Tag: relazioni

Ven

29

Gen

2016

Rabbia... e non capisco! Lei sì io no.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perchè con lei facevi cose che con me non fai?

Concerti, serate mondane, mare ogni weekend?...Da quando ci siamo messi assieme 2 anni fa sembra tu abbia perso voglia di vivere santo cielo, un eremita!!! Non facciamo mai niente! Perché con lei si e con me no????? Non ti impone mica nessuno di stare con me eh? Vi siete lasciati da 4 anni ma ho la sensazione che ancora non ti sia passata del tutto e che per altro tu non voglia "emulare" le cose fatte con lei... quindi non le fai neanche con me. Fatto sta che con lei hai fatto TUTTO e con me NIENTE. Mi sto stancando.

Mer

30

Dic

2015

Litigare sempre... ma che fare?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ok ok lo ammetto: abbiamo sempre avuto caratteri molto differenti. Io: solare, aperta, bicchiere mezzo pieno, tendenzialmente positiva. Lui: spesso bicchiere mezzo vuoto, stanco, un po apatico, e la tendenza a vedere catastrofico e nero tutto. Detto ciò fino ad ora abbiamo avuto i nostri battibecchi ogni tanto ma nulla di catastrofico e io non sono mai arrivata al punto in cui mi trovo ora. I primi anni poi lui pareva molto romantico, attento, predisposto nei miei confronti. Negli ultimi due sembra che dia per scontata la mia presenza e quasi, a volte (non parlo del lato fisico e dell'attrazione) sembra che io sia più un amica che una innamorata per lui.

Non siamo vecchi, abbiamo 27 anni entrambi. Stiamo assieme da 5 anni e pensiamo ad un futuro di vita assieme... circa... forse.

Diciamo che io ultimamente mi sto un po stancando. Di cosa? Io lo amo e molto ma comincio a fare fatica ad assistere quasi quotidianamente a tutti i problemi (molti dei quali non sono reali problemi) che gli si presentano giornalmente. Per lui è tutto un problema... uno sbuffamento, un pensiero, un ingastrimento. Per quanto io cerchi di stargli da anni vicina, spronarlo, fargli vedere il lato positivo: niente, tristezza. Io da pochi mesi sono arrivata veramente, e mi spiace dirlo, a respirare aria pura più quando sono lontano da lui che quando sono con lui. Sembra che ci sia una cappa di negatività attorno a lui e quando ci entro anche io mi manca l'aria. Da due settimane poi, un po che io mi sono rotta e quindi tendo a reagire d'istinto e malino, lo ammetto, tra che lui impensierito da varie cose mi risponde anche male (continuamente) litighiamo senza sosta anche perché lui lancia frecciatine e ripicche ad ogni sussulto. Non c'è nulla che non ci faccia litigare. Io tento, nonostante tutto di mostrarmi disponibile al dialogo al chiarire al fare la pace. Ma dopo 2 settimane così dove si litiga ormai anche sul piatto che non è stato appoggiato nell'esatta maniera (esempio inventato ma per far capire la portata di alcune discussioni), non ne posso più. Il bello è che gliel ho detto. Gliel ho fatto capire: se andiamo avanti così mi sto stancando. Smettila di prendertela con me se hai i tuoi problemi, non sono il tuo sacco da boxe. Niente. Sembra sempre che io dica caz*ate, che non gli dia il parere giusto, che sia lì... boh? Forse solo per accompagnarlo ingiro? Oggi per dire era talmente tanto preso dai suoi problemi che non mi ha neanche chiesto una volta come stavo. O cosa ho fatto durante il giorno. Io tra l'altro sto anche ceracando di capire un uomo così che per ogni cosa ha un problema, come possa gestire una vita con responsabilità, famiglia, figli, tasse e casini vari. Cioè, se vai in crisi alla prima... cosa ti devo fare da psicologa?

Io più che affrontare il discorso con lui e fargli notare che effettivamente ha un atteggiamento nero e catastrofico verso la vita, non so che fare. Quello di cui ho paura, conoscendomi... è che nonostante io provi amore per lui possa sbottare alla 10° volta e dire "mi sono rotta, ognuno per la sua strada". Perchè è lì che mi trovo ora... alla 9°. 

