Tag: stress

Dom

30

Ott

2016

Gelosia

Sfogo di Avatar di BluesoulBluesoul | Categoria: Altro

Non sopporto piu mio marito perche è geloso di tutte le persone di sesso maschile che mi rivolgono la parola...

Intanto non sono Megan Fox, sono una normalissina ragazza, per di piu sovrappeso, in piu non porto vestiti scollati o gonne, sono sempre in jeans e maglietta, per di piu lavoro col pubblico, quindi per forza con qualche uomo ci devo parlare....

Ma niente, lui mi tira sempre frecciatine perche ha visto il mio collega e a parer suo ê un figo, per me è un ragazzo normale, di certo non mi fa perdere la testa, ma se anche fosse io sono sposata, porca paletta, sembra che io sia una facilona, ma che stronzo! Io sono fedele, non l ho mai tradito e non intendo memmeno farlo, pero non mi puo rompere le palle tutte le volte che parlo con un uomo, va bene la gelosia è segno che ci tiene, ma cosi è troppo!

Come faccio a farglielo capire! Faccio gia molte cose per lui, gli lascio i suoi spazi, quando siamo entrambi a casa tengo io la bimba e lo faccio riposare, quando vuole uscire con i suoi amici lo lascio sempre andare, gli cucino cio che gli piace, cos altro posso fare piu di cosi!  

Dom

02

Ott

2016

Vizio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho fatto quello che volevi tu, ho smesso anche se a fatica, dopo due anni appena tornata dalla maternità ci sono ricaduta di nuovo, stavi per scoprirmi e allora ho deciso di smettere ancora e adesso, dopo pochi mesi, mi dici che avresti voglia di ricominciare.... Non ti capisco ma va bene cosi ... 

Gio

15

Set

2016

Un cambiamento troppo opprimente

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Salve a tutti, vorrei chiedervi un consiglio: da quando è iniziata la scuola io ho iniziato a cambiare totalmente atteggiamento con il mio ragazzo, me la prendo per cose inutili, faccio strani pensieri sul suicidio eccetera eccetera, piango senza motivo, insomma non sono più la stessa. Naturalmente in tutto questo c'è un piccolo motivo, quest'anno ho la maturità e la patente, e visto che ormai la mia vita è programmata dopo la maturità farò un esame d'ammissione per l'università. Io sinceramente ho paura di tutto quello che sta succedendo, ho paura di fallire, di non farcela, di deludere tutti, inoltre quest'estate ho litigato con due mie care amiche (che sono per giunta in classe con me) ed io essendo una ragazza abbastanza timida ho stretto una buona amicizia con loro, e con gli altri in modo più superficiale, sta di fatto che queste due non mi salutano nemmeno... e sinceramente io non ho fatto nulla per meritare tutto questo...

Il mio ragazzo naturalmente mi aiuta e mi da sostegno, ma io alle volte (ultimamente quasi sempre..) faccio la bambina e l'immatura, forse perchè inconsciamente non voglio crescere.. comunque non so cosa fare.. ho anche una situazione familiare schifosa e non voglio perdere anche il mio ragazzo... Vorrei solo capire cosa mi sta succedendo.. 

Mer

07

Set

2016

Salve

Sfogo di Avatar di MeaowMeaow | Categoria: Ira

Non so perchè ho ancora le cuffie nelle orecchie se non sto ascoltando musica
Fisso la tastiera nella speranza di trovare l'ispirazione, ma non sto mica scrivendo un libro, è uno sfogo, cacchio!

Sono di nuovo in questa casa, ho addosso lo stress post-vacanza, ansia, depressione e un grosso cuscino a  tenermi coccolata. Non si toglie l'ansia di dosso, chatto con ancora quei ragazzi, videochiamate e boiate varie ma mi annoio, che schifo chattare, che schifo socializzare con persone estranee LoL che schifo il disordine, che schifo studiare mi è passata la voglia.. sento ancora il profumo di te su di me.. Mi sale il vomito, voglio dimenticarti, chiusa una porta si apre un portone?

