Tag: scuola

Mer

29

Lug

2015

E' finito tutto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi è sempre piaciuto informarmi, sapere le cose come stanno, ascoltare il parere A e il parere Z e poi trarre le conlusioni, ma qui si arriva proprio all'assurdo: è tutto dettato da interessi politici, economici, finanziari.

 In questi mesi recenti il jobs act ha reso precario il mondo del lavoro, hanno distrutto la sanità, hanno fatto fallire la capitale...

ogni scandalo sovrasta quello precedente e tutti se ne dimenticano... terra dei fuochi, mafia capitale, expo, mose, tav stanno sempre lì, nessuno è mai colpevole.

 Vogliono privatizzare tutto: tolgono fondi al pubblico, ne conseguono i tagli, le persone si lamentano per la carenza di servizi e di personale e invocano la privatizzazione, lo stato privatizza concedendo fondi che la politica può mangiare. 

Gio

09

Lug

2015

Perché tutto a me?

Sfogo di Avatar di KennthKennth | Categoria: Ira

Ciao a tutti,ho 16 anni e fin ora non ho avuto una bellissima vita. Ho deciso di scrivere in questo forum perché non mi fido più di nessuno,nemmeno dei miei genitori. Trascorrevo una vita tranquilla fino ai 9 anni,quando mio padre,pieno di debiti e con delle persone losche dietro la porta,decise di traslocare in un paesino a 350km dalla mia città. Dopo aver chiuso un azienza,causa usurai,rimane disoccupato per 5-6 anni,e quindi anche fino ad ora. Sono riuscito a farmi qualche amico nella nuova città, ero molto timido verso i 10-11 quindi feci davvero difficoltà ad ambientarmi..

Arrivato alla metà della seconda media,quindi circa verso i dodici anni,i miei decidono di affrontare un altro trasferimento, in quanto mia madre,l'unica che lavorava nella mia famiglia, perde il lavoro,trovandone un altro nella città che chiamerò Y. Da qui comincia la parte più difficile per me.

Arrivato in questa nuova città, non vado a scuola per 15giorni,perché non eravamo ancora ben sistemati. Successivamente, quando arriva il mio primo giorno di scuola,dò informazioni false,dico che ero bravissimo a scuola, ma non era vero,l'ho detto solo perché volevo essere apprezzato. Quindi,quando scoprono che ho detto il falso,mi allontanano. 

Avevo 12 anni,che ne sapevo?

Comunque,finite le medie con successo,Mi iscrivo al liceo linguistico,dove comincio ad essere me stesso, quindi mi trovo benissimo. Ho tanti amici e tutti a scuola mi vogliono bene,tantoché comincio ad uscire, e mi innamoro di Anna,una mia compagna di classe,stupenda,la mia ragazza ideale.

Purtroppo dopo un anno di indecisioni,a maggio,mi dichiaro, e vengo friendzonato brutalmente. Rimaniamo però ottimi amici nonostante diversi litigi; A scuola però va male,tanto che le lacrime scendono sole. Ho 4 materie sotto,ma impegnandosi,riesco a non lasciare niente.

Il secondo anno,è stato più facile anche se ci hanno cambiato tutti i prof. Vado me in matematica ma fortunatamente non lasciò niente.

Un giorno,andando a casa di una mia compagna di classe ,conosco diverse ragazze, che di conseguenza mi faranno conoscere i compagni di scuola e con il quale creiamo una bella comitiva.

Ci vediamo spessissimo, e conosco meglio una ragazza,non molto bella ma con la quale mi trovo bene,quindi un mese fa ci mettiamo insieme.

Abbiamo fatto un mese da poco,e già credo di aver fatto una sciocchezza,ma non voglio dirglielo,lei ha i complessi a causa di una strana situazione familiare e io sono tra le poche persone che ama.Non so cosa fare lei è troppo fredda,non prende iniziative,mentre io mi sono sbloccato, e ora scherzo senza problemi con le altre persone.

Da qualche mese credo che mio padre tradisca mia madre,lo sento parlare in una maniera strana,ho anche appuntato qualche frase che dice quando è al telefono e tutto corrisponde; l'altro giorno mentre andavo a dargli il buongiorno era al telefono ,e quando arrivo alla camera da letto,dove era disteso,attacca,e fa finta di niente, poi mi chiede anche come si cancellano i messaggi ed ha cambiato anche il nome,perché lo chiama in continuazione, ed io vedo che ha messo il nome di un bar,luogo in cui lavorava saltuariamente, ma che chiude la chiamata al primo squillo, perché?

