Tag: sogni
Mer
22
Giu
2016
Ho trovato la donna dei sogni!
Ho trovato la donna dei sogni di ogni uomo e mia anima gemella!La donna che ogni uomo desidera, quella che appena si finisce di scopare, si volta dall'altra parte e s'addormenta.
Il sogno di ogni rispettabile uomo: io l'ho trovato!
Non la lascerò mai più, Un culo così non capita d'averlo due volte! Non si lascia una così, il massimo!.
Non rompe i coglioni, non vuole coccole né conferme e non fa domande. Un tesoro di perfezione. Lei, mio amore immenso, dopo aver trombato alla grande, appoggia la testa sul cuscino ed immediatamente ronfa.
Non é che s'addormenta appoggiata al mio braccio che poi mi vengono le formichine! Oppure mi guarda prima di dormire (dopo trombato) con occhi languidi come a chiedertio chissà che, quello sguardo che spinge un uomo a dire per forza qualcosa e se non la dici poi du palle. Noooooo! Lei si volta dall'altra parte e dorme! Capito? Incredibile! Lasciandomi soddisfatto, felicemente da solo, rilassato e in assoluto silenzio a leggere il mio adorato libro.
Ah, Prima mi dà sempre un bacio!
CHE CULO!
Lun
21
Dic
2015
Strani sogni
Da quando sono bambina faccio sempre dei sogni assurdi, pieni di particolari che ricordo perfettamente non appena mi sveglio. Ho sempre raccontato i miei sogni agli amici, alcuni erano davvero degni di essere raccontati per quanto particolari, stupidi o spaventosi fossero. Come sognare di essere inseguita da un lupo che indossa scarpe col tacco, cappello di paglia e grembiule da cucina dopo che ho rubato dal suo negozio un paio.... di collant!! O sognare che qualcuno dei miei familiari muore strozzato dal nocciolo di un' oliva O_O Mi capita di ripetere invece, lo stesso sogno da anni: un formicaio a piramide, dove fra le formiche che lavorano, in basso ci stá la formica con le sembianze della mia vecchia insegnante dell' asilo, (una stronza che urlava sempre) mentre ai piani alti ci sono tutti i miei familiari.
Qualche giorno fa ho sognato una fila di grattacieli, io ero in alto su uno di questi. Ho visto che degli uomini tiravano giu un grattacielo con delle corde ma anzichè farne cadere solo uno, questo è crollato con effetto domino su tutti gli altri fino ad arrivare a quello in cui ero io. Al momento del crollo poi mi sono svegliata. Sono in un periodo delicato della mia vita ed ho paura di mandare in frantumi qualcosa (forse per questo sogno cose che crollano).
Ma il sogno piú strambo di tutti è stato sognare di salire dei gradini di un paese in festa, ricordo dei fiocchi di colore blu appesi in giro e ricordo di arrivare ad un arco alla fine della salita da cui esce una luce forte. Quando mi sono affacciata all'arco guardavo l'oceano e le onde, tutto molto tranquillo. Ma nel momento in cui volevo attraversare l'arco e avvicinarmi al mare, una figura nera mi ferma e mi proibisce di scendere. Ma io lo oltrepasso ad ogni costo motivata a toccare l'oceano. Appena scendo e metto piede sulla sabbia le onde mi bagnano i piedi e la figura scompare.
Lun
30
Nov
2015
Ombre,rumori e altre presenze
Premetto che da sempre sono stata scettica, alcune cose le ho sempre pensate come belle storie da raccontare per spaventare la gente, fino a poco tempo fa.
Ora vorrei premettere che sono cose che mi sono capitate( purtroppo ) e vorrei sapere ( spero) se qualcuno /a le ha vissue.
Ecco è iniziato un po di tempo fa, quel giorno ero in casa da sola,( premetto sola sono sempre stata, non ho mai avuto paura, stare sola mi piaceva tantissimo)quando improvvisamente l' orologio appeso ( rotto, scarico, lancette ferme da una vita) si mette a suonare.
Ecco ora non so se questo c'entra, mi sono data una spiegazione razionale ( forse) , che potesse capitare ( qualcuno conferma?l
Mi sono lasciata alle spalle questa cosa, quando sono in casa a studiare da sola..e la sedia inizia a dondolare ( vi giuro dondolava, come se qualcuno l' avesse spinta, ci avesse giocato..)
Anche qui altra spiegazione razionale ( magari la sedia era messa male..e quindi non ha retto quella posizione)
Ancora terza cosa strana che mi capita; ritorno a casa, era sera, accendo la luce di centro ( nella mia sala ci sono tre luci al centro e ai lati), vado in camera e torno in sala , la luce accesa era un' altra.. ina ai due lati..ansia, panico ( mi sono spiegata che sono tanto smemorata che ricordavo male..può essere.)
Ma ho iniziato ad avere paura di ogni rumore, del vento, del silenzio. ( mi sentivo terrorizzata anche se non era nulla)
Inoltre mi capito' di mettere le cose in un posto, non trovarle e ritrovarle poi dove le avevo messe..mah..sempre smemorata
Ecco quel giorno mi sono sentita davvero terrorizzata. Ero sola a casa, tanto owr cambiare, imiei e mia sorella erano usciti. Io ero sul divano, nel mio angolino con la coperta, tv spenta e stavo col cellulare.
Inizio a sentire delle voci, le loro, erano fuori la mia porta e sentii cosa avevano detto
Mia sorella : bussiamo A..
Mio padre: figuriamoci se si alza ler aprire ( ha molta fiducia di me..ma questo è un altro conto) ..
Mia.madre ha le chiavi, le sento girare nella serratura e mi alzo per aprire, visto che mon entrano, risento l' ascensore..quando apro la porta non c'è nessuno.
Dico boh si saranno dimenticati qualcosa in auto o in garage e sono andati a prenderla.
Passano 5 minuti chiamo mia sorella e le chiedo dove siete? Lei mi dice quasi a casa
Io mi stranisco, mi metto sotto alla coperta e tremo, sono pallida e sudo fredda.
Fuori la porta sento le stesse identiche cose, stessa scena sentita 15 minuto prima. Non mi alzo sono terrorizzata. .entrano, sono loro.
A nessuno è capitato ? Ho bisogno di sapere qualcosa in piu.. sono corsa da mia sorella, avevo i brividi e gliel' ho dtto, e sbianchita pure lei.
Di cose strane di giorno mi sono capitate queste.
Potevano mancare quelle di notte..no..
Ho inziiato a fare sogni ( incubi ) strani, non capivo niente, vedevo solo ombre, scure, dormivo e sognavo. A un certo punto mi sento sfiorare il corpo.. i capelli ..e me li sento tirare
Un' altra volta ho sognato di sognare che dormivo , quando una presenza ha iniziato as accatezzarmi in modo insistente la testa, sempre nel sogno mi sveglio, ho paura, sudo, faccio per urlare aiuto,ma..non ho voce! Sono immobilizzata, non mi muovo, e non posso parlare, posso solo aspettare il peggio. Mi sveglio di soprassalto e guardo la parete del letto, mi sento qualcosa da dietro ( suggestionata dal sonno,magari), guarfo la parete e vedo fluttuazioni, mi giro e sento un rumore proveniente dal bagno, mi hiro alla.parete e.. non vedo più le fluttuazioni. Mi metto la testa sotto le coperte, e provo a riaddormentarmi tremando..
Un ultima coaa strana che mi capitò mentre dormivo, anticipo che dormo con mia sorella in camera. Comunque urlai nel sogno tanto, da tirarmi su di soprassalto *(non so cosa ho sognato penso un incidente) . Ma non ero cosciente , solo al mattino mia sorella mi sice che ho urlato come.una pazza e mi mamma che ascolta, mi conferma che mio padre ha detro a lei ( madre) di averla sentita urlare..
Ecco penso che abbiamo urlato nello stesso momento.. a qualcuno è capitato?
Queste cose non me le sono.inventate, quindi se potete evitare battute. Spero che qualcuno mi dica che non le rivivrò più. . Ho paura appena sento un rumore... o altri suoni strani...