Ven

04

Dic

2015

Non ti riconosco più!! Cosa c'è che non va?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ultimamente... dopo 5 anni, io sento di provare ancora amore per te. Ma ti sento stanco, poco motivato, e senza molti argomenti.

Cosa ti sta succedendo? Se te lo chiedo dici che mi ami, che non c'è nulla ma il mio istinto di donna mi dice che è come se tu ti stessi "spegnendo". Routine, quotidianità spinta all'estremo dopo solo 5 anni... è normale? Silenzi lunghi ore, poche risate... nonostante la mia voglia di ridere. Per me è come se fosse il primo giorno, sempre pronta a fare cose nuove assieme, sempre con la voglia di vederti e le farfalle nello stomaco... mentre sento che per te tutto ormai è tremendamente scontato. Sembri svogliato. Che cazzo ti sta succedendo?

Ho provato perfino con i classici mezzucci da donna che non mi piacciono per nulla, giunta alla disperazione di vedere un tuo cenno. Ti ho detto che andavo a ballare più sere senza dirti dove e facendo un po' la misteriosa, che uscivo sola con conoscenze di vecchia data per dei caffè o per mangiare qualcosa assieme (cosa che effettivamente ho fatto). Tu, che hai sempre dimostrato almeno un pizzico di gelosia in passato e mi facevi sempre il 4 grado, fai come nulla fosse... non mi chiedi neanche come è andata, glissi totalmente l'argomento. Guarda, delle due avrei preferito una tua sfuriata o un tuo incazzamento piuttosto che l'indifferenza assoluta. Sei cambiato, sei diverso e io non capisco. Siamo davvero al capolinea? Non per me... ma per te? 

 Perché poi quando ti chiedo cosa succede, di parlarmene, di aprirti a me dici che va tutto bene, che mi ami e che non c'è niente?...

Mar

17

Nov

2015

Non posso dirlo a nessuno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Gola

Non ho nessuno a cui raccontare quello che sto passando in questo momento! Sono innamorata di un uomo che ha una compagna e una figlia! Faccio parte della loro famiglia ormai, sono una coppia piena di problemi e anche io e lui ne abbiamo passate di ogni! Lui mi ama e lo so me lo dimostra mi tratta come la sua ragazza e allo stesso tempo capisce che avrei bisogno di una relazione normale! Ho conosciuto un ragazzo due mesi fa, andava tutto bene per due settimane poi ho iniziato ad avere i sensi di colpa! Abbiamo litigato, ci siamo lasciati, abbiamo entrambi conosciuto altre persone e ora ci stiamo riprovando! A me però piace il ragazzo che ho conosciuto recentemente! Voglio una storiella per dimenticare chi non posso avere ma non riesco a scegliere! Mi sento una persona orrenda 

Lun

16

Nov

2015

Ho 28 e ne dimostro 18/20... nessuno mi prende sul serio!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Nessuno mi prende mai sul serio.

Mi spiego meglio:

Sono una ragazza di 28 anni, sono fisicamente minuta e piccina 1,57. Ho lineamenti del viso molto “giovanili” figuratevi che più o meno ovunque... mi danno al massimo 20 anni.
Ho uno stile abbastanza casual e curato di norma ma anche quando mi trucco più pensate o magari mi vesto più provocante o in maniera comunque più seriosa/professionale lo stesso la gente non mi da l’età che ho.
Mi sento dire da una vita “eh ma beata tè, almeno pensa che quando avrai 40 anni ne dimostrerai 30, è solo una fortuna”!
Sì certo, è vero. Non mi lamento per questo, avrò preso sicuramente da mio padre che all’età di 67 ne dimostra una cinquantina.
Quello che mi turba un pò è che la gente non mi prende sul serio. Si nota, si percepisce.
Sembro sempre la bimba, la ragazzina, quella più giovane.
Ho anche l’impressione che nell’ambito lavorativo la mia facciata mi penalizzi un po', se così si può dire, in quanto ai clienti sembra sempre di parlare con una appena uscita dal liceo. Quando poi viene fuori che ho quasi 30 anni rimangono sbalorditi.
E’ proprio come la gente che non mi conosce si pone nei miei confronti.
Quasi una questione di “rispetto”.
Ho un modo di fare generalmente molto tranquillo, sorridente e spensierato... forse anche questo gioca.