Mia mamma fa tanto per noi,io vorrei tanto  farle capire qualcosa e vorrei dirle che le voglio bene ma non saprei..sarebbe troppo scontato.

Mia sorella è via,non so se l'ho già detto ma al secondo trasferimento non ha resistito ed è ritornata da nonna nella città natale,ora ha una casa tutta sua ma mi manca davvero tanto,lei non è il tipo da '' ti voglio bene''.

Ho paura che se lasciassi la mia ragazza i miei amici potrebbero allontanarsi in quanto lei conosce tutti prima di me,e potrebbe sicuramente avere maggior influenza sulla comitiva.

Così mi ritroveremo solo, come sono stato per tutti questi anni....grazie della comprensione.

 

 

Dom

31

Mag

2015

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi sono affezionata tantissimo a una mia professoressa le voglio tantissimo bene...e vorrei chiederle scusa se molte volte mi sono comportata male con lei e dirle che le voglio bene...ma non so come fare..

Gio

28

Mag

2015

"Figlia mia, è importante NON andare all'università

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho diciotto anni e mi manca ancora un anno per ottenere il diploma, io però è da un po' che penso alla mia scelta universitaria, anche perché mia madre mi ha sempre consigliato fino alla noia di continuare gli studi, di rendermi indipendente e di farmi quindi una cultura, insomma, di formarmi. Io mi sono sempre trovata d'accordo con mia madre, ho sempre dato e do ancora un'importanza speciale agli studi, la mia vita è composta essenzialmente da questo, è dalla cultura che sono affascinata, dall'arte, dalle belle parole.Tra un anno dovrei quindi ottenere il diploma di un istituto tecnico, un ramo che mi sono resa conto troppo tardi purtroppo, essere completamente sbagliato per una persona come me. Ma non è solo questo, mi sono trovata completamente male con questo indirizzo, non solo a causa delle materie irritanti con la quale obbligatoriamente devo e dovrò strappare la sufficienza (economia aziendale, economia politica) ma anche con le poche materie che amo (lettere, storia, diritto, inglese) poiché ho avuto docenti che non sono riusciti a farmi vivere serenamente l'esperienza. Questo approccio cattivo allo studio mi ha, anziché invogliata, allontanata sempre di più dallo studio, ottengo buoni risultati pur studiando non proprio bene, me la sto prendendo comoda e non sono interessata al voto finale che otterrò poiché fino a poco fa ero certissima che appena finito il quinto avrei usato il diploma come cartaccia, non avevo né ho intenzione di avere più niente a che fare con la contabilità e con l'economia, con bilanci e scritture, semplicemente non fanno per me. Il punto è proprio questo, io sono sicura di avere molti problemi con lo studio e di non essere da 100 ma sono anche sicura che la maggior parte dei problemi che ho incontrato durante questi anni è sorto proprio a causa dell'odio che ormai covo per questo ambiente e per queste materie.Io ho un temperamento artistico, amo la musica classica, suono il violino per hobby, leggo di tutto per hobby, scrivo male, anche questo per hobby, disegno e pur non facendolo spesso ottengo risultati buoni e adoro tutto questo. Se mi chiedessero cosa vorrei fare nel futuro io ti direi che non ne ho la più pallida idea, che però sento di appartenere all'arte (che sia disegno, musica o scrittura) e che voglio continuare a fare tutto questo anche senza puntare a diventare un nuovo Verdi, Giotto oppure Verga. So che voglio una vita tranquilla, che un lavoro precario mi starebbe bene e che anche fare la commessa mi starebbe bene a patto però, di continuare a vivere a contatto con le mie passioni che sono la mia unica ragione di vita. Voglio continuare l'università perché sono ignorante e perché voglio imparare, voglio prendere filosofia perché è una delle cose che da autodidatta non riuscirei a fare e poi magari vorrei provare a diventare professoressa della materia, lo so che di professori ce ne sono tantissimi, troppi ma sono anche conscia che è uno dei pochi sbocchi che avrei con quella laurea. Non sceglierei nessun altro ramo per me, ormai me ne sono resa conto definitivamente quando visitando l'università ho provato quel forte nodo alla gola e quasi le lacrime salirmi. Mio padre continua a mostrarmi annunci di lavoro perché per lui non sono portata per la scuola, capisco anche la sua titubanza, sono sempre con la testa fra le nuvole, spaesata, non esattamente il tipo di persona che da l'impressione di essere portata per lo studio, anzi, sembro spesso una vera idiota a differenza di mio fratello che ha ottenuto 100 al diploma e la lode alla facoltà di economia.Io senza la laurea non saprei cosa fare, sarei persa, significherebbe che tutti i miei sacrifici sarebbero stati vani, significherebbe ammettere la mia sconfitta, la superiorità degli altri, senza contare che non sono interessata al matrimonio o alla casa (come molte donne) mi sentirei realizzata solo tramite lo studio, l'apprendimento, solo se diventassi una persona più colta. La voglia come ho già detto, c'è, sto riprendendo i libri di geografia, di storia, di teoria dell'arte, grammatica proprio per sopperire le lacune che ho. La verità è che ho una fortissima e sanissima voglia di cultura e non capisco proprio perché, se tutti i genitori fanno di tutto per far studiare i figli (anche quando questi proprio non ne vogliono sapere) i miei fanno invece di tutto per farmi cambiare idea!  

