la legge non difende noi donne

Potranno essere favolette (anche se secondo me non tutti), ma comunque ognuno ha la sua vita da vivere, e ha i suoi problemi. La loro vita ora è conclusa, noi continuiamo a soffrire. È peggio soffrire tanto ma per poco oppure per decine di anni? La risposta non mi pare così immediata.

Farnight, ma che hai detto?

Gli sfoghi qui non sono favolette. Se una persona sta male per una cosa, se ne frega di come sta il resto del mondo, pensa solo al suo benessere e a diventare felice. Io per es. me ne frego dei bambini del terzo mondo che muoiono di fame, è da quando ho 12 anni che ho una vita schifosa (ora ne ho 21), mai visto un po' di luce dopo questo buio, e tutte le volte che un po' di luce arriva... si spegne subito e diventa buio. Pensi che me ne può importare qualcosa delle donne che vengono stuprate se sono 10 anni che ho una vita schifosa, che soffro come un cane, che non ho prospettive di felicità, di nulla? 

Togliendo che la violenza sulle donne non è certo un problema maschile. Ho avuto amici maschi stronzi, bastardi, un fidanzato che mi faceva del male psicologico, ma tutto questo non è colpa degli uomini... è solo colpa delle persone. Non siamo uomini o donne, maschi o femmine, siamo primo di tutto persone. Ci sono donne cattive e uomini cattivi. E la società non è affatto contro le donne, bensì è contro gli uomini. Dipingere TUTTE le donne come "angeli" e TUTTI gli uomini come "mostri", come fa la società odierna, è discriminazione verso l'uomo, non verso la donna. Negare che anche gli uomini a volte vengono stuprati da altri uomini e fare dello stupro una sola questione femminile, è discriminazione verso l'uomo. Tutelare le mamme che uccidono i loro figli è anche peggio. 

Qui state male seriamente.

Stiamo male?

Senti, mò non farmi alterare che già ho dei problemi miei. SE IO SOFFRO, HO UNA VITA DI MERDA DA ANNI, NON ME NE FREGA NIENTE DEI PROBLEMI ALTRUI! L'UNICA COSA CHE GUARDO SONO LE PERSONE CHE STANNO MEGLIO DI ME, E LOTTO PER ESSERE COME LORO, DIVENTARE COME LORO, E RAGGIUNGERE LA MIA SERENITA'. DELLE DISGRAZIE ALTRUI MI PUO' DISPIACERE, MA ME NE SBATTO ALTAMENTE... PENSO PRIMA AL MIO BENE. PROVA TU AD ESSERE IN UN BARATRO BUIO DA 10 ANNI, AD AVERE AVUTO UN'ADOLESCENZA ATROCE, A SOFFRIRE COME UN CANE, AD AVERE INCONTRATO SOLO PERSONE MOSTRUOSE NELLA TUA VITA. Prima di dire che "sto male seriamente", rifletti su ciò che ho scritto, ovviamente come io me ne infischio dei problemi altrui, tu ti infischi dei problemi miei, e fai bene. Ma non attaccarmi... perchè io ho la vita più brutta e atroce che si possa avere, specialmente in giovane età. Ho conosciuto tante persone con sofferenze grandi e non indifferenti, ma ti posso assicurare che nessuno di quei mali era grave come il mio. Ovviamente non scriverò mai qui le cose brutte che ho passato... però ti inviterei a non offendermi ed ad avere un minimo di comprensione. Non a fregartene, se io me ne frego delle disgrazie altrui, è più che giusto che gli altri se ne freghino delle mie... ma un po' di comprensione bisogna averle. Le donne vittime a me non fanno pena, perchè avendo vissuto un incubo da quando ho 12 anni (ERO SOLO UNA BAMBINA) penso a me, al mio benessere, delle disgrazie altrui mi dispiace sì, ma niente di più, certo non mi dispero per loro. Vengo prima io e le persone che amo.

Avessi al contrario una vita serena e normale, potrei preoccuparmi dei problemi altrui. Ma dato che la serenità l'ho persa da quando ero una ragazzina, delle disgrazie altrui non mi importa niente.

Pensa quello che vuoi, non rispondermi neanche se non vuoi farlo... ma non offendermi più perchè come già detto, ho passato delle cose brutte, forse fino peggiori di uno stupro.