La sveglia tornerà a suonare di mattina e tutto sarà come prima, voglio rifarmi il guardaroba. Odio i miei vestiti, voglio fare shopping. Questo posto è troppo silenzioso, voglio il casino, però non troppo altrimenti non dormo di notte. Voglio delirare, voglio urlare, voglio socializzare ma non so che dire, sono timida.
Un pacco di pringles è andato insieme ad una bottiglia di coca, me ne frego. Mangio le unghie e le sputo a terra come facevo da piccola, alla faccia dell'estetista.

Ho ancora quella giacca di pelle li sul divano, aspetto che tu venga a prendertela, ma tu non vieni mai, brutto scemo, scrivo cavolate su fogli, elenchi, obiettivi e non ne rispetto nemmeno uno, forse dovrei scrivere un diario.

BoH

Vado a nanna... 

Mar

06

Set

2016

Non se ne può più

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non se ne può più, pare che tutti si siano messi d'accordo per rovinarmi la vita.

Partiamo da mia madre, che nell'ultimo anno e mezzo ha deciso di dare di testa. Già lei per me non è mai stata una madre ottimale, diciamo che ha fatto il minimo per non essere definita "madre degenere". Solo per fare un esempio che può sembrare idiota, ma che vi assicuro che ha inciso molto sulla mia vita: ho avuto uno sviluppo sessuale precoce e a 8 anni ho avuto il mio primo ciclo. Credete che lei mi abbia spiegato qualcosa? Ma che, ho dovuto imparare tutto da sola, capire tutto da sola. Nonostante avessi il seno fino ai miei 13 anni si è rifiutata di comprarmi reggiseni perché "ero troppo piccola". Quando stavamo insieme non ha mai fatto altro che mortificarmi. Già alle medie non stavo molto bene perché alcuni ragazzi mi prendevano in giro perché non mi truccavo (mi era proibito, perché "ero troppo piccola"), non ero abbastanza carina, non uscivo mai (anche questo, mi era proibito, sempre perché ero troppo piccola), non avevo un cellulare e altro. Mia madre c'ha messo proprio il carico. Ogni volta che usciva per andare a fare shopping con mia sorella portava anche me ed era una tortura, tanto che oggi quando entro nei negozi e ci resto per più di 15-20 minuti mi viene uno sfogo cutaneo (!!!). Non potevo mai provare nulla perché "non mi sarebbe mai stato", perché era roba "troppo femminile" e quindi "non fatta per me". Il risultato è che i miei vestiti erano sempre stati quelli dismessi degli altri, poco importava che fossero da maschio o che non mi stessero bene. Ovviamente quando tornavamo a casa lei e mia sorella avevano comprato questo mondo e quell'altro per loro stesse e ovviamente ero io a dover portare le buste "perché ero più forte". Proprio perché ero più forte ho sempre dovuto farei lavori pesanti insieme a mio padre o al posto suo se stava a lavoro. Mi sarebbe pure andato bene, perché effettivamente sono più forte di mia sorella, per esempio, ma a volte mi vengono richieste cose impossibili da fare da sole. Una volta, avevo 16 anni, mamma mi chiese di andare a comprare QUATTRO CASSE D'ACQUA d'estate. Io le dissi che non potevo comprare tutte quelle casse d'acqua, ma lei insisteva e si lagnava, quindi le ho chiesto di portarmi dietro mia sorella per farle portare UNA cassa d'acqua e lei mi ha trattato come se fossi matta, perché ti pare che mia sorella potesse portare una cassa d'acqua, mica era così forte! Quindi sono uscita, ho comprato le casse d'acqua, ma ovviamente c'ho messo molto tempo, più di un'ora, a fare il percorso fino a casa. Una volta tornata, ovviamente, lei si è lagnata che ci avessi messo troppo. Ma, Dio Santo, erano QUATTRO casse d'acqua e io ero una ragazza di 16 anni, che diamine! Doveva ringraziare Dio che avessi obbedito a una cosa totalmente folle come quella! (Inutile dire che le mani, le braccia e la schiena mi hanno fatto male per un bel po', dopo quell'avventura)

