Lun
21
Apr
2014
Dalla vita ho imparato e ora sono ricompensato
Avrei postato questo sfogo in vendetta ma questa categoria non c'è.
Finalmente mi sono preso, o per meglio dire, mi è capitata, la rivincita contro tutto e tutti!
Sono stato baciato dalla fortuna e ogni giorno mi alzo pensando a quanto sono stato fortunato a trovare il gratta e vinci vincente. Sono grato alla sorte non solo per i soldi, ma soprattutto per avermi dato l'occasione di vendicarmi di tutte le pessime persone che mi circondavano.
La prima: Il grande amore della mia vita C. a cui avevo donato il mio cuore quando avevo 28 anni. Sarei morto per difenderla, avrei sacrificato ogni minuto della mia vita in miniera per renderla felice e forse lo farei ancora oggi se non avessi imparato dalla vita che le cose è meglio darle a chi se le merita, a chi non ha davvero nulla.C. dopo essersela spassata tutta la vita con un fidanzato dietro l'altro (come fanno la maggior parte delle donne), dopo avermi illuso per un po' di tempo e lasciandomi senza neanche una risposta alla mia dichiarazione, dopo aver continuato a volare di fiore in fiore senza alcun pensiero e preoccupazione guardate il caso, scoperta la mia vincita, chi mi ritrovo alla porta con un sorrisone? Sì proprio lei! Tutta sorrisi, complimenti e carezzine che si è ricordata di me ben 9 anni dopo essere sparita nel nulla. Per due ore l'ho assecondata e poi l'ho liquidata con un bel “scusa ma ora devo andare dalla mia fidanzata”. In realtà dovevo andare a vomitare dopo tutta quella falsità e avidità.
La seconda: Il mio fantomatico amico “X “ troppo impegnato per dirmi solamente ciao quando mi è comparsa una malattia cronica a 32 anni e ero sull'orlo del suicidio e non avevo nessuno con cui parlare, nessuno su cui contare anche per soli 5 minuti di sostegno. Il caro X era tutto preso dalla moglie e sempre più freddo dopo il mio leggero calo di forza vitale dovuto alla mia sfortuna fisica. Ma chi ha avuto la faccia tosta di chiedermi un prestito? Proprio X! L'ho invitato ad uscire da casa mia chiarendo che non lo voglio rivedere mai più e gli ho augurato di ammalarsi così capirà come ci si sente.
La terza: Mio padre. Quel mostro che non esitava a picchiarmi da piccolo, che non mi ha dato i mezzi necessari per studiare ne per vivere, quel mostro di cui non voglio neanche ricordare il nome, bene, ora mi posso comprare pure un papà nuovo!
Ho detto ai colleghi di lavoro quanto li ho sempre trovati stupidi ed egoisti e ora mi godo la vita al massimo. Presto mi trasferirò e progetto solo di essere felice. I miei soldi sono già destinati a piccole associazioni che aiutano i bambini africani perché nessuna donna, nessun amico, nessuno se li merita!
Credo che mi prenderò un cane, loro sì che sono i migliori amici dell'uomo! Ho imparato dalla vita che le persone ti sfruttano e basta e nel momento del bisogno (che poi 5 minuti di chiacchiere non mi pare di chiedere la luna) spariscono e sarebbero lieti della tua dipartita nel caso fossi per loro troppo fastidioso. Non fatemi dire nulla delle donne poi!
La fortuna mi ha sorriso e la ringrazio per avermi dato l'occasione di stare da solo ed allontanarmi da tutte queste persone, perché la lezione della vita a suon di cinghiate l'ho imparata.
Buona Pasqua ai bambini bisognosi perché solo voi vi meritate ogni fortuna possibile!
14 commenti
Devo dire che allontanare chi ti voleva sfruttare era la cosa giusta.
Leggo invece che per il resto i soldi sono la tua prigione, la tomba delle possibilità di vivere, di fare una vita con gli altri, i soldi non ti hanno cambiato e nessuno cambierà il modo di vederti. Sei solo lo stesso, con qualcosa in tasca, molto o poco, che non ti darà nessuna felicità.
Quel presunto atto di carità (donare alle associazioni che seguono i bambini nell'africa, di cui molto probabilmente i soldi ne faranno altro uso, e so perché lo dico) non ti fa migliore. E' un unguento per giustificare u'anima piena di rancore a amarezza. Se eri così motivato e visto che non devi lavorare, te la facevi tu l'associazione e andavidirettamente a fare i lavori, con certezza di non dare ai furbi, c'è questo rischio, più soldi da sperperare.
Hai costruito nella tua vendetta la tua triste solitudine e rovina.
Non vedo nulla di bello in quello che dici, anche perché se hai sofferto così tanto, avresti potuto invece dare un nuovo senso alla tua vita. Un cane, la vita con un cane, che tristezza.
Sei in tempo, puoi cambiare in bene tutto, pur tenendo chi vuoi a distanza. E dalla vita non hai imparato nulla.
Auguri triste e ricco anonimo.
i soldi non danno la felicità ...luogo comune si ma molto vero in questo caso....sicuramente i soldi aiutano molto, ipocrita chi non o ammette, ma purtroppo non leggo felicità nelle tue parole....forse dovresti dare un senso piu' profondo alla tua vita e ritrovare te stesso a discapito di tutte le persone che ti hanno fatto soffire...cosi' dopo potrai davvero goderti i tuoi soldi! in bocca al lupo da una ragazza normale!!
che dire
Buon per te autore! Sii felice e non badare a questi due rosiconi che hanno commentato: tutta invidia.
