Mer
11
Mar
2015
perdere il treno
Oggi mi sono svegliata presto,colazione, ci siamo vestite, e via, io e mia figlia, destinazione la città vicina, in treno, per il mercato.
Salvo scoprire, in stazione, che il treno è già passato, perché il nostro orologio a casa, su cui mi sono basata per prepararci,è indietro di piu di un quarto d'ora. Prossimo, alle 11, impossibile per noi, mia figlia a mezzogiorno mangia.
Ho la famiglia che volevo, ma alle volte mi sembra che quel treno non è l'unica cosa che ho perso nella mia vita...ho rinunciato a salire su quello della carriera (per la famiglia). Prima ancora su quello dello studio (per la carriera di cui sopra).
Sono felice, sì, ma in questi momenti, sento che sono solo una piccola persona che perde il treno, e che non ha un'auto come alternativa, e che mesta torna a casa con la sua bambina. Sono nulla. Bell'esempio per mia figlia.
27 commenti
:( che pensiero triste cherry..concordo con justine. Non lasciarti abbattere, la prossima volta vi divertirete il doppio ;)
mi accodo alle parole di justine,pensa che sei da esempio per tante persone,sei una figura bella e positiva,che ha avuto ed ha i suoi problemi,ma con una fiamma interiore di passione e forza che difficilmente si spegnerà!quando penso a te mi viene in mente la ginestra,un fiore che riesce a sopravvivere anche nei luoghi più impervi :) :*
Pensa che io soffro il mal d'auto (cioè di tutti i mezzi di trasporto), quindi nemmeno considero che ci possano essere dei treni in cui posso stare bene, se si capisce la metafora.
Vi ringrazio amiche...la verità è che ultimamente ho realizzato che a 20 anni non si mette in discussione nulla dellaripristino gita, e a 30 non c'è nulla che non si metta in discussione. Credo sia un'età critica, come l'adolescenza.
Oh Enry, tu non sei un'amica, sei un amico, ecco, scusa 😶
*della propria vita. Ripristino ecc ecc non c'entra nulla e non so perché lo ha scritto
aboliamo il t9,fa fare solo confusione :DD
Ogni età è critica Cherry.
La cosa importante è che tu non ti penta di niente di ciò che hai realizzato. La carriera, la puoi sempre riprendere.
Farsi delle domande è da persone intelligenti, ma non bisogna mai soffermarsi su cosa si è perso ma su quello che abbiamo trovato in conseguenza della perdita.
Te lo dice una che si fa domande anche mentre dorme!
Ma figurati, probabilmente ho più estrogeni io di tante ragazze che ho conosciuto.
Ad una certa età si comincia a fare un autocritica del proprio vissuto (non tutti alla stessa età), forse i dubbi aumentano con le esperienze invece di diminuire.
Oh Enry, ma no, è che in quel momento tu stavi commentando, mica per gli estrogeni, non ho dubbi sul tuo essere ometto, anzi sei un brav'uomo
Quoto la saggia justine!!
Cherry non sottovalutare tutto l'amore e la dedizione che hai verso tua figlia e tuo marito. Non è per nulla banale e tua figlia un giorno sarà orgogliosa di te per questo. Capisco che una donna abbia bisogno di affermarsi anche personalmente, ma ancora sei giovane e puoi fare ancora molto!
Enri
neanche io ho dubbi a riguardo :*
Enri anche io non ho dubbi, però non lo so ahahahah...Scherzo :p.
Vedi Cherry, è come dicevo io, ma poi perdere un treno (pensavo a qualcosa di peggio) che sarà mai? E' tutto relativo, intanto prova a pensare da dove vieni, la velocità del tuo treno, alle tappe e alla destinazione. A questo punto forse è più facile immaginare quale sarà la stazione in cui potrai avere un lavoro e un'automobile. Credo che sia solo una sensazione la tua. Intanto goditi la standing ovation ;).
Eh caro, è proprio quello che mi ha portato a riflettere, il perdere un vero e proprio treno e il sentirlo come un monito dalla vita stessa mi ha fatta entrare in un loop di riflessione...ed essendo io mai soddisfatta di me (i miei mi hanno cresciuta a suon di "puoi fare molto meglio "), mi ha lasciato una brutta sensazione. Ho 30 anni, non più 20, ho paura che non potrò più fare nulla di meglio di così, e la cosa mi sgomenta.
ognuno ha la vita che ha scelto di vivere e mai come nel tuo caso, la tua vita te la sei scelta consapevolmente proprio tu. e allora non lamentarti.
A 30 anni si è nel fiore della vita... e piuttosto che pensare che non potrai fare nulla di meglio di così prendi spunto dalla riflessione di oggi... hai una famiglia, una bambina... in realtà hai già a 30 anni un tesoro inestimabile... un tesoro che tutti vorrebbero... hai un marito che lavora e puoi dedicarti completamente alla bimba... ad esempio, io che sto studiando non so mai se a 30 anni avrò questa fortuna... credo che tutti abbiamo perso dei treni nella vita... ma credo anche che davvero esiste una forza paranormale dentro di noi... la forza di volontà ed è quella che sono sicura tu abbia per fare molto molto meglio e arrivare dove vuoi
-Credo sia un'età critica, come l'adolescenza.
