Tag: vita

Ven

14

Giu

2019

Lamento

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Bella la vita eh: non bisogna chiedere nulla, per non rimanerci male. Non bisogna aspettarsi nulla per non rimanerci male. No chiederò al mio amico se viene al mare domani, perché so già che al 90% mi dirà di no, quindi mi evito una delusione. Non chiederò a quello che mi manda messaggi hot se ci vediamo, perché dovrà passare la giornata coi genitori anziani, come ogni giorno, perché vogliono lui e non una badante, nemmeno per 12 ore. Non chiederò alla mia amica di uscire, perché sarà stanca, o dovrà andare dall’estetista abusiva, a casa sua, il venerdì sera. Non chiederò a quell’altro che mi chiede un appuntamento, perché è separato e ha due figli, e il weekend sta con loro. Insomma, hanno tutti qualcosa da fare. E si lamentano perché sono soli. Mah...

Gio

30

Mag

2019

Vida

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Guardo la mia vita. La spio da un buco e vedo mille immagini colorate. Giro questa scatola tra le mie mani,e le immagini cambiano forma, sono frammenti di ricordi, spezzati, incompleti, sbiaditi. Io sono fuori dalla mia vita, in un limbo che non mi appartiene. Mi hanno tolto tutto, tutto!! Eppure vado avanti, come sarà finché non sentirò il richiamo della terra. Vado avanti non per volontà mia, ma perché cellule, atomi, asse della terra hanno le loro regole, e tutto va avanti. 

Lavoro. Prima dovevo lavorare, per dovere e tranquillità, per quella mentalità anni ‘50 che mi brucia le carni ogni giorno. E pazienza se non c’era altro nella mia esistenza, questo è il ciclo: si nasce, si lavora sempre, si muore. 

Adesso che lavoro tanto, è diventato un lavoro troppo, non sono mai a casa, non dormo, non ho tempo per badare a una casa di vecchi.

Non so cosa riempie il mio cuore di gioia, oggi. 

Non questa casa, in cui cerco di stare il meno possibile, perché non voglio che l’odio metta radici in questo cuore.

Non le persone che conosco, ognuno perso dentro i fatti suoi, com’è normale che sia. Pensiamo alla fame nel mondo e siamo ciechi e presi da tutt’altro intanto che il nostro amico muore, qui e ora. Ogni giorno di più.

Non questa terra e questo cielo, sempre uguali e vuoti.

Vedo le persone che soffrono, ma rimangono cattive alla stessa maniera. La vita non insegna nulla. Si cerca di stare a galla, magari dando qualche gomitata di troppo, facendo male a qualcuno, imprevisti che capitano, incidenti necessari. 

Le lezioni non servono a niente,la testa diventa anzi sempre più dura.

Vorrei ritirarmi, a vivere dove ci sono solo cielo e nuvole, dove si sta bene da soli, dove l’uomo non conta.

Eppure avrei tanto da dividere, e non ho bisogno di nulla. Ma anche per poter condividere quel che ho, mi viene richiesto con rabbia un prezzo da pagare. Non lo so, questo mondo mi ha deluso.


