Dom
16
Mar
2014
Mia figlia ha un triste segreto
Ieri sera ho letto il diario di mia figlia diciottenne. Alt alt alt, non l'ho fatto di proposito quindi non crocifiggetemi, lo so che non si fa. Lei è sempre stata una ragazza normale, molto intelligente apposto, giusto solo un po' introversa ma con una vita sociale, l'abbiamo educata con la giusta dose di libertà, non ci ha mai dato problemi nè preoccupazioni, e invece... No, non si droga, non beve, non fa sesso, non si taglia nè altre cose simili, non è diventata una "emo", e non è nè anoressica nè bulimica. E non ha nemmeno scoperto di essere lesbica. Però da quello che ho letto sospetto che si stia ammalando dentro, di depressione, e che per giunta ha subito un episodio di "ciber-bullismo". Ci sono rimasta di sasso, perchè non lo sospettavo proprio: è un'attrice incredibile. A quanto ho letto, in un forum in cui è iscritta ha discusso con un paio di tizi (per giunta adulti e vaccinati, o almeno così sembrerebbe), che in quel forum spadroneggiano pur non essendo nello staff; nonostante mia figlia avesse ragione (e infatti quasi tutti, pur non difendendola esplicitamente, le hanno dato ragione), l'hanno offesa dandole dell'imbecille e dicendole chiaro e tondo che era una presenza indesiderata. Quando è successo mia figlia ha scritto di aver pianto disperatamente per più di due ore. Lei stessa scrive che quella sua reazione era eccessiva e anormale, e che da quella volta (poco meno di un mese fa) la sensazione di malessere che già provava è andata peggiorando... sente che, a parte me, mio marito e poche altre persone, a nessuno importa di lei, che si sente persa e smarrita, e sta anche cominciando a pensare al SUICIDIO! Scrive che quando cammina per le strade non vede persone, ma "cadaveri maleodoranti in decomposizione", e che sente che sta arrivando la fine per tutto e tutti. Ha scritto: "loro non sanno nulla, ma io so, per questo forse devo andarmene prima degli altri". Dice di sentirsi inutile, e anche cattiva perchè non le importa niente degli altri, e si sente in colpa nei confronti miei e di suo padre. Infatti non sembra ancora convinta del tutto di suicidarsi, anche perchè riesce a trovare momenti di contentezza grazie ai suoi tanti hobby e interessi, oppure chiudendosi nel suo mondo privato e perfetto, o godendo della compagnia delle persone che ama. Io però ho paura che di questo passo finisca per uccidersi davvero! Tutto questo è anche colpa mia, è mia figlia e come ho fatto a non accorgermi di niente?! Mio marito in questi giorni è via per lavoro, non appena tornerà, gliene parlerò, e insieme affronteremo l'argomento con lei. Dovrà certamente entrare in terapia, e magari anche prendere delle medicine se sarà necessario... dal canto mio io cercherò di fare il possibile e le darò tutto l'amore di cui ha bisogno, però ho paura di fare cose sbagliate, di non essere all'altezza... Perchè so che se mia figlia sta così male è anche in parte colpa mia, e mi sto scervellando per capire dove ho sbagliato...
19 commenti
se invece ha una vita sociale ricca e piena di affetto,non ha particolari complessi o problemi nella società o con se stessa, allora potrebbe trattarsi di un malessere che va indagato.gliene parli con dolcezza,senza ansie e senza pressioni.non imponga nessuna terapia o medico.sarà lei stessa,una volta sfogato cos é che la tormenta,a chiederle aiuto.
Non sono sicuro che sia una buona idea raccontare a tua figlia che hai letto il suo diario. E non sono nemmeno sicuro che la situazione sia così grave.
non l'ho fatto di proposito
seee...
per rispetto di tua figlia, quando hai avuto per le mani il suo diario, dovevi metterlo da parte e non sbirciare nemmeno nei suoi pensieri.
Le hai mancato di rispetto in maniera profonda, come credi che reagirebbe se tu affrontassi la cosa con lei?
poi fai come ti pare, ognuno si scava la fossa da solo...
che poi è maggiorenne, non una ragazzina.
il tuo gesto non ha alcuna giustificazione.
che poi non ho capito:
"non l'ho fatto di proposito" - cioe'? ti hanno obbligato a leggerlo? i caratteri ti sono apparsi magicamente davanti agli occhi e tu non hai potuto far altro che leggerli? se lo hai trovato aperto lo potevi chiudere!
"lo so non si fa" - se sai che non si fa perche' lo hai fatto? e' da idioti!
"non crocifiggetemi" - no, quello no. ci pensera' tua figlia a farlo, e tutta la stima e la fiducia che nutre verso di te e tuo marito diventeranno meno di zero. Se ora l'ha sfiorata l'idea del suicidio ma ha evitato perche' ci tiene a voi... beh, facendo due piu' due, dopo le verranno a mancare le figure di riferimento.