Ultimamente mia madre ha dato di matto. Ha deciso che lei deve avere la sua indipendenza, che è libera di fare quello che vuole, che mio padre le ha sempre tarpato le ali e cazzate del genere. Ha deciso che lei davvero non fa più nulla e, se prima io dovevo spesso occuparmi dei pasti, della spesa e di altre piccole cose, ora, che sono all'università, ha deciso che devo fare tutto io e che lei non fa più nulla. Io faccio ingegneria meccanica, dovrei studiare, invece sono tutto il giorno a fare i lavori di casa e, quando finalmente riesco a studiare, lei, puntualmente, mi chiama per qualcos'altro, o si mette lì vicino a parlare al telefono, a sentire la musica oppure, fra le due stanze della casa dove c'è la tv, lei si deve mettere proprio dove sono io a guardarla, SEMPRE. A volte mi sposto in un'altra stanza, ma lei viene comunque dopo qualche minuto a rompere. Lei non ha mai fatto l'università, quindi non so se lo sta facendo apposta oppure semplicemente non si rende conto del danno. Ovviamente, anche se sono solo al primo anno, sono già indietro con gli esami. Se rimango in università a studiare, mi chiamano in continuazione perché mi chiedono quando torno a casa, quando faccio le cose, perché mia sorella non sa farle (lei non sa fare nemmeno l'uovo al tegamino, eppure è solo 3 anni più piccola di me!).

A proposito di mia sorella, lei è terrificante. Ha avuto da sempre subito tutto quello che io ho dovuto sudarmi (perfino la storia dei reggiseni per lei non è valso e lei li ha avuti anche quando era piatta e mancava ancora molto alle sue prime mestruazioni). Lei a 12 anni poteva uscire e tornare a prima serata, io a 14 sono potuta cominciare a uscire e tornare alle 16; lei ha sempre avuto tutti i vestiti, i trucchi, i tacchi fin da quando era alle medie, io certe cose non posso averle neppure adesso che ho 20 anni senza sentire mia madre che rompe (ancora adesso non mi trucco mai perché non ho mai imparato); i soldi lei li ha sempre avuti a richiesta, senza dire quello che doveva farci, io ogni soldo che guadagnavo dovevo darlo a mia madre e dovevo spiegarle molto bene quello che ci dovevo fare, altrimenti me li potevo scordare. Le feste? Lei ci può rimanere quanto le pare, io se non esco entro mezzanotte e accompagnata mi devo sorbire il mazzo! Senza contare la maleducazione di quella ragazza perché "non mi posso permettere di dirle cose deve o non deve fare". E va be', capisco la libertà di scelta, ma sinceramente che tu non faccia niente dalla mattina alla sera a 17 anni, mentre io a 20 devo fare qualunque cosa, mi sembra un po' esagerato, ecco. Spesso capitava che io le preparassi da mangiare e la aspettassi per il pranzo o la cena e poi lei non tornava perché aveva deciso all'ultimo di mangiare con le sue amiche e non mi aveva avvertito. È da cinque anni che va avanti questa storia e io ogni volta come una scema continuo a prepararle da mangiare e ogni volta sono costretta a buttare metà delle cose che ho preparato perché non riesco a consumare io tutto il cibo per due.

Per la questione dei soldi, comunque, ho provato a lavorare (ho iniziato a 16 anni, fin troppo tardi, per quel che mi riguarda), ma ogni giorno quando tornavo a casa mia madre mi diceva che non dovevo farlo, che non serviva a nulla, che non aveva senso per me, che era "una tortura per lei vedermi ridotta in quello stato per il lavoro" (ma che stato, poi? Ero solo stanca!)... A volte mi prendeva appuntamenti o visite mediche in orario di lavoro apposta per farmelo saltare. Ancora adesso che ho 20 anni le ho dovuto tenere nascosto il lavoro, perché sennò mi avrebbe rotto le scatole.