Tags: vita

Sab

04

Mag

2019

Fine

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Buongiorno, vorrei sfogarmi. Niente di nuovo sotto il sole. 
Vorrei dire a qualcuno come ci si sente quando un matrimonio finisce. Voi direte: eh, sai che problema!! Forse chi lascia giustamente ritrova la libertà, se non si ama più si vede la possibilità di ricominciare a vivere, forse chi viene lasciato se ne fa una ragione, forse il problema sono io, dovrei andare dallo psicoterapeuta....
Però come mi sento io lo so io. Si scende in fondo a un pozzo, sempre più giù. Si guarda al passato con rabbia, ogni bel gesto, ogni momento felice diventa qualcosa che non si capisce più, si guarda con diffidenza: non era vero? È una discesa nel buio, non si vede più futuro, non c’è più speranza, è un dolore enorme. È come se la vita fosse finita ma bisogna alzarsi, andare a lavorare, stare in mezzo alla gente e non dire niente. Fingere che tutto sia normale, se sei disperata la gente ti evita. È la disperazione più totale, non vedere più una soluzione a niente, la vita è finita, non ci sarà mai più nulla. Non sarò più felice, non avrò più nulla, mai nessuno mi vorrà bene. A casa mi guardano e mi dicono che era l’epilogo naturale, che non poteva durare perché io sono sbagliata, impossibile che qualcuno volesse dividere la sua vita con me. Mi dicono che mi devo rassegnare, che si vive (si respira, si mangia, si dorme) anche da soli. Ci sono quelli che dicono che oramai, passati i 40, la vita è questa. Che il mio lavoro mi permette un tetto e nutrimento e quindi così sarà, in attesa della fine.   Ritrovare amicizie è impossibile. Le donne escono per cercare un compagno, gli uomini pure. Stare insieme per il piacere di farloè tempo sprecato. Mi sento fuori dalla vita. Il lavoro è difficile, i colleghi non sono amici, cercano di evitare problemi, morte mia vita loro. Io mi sento sola. Non ho la famiglia, non ho amici. La fine del matrimonio mi ha portato via tutto, perfino la casa. Le parole che mi sono state dette significavano che non sono adatta alla vita, che non vado bene. Che posso solo respirare, mangiare, dormire, forse lavorare. Per tutto il resto io sono sbagliata. Che la colpa è mia. È una selezione naturale. Sembra che nessuno voglia stare con me. Io continuo a sbagliare. E nessuno capisce che sono in piedi, ma in realtà è come se strisciassi. Ogni passo per me è come spostare una montagna. Ogni volta che ritorno a casa è come se entrassi in una camera a gas. Non respiro. Non parlo con nessuno. Se parlo rompo le scatole a qualcuno, disturbo. Se esco con qualcuno faccio perdere tempo. Io non ho più niente. Non faccio più niente, non mi interessa più niente. Eppure mi piace stare in mezzo alla gente, ascoltare le persone. Se qualcuno ha bisogno io ci sono, ho sempre una parola per tutti, per tutti vedo speranza, vedo una possibilità. Tranne che per me.
Dov’è il mio difetto di produzione? Cosa ho che non va? Perché non ho dei rapporti umani? Non ho niente da offrire? Non basto? Se non propongo nulla di strabiliante, non vale la pena stare con me? Come si fa a vivere? Molte volte penso che vorrei scappare, andare dall’altra parte del mondo, dove nessuno mi conosce. Ma non ho fatto nulla. Non    ho tradito gli amici, non ho fatto del male. Mi sento persa. Questa vita non mi appartiene, non so che starci a fare. Nessuno capisce come mi sento, rifiutata dalla mia famiglia, sempre critiche, come se fossi l’incarnazione del male. Perché nessuno ha una parola di conforto per me? Perché nessuno capisce che la fine del mio matrimonio è stata la fine del mio mondo? Perché nessuno si accorge che non ce la faccio? Perché non riesco a farmi bastare quello che ho? Non ce la faccio. Non riesco ad andare avanti, sono sempre in fondo al mio pozzo nero, sola e senza speranze. Sola. Ammesso che ci sia la possibilità di risalire, la strada mi pare lunga. Sarò vecchia quando (e se) ne uscirò. E avrò buttato la mia vita. Sono inadatta? Tutti trovano una soluzione, una speranza, tranne me. Vorrei un miracolo. Dio non c’è, la famiglia non c’è, la comunità non c’è. Cosa devo fare? A chi chiedere aiuto? 
Sì, un matrimonio finisce e il mondo crolla, mi manca la terra sotto i piedi, non so che fare. Dal giorno in cui sono nata ho sbagliato tutto, non ho mai fatto niente nel modo giusto. Non ho più uno scopo. 
Ditemi come si fa a uscirne. Se si può.

Sab

27

Apr

2019

Odio me stessa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Com'è che si dice? Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.

Sono una ragazza, 23 anni, l'estate scorsa mi sono innamorata a prima vista del mio collega di tre anni più piccolo, abbiamo lavorato insieme solamente per due mesi, ma sono stati molto intensi.. con lui sentivo davvero il cuore battere, mi faceva piangere dal ridere, parlavamo un sacco, andavo a lavoro sempre prima, per vederlo e la giornata volava. E' stata colpa mia, ovviamente, lui mi ha chiesto più volte di uscire insieme, io ho sempre rifiutato per paura, diffedenza e anche perchè è più piccolo di me. Purtroppo ho avuto un'infanzia molto difficile che mi ha portato a non fidarmi delle persone, con la conseguenza che non riesco a instaurare delle relazioni con i ragazzi.. perchè appunto, penso che vogliano tutti prendermi in giro. Ci sto lavorando su questo mio problema, ma è molto difficile. Inoltre, a distanza ormai di un anno, non riesco a togliermi dalla testa questo ragazzo, ora lui è fidanzato.. ci seguiamo su Instagram, quello che mi dà fastidio è che mi guarda tutte le storie anche se io non gliele visualizzo, dato che pubblica sempre foto con la sua ragazza. So che lui può sbirciare per semplice curiosità, anche perchè se gli interessava, forse mi avebbe scritto. E, niente, sono sempre quella che rovina tutto. Sento di aver perso l'occasione della mia vita e mi faccio schifo perchè esco con altri ragazzi che poi pianto in asso, nella speranza di poter dimenticare lui.

