Tag: ragazza

Lun

27

Lug

2015

Non so se sono serio o no

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho una ragazza. 21 io e 20 lei, ma non è rilevante.

Lei mette "mi piace" su facebook alle foto di un ragazzo che studia con me (che io odio perché tentava di rimorchiarla, volendomela portare via). Lei sa che mi sta sulla balle in una maniera assurda, questo ragazzo! Gli gli affibbia "likes" non solo a foto che posta ora sul solcial network, ma pure a quelle di 3 o 4 anni fa, quindi va pure a ficcare il naso nel suo profilo per scegliere le foto dove magari è in pose provocanti, a torso nudo (è un bel ragazzo, nulla da dire). 

A me questa cosa infastidisce molto, perché cazzarola, va beh è carino e tutto quello che vuoi, ma perché devi rinfacciarmelo ogni volta con i tuoi fottuti "mi piace"?

Almeno mettiglieli di nascosto, non so. Una bacheca ce l'ho anche io e vedo tutto, quindi sei anche pirla!

 

So che è uno sfogo ignorantissimo e quasi patetico, ma questa cosa mi manda in bestia.

Spero che mi capiate e vorrei sapere la vostra opinione!

Buona continuazione 

Ven

10

Lug

2015

Niente amici e ragazza

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

A volte penso che se non riesco ad avere gli amici e la ragazza, è perché non sarei capace a mantenerli. Credo che ci vogliano delle dosi di empatia e intelligenza che non possiedo. Infatti non vado mai oltre l'approccio.

Fa male leggere "noi siamo amici veri", "siete una bella coppia" sui profili degli altri, so che a me non capiterà mai niente del genere. E' così e devo farmene una ragione.

Tags: ragazza, amici

Gio

09

Lug

2015

Perché tutto a me?

Sfogo di Avatar di KennthKennth | Categoria: Ira

Ciao a tutti,ho 16 anni e fin ora non ho avuto una bellissima vita. Ho deciso di scrivere in questo forum perché non mi fido più di nessuno,nemmeno dei miei genitori. Trascorrevo una vita tranquilla fino ai 9 anni,quando mio padre,pieno di debiti e con delle persone losche dietro la porta,decise di traslocare in un paesino a 350km dalla mia città. Dopo aver chiuso un azienza,causa usurai,rimane disoccupato per 5-6 anni,e quindi anche fino ad ora. Sono riuscito a farmi qualche amico nella nuova città, ero molto timido verso i 10-11 quindi feci davvero difficoltà ad ambientarmi..

Arrivato alla metà della seconda media,quindi circa verso i dodici anni,i miei decidono di affrontare un altro trasferimento, in quanto mia madre,l'unica che lavorava nella mia famiglia, perde il lavoro,trovandone un altro nella città che chiamerò Y. Da qui comincia la parte più difficile per me.

Arrivato in questa nuova città, non vado a scuola per 15giorni,perché non eravamo ancora ben sistemati. Successivamente, quando arriva il mio primo giorno di scuola,dò informazioni false,dico che ero bravissimo a scuola, ma non era vero,l'ho detto solo perché volevo essere apprezzato. Quindi,quando scoprono che ho detto il falso,mi allontanano. 

Avevo 12 anni,che ne sapevo?

Comunque,finite le medie con successo,Mi iscrivo al liceo linguistico,dove comincio ad essere me stesso, quindi mi trovo benissimo. Ho tanti amici e tutti a scuola mi vogliono bene,tantoché comincio ad uscire, e mi innamoro di Anna,una mia compagna di classe,stupenda,la mia ragazza ideale.

Purtroppo dopo un anno di indecisioni,a maggio,mi dichiaro, e vengo friendzonato brutalmente. Rimaniamo però ottimi amici nonostante diversi litigi; A scuola però va male,tanto che le lacrime scendono sole. Ho 4 materie sotto,ma impegnandosi,riesco a non lasciare niente.

Il secondo anno,è stato più facile anche se ci hanno cambiato tutti i prof. Vado me in matematica ma fortunatamente non lasciò niente.

Un giorno,andando a casa di una mia compagna di classe ,conosco diverse ragazze, che di conseguenza mi faranno conoscere i compagni di scuola e con il quale creiamo una bella comitiva.

Ci vediamo spessissimo, e conosco meglio una ragazza,non molto bella ma con la quale mi trovo bene,quindi un mese fa ci mettiamo insieme.

