Dom
19
Gen
2014
Non è colpa mia
Mi è stata diagnosticata una forma lieve di Sindrome di Asperger. Che, per chi non lo sapesse, è una specie di autismo leggero. E questa, naturalmente, non è certo una cosa bella. Però mi fa sentire sollevata. Perchè vuol dire che io non ho responsabilità. Essendo una forma lieve per fortuna, io per la maggior parte del tempo penso e mi comporto come una persona normale, e riesco a tenere nascoste certe manie e abitudini "strane" che ho. Però è stato inevitabile che, soprattutto durante l'infanzia, questa anomalia saltasse fuori. E naturalmente a farne le spese sono stata sempre e soltanto io: ero io la strana, la sbagliata, l'antipatica, quella che doveva "svegliarsi", adeguarsi. Era tutta colpa mia, secondo gli altri... Ma la verità, e adesso lo so, è che non ho mai potuto farci niente... L'Asperger è una malattia, non un "atteggiamento", una malattia che ha ragioni sconosciute. E per questa malattia non esiste cura: non si può guarire, si può solo tenere sotto controllo e tentare di "trattenersi" quando è possibile, e basta. Chi più chi meno, noi Asperger siamo prigionieri di certi schemi e meccanismi di azione e di pensiero, è così perchè il nostro cervello è strutturato in un certo modo, indipendentemente dalla nostra volontà. Questo in parte è vero anche per me: di solito se mi si chiede di fare X io faccio X, ma qualche volta può succedere che il mio cervello questo X lo recepisca come Y o Z o W... come un pc funzionante ma difettoso che ogni tanto va in crash. E se a me succede solo a volte (ma meno raramente di quanto vorrei), figuratevi come dev'essere per chi queste percezioni errate le ha in continuazione. Ma noi non siamo mostri, non siamo "impediti", non siamo maleducati, siamo malati. Io sono Asperger, e sono malata: ma non è colpa mia. Ora lo so, ho trovato il mio "posto". E chi non ci crede può pure crepare!
24 commenti
ps, ultima cosa a scanso di equivoci il mio "non sembra" viene solo per fin di bene ed in base a pure questioni accademiche, spero che tu riesca aleggere fra le righe del mio commento e carpisca davvero ciò che vorrei comunicarti, io spero vivamente per te e col cuore che sia così, che abbiano fatto errori di valutazioni sui sintomi per diagnosticare quella malattia, e che tu possa infine reagire per trovare la strada giusta. In bocca al lupo
Perchè i miei commenti non passano?
Brigante Libero, queste sono cose che mi sono state dette da chi mi ha diagnosticato la sindrome, non me le invento io.
Poi io non sono "compiaciuta", semplicemente non voglio più passare per una deficiente o chissà cosa, ecco perchè sono "sollevata". Perchè non sono un mostro.
Poi la sindrome, come ho scritto, mi ha colpita solo in parte e quindi non sembro un tipico Asperger e posso realizzare di più del mondo che mi circonda E' una sindrome che, pur avendo diversi tratti distintivi, ha molte sfaccettature e modi di presentarsi. Ma io prima non sapevo niente di tutte queste cose.
Scusate ma per qualche ragione il commento intero non me lo pubblica, boh...
@ANONIMO delle 19:20 del 19-01-2014
i commenti dei non registrati vanno prima approvati dai moderatori.
porta pazienza...
Lo so, ma comunque all'inizio un commento dovrebbe apparire solo a chi lo scrive con la scritta "da approvare", no?. Ma a me all'inizio non appariva proprio, sono riuscita ad inviarlo solo spezzettato invece che tutto intero...
Non sei minimamente vicino ad un'asperger. Ci ho avuto a che fare, ed era la piattola più pesante e appiccicosa che ho incontrato nella mia vita. Malato o meno, ci ho dovuto fare a botte per mandarlo a fare in culo.
@anonimo delle 21:12 del 19 -01-2014
Per i commenti non ci sono limitazioni nelle battute, magari se ricapita un'altra volta faccelo presente.