So solo che ci sono delle 20 enni che se le vedi esteriormente sembrano 30 enni donne in carriera e che magari incutono rispetto o professionalità solo a guardarle.
Io non dico che voglio dimostrare più anni di quelli che ho, ma almeno non passare per la perenne adolescente.

Non so se qualcuno/a riesce a ritrovarsi nei pensieri che ho perché magari dimostra meno anni di quelli che ha.

Gio

22

Ott

2015

Terribilmente poco istintivo... odio.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ma perché sei così fottutamente poco istintivo con me? Ti odio quando fai così.

 

Perché deve essere sempre tutto programmato, pensato, calibrato ecc?? Perché? E dire che io prenderei e farei anche le cose "a sentimento". Tu no, per nulla. Ma non ti viene mai la voglia di vedermi senza programmare il giorno? O non so di farmi una sorpresa fuori contesto? O di andare via un ora dopo la solita ora, perché con me stai bene?  Di venirmi a prendere al lavoro perché hai voglia di vedermi?

 

Cavolo, dici di amarmi, che stai benissimo in mia compagnia, che non vivresti senza me ma mi vengono anche un po di dubbi.

 

Il bello è che lo sai, che a me piacciono ste cose... vivere un po senza schemi e vivere di emozioni eppure ti ostini nel tuo modo di fare. Non dico cambiare radicalmente, ma venirsi in contro? Io sono pur venuta in contro a tante tue abitudini. Tu non ti schiodi.

 

Ma dietro questi comportamenti, secondo voi cosa si nasconde? Una forte insicurezza/ansia di base?

 

 

Sab

12

Set

2015

Essere la ragazza di un ragazzo che ha già la ragazza...

Sfogo di Avatar di Schizophrenic GirlSchizophrenic Girl | Categoria: Lussuria

Avete mai trovato il ragazzo che vi fa battere il cuore a mille? Che vi fa sentire uniche e speciali? Che non vi fa desiderare altro che passare del tempo con lui? Beh, io l'ho trovato. Unico problema: ha già una ragazza. Appena ci conoscemmo legammo fin da subito e lui mi raccontò della sua relazione complicata: non vedeva la sua ragazza da molti mesi poiché i genitori le vietavano di uscire di casa e parlavano solo attraverso messaggi.. Lui mi confessò che lei potesse essere la ragazza della sua vita. In seguito io e il ragazzo uscimmo qualche volta e dopo un po' sono nate 'le scintille'. Ci baciamo o anche. Da lì la situazione divenne complicata... Da quel mento in poi lui ha sempre evitato di parlare dell'altra ragazza in modo da farmi sentire 'l'unica'... In seguito mi chiese di metterci insieme, io dissi di sì.. Nonostante sapessi della ragazza...

Ecco, ora a delle settimane di distanza da quando ci siamo fidanzati, la sera inizio a star male, sempre più male ripensando al tutto. Mi dispiace per la ragazza che è ignara del tutto, mi dispiace dover nascondere delle cose alla gente perché altrimenti potrebbero dirlo alla ragazza ma soprattutto....mi dispiace non averlo tutto per me... Mi sento così egoista nei confronti della ragazza ma.. Lui mi piace davvero.. E anche molto...

Quando sono con lui tutte queste sensazioni vanno via, è come se diventassi una persona  diversa in sua presenza... Una persona felice.. Poi però ci separiamo e quella sensazione ritorna.. E mi fa stare molto male. Non parlo solo di dolore psicologico, ma anche fisico. Da un paio di notti quella sensazione ha cominciato a farmi venire delle fitte dolorose allo stomaco... E non so come fermarle...

Ho pensato di parlare al ragazzo di tutto questo.. Però a questo punto lui si ritroverebbe a dover scegliere... E non sono sicura che lui scelga me... Io non voglio perderlo, ho paura che se gliene parlassi il nostro rapporto finirebbe... Ed io non voglio finisca..

Lui è l'unico che mi renda felice ora... Ma è anche la causa della mia tristezza... Non so cosa fare...  