Trai le tue conclusioni da sola
So che non sembra così
ma l'ho fatto davvero per sbaglio. Stavo pulendo e il cassetto della scrivania che conteneva il diario (non sapevo nemmeno che ne tenesse uno) è scivolato dal vano ed è caduto rovesciando tutto quello che conteneva. Ho preso il diario per metterlo apposto e dato che cadendo si è aperto, l'occhio mi è caduto su una frase. E la frase diceva "ho quasi voglia di morire". Voi l'avreste rimesso a posto senza leggere dopo aver visto quelle parole? Se ci fosse stato scritto altro, l'avrei subito richiuso e rimesso a posto in tutta fretta, perchè non approvo questi metodi da Inquisizione, e comunque mia figlia è una ragazza che non mi ha mai dato preoccupazioni nè problemi. Spero solo che almeno lei mi creda, dato che sa che non sono una bugiarda nè una "rompi".
Ti consiglio di non dirle mai che hai letto il suo diario. Potrebbe perdere gli ultimi pezzi di cui si fida.
Ipocriti...
Non c'è nulla di male a preoccuparsi di una figlia. É allucinante come vi applichiate sul problema sbagliato. Si ok, ha guardato il diario della figlia... e sti cazzi!!! Il problema è un altro.
Mettiamo che per tutte le ragazze che hanno fatto un gesto così estremo, ci sia stata la madre che dopo la loro morte abbia trovato un diario con quelle cose scritte, voi pensate che tali madri sarebbero state contente di non aver sbirciato mai nel loro diario? Quindi risparmiatevi i vostri moralismi del cazzo, siete patetici.
Poi da persona intelligente, può cercare di risolverlo senza necessariamente dirle che l'ha letto.
Cerca di aiutarla senza farti prendere dal panico, il fatto che tu abbia letto il suo diario è un tuo vantaggio, sfruttalo, non dirle che l'hai letto. In bocca al lupo.
sono d'accordo con petri e con senzacielo,anche se non sono madre:i figli che hanno certi problemi vanno aiutati,ascoltati e insieme si possono risolvere i problemi,è molto triste al giorno d'oggi leggere di tante morti di giovani,che se fossero stati ascoltati sarebbero ancora tra noi
dici?
è il mio modesto parere topo,come si dice...prevenire è meglio che curare in certi casi
no, dicevo a petri
ah scusami topo,credevo dicessi a me :)
Topo
Bah...
mia madre se n é andata in vacanza mentre io,dopo la separazione,ero a pezzi.e non c era bisogno neanche di leggere un diario.l ho perdonata,ma avrei tanto voluto una madre come la signora.
quindi non attaccatela per aver letto il diario.non é stato fatto per invadenza.
Se fossi stato al tuo posto e trovandomi davanti quelle parole, avrei sicuramente letto anchio il diario. Sicuramente sbagliando nei confronti di lei, ma l'affetto che si prova per il proprio figlio va oltre ogni limite. E se per aiutarla devo andare contro certi divieti, corro il rischio e non mi importa. Quello che ti posso consigliare è di aiutarla cercando di nascondere questo segreto a lei. Cercherei di affrontare il problema non mettendola seduta e aspettando che apra bocca per spiegare cosa dentro di lei succede. Tua figlia è una ragazza sveglia, capirebbe subito che tu hai letto il diario e succederebbe un cataclisma così non faresti che gettare ancora più benzina sul fuoco. Affronta il problema a piccoli passi, con molta delicatezza. Cerca di renderla partecipe il più possibile e cerca di creare un rapporto madre-figlia che va oltre i soliti aspetti e che si basi su un forte dialogo e un sincera amicizia. Quello che hai scoperto tienilo dentro di te e non farne mai parola con nessuno, nemmeno con tuo marito. Chiedi il suo aiuto, ma facendogli capire che i timori che hai sono dettati da piccole situazioni o cambiamenti che hai notato in lei. Non sei una cattiva madre...assolutamente! Vedrai che non vuole fare una tale scemenza, è solo triste e ha perduto fiducia in lei...aiutala a riconquistarla....parti da qui!! In bocca al lupo!!
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cara signora,dalla preoccupazione di sua figlia di non far soffrire voi, deduco che ne lei ne suo marito abbiate alcuna colpa.e dalla sua preoccupazione capisco che é una madre presente ed affettuosa.quindi intanto non creda di avere sbagliato in qualcosa.sua figlia sarà sicuramente una ragazza molto sensibile e, si sa,in questa società quasi totalmente superficiale e vuota ,é facile sentirsi spaesati.il senso di ineguatezza, di solitudine é una cosa molto piu comune di quello che crede soprattutto nei giovani,soprattutto in questi tempi.probabilmente sua figlia non si sente accettata,non ha delle amicizie solide ed un ragazzo che la vuole bene davvero e questo la fa sentire sola ed inutile.è una situazione comunissima