Janas, complimenti per la sensibilità... comunque l'autrice ha scritto che lo è in modo leggero, e che questa sindrome si presenta in molti modi, quindi immagino che non esista un asperger uguale all'altro... Comunque se non sapete niente in materia evitate di fare diagnosi online basandovi SOLO su pohe righe scritte. Queste non sono cose semplici!
Subito a risponderle "non sei Asperger"... Wow, sapete fare diagnosi online, complimenti! Ma vi pare che uno si sveglia la mattina e si convince di essere Asperger o vattelapesca? Sarà pur andata da chi di dovere a farselo diagnosticare, no? Che arroganza ...
ANONIMO RIPETO MI SPIACE ma apprezza la mia voglia di aiutarti partendo da esperienze solo di studio. Do ragione all'anonimo sopra, queste non sono cose semplici, di sicuro qualche problema ce l'hai stando a ciò che scrivi, la mia non era un arrogante diagnosi online infatti, basandomi su cose che ho letto nel post ho trasferito conoscenze e consigli, forse sbagliando la metodologia non saprei, col solo fine di aiuto. Ciò che dici l'ho capito bene, la voglia che hai di dire che non è colpa tua è chiara, anzi ti dico di più, mai in nessun caso, malattia a parte c'è colpa totale in chi soffre anche nei problemi più comuni e di adattabilità con se stessi e gli altri. Cio che ripeto e ti dico ennesimamente è che cioè, dopo aver scoperto di soffrire di qualcosa di individuabile, non rassegnarti lo stesso. Il mio "sembra che tu non ce l'abbia", non è un gonfiamento del mio ego, che mi frega, lungi da me certe cose, è un modo onesto sincero e anche se non sembra, umile per dirti ricontrolla, reagisci, sentiti sollevata certamente, ma non lasciarti andare ad un dato di fatto che ti procura un qualche ruolo di riscatto adesso al di la se la diagnosi fosse vera o falsata da qualcosa. Nel secondo commento ti spronavo a leggere fra le righe al di sopra delle semplici parole proprio perchè per me è chiaro che leggere potrebbe portare a deviazioni delle vere intenzioni. Comunque in bocca al lupo di nuovo spero tu sia felice.
Scusa se te lo dico, ma tu non puoi sapere se uno è Asperger o non lo è, tanto più attraverso un pc. Chi mi ha diagnosticato la sindrome è uno dei migliori in Italia specializzati in questo campo.
Poi ho scritto "malattia", ma forse avrei dovuto scrivere condizione: Asperger si nasce, e non si può "guarire" o "reagire": bisogna solo imparare a conviverci, ed è quello che sto facendo.
Non fa nulla cara mia continuare a scriverti non giova a nessuno ne a me perchè altro non mi crea che una infinita tristezza e dispiacere, io a mio modo ho tentato di dirti qualcosa, non ci sono riuscito, non dico per colpa tua che sia chiaro, non mi sono spiegato bene o forse è l'ambiente virtuale non so. Forse ho semplicemente sbagliato ad intervenire su una questione così complicata da ogni punto di vista ma senza leggerezza solo per fin di bene. Forse rileggendo se vorrai vedrai che non c'è nessuna affermazione in quello che ti dico e me ne darai atto, non mi permetterei mai, ma solo modi per farti vedere sotto un' altra angolatura le questioni per quanto mi è possibile per mezzi pratici e conoscenze. La vita però la vivi tu e solo tu puoi sapere le cose come stanno nella realtà. Il mio "non sembra"è un modo per ridarti una speranza che tu però non ricerchi anzi al contrario vuoi consolidare e questo al di la se soffri di qualcosa di individuabile mi spiego?Non è questo infatti il punto che spero ancora vivamente tu non ne soffra. Spero che tu non ne soffra non vuol dire che io pensi che tu non ce l'abbia, entra se vuoi in questo concetto! So che è difficile comunicare, e riuscire a dire già nella vita concreta, figuriamoci qua e il tuo post non è roba semplice.