Da un lato vorrei andarmene da qui, però, sinceramente, non riesco a lasciare mio padre (che invece è sempre stato un uomo di buon senso, che mi ha sempre consigliato e sostenuto) in mano a queste due folli.

Poi si sono aggiunti i problemi sentimentali a causa di uno dell'università. Questo qui mi si era dichiarato e visto che sono sempre stata single (SEMPRE, manco il fidanzatino all'asilo ho avuto) e mi sono sempre lamentata ho deciso di dargli una possibilità, chiarendo che comunque era, appunto, una POSSIBILITÀ. All'inizio sembrava andasse tutto bene, tanto che mi ero convinta a dirgli definitivamente di sì, ma poi tutto è degenerato in una spirale di follia pura. Vi dico solo che abbiamo avuto una discussione perché ci dovevamo vedere, io ho detto che sarei stata un po' libera un x giorno a una x ora e lui mi ha fatto "Ah, ma c'è la partita" e allora io gli ho detto "Scusa, non lo sapevo, vediti la partita perché tanto ci vediamo in università e poi decidiamo un altro giorno" e lui no, doveva per forza saltare la partita perché sennò io gliel'avrei rinfacciato e io che gli dicevo di vederla perché tanto che me ne fregava, ci vedevamo tutti i giorni! Una cosa di surreale. Lui alla fine la partita non l'ha vista ed è sempre stato lui a rinfacciarmi di averla saltata per me (!!!!). Dopodiché, cercava di pagarmi sempre tutto e io ti direi "Oh, grazie, molto gentile", ma se mi venisse presentato come un favore, come qualcosa che fai per farmi contenta, non che poi paghi e ti lamenti che sei un pezzente, perché allora non è una gentilezza, è un baratto: mi vuoi far pesare che hai pagato, perché così mi sento in debito con te. Allora, se vuoi una che quando paghi te la dà, vai dalle prostitute, non da me. Io credo credesse di star parlando a una matta scocciata, perché ogni cosa era "Eh, ma poi me lo rinfacci", "Eh, ma poi ti rigiri la frittata", "Eh, ma poi-" POI NIENTE. Non c'è nessuna frittata, non ti devo rinfacciare nulla. Era la persona più pesante che io avessi incontrato in tutta la mia vita! Tutti i giorni più volte al giorno doveva essere aggiornato su cosa pensavo di lui e perché. Mi metteva fretta, ansia, stress, in una maniera assurda. Capisco che la situazione in parte era colpa mia, lo ammetto a mani alzate, lo so, ma diamine, ci si è messo anche lui a peggiorarla! Ogni volta che litigavamo lui stava così male che non mangiava, non dormiva, non beveva, perché avevamo litigato e non è che lo nascondesse, no, andava in giro a sbandierarlo, come se io gli avessi fatto chissà che torto quando gli avevo semplicemente detto di andare a farsi la partita con gli amici perché tanto io avevo da fare e quindi ci saremmo visti per solo pochi minuti. Ha pure minacciato di ammazzarsi!! Mi ha messo uno stress così forte che mi sono venuti a me disturbi psicosomatici! Mi cadevano i capelli, perdevo peso a vista d'occhio e velocemente anche se mangiavo una marea di schifezze per tirarmi su il morale, dormivo di meno, facevo gli incubi (non mi succedeva da molto tempo)... Quindi stress per l'università + stress per questo tizio + stress per la mia situazione familiare = disastro, casino totale.