Sab

05

Set

2015

Parenti serpenti... voglio, ma non posso, non devo... sto da schifo. Aiuto!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Premetto due cose: che la storia è lunga e che il parente serpente sarei io, visto che si tratta di me e del compagno di mia cugina, e che vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire come dimenticare questa storia che mi attira e mi fa anche schifo…

 

PREMESSA: ho 30 anni, sono fidanzata da quando ne avevo 18, il mio primo ragazzo, la mia prima volta (prima solo baci, non concedevo mai altro, perché volevo farlo per amore ed ero molto determinata in merito, ci sono riuscita). Sia io che il mio ragazzo abbiamo perso il lavoro negli ultimi anni, per vari e diversi motivi, fatto sta che il sogno di creare una famiglia al più presto, ovvero tre anni fa, è sfumato in un niente, solo lui ora fa qualche lavoretto che però non porta a nulla di concreto, anche per altri problemi in famiglia che non sto a dirvi. Insomma, dopo tanti anni e questi problemi, abbiamo avuto degli alti e bassi, dovuti in parte alla diversità caratteriale, ma soprattutto al non raggiungimento dei nostri sogni.

Però ogni volta li risolviamo e il sentimento è sempre presente, non ne abbiamo mai dubitato.

Ora vi parlo di Andrea e mia cugina. Sono insieme da otto anni, sembrano la classica coppia perfetta, stesse passioni, stesso carattere, fanno mille viaggi insieme, surf insieme, ecc. Io e lei non ci siamo mai frequentate tranne da bambine perché si frequentavano i genitori. Poi sei anni fa, abbiamo iniziato a rivederci, il mio ragazzo e io abbiamo legato subito anche con Andrea, anzi direi più con lui che con lei. Il mio ragazzo non si trova male neppure con mia cugina, ma lui non lega molto con l’altro sesso. Io invece nel tempo ho legato molto con Andrea, siamo entrambi due persone giocose (cosa che forse manca a mia cugina), ci piace farci scherzi, avventurarci, ecc.

Mi è capitato fantasticare un paio di volte su di lui (anche se non è il mio tipo O.o), ma così come posso farlo su un collega o su Brad Pitt, e tra l’altro il mio ragazzo lo sa. Non ci nascondiamo queste cose e ci stuzzichiamo spesso in materia, ma, per la cronaca, lui è molto geloso, io sono gelosa, credo, al punto giusto, solo se me ne dai motivo. In ogni caso entrambi troviamo orribile il tradimento, roba che io non riesco nemmeno a leggere libri o vedere film che ne parlano, anche se sono bellissimi.

Questo fino a qualche tempo fa…

 

IL FATTO: mia cugina finalmente dopo tanto tentare rimane incinta, dopo le vacanze di natale, al settimo mese, parte con i genitori e il fratello, due settimane. Noi facciamo dei giorni fuori, a casa di Andrea, al mare. Siamo un gruppo di amici. Il mio ragazzo riparte per lavoro, si aggiungono due persone in più, insomma, fatto sta che per una notte mi ritrovo in camera con lui. Siamo un po’ ubriachi e dopo che ci siamo messi a letto, lui mi dice di non sentirsi bene e trema di freddo, gli ho chiesto se volesse andare al pronto soccorso, mi ha detto di no, di aspettare un po’… Ho abbastanza intimità con lui per fargli un po’ di coccole, da parte mia, del tutto innocenti. Mi ha chiesto se mi disturbava, gli ho detto di no. Ma non avevo capito… ho capito solo quando è andato oltre e le sue mani sono scese oltre un certo elastico…

In un misto di terrore, schifo, sorpresa, ma lo ammetto improvvisa eccitazione, sono riuscita a fermarlo. Gli ho detto che anche se mi piaceva non potevamo e lui mi ha detto che non voleva (sì vabbè). Mi ha detto che si spostava sul divano, ci siamo coccolati un po’, in maniera casta questa volta e se n’è andato.

 

Ecco, da allora non ragiono più… sono andata del tutto in crisi, so di aver fatto la cosa giusta, giusta per me, per quella che sono sempre stata per come vivo l’amore, la coppia, per quello che provo per il mio ragazzo, eppure mi sembra di aver perso un occasione unica, ho provato a parlarne con Andrea al telefono, perché non avev altri a cui dirlo, lui mi ha detto solo che non si può fare perché è in famiglia e ama la sua donna… in un primo momento ho razionalizzato, mi sono complimentata con me stessa, lui è sparito per un po’, ne sono stata contenta, sono legata a lui, ma pensavo che uno che ci provava con la cugina mentre la donna era incinta non potesse nemmeno essere calcolabile. Ma poi abbiamo fatto una vacanza insieme… lui normalissimo, io coscia del fatto che provo attrazione fisica per lui, anche se non mi ero resa conto quanto fosse forte prima che lui facesse quello che ha fatto. Però… però se beviamo è la fine! È palese che entrambi vorremmo altro…