Mer

06

Mag

2015

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

È da un paio di notti che sogno la mia prof...e stanotte ho sognato che io le andavo a parlare, per risolvere alcuni problemi, perchè con lei ho un rapporto un po difficile...e ho sognato che mi abbracciava.    Cosa significa?

Mer

29

Apr

2015

Odio la scuola

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E' possibile amare una materia ed essere portati ad odiarla a causa dell'incompetenza di una "professoressa"? Puoi pure continuare ad umiliarmi davanti alla classe, a comprare gli altri a suon di voti alti e uscite anticipate, a non spiegare niente e passare ore a parlare di tutto e del niente, ma questo non cambia la tua situazione: sei un umano inutile, un ammasso di cellule che spreca risorse, sei una fallita che cerca di rifarsi omportandosi come se fosse Dio sceso in terra e sbeffeggiando delle persone che dovresti aiutare a formarsi. Ti dedicherei il Carme 97 di Catullo, che tu probabilmente nella tua enorme conoscenza e grande cultura ricorderai a memoria, Dea delle facce di culo. Mi disgusti, spero di non diventare un povero parassita frustrato e represso come te, nel futuro. 

Tags: scuola

Sab

25

Apr

2015

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di acerorossoacerorosso | Categoria: Altro

Io sono una persona insignificante. Non parlo e nessuno ha alcun interesse nei miei confronti. Sono assolutamente convinta che se morissi l'unica persona a cui importerebbe davvero sarebbe mia madre. Io non ce la faccio più, negli ultimi due anni sono arrivata alla conclusione che evidentemente non sono adatta a vivere e sarebbe meglio se mi suicidassi, solo che non ho ancora avuto il coraggio sufficiente per farlo. In tutta la mia vita, per quanto mi impegnassi, le cose non sono mai andate nel verso giusto, e ogni volta mi sono trovata al punto di partenza, sola in camera mia, a piangere. Non biasimo le persone a non avere interesse nei miei confronti, hanno ragione, io sono il nulla. Una volta ero carina, adesso con la depressione sono diventata pure un cesso, muto. E sono entrata in un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscire, composto da cibo e depressione, e non ce la faccio più, non ce la faccio Più. Tutti mi hanno sempre detto che sono molto intelligente, ma con questa storia ho anche completamente smesso di studiare. Che senso ha? Dopo dovró scegliere un università? Ed iniziare una lunghissima vita di tristezza e solitudine? Chi me lo fa fare? Vorrei solo trovare il coraggio di farla finita adesso, almeno soffrirei qualche anno in meno. 

