Mer

29

Ott

2014

Accidia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Sinceramente... più un disastro è lontano... meno me ne fotte qualcosa... 

Raramente mi sfiora il dolore degli altri, a meno che non mi investa in qualche modo

Ho anche avuto seri problemi di salute e non ho mai pensato a chi sta peggio di me, ma solo a chi poteva fare ciò io non potevo

 

Ora ditemi che siamo tutti così... dai.. dite la verità 

10 commenti

Personalmente non è che non mi tocchi, ma già ho abbastanza problemi di mio... Non posso caricarmi di tutto il male del mondo. Devo anche difendermi.

Avatar di farnightfarnight alle 10:39 del 30-10-2014

No non siamo tutti così..io personalmente non provo nulla quando guardo i telegiornali e sento di cosa succede nel resto del mondo. Ma se succede qualcosa alle persone che conosco anche solo di vista mi dispiace. A volte anche quando riguarda persone che non conosco ma che per qualche motivo mi hanno colpito. Probabilmente non mi colpisce il dolore "di massa" quello che capita "agli altri" da qualche parte nel mondo. Mi colpisce quello che capita al singolo individuo, questo si

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 10:43 del 30-10-2014

Come Grasshopper: a parte le persone a me vicine, è la storia dei singoli, anche se lontani, che se mi viene raccontata, mi colpisce dolorosamente. Le notizie "di massa" non riescono a smuovermi profondamente.

Avatar di logicalogica alle 10:52 del 30-10-2014

-Autore-

Credo che si tratti di proiezione in questo caso 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:30 del 30-10-2014

Dipende, teoricamente, per quanto poco tenda a mostrarlo, ci sono eventi o fatti che mi lasciano un po' spiazzato, mi danno emozioni che non definirei esattamente dolore ma qualcosa che mi spinge a riflettere ed immedesimarmi. Quando si tratta invece di persone vicine, la situazione diventa diversa, se posso fare qualcosa, tendo a distaccarmi dalle emozioni per mantenere la lucidità necessaria per compiere quelle azioni possibili per migliorare le condizioni della persona

Avatar di SetantaSetanta alle 13:44 del 30-10-2014

Sì tratta di empatia, c'è chi ce l'ha più accentuata e chi no. Sinceramente a me dispiace quando guardo il telegiornale e vedo delle notizie davvero brutte sia di massa che singolare. Poi se si tratta di bambini o donne uccise il dolore è maggiore. Sarà che sono mamma sarà l'età, anche se bene o male sono sempre stata così. Non è per buonismo, ,è carattere.

Avatar di mielefiele79mielefiele79 alle 13:54 del 30-10-2014
ottimismo nel pessimismo

Non mi toccano molto le difficoltà altrui, mi fanno riflettere però. Talvolta servono a renderti consapevole della tua fortuna ma talvolta, pessimisticamente, ti rende consapevole di quantosia corrotto l'animo di noi uomini ma anche di quanto sia indifferente la natura e questo nonrasserena molto a meno che non si affronti la situazione apaticamente. Per questo mi piacevedere la morte, la distruzione, le difficoltà, le ingiustizie e tutto ciò che provoca malessere, come un semplice fluire di eventi indistinti, la parte di un tutto, infinito e misterioso, il quale prima o poi inghiottirà noi tutti.

E' una visione decisamente pessimistica che può essere attuata erroneamente con la semplice sopravvivenza animale dove il più forte vince, ma non è ciò che intendo. Ciò che cerco di fare io è guardare alle cose senza mettere in gioco troppe emozioni, soprattutto quelle che deviano dal vero punto: siamo tutti mozzi della stessa barca e quella barca punta verso un'unica direzione, a noi ignota, ciò che dobbiamo fare è rendere la convivenza il più facile possibile. Non vuol dire fregarsene del prossimo, vuol dire bensì aiutare il prossimo, stringersi l'uno all'altro e decidere di non lasciarsi andare alle cose effimere che oggi rappresentano per noi i punti cardinali che governano le nostre anime e VIVERE realmente. Pensate a questo: oggi come oggi non si festeggia più perchè si ha voglia di farlo, si festeggia perchè bisogna farlo! Natale, capodanno etc...tralasciando il giro di soldi che ci sta dietro, guardando nel piccolo, quante famiglie si trovano solo perchè si deve? e magari si stressano e litigano per i migliaia di problemi legati al cibo, ai regali, all'etichetta etc... e devono far questo e quello...come se fosse una costrizione. La mia famiglia per prima ahha. Oggi più del passato crediamo di vivere in un mondo migliore ma in realtà tutto scorre, tutto muta e cambia, le situazioni cambiano ma noi rimaniamo gli stessi e ci facciamo fregare... vi fate fregare. Io mi godo la mia vita, non mi stresso per inutili problemi, se qualcosa va storto, devi accettarlo, se hai fatto tutto il possibile e non è andata, devi adattarti essere "ottimista" , paradossalmente. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:52 del 30-10-2014
ottimismo nel pessimismo

l'avevo messo come anonimo...vabbe lo rimetto

 

Non mi toccano molto le difficoltà altrui, mi fanno riflettere però. Talvolta servono a renderti consapevole della tua fortuna ma talvolta, pessimisticamente, ti rende consapevole di quantosia corrotto l'animo di noi uomini ma anche di quanto sia indifferente la natura e questo nonrasserena molto a meno che non si affronti la situazione apaticamente. Per questo mi piacevedere la morte, la distruzione, le difficoltà, le ingiustizie e tutto ciò che provoca malessere, come un semplice fluire di eventi indistinti, la parte di un tutto, infinito e misterioso, il quale prima o poi inghiottirà noi tutti.

E' una visione decisamente pessimistica che può essere attuata erroneamente con la semplice sopravvivenza animale dove il più forte vince, ma non è ciò che intendo. Ciò che cerco di fare io è guardare alle cose senza mettere in gioco troppe emozioni, soprattutto quelle che deviano dal vero punto: siamo tutti mozzi della stessa barca e quella barca punta verso un'unica direzione, a noi ignota, ciò che dobbiamo fare è rendere la convivenza il più facile possibile. Non vuol dire fregarsene del prossimo, vuol dire bensì aiutare il prossimo, stringersi l'uno all'altro e decidere di non lasciarsi andare alle cose effimere che oggi rappresentano per noi i punti cardinali che governano le nostre anime e VIVERE realmente. Pensate a questo: oggi come oggi non si festeggia più perchè si ha voglia di farlo, si festeggia perchè bisogna farlo! Natale, capodanno etc...tralasciando il giro di soldi che ci sta dietro, guardando nel piccolo, quante famiglie si trovano solo perchè si deve? e magari si stressano e litigano per i migliaia di problemi legati al cibo, ai regali, all'etichetta etc... e devono far questo e quello...come se fosse una costrizione. La mia famiglia per prima ahha. Oggi più del passato crediamo di vivere in un mondo migliore ma in realtà tutto scorre, tutto muta e cambia, le situazioni cambiano ma noi rimaniamo gli stessi e ci facciamo fregare... vi fate fregare. Io mi godo la mia vita, non mi stresso per inutili problemi, se qualcosa va storto, devi accettarlo, se hai fatto tutto il possibile e non è andata, devi adattarti essere "ottimista" , paradossalmente. 

Avatar di ignavusignavus alle 20:53 del 30-10-2014

>ma anche di quanto sia indifferente la natura
Attento alle tue di percezioni.

Avatar di farnightfarnight alle 23:32 del 30-10-2014

spiegati meglio :D 

 

Avatar di ignavusignavus alle 23:45 del 30-10-2014

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti