Lun

06

Gen

2014

30 anni di vergogna

Sfogo di Avatar di nullonullo | Categoria: Accidia

mi ritrovo a questa età a ripartire da zero, una vita sempre a stare male, ma oltre a non divertirti e ad angosciarti, perdi anche terreno perchè non costruisci niente mentre gli altri vanno avanti.

Un male che gli antichi identificavano come accidia

Ho sempre odiato gli altri, perchè avendo problemi relazionali e comunque siccome la vita mi ha sempre fatto schifo, preferivo starmene in disparte, anche perchè fin da subito gli altri erano più maturi e più avanti di me ad ogni età.

Non sono mai riuscito a divertirmi, a stare bene, in adolescenza poi spesso dovevo uscire da solo il sabato pomeriggio in bici per tirare fino alle 7... anche d'inverno. Compagni di liceo non il massimo, cmq quasi tutte donne e qualche secchione psicotico.

 Troppa paura, sempre e grande nervosismo, alla base non stavo bene neanche in casa, nonostante famiglia eccezionale, non ho mai fatto click, sempre voglia di far niente, ho iniziato a dormire anche di pomeriggio per non pensare.

Poi università, stanza a Milano, sempre solo, devastante, calo psico-fisico e motivazionale, compagni di corso intenti solo a studiare ingegneria, gravissime difficoltà di concentrazione, non riesco più neanche a studiare , arranco poi devo mollare dopo 5 anni, torno a casa cazzeggio, inizio ad aprirmi di più agli altri anche perchè non sono così selettivi e aggressivi verso gli sfigati come erano in adolescenza e due parole le fanno sempre, però è tardi sono rimbambito, ritardato, inizio a vedere  le prime passioni, qualcosa inizia vagamente a piacermi però l'approccio è timido e allora arrivano altre delusioni.

Inizio a lavorare da mio zio, nonostane zero laurea, di questi tempi, regalo, però non sto bene comunque, non mi sento soddisfatto, cerco di dormire per non pensare, dormo sabato e domenica per mantenermi in uno stato di rincoglionimento, non posso accettare la realtà, arriva la fidanzata pescata tra le colleghe, fin troppo facile, si sentiva sola, bellissima,da sogno, ma mi vengono i pensieri sul passato mentre sono con lei, non sono brillante, dopo un po' si sente meglio e preferisce non vedermi più ,la storia con lei però mi ha dato energia,mi sono sverginato,  il cervello inizia a riattivarsi, inizio a cercare di capire chi sono, inizio a ragionare piano piano, inizio a capire che in adolescenza gli altri erano su un altro pianeta, per forza io non avevo mai niente da dire o raccontare, sono stato fregato, per forza mi sentivo un alieno, sono praticamente ancora un infante.

Ho ancora dei problemi fisici iniziati a 18 anni, ero già devastato fisicamente, le spalle chiuse, gobbo come un vecchio troppe delusioni, solo sempre stanco con dolori posturali, poi esci guardi gli altri nei locali che riescono a risolvere i problemi, più hanno , più hanno ancora , sopratutto hanno una coscienza, io sono diventato anche un cattivo ragazzo , mal vissuto, devastante , sei costretto a stare tra gli sfigati, diventi anche una brutta persona, sempre con l'acqua alla gola, non vorresti essere così.

Sono vergognoso, tutti i problemi me li sono creati,  a lavoro sempre musone, ma ora mi fa schifo , ma non ho coraggio a chiedere un altro lavoro come dipendente, non me lo merito, mi dispiacerebbe per altre persone vere, ma cmq non mi prenderebbero, troppo depresso, direi che ora ho capito un po' tutto ma è tardissimo e poi la vita andava vissuta , devi fartela piacere e se non ti piace risolviti i tuoi problemi, c'è sempre una soluzione, basta usare la testa o chiedete aiuto ai genitori, non si può vivere facendo finta che i genitori non esistano, io mi sono sempre vergognato.

5 commenti

nullo non devi vergognarti,devi farti aiutare.non sono mai stata in analisi ma credo possa essere utile.non sono qualificata per dare un giudizio sulla tua situazione,ma penso che tu abbia sempre sofferto di una forma di depressione,fin da ragazzo.l accidia,l apatia sono chiari sintomi.un consiglio di cuore:non rinunciare al lavoro,non é facile riaverlo poi.non mollare pure li.rivolgiti ad uno specialista,ti darà i mezzi per stare meglio con te stesso e con il mondo.buona fortuna

Avatar di senzacielosenzacielo alle 11:03 del 07-01-2014
a

Come ti capisco :(

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:34 del 08-01-2014

A parte i guai fisici ero uguale (compreso il lavoro con lo zio) poi piano piano pianissimo tutto è migliorato facendomi un culo pazzesco

Avatar di intraintra alle 23:00 del 13-01-2014

Oddio non sono l'unica, perchè non riusciamo a reagire?! Siamo consapevoli dei nostri errori ma non riusciamo a smettere di farli. Io solo 6 mesi fa mi sono resa conto che mi stavo scavando la fossa con la mie mani, più precisamente con la mia testa! Per ora ho superato il problema università, ma con alti e bassi cercherò di affrontare tutti gli ostacoli che mi sono creata. Siamo come gli altri, anzi forse siamo meglio di altri....quando ne avrò la possibilità mi rivolgerò sicuramente ad uno specialista per cercare di migliorare la mia autostima non posso continuare a chiudermi a riccio e non affrontare la vita

Avatar di IraIra alle 14:57 del 04-02-2014

Amico mio come ti capisco siamo sulla stessa barca...io ho 20 anni, dirai che ho ancora tempo...ma in realtà mi vedo già proiettato nel futuro messo molto peggio di come sto ora. L'unico consiglio che ti posso dare è: BUTTATI SEMPRE, VAI CONTRO CIO CHE TI DICE LA TUA TESTA. E' preferibile l'imbarazzo di un risveglio alla solitudine di una notte. io ci sto provando e lo devi fare anche te, non è mai tropo tardi te lo assicuro puoi ancora fare tutto iò che vuoi...NON SARA' SEMPLICE, ma nulla lo è. 

Avatar di ignavusignavus alle 16:50 del 17-02-2014

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