Mar
04
Feb
2014
Mi sono persa un mondo per la mia bassa autostima
Forse in questi mesi mi ero rassegnata che la mia vita fosse così grigia... mi ero rassegnata fino allo scorso anno, fino all'estate. Poi una serie di "s/fortunati eventi" che chiudono un ciclo, ne aprono uno nuovo che ha bisogno di tutta la mia forza, di tutta la mia attenzione.
Improvvisamente riprendo a vivere, ma lenta; anche perché delle cose mi sono sempre accorta con lentezza, mi serve il mio tempo, ho bisogno di conoscere, di capire. Di selezionare cose, persone. Ecco il mio grande problema: io non selezionavo. Prendevo tutto così, come viene, con un'ingenuità che metterebbe in imbarazzo un figlio dei fiori.
Ora che lo faccio mi sento in una bolla, ma non è una brutta sensazione. Mi sembra per la prima volta di amarmi, di volere il meglio per me. Piano piano comincio a non essere più così astratta... diventa anche importante la cura di me, la mia salute. Mi vergogno a dirlo: ho coperto per anni la mia bellezza, ne avevo paura. Ora ne ho paura uguale, ma la scopro, voglio metterla alla prova. Ancora me ne vergogno, a volte, perché è una bellezza tutt'altro che eterea, angelicata... io l'avrei voluta tale. Invece anche con i jeans sono così sfacciatamente carnale, sensuale, che ho paura degli sguardi, ho paura di provocare qualcuno, anche perché in genere lo faccio involontariamente, e finisco per fare la pagliaccia solo per evitare l'imbarazzo di uno sguardo troppo adulto.
Ma ora no, non voglio più. In fondo sono sempre io, no? Sono io così, perché fingere ancora?
Poi la botta, due giorni fa. Ecco, lo sapevo che sarebbe arrivato qualcosa solo per farmi capire quanto sono cambiata. Lui è alto, bellissimo. Biondissimo. Anglosassissimo e in gambissima. Il tipo di uomo che, ho sempre pensato, una come me non potrebbe permettersi. No, quelli così belli non si mettono con quelle come me. Quelli così in gamba non lo fanno, nossignore. Ma nemmeno io l'ho mi voluto, uno così. Solo da ragazzina, mi ricordo, mi veniva dietro uno "così". Era il bagnino, e io sono scappata a gambe levate, mentre tutte le mie amiche mi ridevano dietro.
Ecco, due giorni fa, per una serie di circostanze, lui... e finiamo anche seduti vicini a cena, e si parla tantissimo, e scopro che è anche simpatico e che forse gli sono simpatica anch'io.
E mi prende una smania di avere uno così, e di avere il mondo che ho rifiutato, quel mondo che lui rappresenta, fatto di autostima, di cose volute e ottenute; fatto di complimenti, di successi, di risate autentiche e non solo quelle che fai tra i denti, perché ti senti in imbarazzo, e sai che la persona che hai davanti non ti risparmierà. Mi sono persa un mondo che avevo tra le mani: mi sono presa gli scarti, gli schiaffi, la fatica fisica tremenda che non perdonerò mai a me stessa, l'umiliazione terribile della rinuncia, della sconfitta; mi sono presa la meschinità e la slealtà di essere giudicata dai miei insuccessi, senza aver la forza di reagire; mi sono presa inquietanti dosi di paura; mi sono presa l'invisibilità di agire sempre per gli altri, i giubilanti sorrisetti i superiorità da chi sapeva di avermi in pugno; mi sono presa il silenzio che arrivava a farmi parlare da sola per non doverlo sentire, la noia mortale del non avere uno scopo, o di vederne sempre al di fuori della mia portata.
Mi sono presa tutto questo, e poi arriva questo ragazzo pieno di... di cose, non so, di interessi, di successi, e arriva quando anch'io per la prima volta posso dire "faccio questo e quello, e lo so fare, e mi riesce bene!", quando anch'io posso parlare con serenità di una vita che vivo e conduco nemmeno male, anche se è la vita del mio ultimo anno di vita, e ho 30 anni suonati.
Forse vi sembrerà una cazzata, ma per me è stato un momento di rottura. Non so bene da cosa, ma lo è... suppongo da tutto l'odio che mi sono rivolta contro. Ho visto un angelo bellissimo, e ho visto come si diventa quando ci si ama di amore naturale, sano, e insomma... si diventa belli, belli di una bellezza psicofisica superiore. Ed è così che vorrei diventare.
Lui partirà tra qualche giorno. Non lo vedrò più. In ogni caso...
... Grazie <3
4 commenti
Bello il tuo sfogo, ora che ti sei resa conto delle tue potenzialità e hai imparato a volerti bene, non precluderti nulla, anzi magari provaci con quel bel ragazzo biondo, se dovesse andare bene vieni qua e raccontacelo!
É servito a farti scoprire quanto é belle la vita vissuta con coraggio e soprattutto a quanto sei bella tu...
Ora se vorrai non ti fermerà più nessuno
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ciao, il tuo sfogo mi è piaciuto! mi dispiace che tu sia arrivata a 30 anni ancora nel tuo guscio per colpa di brutte esperienze...
sapere ma sopratutto sentire come ne sei uscita poi mi ha dato l'impressione di epifania... che bello!
sono convinto che ora per te inizierà la discesa e la tua frase "ed è così che vorrei diventare" è il via