Sab
19
Apr
2014
Io e la mia sindrome di alienazione genitoriale
Ringrazio in anticipo chiunque abbia l'umanità e la pazienza di ascoltare il mio sfogo...
Ditemi come giudicate una madre e un padre che ti fanno vent'anni fa... ti crescono giusto un paio d'anni, poi litigano e divorziano. Dopo l'affido condiviso e mille litigate tra loro e mille scenate napoletane, smetto di vedere mio padre.... e questo dai nove anni ai vent'anni.
Non capivo perchè non lo vedevo più e perchè rifiutavo di vederlo anche quando i miei familiari (tranne mia madre) mi chiedevano se volevo vederlo.... reagivo sempre male e cosi gli anni passavano e nonostante molti tentativi di rivederci di mio padre, non l'ho più visto.
Cosi passano 11 anni senza un padre, e nel frattempo cresco... vado a scuola, dimagrisco, mi faccio i primi amici dopo una vita da sfigata, mi faccio il ragazzo e comincio ad uscire... Comincio a vivere e subisco la cattiveria di mia madre che non accetta che io faccia certi orari e che frequenti una compagnia di molti piu ragazzi rispetto alle ragazze.... E cosi il rapporto si logora.... perchè "le brave ragazze non escono tutti i giorni e non tornano alle 3/4"
Intanto che esco, io studio, lavoro, dò ripetizioni ed esco col mio ragazzo , e questo a mia mamma brucia.... Mi diplomo, perito aziendale corrispondente in lingue estere , votazione 86, ma neanche ciò basta a far dire a mia madre che ha una brava figlia....
I rapporti si logorano sempre di più quando mi accorgo che l'università non fa per me, così dopo 4 mesi la mollo ma continuo a lavorare e a non chiedere un centesimo a lei, pagandomi tutto da me, assicurazione e bollo auto compresi, benzina, uscite, vizi....
Ed ecco mio padre. Questo odio tra me e mia madre che ormai ci ha portato a non salutarci neanche più quando entriamo in casa, mi spinge a ricontattare mio padre facendo una rapida ricerca su internet della sua azienda...
Felicissimo di risentirmi e rincontrarmi mi invita a cena e parliamo di tutto.... E ho scoperto cosa ho subito da mia madre...
Si chiama sindrome di alienazione genitoriale, per chi è interessato può trovare varie informazioni qui :
http://www.glipsicologi.info/wordpress/la-sindrome-di-alienazione-parentale-pas.html
Scopro quindi che mia madre flirtava via chat con altri uomini mentre mio papà si faceva il culo per lavorare da lunedi al sabato dalla mattina presto alla sera, mentre lei faceva la bella vita.... Iniziò a lavorare come cameriera e il titolare del ristorante chiamò mio padre: "Signor ...., stia attento perchè sua moglie mi fa le avances..."
Una cosa tira l'altra, mio padre si stufa di perdonarla e la lascia, nonostante lei tutte le volte prometta di cambiare. Mio padre vuole separarsi, ma alla notizia mia madre sbatte fuori di casa mio padre con le sue cose in un sacchetto della spazzatura.
Mio padre va a stare da mia nonna, sua madre, e nel frattempo io stavo con mia mamma dal lunedi al venerdi e con lui la domenica e il sabato. Tutto tranquillo, finchè mio papà dopo 2 anni si trova una compagna che mi fa conoscere. Mi stava simpatica, sembrava a posto ... Ma appena mia madre viene a saperlo minaccia mio padre con testuali parole "Vi farò dimenticare tua figlia, a te e a lei!". E così è stato.
Ha anche minacciato i suoi genitori (i miei nonni materni) che se mi avessero fatto vedere mio padre non mi avrebbe più portato a fargli visita. I miei nonni materni si sono dovuti arrendere, e hanno dato parole di conforto alla mia nonna materna che, un giorno, da grande, sarei tornata e avrei capito la storia....
Da allora, a causa della sindrome di alienazione genitoriale, piuttosto che sentire mia madre alterarsi al solo pronunciare il nome di mio padre, decisi di somatizzare tutto e reprimere il desiderio di vederlo, attaccandomi a mia madre perchè non ero in grado di capire. Solo oggi, a vent'anni, capisco tutto. Lo capisco dai racconti di mia nonna paterna, di mio padre, della sua compagna, dei miei zii paterni...
Tutti sapevano tranne me.
e quel poverino di mio padre che mi mandava le lettere che mia madre non mi ha mai consegnato, che veniva a prendermi a scuola di nascosto per potermi vedere 10 minuti nel tragitto casa-scuola....
vivo con un mostro , mia madre, e capisco solo ora che razza di donna è.... Io non avrei mai usato mio figlio per farla pagare al mio ex coniuge.... Perchè alla fine, chi ha perso il padre per più di metà della sua vita....sono io.
18 commenti
Immagino non deve essere stato facile vivere e accettare la situazione e le emozioni.ma la vita va avanti Cinder,guarda al futuro ora con il tuo fidanzato e costruiscilo come te vuoi
vaisereno alle 19:23 del 19-04-2014
Sicura che non sia tuo padre a manipolarti ora?
Anonimo alle 19:37 del 19-04-2014
Su quali chat flirtava 20 anni fa?