Gli ho detto a questo ragazzo che forse potevamo continuare a vederci in università con calma, che non aveva funzionato e amen, si andava avanti, ma noooo, lui doveva fare per forza la vittima, ero IO che avevo sbagliato, la colpa era mia e lui non mi voleva vedere più. Mi ha tolto pure il gusto di andare in università perché ogni volta che lo incontro per caso è l'imbarazzo puro perché io lo saluto come faccio con tutti e lui non risponde e fa di TUTTO per far sentire che sono indesiderata. Ma sinceramente, 'sti cazzi, va bene? È andata male, pazienza, si va avanti come tutte le persone sane di mente fanno, non che continui a dovermi fare sentire in colpa per la vita. Perché poi, mentre io non avevo nessuno con cui confidarmi perché non volevo far pesare questo problema agli altri, lui lo raccontava al mondo, indi per cui TUTTI sapevano quello che stava succedendo, ma dal suo punto di vista, quindi pare che io fossi una stronza e basta, punto, fine del discorso, perché ignoravo il suo malessere quando discutevamo o sul fatto che non gli davo una risposta definitiva e cose del genere. Sinceramente, io ci ho messo tutta la mia buona volontà: ho cercato in tutte le maniere di farlo contento, davvero, gli ho perfino cucinato delle cose perché sapevo l'avrebbe reso felice, per fargli capire che non me ne importava nulla se era un pezzente e cose del genere. Poi ho capito. "Eh, ma è insicuro", INSICURO 'STA MINCHIA, è un pazzo psicotico, se curasse in testa! Se dovessimo contare tutte le volte che io sono stata rifiutata (una volta in maniera anche piuttosto brutale, anche se molto genuina, c'è da dire), allora io dovrei essermi sparata in testa da una vita e che diamine.

Scusate per lo sfogo lunghissimo, ma ne avevo bisogno perché mi serve per non dare di matto anche io. Lo so che ci sta gente che sta peggio e ci sono problemi ben più pesanti, ma, ecco, tutti abbiamo bisogno di uno sfogo, a prescindere.

Lun

22

Ago

2016

non ce la faccio più..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono stanca..

ho 17 anni, quasi 18, ma non ce la faccio più, vivere in questa casa mi sta uccidendo.

Mia madre mi sta troppo addosso, mi opprime, non vuole che mi veda sempre col mio fidanzato o che gli parli troppo tempo, ancora le devo chiedere il permesso per uscire (dandomi anche determinati giorni per uscire, tipo 3/4 volte a settimana, mentre in inverno solo sabato e domenica) mi da un certo orario per ritornare, ma per lei sono grande solo quando mi conviene (visto che mi dice "hai quasi 18 anni, sei abbastanza grande e matura) ma per fare le mie esperienze a quanto pare sono ancora piccola.Non posso provare a discutere di questo problema con lei, per la paura di essere minacciata (vietarmi di uscire, togliermi il telefono o altro..). Tra noi non c'è mai stato un dialogo e non so cosa fare, vorrei solo andare via da lei per un po', scappare di casa..

Mar

09

Ago

2016

Trovare 1 falegname serio

Sfogo di Avatar di OldJoeOldJoe | Categoria: Altro

Il sedicente falegname ha fatto un lavoro nauseante e pietoso.

scatta l'orrenda storiella del veniamoci incontro - volemose bene

consigliatemi, datemi un supporto morale

prezzo concordato € 800 

prodotto non conforme, montaggio pessimo, la livella gliel'ho prestata io e non sapevano usarla, sono venuti 3 volte.

la 3a volta sono uscito di casa per non vederli mentre lavoravano (esperienza sconvolgente) rientrando dopo che se ne erano andati e rifiutandomi di fare i conti subito.

ho detto x telefono che devo ricontrollare il lavoro

queste cose mi stressano

pentito di aver chiamato un falegname che non conosce la livella. non lo sapevo

Quando dicono che fanno tutto vuol dire che si arrangiano e basta.

sul volemose bene: non voglio fregare nessuno ma non voglio nemmeno rimetterci troppo

 

Dom

17

Lug

2016

C'è qualcosa peggio del peggio ? Si !

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Sono un ragazzo di 21 anni (ho esitato per un attimo sulla mia età e continuo a dubitarne...21 o 22...) Vivo a Milano da un anno per motivi lavorativi;In questo periodo necessito di almeno 3-4 giorni di CALMA, RELAX e TEMPO PER ME......Chiedo troppo!!La mia vita va avanti in continue distrazioni,sfortune e continui "guai"

-Perdo le chiavi di casa, dormo in albergo.

-Perdo l'incasso del negozio

-Perdo il portafoglio

-Sto per perdere la testa, o è già altrove e non so dove!!!