E comunque la storia dello stereotipo "maschio cattivo", "donna angelo, santa, vittima, senza peccato" è vero. Perchè i media non parlano mai di violenza sugli uomini? Anche gli uomini sono vittime di violenza. Ovviamente essendo più forti fisicamente di una donna hanno meno rischio. Ma finchè si parlerà di "violenza sulle donne" e "uomini larva" come hai detto tu, e non si inizierà a parlare di "violenza sulle persone" indipendentemente dal loro sesso, non ne usciremo più.

Pensala come vuoi.

tante realtà e tanti punti di vista, minou non puoi biasimare nessuno per "instranirsi" davanti ad un "non me ne frega un cazzo per le ragazzine stuprate". tu stessa chiedi di essere compresa per via di quello che hai passato, ad una persona con un minimo di empatia viene normale star male preoccuparsi per notizie del genere.

io non so cosa tu abbia passato ma dovresti essere contenta, o per lo meno avere un minimo di sollievo sapendo che al mondo ci sono persone che riescono ad avere un pensiero ancora per gli altri, perchè ti assicuro chese tutti pensassimo solo a noi stessi sarebbe un bagno di sangue QUOTIDIANO, invece che un incubo temporaneo.

spero di essermi spiegato, io non volevo dire che sbagli ad essere come sei, ma che il mondo è vario e per fortuna ci sono al mondo persone che invece di trascinarti nell'incubo sarebbero in grado di tirartene fuori.

poi son d'accordo su molte cose che hai scritto,sullo stereotipo del maschio cattivo ecc ecc, ma qui penso si parli di violenza sulle donne in india, dove effettivamente molte cose non sono come qui.

Non c'è bisogno di litigare

ci sono persone che nonsotante i problemi riescono a guardare alche aldilà del loro "orticello" e altri che giustamente se ne fregano dicendo che hanno già i loro di problemi.

Come ad esempio ci sono persone che danno e ricevono comprensione e altre che la pretendono ma non la sanno dare... 

Per sgambetto: sì, non hai torto, ma io non intendevo propriamente che "non me ne frega un cazzo", più che altro intendevo che finchè non avrò la mia serenità e la vita che voglio (una vita NORMALE, non perfetta, anche se più mi guardo intorno più le vite altrui mi sembrano perfette) me ne fregherò delle disgrazie altrui. Quando un piccolo spiraglio arriverà (anche se ne dubito) potrò iniziare a dispiacermi per gli altri.

Più che altro parlavo in generale, es. mia sorella fa tanto la moralista menzionando sempre i bambini del terzo mondo che muoiono di fame, quando dovrebbe capire che anche i MALI MINORI sono gravi, e poi, da una come mia sorella, sempre vestita firmata dalla testa ai piedi, sempre perfetta e con la Luois Vuitton... la sua preoccupazione per i bimbi del terzo mondo è perfino ridicola.

Odio però questa strumentalizzazione della violenza: il mostrificare gli uomini e santificare le donne. Forse anche per questo non mi fanno più pena le donne vittime... non è dicendo "il mostro è maschio", "noi donne siamo meglio" che si risolve il problema. 

si, avevo capito che intendevi quello, ma penso comunque che la vita quotidiana mi estranei parecchio dalla realtà.

se un "bambino del terzo mondo" lo vedessimo con i nostri occhi o se una nostra vicina fosse una di quelle due ragazzine presumo che qualche pensiero in più lo avremmo.

sulla strumentalizzazione sarei d'accordo,i giornali bisogna leggerli con un filtro apposito, e sopratutto con la testa.

e lo spiraglio arriverà sicuramente, sarà abbagliante e permettimi, non distaccarti troppo col menefreghismo.

 ps di a tua sorella che le borse di luois vitton le fanno i bambini del terzo mondo!

Ma per favore!! Voglio vedere se ti sarebbe piaciuto essere violentata e appessa ad un albero a 14 anni...voglio proprio vedere...manco ti fossero passati sopra con un camion nella vita! Anche io ho i miei problemi, tutti li hanno. Non sei l'unoca al mondo ad aver avuto un infanzia difficile.