Nel frattempo è nato il figlio, abbiamo evitato di vederci tutti i week end, anche grazie al pupo che occupa tempo e anche perché avevo chiesto una pausa al mio ragazzo (uno dei momenti più difficili della nostra storia). Ci siamo visti tre volte in famiglia, lui non mi parlava quasi, evitava di sfiorarmi anche solo per caso, l’ultima volta è andata meglio, alla fine eravamo rimasti solo noi (compreso il mio ragazzo con il quale ci siamo chiariti e ho risolto, anche se non ho mai detto nulla di questa storia), quando ci siamo salutati, per sbaglio (lo so, non ci crederete, ma è così), gli ho mezzo dato un bacio in bocca. Così gli ho chiesto se potevamo vederci da soli, avevo bisogno di parlarne, di chiarire la situazione. Mi ha risposto vago, dopo di che è sparito… con la scusa del pupo è sparito anche con gli amici (che per lo più sono amici miei).

Prima dell’estate, a metà luglio, gli ho scritto che non mi importava, che me ne sarei fatta una ragione, se potevamo tornare al rapporto che avevamo prima, che forse è quello che mi mancava di più, che amo il mio ragazzo, ecc.

A fine luglio ho festeggiato il mio compleanno, quindi invitato anche mia cugina, sono venuti. È stato normale, niente più rapporto che avevamo prima, ma almeno normale. Anche qui, quando ci siamo salutati, lui mi ha abbracciata e mi ha dato un bacio sulla testa…

Teoricamente dovrebbe essere tutto ok. Invece per me non lo è… amo il mio ragazzo, il sesso va bene, stiamo iniziando a realizzare qualcosa, per creare questa famiglia che tanto vogliamo, ci siamo fatti qualche giorno fuori e siamo stati benissimo, però quando sono da sola penso ad Andrea, fantastico su di lui come non ho mai fatto con altri, non è il mio tipo (il mio tipo è Brad Pitt XD), eppure basta che vedo le sue dita, quelle dita, muoversi o lui che fa surf con quel corpo, che vado ai matti, mi immagino le scene e ne esco distrutta. In diversi modi, sia perché non lo ho, sia perché mi sento rifiutata (io sono un po’ cicciottella, mia cugina è una figa!), sia perché penso che sia possibile, ma non lo è, sia perché quando razionalizzo penso che non potrei mai fare sesso con uno che A non è il mio ragazzo e non amo B di fatto ritengo uno stronzo (per quello che ha fatto e perché non ha neppure voluto chiarire) C si scopa mia cugina, per la quale anche se non provo chissà quale affetto è sempre mia cugina, la vedo spesso, SO che fa sesso con lui… mi fa schifo!

In parte so che questo è dettato dal fatto che sono fidanzata da anni, che sono stata solo con un uomo, che anche se c’è sesso e va tutto bene da quel punto di vista, manca il batticuore, la novità, la scoperta, cose che riconduco ad Andrea e non a Brad Pitt o al tipo figo che vedo per strada e che non sanno manco che esisto… Andrea è reale, potenzialmente è interessato a me e non ha interesse né a una storia con me, perché ha la sua famiglia, né a rivelare la cosa, perché vuole mantenere la sua famiglia così com’è.

 

Dopo tutto questo dire e questo sfogo, SINTETIZZO: provo per Andrea un attrazione che non riesco a spegnere, non ho la più pallida idea di cosa gli passi per la mente e questo mi manda ai matti e ci penso il doppio, vorrei tantissimo fare qualcosa con lui, tanto da starci male perché non lo ho, so di averlo idealizzato a forza di pensarci, vorrei non vederlo più (razionalmente), per renderlo meno reale e quindi scordarmi di tutto, ma alla fine lo avrò sempre in mezzo ai piedi perché fa parte della famiglia, provo schifo per me stessa, perché non sono mai stata così e non riesco a vedermi in questa veste, provo schifo a conti fatti quando passa il momento e penso che lui fa quelle cose che io immagino con una persona che conosco e, ciliegina sulla torta, NON mi sento in colpa nei confronti del mio ragazzo, ma nei miei confronti e la cosa non mi fa stare meglio.