Mer

24

Apr

2019

Disadattata e sola come un cane.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E come ogni sera, ormai, mi ritrovo qui, a girare su questo sito, in cerca di sfoghi che riflettano il mio stato d'animo. Ne trovo parecchi, ma non essendo soddisfatta, butto giù a mia volta due righe, sapendo che fare ciò non cambierà di certo la mia situazione, vissuta da me come un dramma..

Mi metto a letto e ho il batticuore al pensiero che oggi non ho studiato abbastanza o quasi per niente.

La mia mente vaga e si sofferma sulla mia sfera relazionale e, essendo questa inesistente, vengo assalita da mille paranoie e da più di mille perchè: 1) perchè non riesco ad insaurare uno straccio di amicizia? Sono convinta che l'amicizia vera e propria forse non esista, però è anche vero che molte persone (almeno apparentemente) non sono sole quanto me. 2) perchè, subito dopo che qualcuno mi avvicina, subito dopo mi rifiuta? Sono stanca del solito " non dimostri il tuo interesse, il tuo affetto". Penso non sia vero, e anche fosse, quando una persona ti vuole ti vuole, senza scuse. 

Sono stanca dei rifiuti, delle persone che spariscono dalla sera alla mattina, di illudermi che qualcuno possa veramente starmi accanto e tenermi compagnia. Basta, basta. Vorrei almeno riuscire a stare bene da sola. La gente non ha la minima considerazione dei sentimenti altrui. Gli servi? Ti cercano e ti vengono dietro. Non ti servono più? Ti scaricano. Che schifo.  Se non si sa cosa si vuole, che almeno non si faccia provare sensazioni gradevoli agli altri. Bisognerebbe anche considerare la sensibilità delle persone con la quale si va ad interaggire. LE PERSONE NON SONO OGGETTI, NON SONO UN PASSATEMPO, NON SONO UN GIOCO. Cosa non è chiaro in ciò? 

E io come una scema ancora sogno un affetto vero. Dopo mille delusioni sogno ancora che qualcuno mi possa solamente prendere in considerazione. Si può essere più incantati di così? Dovrei solo mettermi l'anima in pace e cominciare a sostenere (per davvero, non a parole) che la vita relazionale non fa per me. Purtroppo, è più facile a dirsi che a farsi.

Tutta questa situazione mi logora dentro e non bastano gli ansiolitici a calmarmi, come tempo fa. Vedo tutto nero, tutto ciò che faccio mi sembra inutile. 

Ven

19

Apr

2019

Sfogo antepasqua

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

19/04/19

Mancano 4 mesi esatti alla mia partenza all'estero il 19 di settembre ed il 9 dello stesso mese spegnero' la mia trentesima candelina.Finalmente andro' alla ricerca di un microspazio tutto mio personale.Non lavoro da 3 anni,dai 21 ai 26 ho lavorato nell'edilizia,ma sono pronto a cambiare come cameriere per via della mia malattia che dai 18 anni ad oggi mi perseguita.Oggi ho parlato con mio zio il quale si è offerto molto volentieri di aiutarmi nell'organizzare il viaggio.Le sue figlie sono gentili ed educatissime sebbene io non le veda dal 2001! la piu' grande è oggi madre di 2 figli colei che mi ha insegnato ad allacciarmi le scarpe,è una bravissima ragazza benchè sia satanista ed anche la sorella ed il fratello (anche se quest'ultimo è un po' superbo,ma vabbè...) Che avete da festeggiare? io vivo in campagna da 29 anni ed ho piu' disagi che le altre cose,mi tocca prendere la macchina per tutto:dal buttare la spazzatura,all'andare al supermercato e non posso neppure farmi una passeggiata breve poichè nei dintorni c'è il nulla ed il telefono cellulare non prende! Amanti della natura cittadini,vi farei fare a cambio con casa mia per un anno,vedrete come scappereste dopo un mese a gambe levate in cerca della civiltà! tutto l'anno deserto a pasquetta e il primo maggio tutti come ebeti a mirare le piante e ad improvvisarsi maestri dell'asado (il barbecue per intenderci)...Ma fatemi il piacere! Menomale che mi trasferisco in una città bastante grande ma non enorme,ed eccomi qui: 30 anni non ho una casa,non possiedo le facoltà economiche per rilevare l'eredità materna (40.000) l'ex casa dei nonni,monolocale al sud.Ps vivo al sud,sono nato e cresciuto al sud...Amicizie Zero ma quelle non mi servono a nulla,Un paio di donne,un paio di delusioni..una non so che fine abbia fatto,mi ha abbandonato evidentemente..l'altra sposata e con un figlio si dice in giro che abbia avuto un'altro da me!? (con quali prove???) A maggio farà un anno che ho smesso di fumare e non posso nemmeno concedermi una escort per festeggiare poichè ho tutti i soldi impegnati nel viaggio di sola andata che faro'...Vivo una situazione bastante critica ma non sono piu' nè un bambino nè un ragazzo,Accetto le mie certezze e le mie insicurezze anzi mi sa che le ho accettate solo da qualche anno ed in ritardo poichè già a 18 anni certe persone sono nella merda,io sono dovuto arrivare ai 30 per svincolarmi da legami familiari tossici e iniziare a visualizzarmi come possibile padre di famiglia,esempio per qualcuno (figli o nipoti),padrone della mia stessa vita. Sono Ateo pertanto non vi augurerò chissàcosa solo un sentito ringraziamento allo staff di sfoghiamoci.

 

Dom

14

Apr

2019

Ho perso la voglia di andare avanti.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 20 anni. Ho solo 20 anni e so che dovrei essere piena di sogni e aspettative, ma non è così. Tra alti e bassi ho sempre cercato di darmi da fare, di auto-invogliarmi ad andare avanti: ho cercato di avere una vita sociale, ma non l'ho mai avuta; ho cercato di studiare e almeno in questi i risultati si sono visti, anche se ora mi sembra di essere tornata alle solite. Ho una bella famiglia, ma mi sento vuota, già vecchia, morta e so che la responsabilità è tutta mia.

Mi sono lasciata abbattereda dalle sciocchezze; sono troppo sensibile.

Dom

14

Apr

2019

Vorrei

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Trovare lavoro nel campo della moda. Ho una passione per il vestire, e quando vado in un negozio le commesse restano un attimo stupite quando da sola riesco a creare degli abbinamenti o osare terminologie adatte che usano loro o alcune nemmeno loro.

Mi piacerebbe anche fare l'indossatrice, un qualcosa che abbia a che fare con la moda e possa esprimere la mia creatività. 

Il problema è che ho 29 anni e abito in un paesino, dove tutti i miei sogni si frantumano. 

Non saorei neanche da dove iniziare, e penso di essere troppo vecchia per cambiare rotta. Ho un fidanzato che amo e faccio l'impiegata. 

Ma lui non capisce la mia vena artistica, pensa sia solo un gettare soldi in abbigliamento. 

Io vorrei fare un lavoro per il quale non mi smbra di lavorare ma semplicemente esprimermj. 

Come posso fare ? 

Tags: vita

Ven

12

Apr

2019

odio la mia vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

ciao sono una ragazza di 16 anni è da quasi un anno che odio completamente la mia vita 

non ho tanti amici e quei pochi non chiedono mai di me poi ho dei serie duri genitori che non mi fanno uscire che non vogliono che io abbai un ragazzo e mi controolano il mio telefono e la mia vita privata 

ho una mamma stressata per i suoi problemi passati e visto che nella sua vita è stata abbandonata ora è ossessionata da me anche se magari tutto cio che ho scritto non ha senso percheè non riesco a descrivere il mio dolore ora sto piangendo a casa di una litigata con mia madre

Tags: vita, odio, la, mia

Gio

11

Apr

2019

calma apparente

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Mi sto fottendo il futuro a stare qui.

Non so come fare a dare, di nuovo, una svolta alla mia vita.

Una svolta che mi migliori.