E continui nell'offesa? Brava, complimenti... Senti, già oggi sto male, evita di attaccarmi perchè io non ti ho offesa. E soprattutto la tua frase "manco ti fossero passati sopra con un camion nella vita" è una frase di una cattiveria inaudita... che ne sai tu di cosa ho passato? Di chi sono io? Come ti permetti di svilire i miei problemi? Ti assicuro che avrei preferito essere stuprata (non appesa a un albero, ovviamente, l'omicidio è la fine di tutto, il peggiore dei reati) che passare quello che ho passato (che ovviamente tu non conosci quindi non hai il diritto di svilirlo come per dire "tu non hai passato niente"). Mica ho detto che solo io ho problemi, li hanno tutti, ma certo io non svaluto i problemi altrui, soprattutto se non li conosco. E cmq te lo ripeto: ho passato cose peggiori dello stupro. Sì, perchè contrariamente a quello che si pensa, esistono ANCHE cose peggiori dello stupro (che ovviamente è un reato gravissimo e nessuno lo mette in dubbio).

E cmq qui si sta parlando anche di un'altra cosa: basta mostrificare gli uomini e santificare le donne! Quelle ragazzine non sono morte per colpa degli uomini, ma per colpa di persone. Potevano essere anche due donne ad ucciderle o a stuprarle con oggetti (esistono anche donne lesbiche che stuprano). Qui bisognerebbe lavorare sulla "cattiveria umana", non su uomini o donne. Che poi l'india sia un paese maschilistà non ci piove, ma la mostrificazione dei maschi avviene soprattutto qui in Italia e adirittura in paesi evoluti come l'America!

E non ti permettere di dire che io non ho passato niente perchè non lo sai.

Saluti e senza rancori.. spero che questa discussione prenda una piega più gentile.  

@amor

io ho capito il tuo sfogo e la tua indignazione, di certo non volevi dire che le donne sono tutte sante e gli uomini tutti mostri, ma in questo caso come non arrivare a tale conclusione?

BAMBINE non donne, attenzione, innocenti ed indifese, senza casta e quindi considerate paria dalla legge e dalla società dove vivono, per non parlare di altri posti dove le ragazzine vengono costrette a contrarre matrimonio, dove esistono pratiche come l'infibulazione o ancora come nel nostro presunto civilissimo occidente padri violentino i figli e le figlie. 

E spesso si, anche le donne sono mostri, la cronaca italiana sia recente che passata ne è piena, quindi non bisogna andare troppo lontano. 

Ma io non griderei subito alla strumetalizzazione, questi orrori accadono e debbono essere resi noti, perchè le coscienze vanno smosse.

Quindi qui, l'unica cosa che si strumentalizza sono i luoghi comuni che sono stati tirati fuori, per sviare dall'argomento principale, ovvero: gli stupri in India.

Che in India ed in altre nazioni in via di sviluppo le donne siano poco considerato è chiaro e delle leggi che tutelino le donne maggiormente, nonché sensibilizzino l'opinione pubblica interna è più che auspicabile. Detto questo, prendendo ad esempio il nostro paese, le donne sono più che tutelate, anzi, attualmente godo di vantaggi che al sesso maschile non sono concessi. La società quindi e suppongo che tu ti sia espressa non benissimo, va intesa al contesto di riferimento, qui ad esempio sarebbe gradito che sugli autobus venissero rimossi quegli orrendi cartelli e slogan che recitano "se il tuo fidanzato è violento, cambia fidanzato e denuncialo. La violenza ha mille volti" con l'omino di turno privato del viso e con questo cartello piazzato in faccia. Facciamo troppe campagne contro la violenza sulle donne e ci dimentichiamo che creerebbe meno astio e discriminazione un bello slogan con su scritto "no alla violenza sulle PERSONE"

Bravo Setanta! La penso come te

Poi dicono che l'Italia è un paese maschilista.. ma dove? 

Togliendo che il maschilismo, mi ha detto una persona che lavora su queste cose di sociologia, psicologia... non è affatto odio verso le donne, ma soltanto convinzione di essere superiore e ricoprire ruoli di potere. Il maschilista oltrettutto ha un'invidia ancestrale della donna, dato che le donne hanno il dono di tenere il proprio figlio in grembo e di nutrirlo con il proprio corpo... cosa che l'uomo non ha.. infatti nei primi mesi di vita il bimbo ha un rapporto simbiotico con la madre che con il papà non ha! Il maschilismo non odia le donne, si sente solo superiore.