Che acidoni che siete, si vede che la felicità altrui vi rode, descrivete tutti come dei miserabili per convincervi che non lo siete. Che tristoni ahahah
No anonimo il commento di Sandra non mi sembra rosicone...
Mi sembra che lei abbia consigliato all'autore di tenere a distanza,come già fa,chi non se lo merita...
Ma di non esagerare a chiudersi.
E autore...meraviglioso aiutare i bimbi africani...ma ci sono pure gli italiani...che hanno grandi difficoltà a trovare affido,viste le leggi italiane...poveri piccoli..aiuta anche loro...e aiuta te stesso...non smettere di amare,di sperare di trovare chi ti amerebbe...perché è peccato.
Un bacione da una donna ricca di amore per il suo povero povero marito :)
anonimo delle 20:39, ma sei pure un po' innocente.
Cosa pensi, che un po' di soldi rappresentino la ricchezza del mondo? svegliati, c'è molta gente che ne ha di più di patrimonio e ricchezza, e guadagnati col lavoro, dopo una vita di decisioni e traguardi raggiunti.
chiamala felicità, rileggi quanto livore, amarezza e tristezza c'è in questa persona, che ha vita e condizioni per cercare una vita tutta sua, senza pensare che per essere felice deve vedere soffrire gli altri.
Choppy ha ragione. La carità inizia per casa.
Non hai vinto nulla.
È difficile che uno per strada si metta a urlare che ha vinto. Soprattutto è molto difficile che lo sappiano anche persone per te inesistenti.
Perciò si.. è un bel sogno. Ma per me troppo inverosimile.
Preferirei vivere senza nemmeno un soldi in tasca ma circondata dalla mia famiglia e dai miei cari che pieno di soldi ma solo come un cane.. Buona fortuna
Che dire, mi dispiace anonimo, questa è iella, vincere molti soldi è solo sfortuna. Già grazie a questo ti sei accorto che sei solo, che nessuno ti apprezza veramente, hai rinnegato pure tuo padre. Forse prima ne avevi bisogno, adesso no?
Ne dubito, però adesso questo fardello come lo porti? Un uomo illustre un tempo disse: Date a cesare quello che è suo, ne aveva di motivi per averlo pensato.
Fake oppure no, i giochi di scommesse, gratta e vinci e altro, producono tanti ricchi ma sono la causa di tanta miseria interiore. L'uomo che cerca il denaro avidamente è in realtà un uomo povero di spirito, per non parlare di quanti poveri ci vogliono per fare uno ricco.
E i vincitori? Addirittura alcuni nemmeno sopravvivono a questa novità. Macchine sportive, vita a mille, tutto esplode, pure la vita.
Il denaro dovrebbe essere un mezzo, non un fine, ti auguro di riuscire a dimenticare presto questo momento e che tu possa riuscire a riprendere le tue vecchie abitudini, riconoscere le persone che ti stanno vicino.
Sono contento che hai avuto fortuna ma io mi sono soffermato di più sul comportamento degli altri. Appena hanno saputo della vincita subito a lecchinare..... che gente di merda, pattume al 100%
ciao
ciao quello che scrivi è particolare. ora, se è vero ciò di cui racconti, inizierai a capire.
Le rivincite ci stanno nella vita, ma dopo arriverai a capire? Il tuo amico che non ti è stato vicino, prendiamo lui per esempio: All'epoca della tua malattia si è comportato male, ma perchè? e soprattutto si è reso conto del bisogno che avei in quel momento?
io non dico di prestargli i soldi, se pensi che non li meriti fai bene. Però pensa, tu perchè non glieli presti? hai una persona che chiami amico che in questo momento ha bisogno del tuo aiuto, e tu puoi darglielo. Però ti sei comportato in egual modo a lui, quindi siete uguali! Lui poteva darti una mano, ma non lo ha fatto. passano gli anni, ora sei tu che potresti dargliene una e cosa fai? gli chiudi la porta in faccia!
oltre a questo dovresti comporendere il tuo amico e cercare di vedere le cose con i suoi occhi. magari continuerai a fare ciò che hai fatto ma almeno non ti sentirai in colpa. Oggi hai fatto di proposito un torto ad un amico che molto probabilmente quando glielo chiesi tu non aveva capito l'importanza che tu davi alla sua presenza in quel momento. mentre oggi tu comprendi il male che gli hai fatto. Quindi forse sei peggio del tuo amico neanche uguale. Io non sto criticando il tuo comportamento, intendiamoci, ma sappi che ogni volta che ce l'hai contro qualcuno o fai qualcosa contro di lui sei tu che ci perdi.
ciao ciao
@otelloboy
Dato il comportamento avuto in precedenza quel tizio non è suo amico. E poi nella vita se ti comporti cosi tempo una settimana e ti ritrovi "inculato".
la "dicitura"amico te la presentano in tanti.
Parlando di quel tema specifico, condivido il fatto che amico non era, non si è comportato come tale, ergo, non merita un cacchio.
Né per chi ha, né per chi non ha possibilità economiche, gente così va mandata a quel paese ipso facto.
Buona fortuna, divertiti ora, ma non rifugiarti nella solitudine perchè "la vita ti ha deluso"
Cerca persone più pure con le quali condividere questa tua rivincita. I soldi aiutano, ma non fanno la felicità!
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Alla fine ti consoli con un po' di denaro. In mancanza di meglio...