 Continuamente ho persone che dicono che io non ho tempo per loro... Vorrei avercelo in primis per me.

Lavoro da mattina a sera...PER FORTUNA HO UN LAVORO (sempre se non perdo anche quello...)

Voglio mandare tutto all'aria...

Sab

02

Lug

2016

incazzatissima!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non ce la faccio più...!

Ogni volta che ci vediamo il mio ragazzo vuole farlo, ma se dico  che non ho voglia, lui mette il broncio perché voleva e lui stesso mi dice che la nostra storia non è solo sesso...che rabbia!!

Ven

01

Lug

2016

Epidemy of Beauty

Sfogo di Avatar di IchiNiDanIchiNiDan | Categoria: Altro

Buonasera a tutti,

Sono un giovane ragazzo di 19 anni che vive in una piccola città di provincia vicino Napoli. Sin dai 13 anni soffro di DOC che, inutile dire, ha reso alcuni frangenti della mia vita, la quotidianità stessa, ricca di stress, ansie e paranoie. Purtroppo (O per fortuna), con determinati disturbi impari a conviverci, impari a sopportarli. Il problema è che il disturbo è in pratica cresciuto con me, abbiamo affrontato l'adolescenza insieme, e questo, nell'ultimo anno e mezzo, non ha fatto che rovinarmi, gettarmi in un baratro. Il nocciolo della questione è che il DOC ha assunto il comando di ogni mia insicurezza ed incertezza legata all'età, facendomi vivere in maniera fobica ogni singolo aspetto del tumulo che è la pubertà, in particolar modo per ciò che concerne l'aspetto fisico: Ebbene, penso di essermi ammalato di dismorfofobia! Per chi non lo sapesse, tale disturbo consiste nell'attivarsi di alcune aree celebrali che distorcono la percezione di sé e del proprio aspetto, facendoti percepire come un mostro informe e causando forte stress psichico. Siccome penso di esser troppo furbo per attribuirmi un disturbo psichiatrico in base a qualche articoletto trovato sul web, sono in procinto di iniziare un percorso psichiatrico. Tornato al rapporto col mio aspetto fisico, questo è totalmente instabile: Mi specchio in continuazione (In qualsiasi superficie riflettente!!), penso a ripetizione a tutti i miei presunti difetti (Considerando che ho anche sostenuto un intervento di rinoplastica) e mi focalizzo sulla mia inferiorità fisica rispetto, sfortunatamente, non solo al modello da copertina patinata, ma anche al belloccio di turno che vedo passare casualmente per strada. Per quanto riguarda le opinioni degli altri, tutti mi dicono che sono un bel ragazzo, anzi, svariati individui mi hanno addirittura pronosticato una possibile carriera come modello nel caso io dimagrisca (Sono in sovrappeso) e mi focalizzi sul mio corpo. Inutile dire che, nonostante le lusinghiere parole, io sono fermamente convinto, nei momenti d'ansia più forti, che essi mi prendano in giro, lo dicano per non sorbirsi le mie litanie, eppure, nonostante tutto, in qualche modo sto costruendo una qualche forma di sicurezza(Non penso sia possibile parlare di autostima). Il problema risorge nel momento in cui sono costretto a riniziare una terapia a base di cortisone per un'asma che mi porterò a vita: Il cortisone porta un' ingente gonfiore e ciò risulta essere frustrante soprattutto in quanto sto portando avanti un percorso di dimagrimento per sopperire all'eccesso di peso sopraccitato, che nel giro di qualche mese mi ha saputo portare qualche soddisfazione. In conclusione, le mie ossessioni si stanno intensificando, mi vedo, seppur a fasi alterne, c'è bisogno di dirlo, una bestia con una pancia da donna incinta che mi causa un' irascibilità e un'apatia degne di note, e in passato mi ha anche causato episodi di depressione, Magari è vero, il mio problema può risultare molto stravagante ed infimo, ma vi assicuro che non riesco a stare più tranquillo. Un "grazie" a tutti coloro che commenteranno