bellezza non mi pagano l'IMU e non mi comprano da mangiare. Se vogliono dare l'Italia agli extracomunitari e ai mafiosi facessero pure, io intanto me ne sarò già andata e avrò costruito la mia vita altrove, dove il mio essere umano viene rispettato in quanto tale. 

Cosa intendi per patriottismo, solo l'inno nazionale? ma il patriottismo è un valore oggi QUASI scomparso. per fortuna? per sfortuna? non saprei! Oggi al suo posto c'è l'individualismo, il potere, l'interesse,  e tutto ciò che richiama al patriottismo, tipo calcio o altre questioni sollevate da qualche approfittatore politico di turno per avere consenso, CE NE SONO A IOSA E SPESSO INSOSPETTABILI, non è patriottismo ma besì ancora interesse che distrugge meschinamente quello che ne resta. Non serve scagliarsi contro l'italia, ne scagliarsi contro chi tenta, nonostante tutto di farla bella questa nazione, di dare un esempio,di chi ci lavora, chi si sacrifica ogni giorno. L'inno nazionale che a te fa vomitare non rappresenta i tuoi problemi, o quelli di altri, ma un popolo che dovrebbe essere più unito, con delle tradizioni comuni, con regole comuni, con sofferenza e storia comune, con cultura comune, arte comune e costituzione democratica comune, un  lume al mondo. In mano a chi? A chi non ne conosce il significato e non sa apprezzare. Se tutto ciò è scomparso, o quasi, ti chiedo, di chi è la colpa secondo te, del politico, della corruzione o degli approfittatori che trovano terreno fertile per il fatto proprio che noi ce ne freghiamo di questa nazione, da sempre?

 Io personalmente mi sento italiano, mi sento cittadino europeo e del mondo intero, ma in particolare italiano, con tutti i difetti che ci sono oggi e sono orgoglioso di esserlo nonostante tutto. Cittadino di un qualcosa che si deve costruire a livello globale e che noi deleghiamo alle scimmie il farlo, ma sono fiducioso e non può andare avanti oltre. Al tempo stesso nemmeno desidero di tornare alla tribù, alla nicchia, al totem.

Quando arrivano gli approfittatori in politica, quando sento di divisioni e solite guerre dei poveri contro cui noi sempre ci schieramo da una parte o l'altra, e anzicchè mandare a fanculo tutto ciò esultiamo sotto i palchi di chiunque senza pensare, informarsi, ragionare, capire indagare ed infine sopratutto riconoscere il disonesto, è facile, noi che facciamo? Lo stesso apparteniamo, e ci piangiamo addosso. Bme penso che l'italia non solo ha bisogno di qualcosa in più da chi vi appartiene, ma avrebbe bisogno di più unità, forse di più patriottismo e sopratutto di più cultura. Se oggi l'italia è ridotta umiliata distrutta, non è certo colpa di chi questa italia con sacrificio l'ha costruita, di chi ancora ci crede e la vuole salvare combattendo giorno per giorno, ma di chi dopo l'ha distrutta e la disprezza!

Anonimo alle 15:08... sei una delusione, ma come, sotterri lascia di guerra? Ma non eri il MIO PEGGIOR INCUBO? No? L'hai scritto poco più su, cosa ti è accaduto? Non eri quello che mi seguiva sempre? Quello che commentava anche i miei sfoghi senza leggerli nemmeno? E poi come mai hai voluto leggere ora tutti i miei sfoghi? Che c'è parassita, te ne vai ora che inizio a divertirmi?
Non hai bisogno di sapere delle cose, ma se vuoi do un'occhiata in giro e ti scovo anche da altre parti, con un po' d'impegno riesco a sapere anche da dove scrivi. Ma tu veramente pensi che tutti siano incapaci e limitati come te? Perchè se pensi questo, hai bisogno di più informazione.

In quanto all'argomento, io inizio a chiedermi cosa intendete quando scrivete Italia. Perché sembra quasi vogliate intendere come territorio, che è cosa ben diversa, perché per il resto è tutto da rifare e se qualcuno scrive: Perseguire un obiettivo e fare quello che sappiamo fare meglio, anche se le porte in faccia sono tante, non arrendersi mai...

É perchè questo qualcuno, non solo le porte in faccia non le ha mai preso, ma evidentemente gli piace scrivere belle parole.

Oltre a non dire COSA si deve fare, non sa spiegarmi nemmeno perchè esiste quel fenomeno che cito più su (fuga di cervelli). Pensi veramente che gli studiosi italiani, quelli che fanno la differenza nel mondo, scappino perché sono tutte delle merde?

Ergo scrivi di meno, che è meglio.