Gio
09
Apr
2015
Mi odio
Mi odio. E' molto semplice. Non riesco proprio a capire come volermi bene, come non essere arrabbiata con me stessa. Fingo di essere felice e ciclicamente esplodo e litigo coi miei genitori. I miei genitori sono perfetti, sono delle bellissime persone. Io invece sono una merda di figlia. Non augurerei a nessuno di avere una figlia come me. Rispondo male. I miei genitori dedicano tante attenzioni a me e quasi nessuna a mia sorella e oggi mia sorella me l'ha fatto notare. Ha ragione. Ormai neanche andare dallo psichiatra mi basta più. E poi le sedute che sto facendo sembra non servano a niente. Prendo gli ansiolitici e mi fotto sotto dall'ansia di dovermi confrontare con gli altri. Dovrei prendere centinaia di altri farmaci per essere normale. Mi odio. Vorrei non esistere. La mia famiglia sarebbe perfetta senza di me. E non sono sfoghi adolescenziali, perchè ormai ho 25 anni. Sono patetica. Vorrei tanto trovare il coraggio di uccidermi.
8 commenti
Anche se mia figlia rispondesse male, il mio amore non calerebbe mai...comunque è curioso, ma solo quando diventi genitore a tua volta capisci come essere un bravo figlio.
Sono in cura da sei mesi, i miglioramenti sono a fasi alterne. Purtroppo ci sono settimane in cui sono "normale" e altre in cui vorrei sprofondare...
Immagino tu abbia scelto il nick Mohrag per questo.
-I miei genitori sono perfetti, sono delle bellissime persone.
E tu ne sei uscita così? Dubito della loro perfezione.
Parli poi anche della differenza di attenzione dedicata ai figli...
-Ormai neanche andare dallo psichiatra mi basta più.
Magari non è uno psichiatra quello che ti serve.
-Vorrei tanto trovare il coraggio di uccidermi.
Vieni da me.
Per uccidersi ci vuole disperazione non coraggio, sei mia coetanea e vuoi già farla finita, siamo messi bene eh? Secondo me ti dai troppe colpe
Sei mesi di cura non mi sembrano molti per avere dei miglioramenti duraturi; inoltre i momenti no capitano a tutti, anche alle persone superpositive.
Il confronto con gli altri può far paura, ma è inevitabile se vuoi avere un minimo di rapporti sociali. Prova a pensare che gli altri non sono migliori di te: siamo tutti esseri umani, con qualche pregio e molti difetti. Quando le persone ti mettono a disagio prova ad osservarle attentamente, vedrai che troverai qualcosa che non va in ognuno di loro, non solo in te stessa.
Infine, non pensare che i tuoi genitori non abbiano pensieri e attenzioni per tua sorella, semplicemente hanno capito che in questo momento tu sei più fragile ed hai più bisogno della loro presenza.
Un abbraccio!
lavora su te stessa, prova a identificare i comportamenti d'ira prima che arrivino e quando riuscirai a farlo, se vorrai, riuscirai a controllarti.
l'ira fa parte di noi così come tutti i sentimenti negativi, dobbiamo riuscire a "domarli", non estinguerli.
non farlo, no avrebbe senso, scappa! io lo farei
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Penso che tu stia estremizzando troppo la tua situazione: dici che nessuno vorrebbe una figlia come te: questo solo perché rispondi male? Ci sono figli che ai propri genitori fanno molto peggio! Credi forse che loro starebbero meglio se tu morissi? Ti rispondo io: NO, LA LORO VITA SAREBBE ROVINATA PER SEMPRE! Altro che famiglia perfetta!
Cambiando argomento: è molto che sei in cura? Il tuo psichiatra cosa dice del fatto che non fai progressi?