Axel alle 21:59 del 19-04-2014
Ottima osservazione, Axel! per me il padre fa il furbo
Anonimo alle 22:11 del 19-04-2014
nulla è facile in questa vita, purtroppo le persone con dei problemi di testa ci sono e sono più di quante crediamo solo che non sempre queste anomalie si riperquotono sugli altri, ma non è stato il tuo caso, mi dispiace, di cuore, mi dispiace per quello che hai perso.
tutto sommato quella persona(con dei distrurbi, mi viene male dirtelo ma la penso cosi) ha avuto quella piccola scintilla nel cervello necessaria per crescerti e darti il minimo per farti diventare una brava persona.
ora che sei arrivata a questo punto rifletti, ma su tutto. non dare per scontato che tua madre sia un mostro, dopotutto ti sei già preclusa tuo padre. cerca di capire cosa ci può essere dietro ad un comportamento del genere, che è una persona che fondamentalmente ha bisogno di aiuto.
però escine anche tu, sono contento perchè ho letto un lieto fine, ti sei ritrovata con tuo padre. ora se puoi goditelo, pensa solo a questo adesso, sono davverofelice per te.
sgambetto alle 22:48 del 19-04-2014
Se Axel facesse bene i conti, nel lontano 1998 le chat erano ben presenti. O sei uno che pensa ancora di essere nel duemila e che vent'anni fa significa 1980? Agli altri utenti risponderò dopo, sono indaffarata con i preparativi per pasqua. Auguri a tutti
MzCinder alle 10:19 del 20-04-2014
Riepilogo.
Tu nasci nel 1994, dopo un paio d'anni i tuoi litigano e divorziano, quindi nel 1996 In base a quello che scrivi tu).
La prima chat abbastanza diffusa è stata icq, nata proprio nel 1996. Nel 1996 non c'era ancora l'adsl che è in uso dal 2000.
Insomma...
Axel alle 13:32 del 20-04-2014
Ho detto dopo un paio d'anni LITIGANO e poi divorziano. Anche se ammetto che la frase possa aver dato luogo a fraintendimenti, lui è andato via di casa nel 2000 circa... E ricordo che mia mamma era spesso al PC, comunque. La questione se sia vero o no che lei flirtava via internet è vera.
MzCinder alle 15:39 del 20-04-2014
Non volevo mettere in dubbio la tua buona fede, solo le date mi lasciavano un po' perplesso.
Axel alle 16:48 del 20-04-2014
A me lascia perplesso il padre
Anonimo alle 17:23 del 20-04-2014
Mah... Senti, puoi odiare la tua mamma quanto vuoi ma intanto lei ti ha cresciuta mentre il tuo babbo era insieme a un'altra donna e si rifaceva un'altra vita senza te. Non c'è MAI una sola faccia in una medaglia e le situazioni vanno valutate nell'insieme. Io credo che la famiglia possa essere una benedizione/maledizione a seconda dei casi,ma comunque resta sempre la tua famiglia e si sbaglia a dare colpe a destra e a sinistra perché poi dovrai convivere TUTTA la vita con le decisioni che prendi. Cosa ne sai se fa qualche anno anche il tuo babbo si rivela una persona diversa da quella che pensi sia ora? Non è tutto oro quello che luccica. Pensaci e cerca di sanare i rapporti con entrambi.. Sempre meglio la pace della guerra in famiglia
Cry1990 alle 17:32 del 20-04-2014
Intanto non avete letto bene... mio papà mi cercava, mi chiamava, mi veniva anche a prendere a scuola per vedermi almeno nel tragitto casa-scuola....
Ero sempre io che volevo evitare di vederlo "sennò mamma fa casino in famiglia"
e ora a 20 anni mi ritrovo a non capire se mio padre mi abbia mai voluto bene abbastanza, se mia madre non sia un mostro (contando che ultimamente non ci parliamo neanche più perchè è troppo autoritaria e orgogliosa) e mi sento orfana
MzCinder alle 16:59 del 22-04-2014
A 20 anni capita.
Axel alle 17:15 del 22-04-2014
Io credo che siano stati molto egoisti tutti e due, alla fine ci hai rimesso solo te
Cry1990 alle 18:27 del 22-04-2014
Esattamente....
Voi al mio posto cosa fareste?
MzCinder alle 20:45 del 23-04-2014
Mz fai come me...stringi i denti e vai avanti...aspetta e vedrai quando avrai una famiglia tua non ci penserai quasi mai. Un abbraccio
ChoppyChoppy alle 21:20 del 23-04-2014
giorgio
cara ragazza vittima di pas (assieme al tuo papa') ho raccolto il tuo sfogo che 'e stato anche pubblicato nel sito "alienazione genitoriele" con il titolo "una ragazza vittima di pas racconta l'abuso subito"; in questo sito ho ascoltato e risposto al tuo sfogo... ho una figlia +o- della tua eta' e sento molto vicino a me il tuo dolore i tuoi dubbi e le tue incetezze. Vedo purtoppo che cha al tua pubblicazione non e' recente, cosi' penso che probabilmente mai ti giungera la mia risposta al tuo sfogo, ma ti indico e ripeto comunque (con fiduciosa speranza ) che nel sito alienazione genitoriale troverai la risposta di giorgio del 27/11/2016. Con affetto.
Anonimo alle 09:45 del 28-11-2016
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A me sembra che tuo padre che se ne è bellamente fregato di te per quasi 18 anni, mentre tua madre ti cresceva da sola (cattiva perché ti diceva che mentre frequentavi la scuola non potevi tornare tutte le notti alle 3/4?) ora sta cercando di metterti contro tua madre. Il suo discorso non regge, se avesse voluto vederti, sentirti o parlarti avrebbe trovato il modo di farlo, così come i nonni paterni per cui la legge sancisce il diritto di mantenere i rapporti coi genitori. Perché dovrebbe essere vero il suo racconto di una madre/donna addirittura molestatrice? E poi informati, che la sindrome di alienazione genitoriale è molto controversa e spesso disconosciuta e, tutte le volte che viene applicata fa danni (caso del bambino trascinato dalla polizia fuori dalla scuola per volere del padre) Attenta a non farti manipolare nella direzione opposta