Sab

25

Apr

2015

sono un coglione

Sfogo di Avatar di mtt207mtt207 | Categoria: Altro

Stavo facendo uno scambio con una classe olandese e a un certo punto mentre eravamo in gita a venezia un ragazzo olandese mi dice che una mi voleva conoscere e allora ci parlo un po (neanche 5 minuti). Mi chiede chi sto ospitando e le dico che avrei dovuto ospitare un ragazzo ma che non ho potuto farlo perché avevo cambiato scuola nel frattempo e che quel giorno era stata un eccezione che ero lì con loro; mi chiede perchè avevo cambiato scuola e le dico in modo vago che quella scuola non mi piaceva. Basta, non ci parlo più per tutta la giornata anche perchè li a venezia eravamo una quarantina di italiani e altrettanti olandesi. Solo alla fine della giornatai rendo conto di avere una piccola cotta... la sera del giorno dopo c'é la festa di addio, per tutta la serata non trovo l'occasione (e il coraggio) di andare a parlarci anche perchè spesso era con sue amiche, anche se non sempre. Lei non prova a parlarmi e io alla fine mi decido ad attaccare bottone quando mancavano solo 30 minuti da quando sapevo sarei andato via dalla festa. lei è da sola per un attimo e allora le sorrido, lei ricambia, ma in poco battute su generalità su come era andata la settimana sfuma tutto. Lei il giorno dopo parte e io non so più che fare: ci ho parlato pochissimo e non ho idea di che scusa potrei usare per scriverle o non so cosa! Una delle cose che mi fa più incazzare e che non sono riuscito a concludere niente neanche con una ragazza che aveva chiesto ad un altro se poteva presentare lei a me! Che ca**o! Per favore ho bisogno di consigli

Sab

11

Apr

2015

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Penso che tutti quelli che conosco vibrebbero meglio senza di me. È da quando andavo alle medie che ho cambiato carattere, mi sento una persona del tutto diversa! Un tempo ero  socievole, solare, altruista, una bambina un pó maschiaccio. Alle medie tutto è cambiato e quelli che prima consideravo i miei amici hanno iniziato a prendermi in giro e isolarmi. Così cambiai di punto in bianco. Adesso sono una patetica 17enne taciturna, apatica e che sente di non essere sè stessa, ma non riesce nemmeno a tornare indietro. So che sembra ridicolo ma non riesco a smettere di pensarci, mi sono rovinata così tanto! Adesso mi odio, pensate che ho praticamente perso la facoltà di parlare! Quando sono con gli altri vorrei dire qualcosa, ma non c'è niente da fare, semplicemente non ci riesco, così sto zitta sempre e comunque e quelle volte che parlo che idiozie che dico! Non so cosa fare

Dom

22

Mar

2015

il tempo passa..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ed è incredibile quante cose impari con gli anni... Cose che fino a qualche anno fa non capivi neanche con tutta la buona volontà, arriva un momento che ti svegli e ti accorgi di essere cresciuto, di quanto tutto stia passando così in fretta e di quanto vorresti tornare ad avere 15 anni...  La scuola, i compiti... Dove il problema più grande era solo studiare... Mi sembra tutto così buffo cioè pensare queste cose mi fa ridere io tornavo a casa nera perché dovevo studiare invece di uscire o fare altro, invece adesso che darei per farmi 2 ore di filosofia o storia! 

In più io cresco e i miei genitori invecchiano... E la consapevolezza di avere sempre meno tempo da passare con loro mi angoscia ... intendo anni...  il fatto che tra cent'anni quando non ci saranno più sarò sola non sentirò più la loro voce che fino a ieri non sopportavo invece adesso sono d'accordo con quello che dicono ahahah...  Vi pare? È il colmo!! XD  vorrei non perderli mai... L'adolescenza è tutto un litigare con loro e quando passano gli anni capisci che hanno sempre avuto ragione, che ogni cosa la fanno per proteggerti perché vogliono il meglio per te. .. E ti ritrovi a essere come loro le stesse persone con cui fino a ieri hai litigato! 

Mamma, papà vi amo.

Ai ragazzi vorrei dire non abbiate fretta di crescere, di fare e strafare, verrà il tempo per ogni cosa, tornare tardi, viaggiare tutto... Il tempo passa così in fretta che in un lampo ci si ritrova liberi, smarriti e confusi perché la tanto agognata età adulta arriva davvero e più nessuno ti dice cosa è giusto o no, e li comincia la vita. Crescere non è così bello, pensavo fosse molto più divertente senza limiti imposti.....