Lun
31
Ago
2015
Sono fiera di me
Vi siete mai fermati un attimo, vi siete voltati guardando ciò che eravate e pensato "cazzo, sono proprio orgoglioso/a di quello che sono diventato/a!"
Due anni fa ho tentato di suicidarmi. Non ne vado fiera, è una cosa di cui mi vergogno a parlarne adesso, mi sento una vigliacca ma allora stavo molto male (Per motivi vari) E volevo smettere di stare male...solo, avevo scelto il modo sbagliato. Proprio oggi credo, un altro utente ha fatto in un suo sfogo una bellissima metafora sulla vita, paragonandola a una barca. Ecco io ero sola sulla mia barca e avevo smesso da tempo di remare,mi ero arresa lasciando che la tempesta trascinasse la mia barca. Diciamo che avrei potuto remare lontano dalla tempesta ma non l'ho fatto. E sono stata travolta.
Insomma alla fine ho deciso di andare da una psicologa. Mi ricordo di averle detto , durante una seduta, una cosa tipo: non mi sono uccisa perché non ne ho avuto il coraggio.....Ma che cazz?? Se ci penso adesso è una delle cose più stupide che abbia mai detto in tutta la mia vita...anzi probabilmente LA più stupida, se potessi tornerei indietro e mi prenderei a schiaffi. Io sono coraggiosa. Sono coraggiosa perché ho deciso, nonostante tutto, di vivere e di superare i miei problemi. Ci è voluto tempo e fatica, è vero, alcune cose persistono ancora ma oh..nessuna vita è perfetta. Nessuno è perfetto. Ora sono orgogliosa di quello che sono, ho amici che mi supportano nelle scelte e nelle difficoltà, ho sogni, ho speranze, ho obbiettivi. E sono disposta a farmi in quattro pur di raggiungerli.
Mer
26
Ago
2015
I Have A Dream
Ho fatto un sogno della madonna. Risparmiandovi i dettagli della parte in cui mi insegnavano il kung fu (anche perchè poi mica me lo insegnavano decentemente), venivo affidato al clan rosso. Siamo da un capoclan. Due vestiti di nero mi guardano male, inizialmente penso sia perchè parlo male cinese e non m'inchino bene. Scopro che sono demoni del clan nero e, come da procedura, scappo da loro essendo novellino, seguito da un'altra ragazza con un'uniforme rossa come la mia (il resto del clan, i senior, resta lì serio a guardare il capoclan nero).
Arriviamo in una piazza, chiedo aiuto. Uno mi urla di nascondermi in un locale, ma prende me e lei e ci nasconde dietro una porta in pietra nascosta all'esterno di una chiesa, i demoni vanno nel locale che il tipo ha (intelligentemente) indicato urlando. Scappiamo di nuovo.
Altra chiesa, (sì ce ne sono parecchie, praticamente fungono da rifugio dei capiclan, dentro dorate e pacchiane come nel film La Città Proibita). Chiedo aiuto ad un altro capoclan, il suo colore è bianco misto a oro e violetto. Mi guarda male, vedo i nostri compagni che ci raggiungono. Il tipo continua a guardarmi male per la mia richiesta d'aiuto, capisco che mi vuole morto pure lui, ed essendo solo noi novellini indifesi a dover scappare, io e la ragazza con l'uniforme rossa scappiamo. Dopo un po' mi giro, al suo posto c'è un'altra ragazza, l'uniforme nera mi fa capire che è del clan di prima (nero), capisco che la mia amica è andata a trovare Elvis (cioè è morta). Sono fuori dalla "chiesa", circondato da entrambi i clan che mi stanno cacciando, faccia a faccia col capo del clan BIANCOROVIOLETTO (non so chiamarlo altrimenti), che ricorda vagamente l'imperatore de La Città Proibita (sì vabbè, io confondo facilmente i cinesi), dobbiamo combattere. Chiaramente i rossi stanno ancora dentro per i cazzi loro e non mi aiutano manco per scherzo.