No, adesso so cosa intendi e ti rigrazio. Solo che da come ne parli mi sembra che per te l'Asperger sia una cosa tipo la depressione o l'anoressia, cose da cui puoi uscire se hai la volontà e gli aiuti giusti... ma questi sono disturbi della personaltà. La Sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo. In pratica ci si nasce, punto. Questo lo dicono fior di professionisti, non è una mia convinzione personale. Saluti.
Prego, ma è la verità. E credo che il vittimismo sia denominatore comune di questa sindrome.
@Janas. Chiedere ad un Asperger di ragionare "normalmente" è come chiedere ad una persona bassa di diventare alta, o viceversa: è impossibile. Ma la gente non capisce, anche perchè non vuole capire.
Nel mio caso c'è stata una deriva ossessiva e invadente da parte sua e approffitava del fatto che eravamo due colleghi italiani all'estero per seguire i miei movimenti, chiamarmi 10 volte al giorno, infiltrarsi nelle mie cose. Se avesse fatto il bravo senza fare lo stalker, non mi sarebbe importato nulla. Nonostante fossi stato almeno una decina di volte chiaro e preciso, non capiva.
Alla fine l'ho sbattuto al muro e l'ho preso a pugni in faccia.
Io ho capito benissimo quello che aveva, ma non sono uno psichiatra tantomeno una crocerossina. Non devo aiutare nessuno, sopratutto se mi infastidisce e importuna.
janas, non credi che forse in questo caso stai esagerando, anche perchè nessuno ti ha importunato ne tantomeno questa ragazza. la tua reazione col tuo amico, ammettendo tu stesso il suo problema, è a dir poco riprorevole, volgare e con rispetto parlando di te persona ma non del gesto, idiota! la voglio giustificare solo con l'incomprensione che sicuro ho della tua condizione al momento e forse per la immaturità che presumo la tua età ti porta, ma non più di tanto perchè i pugni si tengono in tasca o perlomeno si mettono fuori davanti chi con i tuoi pugni si può confrontare chiaro? inoltre forse è vero e devo dare atto a questa ragazza del post quando dice di essere vista in modo sbagliato ed incompresa se intorno poi ha persone come te, che Dio la liberi e la scampi. io faccio il tifo per lei e spero vivamente che persone con le tue idee le siano lontano anni luci perchè a me personalmente preme più la sua felicità che la tua in quanto diciamo sano, anche se a quanto pare e senza disprezzo un problema ce l'hai, forse la rabbia, o forse una eccessiva consapevolezza di te che non ti fa vedere i limiti che hai. Guarda mi hai lasciato di stucco, anche se mi aspetto di tutto dalle persone sopratutto considerati i tempi. Con rispetto ti saluto
Non sono manesca, ma... Janas, io ti appoggio!
Al primo commento di brigante, essendo un asperger mi stavo offendendo, ma con le lacrime agli occhi ho capito che era una battuta.. fottuta malattia
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Anonimo, con rispetto parlando ma da come scrivi e ciò che dici e per la coscienza che ne hai non sembra che tu ne soffra. Comunque io non posso provare che grande solidarietà per te e mi dispiace tantissimo e sopratutto mi spiace per quelli che in qualche maniera ti hanno giudicato in passato spero non volontariamente. se posso, a me sembra che in qualche maniera tu quasi ne sia soddisfatta, non lo dico con cinismo, io davanti a problemi così sono tanto piccolino, è che quando dici ho trovato il mio posto, mi fa pensare molto e amaramente. Forse la formazione e le personje ti hanno spinto a dire una cosa del genere. Il consiglio che ti do, quasi come fossi il tuo migliore amico, è di non trovare il tuo posto nello spettro dell'autismo ne di trovare il tuo posto nella debolezza, ne di rassegnarti ad un qualche riscatto verso chiunque, reagisci, per quanto ti è possibile, odialo quel posto, non metterti seduta comoda ma odialo e reagisci, anche se non ci credi, puoi farlo, sempre. Mi spiace tanto, è tanto triste quello che dici, un abbraccio e spero che tu trovi la serenità che tu e ogni persona dovrebbero trovare ciao