Mar
11
Mar
2014
fallimento
la mia vita,il mio matrimonio e' un totale fallimento.vivo con un uomo che non mi rispetta, che non mi degna neanche di uno sguardo,odia la mia famiglia senza motivo, ed e' un mammome patologico.sono sposata da sette anni con un figlio di quattro,che e' l'unica cosa che salvo del mio matrimonio. Dovrei separarmi ma i sensi di colpa nei confronti di mio figlio mi logorano.Sono infelice,ed ho solo 35 anni,ho fatto di tutto per sistemare le cose tra noi,ma tutti tentativi inutili,lui e' un egoista, freddo, anno dopo anno si e'trasformato in un orso,passa giornate intere senza che mi rivolga la parola,non mi ha toccato per tre anni dopo la nascita di nostro figlio,e,non mi ha mai dato una spiegazione logica a un simile comportamento.Non ha un altra, a lavoro ha solo colleghi uomini,e poi e' praticamente sempre a casa.Anche se piu a casa di sua madre che e' una persona anziana,che a casa nostra.Lo amato....non sembrava cosi prima di sposarci,mi faceva mille promesse,mi sono sentita ingannata,perche' il suo comportamento nei miei confronti,e cambiato subito dopo il matrimonio.Lo odio, lo odio con tutta me stessa.
promesse
d
13 commenti
quoto janas. ma scusa se non ti ha toccato per tre anni e non ha nessuno non ha fatto sesso per tre anni? non ci credo. A 35 anni puoi fare ciò che vuoi senza problemi. La scelta del figlio è giusta ma trascinare per molto tempo qualcosa che forse è finito la fa diventare una scusa. Ma perchè è diventato così, è questo che non torna ammettendo che tutto sia plausibilmente vero. perchè un uomo dopo un figlio debba trasformarsi così, da un giorno all'altro, c'è qualcosa che non torna. Oppure era già così ma non lo vedevi! E' strano tutto ciò
IMHO la seconda che hai detto.
di figli ne hai 2 non uno!
Brigante considera l'ipotesi che dopo il figlio l'abbia data totalmente per scontata, come fosse quello il punto esclamativo della sua acquisizione. È una cosa tra l'altro molto diffusa
Non sei certo né la prima né l'ultima (o ultimo) a veder naufragare il tuo matrimonio. Ho dato un'occhiata in rete, secondo l'Istat, nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi. E sicuramente se non fosse per i figli i numeri salirebbero ancora di parecchio. E' un'istituzione destinata a scomparire, l'uomo evidentemente non è votato alla monogamia (intesa come possibilità di mantenere a vita un rapporto stabile), ovviamente salvo eccezioni.
I miei genitori stanno così da 25 anni ed i figli non crescono bene comunque, i figli subiamo TRAUMI...... vedere la famiglia che si rompe così, certo, o i figli o la madre devono soffrire per forza qualsiasi sia la scelta, ma vi assicuro che certe cose non si dimenticano e anzi ti segnano, a tal punto che io tra 1 anno mi sposerò e anziché essere felice sono triste e spaventata, lo faccio sicuramente perché amo il mio fidanzato, un pò per fuggire da qualcosa che mi ha distrutta, ma allo stesso tempo ho paura di andare via da una famiglia, di non poter più "proteggere" mia madre...... PENSA A TUO FIGLIO, sopporta finché puoi e fai le tue scelte quando anche lui avrà l'età per capire!
concordo con anonimo delle 10:32:i figli di genitori con problemi,ma che non si lasciano,crescono insicuri ed infelici...faresti meglio a divorziare
ma che vi sposate a fare...
maledette convenzioni.
Io sono figlia di due genitori che hanno scelto di continuare una farsa fino alla mia maggiore età.
Risultato?
Sono arrabbiata con entrambi per motivi diversi.
Loro non hanno un rapporto civile tra loro.
In casa eravamo in quattro, ma ognuno aveva la sua vita, in cui gli altri membri dalla famiglia non erano e non sono benvenuti.
Non ho rapporti di ogni genere con mio padre dalla mia maggiore età.
E credimi, rapportarmi con gli altri è sempre dura specialmente se, come nel mio caso, non ho fiducia nelle persone che mi hanno messo al mondo.
Questa è solo la mia storia. I miei genitori sono stati cresciuti alla vecchia maniera:famiglia patriarcale, moglie casalinga e cosa penseranno gli altri se ... Bla bla bla!!
Ma da figlia, non mentivo, quando guardandoli negli occhi dopo la solita discussione tra di loro gli dicevo: "divorziate, saremmo tutti più felici"
Valuta bene la tua situazione, ma se siete felici voi genitori lo saranno anche i vostri figli.
Io invece sono figlia di genitori divorziati. Il trauma c'è stato, ma poi sono cresciuta in due ambienti, separati ma sereni.
Quindi quoto VaSe, stare insieme solo per i figli o per convizioni religiose è spesso controproducente se non dannoso .
@ Wake Up
Il problema del matrimonio è relativo; separararsi non è così difficile, di per sé. Anche se convivi, quando hai una casa in comune, quando hai dei figli, quando andandotene sai che non arrivi in fondo al mese con i tuoi soli soldi, quando non sai dove andare a vivere, ebbene sono guai lo stesso. La soluzione sarebbe quella di passare la vita da soli, ma non è facile, credo, ci riescono in pochi; e di quei pochi che ho conosciuto pochissimi si consideravano veramente felici della loro condizione.
Idem, provengo da genitori separati, onestamente, la mia vita ne ha nettamente beneficiato, così come la felicità e la serenità. Se il rapporto di coppia è globalmente assente meglio il divorzio, soprattutto se ci sono figli di mezzo. A mio avviso poi si sottovalutano un po' troppo i bambini, li consideriamo "non in grado di capire" seppur piccoli, però nessuno si rende conto che apprendono a mò di spugna ciò che i genitori, figure predominanti, mostrano davanti a lui. Statisticamente, il divorzio comunque, è meno sentito quando i bambini sono piccoli, hanno una maggiore capacità d'adattarsi serenamente alla situazione
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Assumiti le tue responsabilità. I figli crescono bene comunque.