L'astio di cui parli e le discriminazioni contro le donne vengono fatte proprio per colpa di queste campagne anti-maschio! Se si abolissero quei cartelli di cui parli, se si abolisse la parola -femminicidio- (il termine più brutto che abbia mai sentito), se si smettesse di mettere i 2 sessi uno contro l'altro, le violenze sulle donne secondo me diminuirebbero. 

Siamo persone, non maschi o femmine. 

Intanto dei bambini 18000 mila bambini che muoiono ogni giorno nel sud del mondo non parla nessuno.

Nell'informazione c'è davvero il mezzo per controllare le persone, veicolando la loro indignazione verso obbiettivi ben precisi (e verso determinate aree geografiche). Mo martellano con ste indiane stuprate, prima rompevano il cazzo ogni mezzo minuto coi marò, per non parlare di FranzoniScazziGambirasio.

Roba da non credere.

fatadelporto: infatti. Purtroppo non tutti (compresi i miei genitori, infatti oggi ennessima litigata per questo) capiscono che la violenza sulle donne, così come altri casi di cronaca, sono spesso strumentalizzati per farci il lavaggio del cervello. Anche se non capisco cosa ci ricavino a mettere i sessi l'uno contro l'altro come fanno... forse alla politica serve una diminuzione delle nascite? Mi vergogno di essere italiana, con questo moralismo femminista che è la nostra società. Potessi, emigrerei in America.

E come vengono condannati gli uomini che fanno del male alle donne, devono anche venire condannate le madri che uccidono i loro bambini. 

Ma cosa ti acconti??? LE violenze sulle donne esistono da sempre. Qui non si parla di essere femministe o meno,parlano i dati di fatto!! Secondo te,quegli uomini che hanno fatto tutto cio sono gentili ?secondo te un uomo che brucia un volto alla sua ex é gentile?un padre che violenta é gentile? Sono persone quelle che fanno tutto ció? SVEGLIAAA

argomento complicato:

donne vengono uccise; uomini vengono uccisi; bambini violentati e maltrattati, i più fortunati sopravvivono, gli altri nemmeno sapremo che siano esistiti.

umanità: questa è la risposta.  Il fatto di appartenere a una specie, non garantisce intelligenza, sensibilità, rispetto.  Fattori culturali, sociali, ambientali, tutti determinano il perché.

anche il perché in Italia si gridi al maltrattamento delle bimbe dell'india, ma non a quelle infibulate in africa e ancora meno saputo, in america.

beh si.

nessuno parla dei maschi maltrattati, del maschilismo del mondo, del femminismo nel mondo.  

l'Italia è un matriarcato ufficialmente riconosciuto, dove la condizione di donna giustifica senza ponderazione, ingiustizie verso alcuni (leggasi bene, alcuni) uomini. Invece va protetto l'essere umano a seconda delle proprie condizioni come  indifeso o vulnerabile.

Generalizzare è deleterio. Generalizzare la violenza nel mondo, l'indifferenza in Italia, il menefreghismo in america (fulcro dell'egoismo assoluto).

Un passo per volta.  Un problema a turno.

Non è responsabilità dell'Italia se in India non sanno proteggere i loro bambini e bambine, o donne a seconda del caso; è sicuramente un atto di solidarietà dovuta, ma NESSUNO è tenuto a pensare in un determinato modo. La libertà di ogni persona è sacrosanta,e urlare nel mezzo della piazza pubblica non ci dà maggior ragione.

 condivido il punto di vista di Setanta, troppo da una parte, niente dall'altra.

A quanto pare,infatti,la Franzoni (caso per tutte) é in carcere e gli stupratofi si fanno appena un mese....qualcosa non mi torna...

l'avvocato che li ha difeso.

la popolarità del caso, l'importanza della vittima, un sistema giudiziario complicato.

E' relativo, non per nulla si propone sempre un cambio alla legislazione in merito.

hai ragione Amor, difficile da capire.