 

Chiedo consigli su come dimenticare questa persona e questa storia, perché non so più cosa fare, complice depressione da mancanza di lavoro fisso/serio, problemi in casa e problemi di ciccia (non sono obesa, ma dovrei perdere un po’ di ciccia che mi fa sentire brutta).

 

Vi prego di non scrivermi ovvietà tipo “fai schifo”, “ ma come ti viene in mente, è l’uomo di tua cugina”, “sei una tro*a”, “lui è uno stro**o, non ci pensare” e simili, lo so da sola e certo non mi aiutano. Se ho scritto qui è perché magari qualcuno ci è passato e sa come migliorare la situazione.

 

 

 

Sab

29

Ago

2015

Amiche sempre troppo impegnate... solitudine. Rabbia.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono arrabbiata.

 

Non ho mai avuto miriadi di amici. Ritengo di essere abbastanza selezionatrice nelle amicizie. Non sono, ahimè una di quelle persone che si buttano e si fanno amiche il mondo o che stringerebbero amicizie anche con i muri pur di dire ho degli amici. Per quanto mi riguarda devi starmi simpatico/a e devo trovare solo delle anche minime affinità altrimenti non ti frequento e sto volentieri sul mio divano di casa da sola. La solitudine non mi ha mai pesato, si vede che comunque ci sono portata. Ad ora però arrivata ai 29 anni comincio a sentirmi un po sola effettivamente.

Spiego meglio: ho un amicizia di paese, la migliore amica che per cause lavorative è migrata a Milano (vive e lavora là) Inutile dire che ci vediamo quando le situazioni lo consentono circa 1 volta ogni 3/4 mesi perché è decisamente distante da dove abitavamo e dove abito... ma ci sentiamo sempre con il cellulare.

3/4 amiche qui, che fino a pochissimi anni fa erano molto disponibili per uscire, trovarsi, aperitivi o anche solo un giretto. A volte si usciva a bere qualcosa altre volte a casa di qualcuna. Erano propositive, non dovevi sempre lanciare l'iniziativa tu. Poi, come succede nella vita, molte cose sono cambiate. Una si è sposata e ha d'impatto cambiato giro di amicizie senza dire beo, una sembra una manager in carriera (sempre perennemente occupata, per poi scoprire che esce con altra gente e non ti dice nulla del tipo: vuoi venire?), e l'altra, l'unica con la quale ho mantenuto un po di giro e con la quale c'è scambio di intenti per uscire e fare qualcosa. Ho un fidanzato dal quale vado i weekend... che anche lui ha poco giro di amici e all'infuori di questo: basta. Ho fatto due calcoli e alla fine mi sento veramente sola. Praticamente io tutta la settimana non esco, se non qualche sporadica uscita con ques'ultima amica, e aspetto il weekend per andare da lui. Stop. Lavoro-casa. Non sono una ragazza che socializza a fatica o introversa, comunque. Per ceracre di smuovere qualcosa mi sono iscritta a corsi di fotografia anni fa, sport... ma non si è creato nulla. Ad ora ritenterò con un corso di lingue di gruppo e quei corsi in palestra aggregativi, tipo pilates o altri. Vorrei tanto ampliare il mio giro di amicizie. Mi sono trovata tutto l'anno scorso e ripeto tutto, a fare settimanalmente la domanda alle amiche che ho: "allora, chi c'è? Dai ragazze organizziamo qualcosa, mercoledì ci siete? Se no, ditemi voi". Una esce tardi dall'ufficio, una ha un impegno una non so cos'altro abbia... e alla fine, non ci si vede mai perché nessuna ha lo sbattimento di organizzare qualcosa. Alla fine, dopo un anno poi, io mi sono rotta le scatole e ho adottato la "strategia" del: chi mi ama mi segua. Ma vedo che non funziona. Ehehe quindi poi mi arrabbio perché mi dico: certo che se non organizzo io qui eh?... Insomma non credo di stargli in antipatia anche perchè siamo amiche da 10/15 anni, se ci fossero stati dei problemi sicuramente sarebbero venuti fuori. Sapete quelle amiche che ti fai in adolescenza con le quali vai a ballare, racconti i primi segreti, vivi le prime scoperte del mondo adulto? Ecco,loro... però poi: puff.  Sicuramente certe scelte non fatte o situazioni che sono accadute nella mia vita mi hanno sempre portato ad avere poche amicizie. Con le amiche del liceo purtroppo ci siamo perse, non ho fatto l'università, lavoro in un ambiente a gestione famigliare e non ho colleghi/e con cui eventualmente uscire o fare comunella perché proprio non ho letteralmente colleghe, solo io e il capo. Sicuramente questo influenza. Però si, io ci metto del mio per fare qualcosa e uscire di casa ma vedo che non funziona nulla o quasi. Ho sempre invidiato quelle grosse compagnie dove tutti si conoscono e si sta assieme si fanno cose. Quello che dico è che a me correre dietro alla gente non piace e dopo un po mi stanco di insistere. Quindi ho smesso di farlo. Quello che vorrei fosse chiaro è che non è che io non faccio niente durante il giorno. Cioè lavoro, ho le mie cose da fare, i miei impegni... però fondamentalmente trovo sempre o sono capace di trovarla un oretta per un amica, soprattutto se non ci si vede da tempo. Le altre no, sembrano siano dirigenti aziendali (impiegate come me) che non hanno neanche il tempo di respirare, sempre. Si.. certo... come no.

