Mar
23
Mag
2017
Alla deriva..
Sono due dannati anni che ho premuto il tasto 'pause' alla mia vita. Io, che sin da piccola sono stata un vulcano attivo, piena di vita, studentessa modello, una figlia esemplare, una bella bambina invidiata in ogni campo, sono arrivata a questo punto. Il dinamismo che mi contraddistingueva ora si è tramutato in staticità. A breve sarò 18enne, eppure sono due anni che ho smesso di lavorare su me stessa, ho smesso di piacermi, non ho neanche mezzo amico e vivo in un paesino in cui non esistono amici del mio calibro. Mi sento un essere inutile.. a scuola non vengo più considerata come la saggia della situazione, anzi. Oramai sono la stupida di turno, nonostante io sia consapevole di essere a livello mentale molto più avanti di certe oche. Sono ingrassata. Il fatto di avere un visino carino non compensa affatto il fisico. Nonostante sia solo leggermente sovrappeso, nel corso del tempo ho perso tonicità e questo mi fa sentire un fallimento assurdo. Posto che a livello economico nella mia famiglia non stiamo messi benissimo, l'unica soddisfazione che riuscivo a dare a mia madre era comunicarle tutti i mie voti eccellenti. Immaginate ora la delusione che leggo nei suoi occhi ora che le comunico solo insufficienze.. Si sente un fallimento come madre. Ormai ogni tentativo di conversare è vano: ogni volta finiamo per litigare e ferirci colo scagliandoci parole. Me la cavo abbastanza bene nel canto, ma la società di merda in cui viviamo costringe ogni aspirante cantante a tendere a canzoni commerciali che parlino d' amore e che non abbaino un cazzo di senso. L'importante è soddisfare le bimbe minchia di turno..
Passo le mie giornate stesa sul letto a pensare a quanto la mia vita sia effettivamente uno schifo e a quanto ia un fallimento.. vorrei andare a correre ma la il campo si trova dall'altra parte del paese. Me la farei pure a piedi, il problema è che ogni volta che esco ci sono dempre dei cafoni di turno che si mettono a fischiare per chiamarmi o a fare 'apprezzamenti' sul mio conto e altre cose sessiste di questo genere; sinceramente mi irrita terribilmente e quindi evito di andare a correre.
Comunque ragazzi, mi faccio proprio schifo. Riesco a evitare i dolci per due giorni, ma poi ci ricado con ancora più foga i giorni successivi. Sono proprio uno schifo
1 commento
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vivo in un paesino in cui non esistono amici del mio calibro.....
Credo che tu sia un tantino arrogante e presuntuosa quando scrivi la frase che ho citato nel titolo. Aspiravi ad essere un modello per gli altri, ma in verità lo devi essere per te stessa, perchè l'apparenza è sempre vuota. Passi la vita a giudicare gli altri, e mi chiedo se ti guardi mai allo specchio e dici: io chi sono? cosa voglio diventare? L'errore comune è di rifiutare quello che ci circonda e di addossare le colpe alla società e alle persone che non ci capiscono, ma non è così. Le cose si accettano per quelle che sono, e si da il meglio di se per emergere dal pessimismo e dallo stallo comunicativo. Voi giovani dovete iniziare a parlare con i genitori che non sono gli orchi o quelli giurassici che non capiscono nulla di voi. Impara ad accettare di essere in un determinato modo, e che non devi piacere a tutti, e poi inizia a rivalutare i tuoi pensieri in termini positivi senza dire"mi faccio schifo", perchè in verità tu non lo pensi, ma pensi che gli altri ti fanno schifo, e solo perchè sono diversi da te e non la pensano come te. I vincenti hanno sempre una soluzione i perdenti sempre una scusa.....tu cosa vuoi essere?