Mer
16
Apr
2014
Non ho identità
Perchè mi sento sempre fuori posto? Perché, anche ora che ho quasi 33 anni, devo sempre sentirmi priva d'identità?
Mi sono sempre sentita così, inadeguata, fin da bambina. Anche le stanze dove ho vissuto, le case, non hanno mai portato l'impronta di una personalità: sono sempre state vuote, frugali, come le stanze dei viaggiatori di passaggio.
E' che io non so com'è la mia... non so davvero com'è. Col tempo ho imparato a indossare una maschera per sopravvivere alla socialità crudele, quella che da bambina mi ha schiacciata senza pietà. Ero una bambina strana e solitaria; sono diventata un'adulta che sembra forte, efficiente... ma è solo una maschera che indosso ogni giorno, una maschera che pure funziona.
La verità è che spesso vorrei mettermi a urlare, buttare tutto all'aria, scappare via. Mi sono sempre sentita come una monade latitante in un universo pieno di raggruppamenti di stelle, gli altri, scintillanti e lontani, protetti dalle loro reciproche luminosità, mentre io ondeggio in quel buio muto, straniante, senza una meta precisa. forse sono una cometa? forse un asteroide? forse una navicella aliena... le stelle scintillano come vetrine di negozi a natale; io passo loro di fianco, lancio comunicazioni di servizio; quelle rispondono, ma rimangono al loro posto, lontane, ognuna col suo bel colore vivace che dice chi è, cosa fa, e perché.
io invece latito.
6 commenti
in questo splendido universo cerco la luce che non ho...
Rorschach alle 21:31 del 16-04-2014
E se ti sentissi fuori posto perchè lo sei realmente?
Axel alle 00:15 del 17-04-2014
È praticamente impossibile vivere senza una maschera Daxter, ne parlava Pirandello, Freud e poi Jung, le maschere sono essenziali per la nostra socialità. Il problema nell'autrice sussiste unicamente perché ha bisogno di fermarsi, avere una visione d'insieme e sperimentare cosa realmente ama della vita e cosa no, cosa le da sensazioni e cosa disgusto. Siamo fatti di emozioni e li risiede la nostra personalita. Inoltre autrice utilizzando la tua metafora sulle stelle, tu potresti essere un buco nero, non brilla ma richiama le stelle vicine a se trascinandole fino a riaucchiarle
Setanta alle 12:13 del 17-04-2014
Pensa che esistono gli emo e i metallari.
Janas alle 01:59 del 18-04-2014
Magari semplicemente sei un po asociale....guardati per come sei e accettati....io ad esempio sono una lupacchiotta solitaria,nella vita reale spesso sto sola con mia figlia e il mio cane e prima stavo sola col mio cane,mi piace uscire da sola,spesso lasciare pure il cellulare a casa e godermi una passeggiata senza nessuno.
Mi piace leggere in silenzio e in pace,mi piace tanto la solitudine ma non sono strana,e solo la mia natura che non si uniforma a ciò che il mondo di oggi fa riferimento.
Solo mio marito ha saputo entrare nel mio mondo e farmi avere il piacere della sua compagnia...e poi mia figlia.
Amicizie ne ho avute e perse molte proprio per questa mia natura...io sono simpatica e disponibile,buona,ma ho bisogno dei miei momenti da sola,e nessun amico lo ha mai accettato.
Fatti meno problemi ;)
ChoppyChoppy alle 08:01 del 18-04-2014
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Secondo me ti sei data la risposta da sola. Il problema di sentirti fuori posto è che indossi una maschera, indossandola non ti senti te stessa e questo si riflette anche nel luogo in cui vivi. Oppure hai bisogno di un'altra persona che ti faccia capire che anche tu sei come tutti gli altri, una stella che brilla.