Ovviamente la parola "PERSONE" è rivolta al genere umano. Chiaro che chi uccide, violenta, sevizia, tortura, amputa parti del corpo a un'altra persona... non è umano. Ma non è "maschio". La cattiveria è prerogativa del genere umano, quindi uomini e donne. Solo gli animali non hanno cattiveria e fanno quello che fanno per istinto. 

Ma chi sta dicendo che la responsabilitá é dell'Italia??...ma sapete leggere??

Amor se confonti le vicende di William Pezzullo e Lucia Annibali capisci subito che l'informazione è manipolata.

La differenza con cui sono state trattate le due vicende (soprattutto dal punto di vista giudiziario) ha davvero dell'assurdo. E la spiegazione è molto semplice.

Io sto parlando del PROBLEMA INDIA RAGAZZE E BAMBINE STUPRATE INNOCENTEMENTE, non sviate i discorsi...

Se te la prendi tanto per le ragazze innocenti, perchè nello sfogo non hai inserito anche le bambine di otto anni infibulate (prendo spunto da un altro commento, non mi ricordo più di chi)...? Io volevo solo farti riflettere su questo ampliando lo spettro delle argomantazioni.

Gli anni del: "sei andata fuori tema" per me sono finiti da un bel pezzo.

facciamola finita.

La causa di tutto é proprio cio: parlarne si,ma senza interesse sincero. 

Amor, sono pienamente d'accordo e solidale con te. Vorrei argomentare più compiutamente, ma mi sono cadute le braccia

Devo essere onesta, a me personalmente Amor omnia vincit non e' mai stata simpaticissima, ogni tanto si pone in maniera prepotente, ma in questo specifico caso la difendo e difendo il suo post. Anche in questo caso, come nel post intitolato "Misoginia" gli utenti leggono e commentano non focalizzando la propria attenzione sul contenuto del post, ma sulle emozioni e i pensieri che il post scatena in loro.

Amor ha commentato una notizia di attualita' comparandola agli sfoghi di questo sito ( e quindi anche i suoi sfoghi) e indignandosi per quello che e' successo a queste ragazze: non ha attaccato l'Italia e le leggi italiane, non si e' fatta paladina delle causa contro la violenza verso le donne e le bambine, non ha attaccato la sfera maschile dell'umanita' definendola mostruosa e violenta.

Mi spiace vedere che l'indignazione di una persona contro un fatto mostruoso venga contestato come negativo e strumentalizzato, perche' non ha niente di negativo: non sappiamo se un domani l'indignazione per un fatto del genere non possa trasformarsi nella volonta' di scegliere una carriera o un percorso che possa aiutare situazione come questa a cambiare.

Guarda, io avrei parlato anche in modo sincero di questa cosa... ma mi ha dato fastidio il fatto che hai scritto "le cazzàte per cui scriviamo in questo sito sono favolette in confronto agli stupri di queste 2 ragazze", e lì mi sono alterata (per modo di dire, ma non so che aggettivo usare)... se una persona sta in questo sito è perchè probabilmente certe cose che succedono le trova estremamente gravi e la fanno soffrire... quindi dire che queste sono "càzzate" è offensivo verso TUTTI quelli che sono su questo sito, creato apposta, appunto, per sfogarsi. Essere stuprate e uccise e grave, ma è grave anche tentare il suicidio a 16 anni, avere un cancro, essere anoressiche, trovare un pazzo che ti rapisce per amputarti gli arti, e chi più ne ha più ne metta, gli esempi da scrivere sarebbero tantissimi... Quindi mi ha fatto un po' incazzare questo sminuire i problemi di chi scrive qui.

E la cosa del mostrificare i maschi è una cosa che penso da ANNI, e quante volte sono stata insultata per questo! Probabilmente alle persone non importa più di tanto di queste ragazzine, perchè è normale che se una cosa non capita a TE direttamente o a persone che ami, non ti disperi. Chi muore giace, chi vive si da pace. E' brutto sì, ma la vita è così.