Riesco a ciulargli (vai, termini del nord a me) la lancia dorata col diadema tagliente, lo stronzo ne tira fuori un'altra con un diadema enorme col simbolo del clan ed una lama che ci gira attorno. Dopo tanta fatica, riesco a prendergli pure quella, siamo bloccati in un vicolo con tutti che ci guardano. Lotto fino allo stremo, sto stronzo non si fa NIENTE, con tutti i colpi che gli ho dato in faccia non c'ha manco un graffio, manco un brufolo.
Insomma, mi allontano, lui mi prende la prima lancia (quella di merda) e me la lancia a cucchiaio mentre io gli lancio quella tosta dritta in petto. Vedo la scena come se fossi spettatore e non protagonista, il sogno finisce poco prima che ogni lancia tocchi l'altro.
Spero di rifarlo, magari anche solo la continuazione. Ah, non serve dirvi a cosa si riferisce il titolo. Spero.
Sab
08
Ago
2015
Scrivere o no? Questa estate lo deciderà
Mi è difficile pensare al passato, ho una memoria poco sviluppata e in ogni caso, è sempre verso il futuro che sono proiettata. So solo che non riesco mai a stare bene con gli anni che ho, che quando ne ho avuti dodici ho battuto il pugno perché gli altri riconoscessero i miei tredici, poi paradossalmente, raggiunti i tredici il mio sguardo era andato ancora più avanti, oltre, i quattordici.
So che ho iniziato a leggere per ottenere un riconoscimento, perché in casa mio fratello era quello bravo in matematica e io volevo essere come lui, raggiungere le vette più alte, la sua perfetta antitesi però, salire una vetta in cui lui non avrebbe mai posato neppure lo sguardo. È iniziata per gioco, è iniziata per uno scherzo, probabilmente molte volte ho anche letto distrattamente i libri, avevo appena dieci anni e mi piaceva anche giocare. È stato questo il modo in cui è nato tutto, questo il modo in cui sono cresciuta. Ho iniziato a leggere e non ho più smesso, poi ho iniziato a scrivere, non ricordo quando, neppure cosa scrivessi, so che sono sempre stata brava a parlare tra me e me, che mi piaceva descrivere ciò che vedevo e anche dare una mia interpretazione ad ogni cosa. Era come se narrassi la mia stessa vita. Poi sono andata verso i quindici anni (sedici! Mi impuntavo io) e allora ci sono state le prime cotte, la fase adolescenziale mi ha dato molto di cui scrivere, mi limitavo però soltanto ad alcuni pensieri, a pagine di borbottii inutili, sproloqui intensi, però si, pur sempre sproloqui. Mi piaceva scrivere, è diventato inconsciamente il mio sogno, certo, perché avevo già detto che non mi sarebbe bastato un posto in collina, volevo la vetta. La voglio ancora. A diciotto anni qualcosa è improvvisamente cambiato, ho smesso di pretendere un anno in più, in questo momento non voglio che qualcuno pensi "è una diciannovenne" proprio no, mi sento diciottenne. La verità è che sono spaventata da questo anno che potrebbe essere il mio anno decisivo. In tutti questi anni ho scherzato, mi è piaciuto sognarmi sulla vetta, mi sono improvvisata scrittrice senza esserlo mai stata ma ora è il momento di capire. Non sono più in vena di prendermi in giro, basta sproloqui e basta racconti scritti e lasciati a metà. È da inizio estate che mi sto cimentando in questa impresa, sto scrivendo un romanzo! La trama è stata già organizzata, ci sono dettagli che adoro, i personaggi lì sento, la storia vuole essere raccontata. È un romanzo senza pretese, ma al momento di mettermi davanti al computer le mie certezze crollano. La mia storia è tutta nella mia testa ma questo è nuovo per me, le descrizioni, i dialoghi, la discrezione del narratore, l'intreccio, gli aggettivi e il continuo ripetere parole. È difficile. Non l'avevo mai pensato, è difficile. Inizio a credere che sia impossibile per me. Questa mia inadeguatezza da cosa nasce? Dalla mancanza di talento o dal fatto che comunque è una cosa nuova per me? Dopo anni sto davvero cercando di mettermi in ballo. Scoprirmi incapace è la mia più grande paura. Chissà se anche gli scrittori talentuosi si sono sentiti impotenti ed incapaci.