Abbiamo fatto un mese da poco,e già credo di aver fatto una sciocchezza,ma non voglio dirglielo,lei ha i complessi a causa di una strana situazione familiare e io sono tra le poche persone che ama.Non so cosa fare lei è troppo fredda,non prende iniziative,mentre io mi sono sbloccato, e ora scherzo senza problemi con le altre persone.

Da qualche mese credo che mio padre tradisca mia madre,lo sento parlare in una maniera strana,ho anche appuntato qualche frase che dice quando è al telefono e tutto corrisponde; l'altro giorno mentre andavo a dargli il buongiorno era al telefono ,e quando arrivo alla camera da letto,dove era disteso,attacca,e fa finta di niente, poi mi chiede anche come si cancellano i messaggi ed ha cambiato anche il nome,perché lo chiama in continuazione, ed io vedo che ha messo il nome di un bar,luogo in cui lavorava saltuariamente, ma che chiude la chiamata al primo squillo, perché?

Mia mamma fa tanto per noi,io vorrei tanto  farle capire qualcosa e vorrei dirle che le voglio bene ma non saprei..sarebbe troppo scontato.

Mia sorella è via,non so se l'ho già detto ma al secondo trasferimento non ha resistito ed è ritornata da nonna nella città natale,ora ha una casa tutta sua ma mi manca davvero tanto,lei non è il tipo da '' ti voglio bene''.

Ho paura che se lasciassi la mia ragazza i miei amici potrebbero allontanarsi in quanto lei conosce tutti prima di me,e potrebbe sicuramente avere maggior influenza sulla comitiva.

Così mi ritroveremo solo, come sono stato per tutti questi anni....grazie della comprensione.

 

 

Gio

02

Lug

2015

Problemi del passato con la mia donna

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Aiutatemi ho bisogno di consigli. Ho scoperto che la mia ragazza ha un passato un po' da "troia". Ha avuto 3 ragazzi e 1 nascosto (non l'ha detto a nessuno perché era brutto). Prima sapevo che erano solo 2, ora sono diventati 4 ex. 
Insomma in passato ho scoperto che parlava di sesso, scopate con tante persone su Facebook. Anche a distanza di 800 chilometri. Mandava foto e video su FB a ragazzi. E ho scoperto che con uno facevano chiamate mentre lei si masturbava. Ha fatto cam con ragazzi, e invitava a casa i ragazzi per preliminari. Ha fatto sesso solo con ex; ma tanti preliminari anche ad altri. Ha tradito il suo ultimo ex tempo fa. Si faceva palpare da amici e lei pure palpava 
Tornando a noi, ovvero la nostra storia:- A inizio storia mi aveva detto che era single e invece si sentiva con un tipo, con cui ci è uscita e gli ha fatto una sega perché l'ha chiesto lui, e lei pensava di conquistarlo così - Ha fatto cam con uno mentre ci sentivamo e frequentavamo. Più volte ha fatto cam, mentre si masturbavano. E poi l'ha invitato a casa sua per scopare, ma alla fine è saltato tutto- e altre delusioni. Ma in questi mesi sembra che si sta comportando bene (a meno che non cancella messaggi)
Lei piange sempre, è pentita e dice che non lo farà più. Quando la lascio piange sempre. Il punto è che io non mi fido più. Se in futuro dura io ho paura di andare a lavorare e lasciarla da sola, ho paura farla uscire con amici... Io la amo tanto, come se fosse la prima ragazza per un uomo. Mi ha fatto dimenticare tutto ma ora ho scoperto ste cose. Ho paura del futuro con lei quando io non ci sarò

Gio

11

Giu

2015

Non so se non capisco...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

... o se non voglio capire.

Mesi fa mi sono lasciato von una ragazza. Ci siamo rivisti 3 volte a maggio e la settimana scorsa, dove mi ha formalizzato di piacerle ancora. Anche io ho confermato la cosa. Allorché, prima che me ne andassi, mi ha strappato un bacio, anche bello e romantico, come se volesse dirmi "sei ritornato".

Però che palle, devo sempre scriverle io. E se le scrivo, le sue risposte sono secche. Io non sono uno da faccine, bacini, emoticon e stronzate varie, ma cavoli puoi esprimerti anche più calorosamente!!