Gio

20

Ago

2015

Paura delle relazioni, la mia sessualità è un disastro.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ecco avevo bisogno di uno spazio per sfogarmi e finalmente a quanto pare l'ho trovato.

Sono una ragazza di 24 anni e vi sembrerà assurdo per la categoria lussuria ma sono ancora single. Sono sempre stata single. Il motivo è che non riesco ad avere una relazione con nessuno, nè con un uomo nè con una donna. Ho avuto il mio primo orgasmo "facendo da me" e aiutandomi con le mie fantasie che però riguardano persone di sesso maschile... escludendo in una botta quindi sia l'asessualità sia l'omosessualità.

Dopo di questo la strada è stata tutta in discesa: contatti passeggeri con ragazzi o con uomini che non arrivavano mai al clou perchè li fermavo prima, oppure che mi stufavano, mi intimorivano, mi confondevano. Tutti comunque volevano solo una cosa, che inizia per S e finise per O (o se preferite inizia per F e finisce per A).

Non riesco a farmi piacere nessuno, non riesco a stare bene con nessuno e quindi la reazione più ovvia è starmene per conto mio. 

Ho un carattere solare, deciso, le persone spesso mi apprezzano e quando non lo fanno è perchè non sono in grado di capire le mie complicazioni, le mie sfumature. Non dico di essere una persona facile: sono tutto e niente, indipendente ma in certi casi molto prudente e impaurita, sono intellettuale e mi piace tanto studiare ma posso anche fare una battuta e divertirmi con le cazzate se la situazione lo richiede; mi piace la natura ma mi sono adattata alla città; mi piacciono persone tranquille e spirituali e invece cerco di frequentare persone dinamiche e materialiste, per non farmi mancare nulla, per cercare di non vedere le cose di un colore solo.

Ma dentro sono triste e spenta, sento di forzare qualcosa che non voglio. La stessa cosa coi ragazzi: mi sono sforzata di uscirci, mi sono impegnata a piacergli, ma alla prima occasione in cui posso troncare o scappare... lo faccio. Perchè sento che lo sto facendo solo perchè ho addosso la pressione sociale che mi obbligherebbe a fidanzarmi come TUTTE hanno già fatto alla mia età. E non mi sembra bello nè leale per nessuno dei due, fare questo teatrino. 

Al quadro si aggiungono certe tendenze particolari che ho nella sessualità, e che ho messo in pratica solo con persone di cui mi fidavo tantissimo, perchè in quell'ambiente si trova davvero gente che non ci sta con la testa.

Vorrei tanto fare chiarezza, vorrei tanto essere libera. Vorrei capire quello che voglio e se sono androfobica, se in realtà sono bisessuale, se non ho ancora incontrato la persona giusta o semplicemente, Dio buono, il mio destino è farmi la mia esistenza per conto mio nonostante tutti si aspettino il contrario.

Grazie per l'ascolto, se qualcuno ha sopportato fin qui :)