Mer
22
Lug
2015
sognare
vale la pena sognare per tirare avanti in una realtà che non ci piace, con un futuro che ci spaventa? o è una trappola? e quanta colpa abbiamo se facciamo sognare gli altri e poi facciamo crollare i loro sogni?
Sab
18
Lug
2015
I sogni sono solo sogni
Dopotutto la verità e' che i sogni sono solo sogni.Sono fatti per rimanere la', quando ti servono, per tenerti caldo e darti un po' di conforto, per aiutarti a tirare avanti e farti sembrare la notte un po' meno buia.Così ci troviamo con loro, non tutti forse, solo noi sognatori.Sognatori ostinati, che ci proviamo a non sognare, ma che non ci riusciamo perché in fondo sappiamo che sognare e' la miglior medicina per il male di vivere.Insomma so di non essere l'unica, forse alcuni di voi li chiamano film mentali. Per me sono sogni. E sono sogni bellissimi, in cui quella persona fa parte della mia vita, e non so cosa sogno 'più forte' tra il sognare che tutti i pezzi della mia vita siano ricomposti e legati da un unico scopo ovvero l'amore, che è come una colla che tiene insieme tutte le nostre briciole , oppure il sognare di provare ancora qualcosa.Perché quando la sveglia strilla ed i raggi solari irrompono dalla mia finestra, i sogni mi abbandono e resta solo questa brutta sensazione, questo senso di freddezza verso tutto e verso tutti, questo eterno silenzio ed incapacità di provare qualcosa, avere fiducia in qualcuno, sognare anche di giorno.Il punto è che una volta i sogni della notte erano parte integrante del mio essere, capivo la loro forza purifica sulla psiche ma speravo che un giorno si sarebbero avverati. Oggi li considero utopie. Sono cose assolutamente assurde. L'amore non esiste. O forse non per me. E se ne avessi più bisogno io di molta altra gente ? La verità è che ne ho bisogno, tanto bisogno. Non c'è la faccio più a convivere con me stessa, a portarmi dietro 'la valigia' , come dice Liga...perché ormai pesa troppo. E mi sento assolutamente ridicola a sognare ancora ad occhi aperti che venga qualcuno a salvarmi, perché mi rendo benissimo conto che l'amore delle favole non esiste. E so già che tutti qui mi diranno: ' guarda la realtà, la vita non è una fiaba, le persone vere non sono perfette e forse non rimettono apposto nulla ma fanno solo più scompiglio, le persone vere non sono come nei tuoi sogni' .Ma io come faccio a credervi se non ho neanche mai incontrato le persone giuste di serie B che dite voi? Se ho incontrato persone vere ma che non mi hanno mai amato. E che anzi mi hanno fatto sentire una merda. Ho paura per il giorno in cui anche l'ultima fiamma di speranza in fondo al mio cuore mi abbandonerà e non riuscirò nemmeno più a sognare di notte.
Sab
23
Mag
2015
Vedere gli altri felici
Vedere amici e parenti felici, che raggiungono uno dopo l'altro i propri traguardi, mentre io a causa di un singolo errore che ha avuto un gigantesco effetto domino mi ritrovo catapultata anni indietro nella realizzazione dei miei sogni....fa un male cane.
"il tuo momento arriverà", mi dicono. Ce l'avevo il mio momento ma mi è stato portato via. Adesso devo aspettare un nuovo momento. E non ce la faccio. Ancora aspettare....aspettare...quasi rinuncerei ai sogni per non dover aspettare più e chiudermi in casa per non dover vedere i momenti degli altri.
Mer
06
Mag
2015
Che fare?
Da un po' di tempo, nonostante io sia fidanzato già da molto, mi sto sentendo con una mia cara amica e spesso passiamo tutto il giorno assieme. Quando sono con lei penso alla nostra amicizia e mi godo quei bei divertenti momenti, ma quando sono solo non so per quale motivo ma penso costantemente a lei. Saranno già tre notti che la sogno. Io però non riesco a capacitare questo cambio improvviso di sentimenti, non so se mi piace o se la considero mia amica e basta, e poi non voglio di certo tradire la mia ragazza! Che devo fare?