Anonimo a mio giudizio e rispettando l'opinione di Amor, ritengo che una notizia d'attualità è come tante altre in questo ambito. Potremmo parlare anche delle 200 nigeriane rapite, oppure di tante altre situazioni. Il punto è altro, quello che sommariamente si contesta ad Amor è semplicemente il fatto che nell'attualità ci si focalizza semplicemente su una determinata notizia, dimenticando poi nel contesto, quante altre atrocità avvengano nel mondo, di pari valore. Si contesta il fatto che notizie così ne escono a iosa ogni giorno e fondamentalmente, tutti in principio, le abbiamo commentate, ritornando ad un comune fattore determinante:

C'è qualcosa di profondamente errato nella nostra società, nella frammentazione e divisione umana, determinata da confini imposti e limitanti voluti da una forte stratificazione sociale. Parlare di donne stuprate in india, cinesi sfruttati fino all'osso nelle fabbriche e nigeriane rapite per fattori "religiosi", nonchè violentate e costrette a sposare i loro stessi aguzzini, non è parlare del problema ma solamente dell'effetto, la causa va ricercata altrove ma se si continua a parlare di effetti, cercando vaghi palliativi si finirà come il cane che tenta di mordersi la coda 

straquoto Setanta

Dire sempre che i problemi sono altri è il modo migliore per distogliere l'attenzione e fare in modo che nulla cambi. Ci si può indignare di volta in volta degli stupri, dell'infibulazione e dei cinesi sfruttati e di tutto il marcio del mondo, senza dover essere accusati di non interessarsi contemporaneamente dei bambini che muoiono di fame, delle prostitute che vengono sfruttate e dei maniaci che ti rapiscono e ti mutilano gli arti (? cit.)

diamoci fuoco, visto che il mondo è così, è stato sempre così.  Fa innervosire un po' questo modo di parlare,seduti di fronte ai ns moderni computer, della fame del mondo e dire che siamo indignati.

nulla che giustifichi, ma bisogna vivere la vita con un senso di realtà.

non che faccia accuse, ma molte volte è un buonismo inutile fare così.  Evviva la rivoluzione, ma io seduto a casa?

i problemi vanno risolti, allora chi abbia la forza, si faccia volontario, prenda e vada in un'associazione che lo prendono subito, parta e faccia la sua parte materiale.  Questo è un modo lodevole, stupendo ed effettivo, dove l'azione e il pensiero sono coerenti.

 Le parole se le porta via il vento. 

quindi cosa stiamo qua a sentirci dire che non sappiamo, non leggiamo o non abbiamo capito.  

L'iprocrisia del mondo.

Infatti non sostengo che I PROBLEMI siano altri, sostengo che IL problema è uno solo, il resto sono tante conseguenze di un solo problema. Se dovessimo stare ad indignarci per ogni evento d'attualità accaduto, ci aggireremmo nelle nostre città con sguardi burberi, toni scortesi ed una frustrazione che trasuda da ogni nostro poro. In fin dei conti poi, l'indignazione quasi mai ha portato a risultati apprezzabili se non a quello in cui il tempo lascia scorrere le cose facendoci dimenticare perfino il motivo di tanta rabbia...già...un motivo che ci abbandona ma una rabbia che rimane....

Plausibilmente da sempre si ricerca la causa dell'effetto, perchè essa può fermare l'effetto domino che si genera 

Io in questo caso voglio mettere in mezzo il papa. Lui che predica il bene cosa fa di concreto se poi non fa niente per i barboni che stanno vicino alla basilica di san pietro? Queste cose non succedevano se veramente volevamo che non accadessero. 

Daxter, informati prima di parlare. Qesto papa sta mandando la sera un suo segretario a distribuire soldi proprio ai poveri che dici tu. Hai sbagliato bersaglio

Non ho letto/sentito questa notizia da nessuna parte. Se è così sono contento. 

Con tutto l'oro che ha la chiesa (per la cronaca il 33% di tutto l'oro estratto dall'umanita) due spiccioli sono solo un modo per accattivarsi simpatie. Sei una religione che predica la pace ed il benessere, con tutte le ricchezze ha disposizione potresti risolvere in un sol colpo la fame nel mondo e restare comunque con un bel gruzzoletto, ma non lo fai... Questa è la realtà, poi mai in discussione il fatto che questo papà sia estremamente carismatico, ma meglio non sviare l'argomento, si finisce per intricarsi proprio nel famoso "vediamo l'effetto ma non guariamo la causa"