Va bene, capisco che devi affrontare la maturità e che nel pomeriggio lavori. Però dai, un minuto che sia uno per mandarmi un messaggio e per farmi sapere che mi pensi lo trovi, altro che!

Se no cazzomene che ti piaccia! Io non mi rimetto con una che mi ha lasciato e che poi manco mi caga. Perché io penso anche ad un rapporto che, dopo avere preso la piega giusta, possa svilupparsi anche sessualmente e se tanto mi da tanto, dato il tuo modo di fare, fare sesso con te sarà come farsi una sega in compagnia!

Per carità, quando usciamo sei diversa, sei più presente (sticazzi, mi sei davanti). 

A me non va di rincorrere la gente qua e là. E poi sarò anche un ragazzo strano, però voglio essere corteggiato anch'io! Cos'è questo mito del corteggiamento univoco da uomo a donna?! 

 

 

 

Lun

01

Giu

2015

La voglia.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho una gran voglia di chiavare con una ragazza fidanzata. Sì esatto, con una di quelle insoddisfatte, che stà con un ragazzo noioso da molto tempo e che non la scopa come vorrebbe e meriterebbe. Ho voglia di sentirmi sporco e far sentire sporca lei, di avvallare ancora di più la mia teoria che la monogamia non esiste...che siete tutte delle scimmie...non lasciate mai un ramo senza prima averne afferrato con forza un altro. Ho voglia di scopare con te, ragazza che all'apparenza sembri una santa superfedele al tuo ragazzo. Ma che sotto sotto guardi gli altri e chissà cosa immagini, cosa pensi...e non dici nulla...bigotta! Odio quelle coppiette che vivono sotto la campana di vetro..."Ah no io non tradirò mai, ma scherzi??  - Il mio ragazzo/a che mi tradisce? Non lo farebbe mai!" Cazzate. Ho voglia di quel sesso veloce, trasgressivo...giù i pantaloni, giù le mutande e via, senza rispetto. Ovunque ci si trovi.

Ho voglia di farti sentire una troia e di godere mentre lo faccio.

Ho voglia di essere felice e soddisfatto per aver avuto ancora una volta ragione.

Gio

28

Mag

2015

"Figlia mia, è importante NON andare all'università

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho diciotto anni e mi manca ancora un anno per ottenere il diploma, io però è da un po' che penso alla mia scelta universitaria, anche perché mia madre mi ha sempre consigliato fino alla noia di continuare gli studi, di rendermi indipendente e di farmi quindi una cultura, insomma, di formarmi. Io mi sono sempre trovata d'accordo con mia madre, ho sempre dato e do ancora un'importanza speciale agli studi, la mia vita è composta essenzialmente da questo, è dalla cultura che sono affascinata, dall'arte, dalle belle parole.Tra un anno dovrei quindi ottenere il diploma di un istituto tecnico, un ramo che mi sono resa conto troppo tardi purtroppo, essere completamente sbagliato per una persona come me. Ma non è solo questo, mi sono trovata completamente male con questo indirizzo, non solo a causa delle materie irritanti con la quale obbligatoriamente devo e dovrò strappare la sufficienza (economia aziendale, economia politica) ma anche con le poche materie che amo (lettere, storia, diritto, inglese) poiché ho avuto docenti che non sono riusciti a farmi vivere serenamente l'esperienza. Questo approccio cattivo allo studio mi ha, anziché invogliata, allontanata sempre di più dallo studio, ottengo buoni risultati pur studiando non proprio bene, me la sto prendendo comoda e non sono interessata al voto finale che otterrò poiché fino a poco fa ero certissima che appena finito il quinto avrei usato il diploma come cartaccia, non avevo né ho intenzione di avere più niente a che fare con la contabilità e con l'economia, con bilanci e scritture, semplicemente non fanno per me. Il punto è proprio questo, io sono sicura di avere molti problemi con lo studio e di non essere da 100 ma sono anche sicura che la maggior parte dei problemi che ho incontrato durante questi anni è sorto proprio a causa dell'odio che ormai covo per questo ambiente e per queste materie.Io ho un temperamento artistico, amo la musica classica, suono il violino per hobby, leggo di tutto per hobby, scrivo male, anche questo per hobby, disegno e pur non facendolo spesso ottengo risultati buoni e adoro tutto questo. Se mi chiedessero cosa vorrei fare nel futuro io ti direi che non ne ho la più pallida idea, che però sento di appartenere all'arte (che sia disegno, musica o scrittura) e che voglio continuare a fare tutto questo anche senza puntare a diventare un nuovo Verdi, Giotto oppure Verga. So che voglio una vita tranquilla, che un lavoro precario mi starebbe bene e che anche fare la commessa mi starebbe bene a patto però, di continuare a vivere a contatto con le mie passioni che sono la mia unica ragione di vita. Voglio continuare l'università perché sono ignorante e perché voglio imparare, voglio prendere filosofia perché è una delle cose che da autodidatta non riuscirei a fare e poi magari vorrei provare a diventare professoressa della materia, lo so che di professori ce ne sono tantissimi, troppi ma sono anche conscia che è uno dei pochi sbocchi che avrei con quella laurea. Non sceglierei nessun altro ramo per me, ormai me ne sono resa conto definitivamente quando visitando l'università ho provato quel forte nodo alla gola e quasi le lacrime salirmi. Mio padre continua a mostrarmi annunci di lavoro perché per lui non sono portata per la scuola, capisco anche la sua titubanza, sono sempre con la testa fra le nuvole, spaesata, non esattamente il tipo di persona che da l'impressione di essere portata per lo studio, anzi, sembro spesso una vera idiota a differenza di mio fratello che ha ottenuto 100 al diploma e la lode alla facoltà di economia.Io senza la laurea non saprei cosa fare, sarei persa, significherebbe che tutti i miei sacrifici sarebbero stati vani, significherebbe ammettere la mia sconfitta, la superiorità degli altri, senza contare che non sono interessata al matrimonio o alla casa (come molte donne) mi sentirei realizzata solo tramite lo studio, l'apprendimento, solo se diventassi una persona più colta. La voglia come ho già detto, c'è, sto riprendendo i libri di geografia, di storia, di teoria dell'arte, grammatica proprio per sopperire le lacune che ho. La verità è che ho una fortissima e sanissima voglia di cultura e non capisco proprio perché, se tutti i genitori fanno di tutto per far studiare i figli (anche quando questi proprio non ne vogliono sapere) i miei fanno invece di tutto per farmi cambiare idea!  

