La famiglia cuore

Ancora non capisco, perché dovete essere gelosi degli altri e accumulare negatività? Invece di perdere tempo a comportarvi così date ancora più valore alle cose che avete.

Ma poi se rimanete insieme, non potrebbe diventare la tua famiglia? Cosa c'è da invidiare?

C'è differenza fra essere e avere. Pensaci.

Scusa se tu sei fidanzata con uno della famiglia ...se tutto va bene presto diventerai pure tu della famiglia! !...se non ti senti parte della family e come dici tu ...la odi, cosa ci fai ancora lì? ? Trovati un altro ragazzo. .meglio se orfano e pezzente così potrai non essere invidiosa di lui e loro!!

Non sono invidiosa..è che io non accetto che mio padre sia morto in poche settimane a 54 anni..non accetto ancora che in pochi giorni la mia famiglia si sia distrutta, non accetto che non mi porterà in chiesa, che non vedrà le mie realizzazioni, che i miei figli non avranno un nonno magnifico..non accetto che mia madre, donna attiva ed energica, sia da 4 anni senza più voglia di vivere, senza più stimoli, triste e disperata..scusate se non accetto tutto ciò..!! Questo è il mio sfogo..non è un grido di invidia ma di dolore..mi spiace dirlo ma solo chi vive ciò che vivo io potrà capire.

La perdita di un padre come il mio, a cui si è legati come lo ero io, non si supera mai..o comunque ci vuole tantissimo tempo..agli occhi di tutti ho coraggio da vendere per come ho saputo gestire tutto, dalla malattia ad ora..ma ci sono giornate in cui anch'io non ci sto più dentro.. E mi inca*** col mondo.. Com tutti quelli che stanno meglio di me..POSSO??? Mi dura un giorno, sono umana ok???vengo qui e scrivo.. 

Apparire è una cosa. La realtà un'altra. Essendo tu non ancora della happy family, ti faranno vedere solo ed unicamente certi lati. Col tempo vedrai che il marcio verrà a galla. Potresti anzi rivalutare la tua famiglia, pensa un po'.

Bravo Dario!

Di solito puoi vedere sorrisini a destra e a manca, li sorprendi parlare sottovoce, ti mettono un mano sulla spalla, esprimono frasi disarmanti che sono dirette a te in modo velato. Sanno essere gentili, di quella gentilezza controllata che capisci pure, che se sbagli potrebbero trafiggerti con un linguaggio tagliente. E importante ciò che appare, ho descritto bene la famiglia del tuo ragazzo?

Il marcio lo trova sicuramente, ma nel frattempo vedi un po quanti bocconi amari dovrà ingoiare, questo tipo di famiglia per sua natura tende ad inglobare tutte le persone che per ovvi motivi (fidanzati , mariti, nuore, ecc). Costruisce intorno a se uno scudo, o sei dentro o sei fuori, quindi regole precise difficili da accettare per quello che poi rimmarrà un "estraneo" fino a quando non sopraggiunge l'assuefazione e il riconoscimento. Ma passa tempo, molto tempo dedicato ad affilare le armi di difesa, per costruire la propria identità nella famiglia.

E poi lei è sempre un passo indietro a lui rispetto a "tutti", sarà sempre la moglie di, la fidanzata di. Io consiglierei di lasciar perdere, vale il vecchio detto "mogli e buoi..."

Il tuo dolore è grande, ma avercela con la famiglia del tuo ragazzo non ha senso.. Si, sei umana, ma credo che dovresti scindere le cose. Altrimenti mi viene da dirti di lasciare questo ragazzo (che non merita che tu provi questi sentimenti) e trovartene un altro dalla cui famiglia ti senti accolta.

Io il padre ce l'ho ma mi ha sempre dato dolori e problemi. Quando ho incontrato il mio fidanzato, poi marito, anche lui aveva una famiglia perfetta (non ricchi, ma benestanti e unitissimi). Mi hanno accolto come una figlia e, quando pochi anni fa è morto mio suocero, l'ho pianto come se fosse stato mio padre e continua a mancarmi. Se la famiglia del tuo ragazzo è ipocrita e unita solo di facciata, o ti tiene a distanza, puoi avere ragione tu. Ma se ti hanno accolta e tu provi queste cose nei loro confronti, è meglio che lasci il fidanzato perché sono loro a non meritare di essere trattati così

Ma non mi sembra che abbia scritto che è una famiglia unita solo di facciata, in realtà questi poverini non hanno nessuna colpa, anzi secondo il mio parere dovresti essere contenta di poterne fare parte, te lo dice una che ha perso il padre come te, ma in un lampo in due secondi mio padre non c'era più, cosa dovrei fare? Odiare mio marito perché ancora ce l'ha? Capisco la tua rabbia, anch'io ci sono dei giorni dove mi danno perché lui non è più con me non può vedere crescere i miei figli, non posso parlarci scherzare con lui e tantissime altre cose. Però poi passa perché purtroppo la vita va così, a chi meglio e a chi peggio, ma non puoi prenderla con chi sta meglio, ti crei un circolo vizioso di odio e rancore, non ti fa vedere il bello della vita che ancora può esserci, io credo in una vita oltre la morte e quindi penso che tuo padre veda questo tuo malessere ovunque egli sia, e  non credo sia contento di vederti stare così male.