Lo sono un po' tutte.
Comprendo lo sconforto, ma sei in mezzo a persone a cui puoi chiedere aiuto. Solo perché non puoi fare una cosa da te non significa che tu non sia nulla.
Che carriera avresti voluto intraprendere?
Spasiba chi si lamenta, sono una persona intelligente e mi metto in discussione. Nemmeno gli asini stanno tutta una vita a guidare carretti senza impuntarsi qualche volta. Ma che ne vuoi sapere tu, che hai i paraocchi.
Farnight, a chi chiedere aiuto? Io ho affetto e comprensione, da mio marito e mia figlia, ma loro non possono fare nulla oltre ciò. Che è già molto, per carità...lo so, credimi.
Non potrei mai fare solo quello che fai tu. Quindi consideralo un complimento.
cherryred, dici che hai lasciato gli studi, hai rinunciato alla carriera e sei insoddisfatta della vita. ma cosa vuoi? il destino te lo sei costruito tu. non è che con figli e famiglia si debba rinunciare agli studi o alla carriera. riprendi a studiare o fai dei corsi di aggiornamento professionae per specializzarti in qualcosa. altrimenti non lamentarti, visto che è tutto frutto delle tue scelte.
Non ho detto che sono insoddisfatta e non mi sto lamentando, ripeto Spasiba, la gente intelligente si mette in forse costantemente, i ciucci, persino. Tu no? È un tuo problema. E se volessi lamentarmi qui, lo potrei fare quanto voglio, perché tu non sei nessuno per dire cosa posso o non posso fare io o gli altri. "Non non non" dillo a tua moglie.
Ammesso che esisti.
Caro spasiba,mi domando se da piccolo sei caduto in una tinozza di aceto...confesso,il mio dubbio cresce ad ogni tuo intervento e giuro,questa acidità la trovo pessima in una donna,ma in un uomo non se po' sentì proprio!Basta,pigliati un po' di bicarbonato,rischi la gastrite!E poi cosa ne vuoi sapere tu del pianeta donna,che sei nato xy?Sinceramente potendo tornare indietro,mi sarebbe piaciuto avere la mia mamma a crescermi e stare in casa,purtroppo per motivi di lavoro e di famiglia non ha potuto e sono cresciuta fra tata e nonna...E questa mancanza la sento,eccome se la sento!Quel che cherry fa è essere presente nella vita di sua figlia ed io per questo la ammiro,non tutte le donne lo farebbero proprio perché prese dal lavoro e carriera,un po' come l'anonima che scrisse in proposito...Lei è giovane e avrà tutto il tempo per trovarsi un lavoretto partime quando la piccola andrà all'asilo,ma nello stesso tempo non tascurerà la sua famiglia!Quanti uomini hanno scritto qui lamentandosi delle mogli prese dal lavoro?E quanti figli?Una testa pensante ce l'hai,usala per dare consigli costruttivi e non per sparare a zero :) Saluti!
Sepre a lamentarvi. Hai una famiglia e allora? Se vuoi veramente fare carriera allora la farai anche con la famiglia. Starai sveglia tutta la notte per fare carriera, sarai cosi' occupata che ti dimenticherai di fare colazione. Invece di lamentarti fai qualcosa per te. Non te lo dico per offenderti ma per svegliarti.
Adesso ci vado giù pesante, entro apposta per commentare in risposta a Ivan il terribile, premetto che scrivero come viene ostia. Farò un discorso tipo chris crocker. LEAVE CHERRY ALONE! non ha bisogno di svegliarsi, sei tu quello che dorme :p
-Farnight, a chi chiedere aiuto?
Dipende da che aiuto ti serve. Potenzialmente penso che alcuni utenti di sfoghiamoci non abitino lontano da te. O potrebbe esserci ancora altro.
Nel caso del treno mancato, magari c'era un pullman, magari nelle vicinanze c'è uno di quei servizi in cui i cittadini si mettono a disposizione per fare tipo taxi, o semplicemente dovevi prepararti prima.
Quindi alla fine cos'è che ti ha fatto star male? Ti sei sentita 'piccola' perché non hai risorse a tua disposizione?
Quali studi avresti voluto fare?
(
-A 30 anni si è nel fiore della vita...
Bé oddio...
-non so mai se a 30 anni avrò questa fortuna...
Eh
)
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Si, credo che tu sia un bell'esempio per tua figlia, anche alla luce di tante storie che si leggono qui sopra e che mi fanno pensare che prima di fare i figli la gente dovrebbe passare un esame come per la patente.
Cambia le batterie all'orologio oppure organizzati con tuo marito per farti lasciare l'auto quando ne hai bisogno. (noi facciamo così, abbiamo un'auto sola da circa tre anni)
La carriera, se non erro lavoravi in un negozio, quando a settembre la Cherryna andrà all'asilo, potrai provare a cercare lavoro in quel settore.
I treni a volte si perdono per paura ma altre volte perchè è necessario rimanere, prendersi tempo e tirare le somme.
Hai un marito che ti ama e una figlia bella e vivace, sei una brava donna che s'è rimboccata le maniche per far quadrare i conti.
Un abbraccio e stai serena.