Mer

27

Mag

2015

Amore e dintorni.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao tutti! Mi chiamo Andrea ed ho 22 anni. Sono uno studente e tra poco concluderò il mio periodo di studio all'estero (Erasmus). Qui in Francia ho avuto la bellissima sorpresa di conoscere Giulia, ragazza della mia stessa età. Lei è di Bologna ed io di Milano (Ad essere precisi, Forlìmpompoli e Cremona). Da qualche mese ci siamo frequentati e fino a poco tempo fa, la relazione sembrava stabile e senza impicci, insomma, stavo davvero bene. Fatto sta che è da quest'ultima settimana che le cose non funzionano più come prima, ed ora arrivo alla lunghissima spiegazione: lei viene da una storia lunga tre anni. Il suo ex ragazzo non è stato diciamo un buon partner (da quello che lei dice, anche se io non ci trovo nessun dramma in certi suoi atteggiamenti) ma comunque è chiaro che se stai con una persona per tre anni, qualcosa devi pur provare. Insomma erano la classica coppia col tutto in comune: amici, attività..Quando ha conosciuto me, qui dove ci troviamo, ha deciso di terminare la relazione col suo ex, ed incominciare ad incamerare una relazione con me. Inizialmente è ovvio che ne ero felice, ricambiavamo i nostri sentimenti, ma è chiaro che, finire una relazione di tre anni e buttarsi subito in un'altra, è forse un passo più lungo della propria gamba. Del resto pure io vengo da una relazione travagliata con una mia ex, relazione anche la mia durata quasi tre anni, finita in maniera piuttosto tragica. Insomma, nel mio caso io non sopportavo gli atteggiamenti della mia ex, e nel caso di Giulia si è chiaramente innamorata di un altro uomo. Dopo essere tornati da un bellissimo viaggio a Parigi ed aver fatto un giro della Provenza, abbiamo deciso di comune accordo di provare a vivere l'esperienza della "convivenza", e sì, dopo solamente un mese, è qualcosa già da fuori di testa, ma sapete, in quell'istante mi trovavo così bene che non mi sono reso delle pericolose conseguenze. Tutto ha funzionato alla perfezione, fino all'incirca ad una settimana fa: si vedeva, eravamo stanchi, stufi e volavano frecciatine di troppo. