Ven

28

Ago

2015

Mi sento una MMERDA!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Ragazzi, mi sono cacciato in un bel pasticcio. Sono stato sempre un tipo svogliato e pelandrone però questo in passato non mi ha creato grossi problemi perchè ho vissuto sempre di rendita..  Ora che sono all'università non posso più fingere, ho iniziato bene l'anno accademico però per colpa di un esame mi sono ritrovato a dire un mare di bugie ai miei genitori.. vivo fuorisede e quindi diciamo che non sono controllatissimo però ora i miei vogliono vedere i risultati.. non immaginate in che casino mi sono cacciato. sono un idiota.. un ritardato! Praticamente quest'anno avrei dovuto sostenere tot esami e fare il tirocinio presso un'azienda di mia scelta.. Non ho fatto nulla di tutto ciò. Mi sono barcamenato nel nulla più assoluto! Sono molto giù e l'autostima è ai minimi storici. Non sto concludento più niente e non riesco neanche a divertirmi e socializzare come prima. Sono confuso al massimo e credo di avere una sorta di crisi depressiva.. non so come uscirne fuori. Adesso i miei si accorgeranno di tutto!! Povero me! chissà che fine da fallito che farò..

11 commenti

Fine da fallito che farai? Non è mai morto nessuno per qualche esame indietro. Oraganizzati e recupera gli esami che non hai sostenuto quest'anno.

E comunque...bella fiducia i tuoi! Ti controllano il libretto come alle scuole medie?  

Avatar di AuroraAurora alle 11:58 del 28-08-2015

Metti un punto. 

Parla con i tuoi e cerca di darti da fare chiedendo il loro aiuto. S'incazzeranno un pò, ma poi si trova una soluzione. Sei sempre il loro figlio.

Non continuare a dire bugie, è un tunnel da dove non si esce. Fatti coraggio e affronta la situazione 

Avatar di ocenocen alle 12:02 del 28-08-2015
mm

mi auguro solo che i tuoi siano ricchi e che si possano permettere di mantenerti per anni senza problemi. Perchè se fanno dei grandi sacrifici per farti studiare sentiti pure una grandissima merda. ciao ciao 

Avatar di otelloboyotelloboy alle 12:04 del 28-08-2015

E devi sentirti una merda.

Mi spiace, ma su certe cose mi imbestialisco...davvero.

Ai tempi io il primo anno feci poco o nulla..ma non perché Novellino, ma perché per me  fu davvero difficile, dato che ho fatto una facoltà scientifica venendo da un mediocre istituto magistrale.

Ma mi sono sbattuta parecchio, e l'anno dopo ho fatto gli esami regolari, recuperando anche quelli che non avevo dato l'anno precedente.

Non ero fuori sede.

Poi, qualche anno dopo, mi sono messa con un ragazzo che viveva fuori sede..ed ho avuto a che fare con il mondo dei ragazzacci studiano lontano da casa.

I primi tempi ero allibita.

Io studiavo e lavoravo pure..per non pesare ai miei (che non dovevano certo pagarmi l'affitto e spese extra).

Mi Son trovata una grotta di ragazzini che non faceva ma mazza tutto il giorno, che si sfondata d'alcol a sere alterne U a volta a casa di uno è l'altra a casa dell'altro..e ben pochi che prendessero realmente sul serio i propri doveri, sopratutto a fronte di genitori che, lontani, venivano riempiti di bugie e prese per il culo.

Nessuno (o quasi), che si mettesse a lavorare o cercasse qualcosa da fare per alleggerire il carico alla famiglia, e quando feci notare la cosa, mi presero in giro dando della viziata a me.. perché ero rimasta a vivere dai miei durante il periodo universitario.

A distanza di anni, la metà di loro non ha mai finito gli studi, qualcuno ha smesso per impegnarsi in altre città ed in altri studi, solo un paio hanno studiato sul serio, si sono laureati ed hanno cercato (e trovato) lavoro.

Io capisco che i primi tempi uno si faccia prendere dall'ebrezza di poter fare quello che gli pare, fottendosene delle regole che prima i genitori imponevano ed avendo anche l'agevolazione di non dover pensare a pagare le bollette a fine mese..

..però dopo un po farsi un attimo un discorsetto davanti allo specchio dovrebbe essere un imperativo.

Cerca di spiegare ai tuoi che hai avuto delle difficoltà (chiamiamole così) ad ingranare con università e trasloco..ma poi mettiti sotto a studiare.

C'è la sessione di settembre, per esempio..da cui puoi iniziare eh..e studiare è meglio che fare la vittima. 

Avatar di LunaKLunaK alle 12:26 del 28-08-2015

@Aurora: e facevano bene, i genitori a controllarlo! Evidentemente conoscono il loro pollo. Se questo ragazzo non si fosse sentito il fiato sul collo, quanti anni e quanti soldi avrebbe buttato ancora? Concordo con Ocean e LunaK: resetta tutto, parla sinceramente coi tuoi e rimboccati le maniche

Avatar di logicalogica alle 12:37 del 28-08-2015

@logica: se i genitori sanno che è un fancazzista, potevano benissimo evitare di pagargli gli studi. Vuoi studiare? Bene, alza il culo e mantieniti da solo.

Controllare il libretto universitario a 20 anni o più, per quanto mi riguarda, è ridicolo e non è certo il modo migliore per motivarlo a darsi una svegliata.

Poi, il fatto che l'autore abbia sbagliato ritengo che nessuno lo contesti, ma, se vuole, può sempre recuperare. In fondo, è al primo anno, non al quinto fuoricorso

Avatar di AuroraAurora alle 12:52 del 28-08-2015
@logica

stavo scrivendo la stessa cosa: evidentemente conoscono il loro pollo ^__^

 

tranquillo sfogante si chiama senso ci colpa...una bella bevuta e poi passa 

Avatar di TomTomTomTom alle 12:54 del 28-08-2015

le zappe giacciono lí, sotto gli ultimi raggi d´agosto, abbandonate, in cerca di qualcuno

Avatar di mmHgmmHg alle 12:57 del 28-08-2015

Aurora, non è che o ti paghi da solo tutto, o se ti do i soldi poi devo fidarmi, mi chiami tu figlio se vuoi invitarmi il giorno della laurea? Ci sta che gli abbiano chiesto "come sta andando"? D'altra parte neanche l'autore lamenta metodi da polizia sovietica per estorcergli informazioni. Credo che rientri nel normale rapporto informarsi e, come dice Tomtom, la coscienza sporca sta facendo il resto. Poi, se si mette in riga con lo studio rapidamente, ok, altrimenti, sono d'accordo con mmHg che esistono innumerevoli lavori manuali che attendono!

Avatar di logicalogica alle 14:55 del 28-08-2015

Quoto in tutto e per tutto logica.

Lui non ha scritto che gli hanno sequestrato il libretto o cose simili, si sta solo (giustamente) cagando sotto perché sa che in qualche modo i suoi scopriranno che non ha fatto nulla.

O adesso..o dopo..lo verranno a sapere.

E ti dirò di più. Non so di certo che tipo di genitore sarò, e per mia fortuna ho avuto poche regole, i miei non erano asfissianti.

Ma quelle poche regole erano ferree.

Quindi un giorno, se mio figlio vorrà studiare fuori sede, dovrà tirar fuori la paglia dal culo. Se no si manterrà da solo, ed a quel punto per me potrà finire l'università anche in 10 anni.

La vita è la sua, ma esser trattata da cogliona io perché lui vuol farsi i cazzi suoi..no. 

Avatar di LunaKLunaK alle 15:16 del 28-08-2015

-non riesco neanche a divertirmi e socializzare come prima.
tanto non dovresti

Avatar di farnightfarnight alle 16:02 del 05-09-2015

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