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Sfogo di

Cry1990 | Categoria: Altro

Addio Nicola, mi ricorderò sempre dei tuoi grandi sorrisi e dei tuoi occhi abbottonati la mattina quando andavi a far colazione. La verità è che sei un ragazzo stupendo, nonostante non fossi più a casa tua mi sono sempre chiesta che scuola avessi scelto, se fossi ancora negli scout, se ti fossi già innamorato e se suonassi sempre la chitarra.. Mi ricordo le ore infinite nelle quali suonavi sempre gli stessi pezzetti di canzone e quando tornavo la volta successiva mi facevi sentire cos'altro avevi imparato. Ho scoperto stasera che sei morto. Per me sei stato un fratellino più piccolo, quello da capire e guidare. Ogni tanto su internet guardo di tutti voi, anche se non sono più nelle vostre vite voi avete lasciato una grande impronta nella mia. E stasera, leggendo l'articolo della tua morte, del tuo corpo ritrovato dopo tante ricerche, mi è crollato il mondo addosso. Penso alla tua mamma e al tuo papà e ad andrea. Mi sento sprofondare e impotente nel mio non poter far nulla per aiutarli. Ti scrivo questa lettera qui, nel mio spazio protetto, per salutarti. Sarai sempre e per sempre nel mio cuore e nei miei pensieri. Ti voglio bene piccolo Nicola, veglia sulla tua famiglia e stai loro sempre vicino. E per favore non abbandonarli mai, hanno bisogno di te. Sempre con te

3 commenti

La morte è la fine di un ciclo e l'inizio di un altro. Ci arrabbiamo, ci disperiamo, soffriamo come matti, lecitamente ma semplicemente perchè non conosciamo probabilmente l'essenza stessa, il reale significato di questa. Per dei genitori, perdere un figlio, penso sia qualcosa oltre che d'innaturale, profondamente doloroso, di quei dolori che comprendi solo quando ci passi, liberi da ogni parole, svincolati da ogni situazione, semplicemente qualcosa che si perde in un mare di desolazione. E' una cicatrice indelebile ma è triste, crudo, tremendo...ma il tempo passa e le ferite, che non si rimargineranno mai del tutto, almeno, saranno meno dolorose....

Pace all'anima di chi se ne va da qui