Ven
02
Mag
2014
Vabè, sei mejo te!
Ma tutta questa gente (nel caso di specie, giovani) che vanno fuori a studiare all'università...questa moda del trasferirsi per andare a studiare..sì perché ormai è una moda, ormai si va fuori pure per studiare il più comune corso di laurea in un ateneo qualunque, e che poi viene a dire "ma voi che ci rimanete a fare al sud, non avete le palle, vi piace la vita comoda"...Ma parlate voi che le tasse dell'università privata ve le pagano mammina e papino, che l'affitto e tutto il resto appresso ve li pagano sempre i suddetti genitori, e allora? Ma questa tanto vantata superiorità in cosa consiste? nel fatto che i vostri genitori si possano permettere una cosa del genere? I miei non si possono permettere nemmeno di pagarmi le tasse dell'università pubblica (che, appunto, a questo punto si può comunque definire davvero pubblica?) e mi faccio un c*** così per mantenermi...e poi sì, cosa c'è di strano nel restare nella propria città, almeno nel periodo base di studi? Ovvio che per lavoro andrei anche in capo al mondo...ma per questo dovrei sentirmi mediocre? E se vedete tanti problemi e nefandezze nella vostra terra d'origine, vi fa così schifo cercare di fare qualcosa per migliorarla? Nooo, l'importante è lamentarsi, è sentirsi grandi perché si prende un FrecciaRossa e ci si può riempire la bocca dei sacrifici fatti. Non mi permetterei mai di dire che chi va fuori a studiare, anche a carico della propria famiglia, non faccia sacrifici. Non lo penso assolutamente, ma ciò che mi dà fastidio è che mi venite a dire chi resta qui al sud a studiare sia un nullafacente privo di coraggio e di esperienza. Poi uno si incavola perché magari a dirtelo è quella stessa persona che un giorno ti ha detto "Ma tuo padre fa l'operaio, e tu pretendi pure di fare un concorso in magistratura?Non ti conviene manco andare all'università". Se questo è il livello, se c'è uno che non deve fare l'università quello sei tu. Che ognuno faccia le scelte che più ritiene opportune, se avete fatto questa scelta, non vi lamentate e non screditate gli altri.
9 commenti
sì, parlare male dell'Italia
ultimamente fa figo. Come pure studiare all'estero. Poi scopri sono tutti 'erasmini'...
incredibile, pure qua s'è messa a fare autoreferenza. :O
L'Erasmus è una cosa che esulava dal mio discorso...mi riferivo più che altro a chi meridionale va alla Bocconi o università di questo tipo e poi si mette a fare questi discorsi. Comunque ora come ora, con la borsa che vinci per andare in Erasmus, ci fai poco o nulla (e non perché tipo io spenderei soldi in divertimento una volta all'estero, ma facendo un discorso di necessità), serve comunque un investimento economico personale.
scusa ma se per una borsa Erasmus
prendi 500€! Non è poco! Quanto ti serve al mese, 2000 €?
Se lavori un po' e metti via i soldi prima di partire, ce la fai eccome.
Ne vedo di ragazzi meridionali - senza famiglie alle spalle - che vengono nel Nord Europa a fare l'Erasmus. Sono bravissimi, altro che.
beh, se parli quelli che fanno la Bocconi, è normale. Lá ci va gente di questo tipo.
Invece di ascoltare quelli che se la tirano, datti da fare pure tu.
Purtroppo per coloro che conosco e che sono in Erasmus, nessuno finora ha preso 500 euro...ma comunque il discorso era legato al fatto che Tizio che si trasferisce per studiare alla Bocconi viene a dire a me che sono a priori inferiore a lui in quanto sono rimasta a studiare nella mia città, sulla base di quest'unico fattore. E' semplicemente una questione di scelte di ciascuno, l'Erasmus è una cosa che non c'entrava, in poche parole xD
Non pensavo esistessero persone del sud che vanno in erasmus al nord.
O semplicemente, anonimi vari, non avete capito un tubo del discorso.
Da universitario in procinto di terminare, ti dico che cinque anni passati fuori sede vogliono fatti. Semplicemente c'è gente che si può permettere di fare la figa a studiare scienza delle comunicazioni a 5000 km di distanza e tu no. A 20 anni la voglia di indipendenza è talmente tanta che i genitori che già viziano i propri figli pensano di far fare un soggiorno premio.
La vita.
Benvenuta nella terra in cui se ti impegni per andare a studiare fuori devi sentirti in colpa perchè fuggi, e se rimani sei un coglione che sreca tempo e denaro in una falsa speranza, se hai la fortuna di avere dei genitori che ti aiutano sei un raccomandato, se non hai nessuno stai zitto e crepa perchè te lo meriti. La gente deve parlare, deve dare aria alla bocca perchè vive una vita talmente insulsa che si inventa in continuazione nuovi modi per convincersi di essere figo, di cui il più utile è criticare gli altri. Alza un dito medio a chiunque e fai quel che dicidi TU, non la società. Fidati, sono una terrona anch'io e certe cose le sento ogni giorno.
avevo capito
benissimo, invece, ma era un modo per fare degli esempi di gente che va fuori sede o all'estero a studiare.
Che te frega di questi, fai quello che devi e non li ascoltare!
Ognuno segue il percorso suo e fa le sue scelte.
Anzi, manda affa questi tizi :-)
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guarda che esiste l'Erasmus
e se vinci la borsa mammina e papino non devono sganciare nulla!
Ma lasciali perdere quelli che vanno a studiare all'estero, tutti vanno solo 6 mesi in Erasmus e poi parlano... L'Erasmus non è vita vera.
Io, che me ne sono andata in Scandinavia (leggi lo sfogo in cui parlo degli invidiosi) mi sono rimessa a studiare per trovare un nuovo lavoro. E ce l'ho fatta! E sono andata via che ero già vecchia, altro che Erasmus...
Come vedi, tutto è possibile!
Ah, dimenticavo, ho pure trovato un compagno. Io, che ero sempre single...
A parte che senza la mitica università italiana qua non mi avrebbero nemmeno considerata per gli aggiornamenti. Già, perché, nonostante tutti ne parlino sempre male, l'università italiana è ancora ottima.
Ciao e in bocca al lupo!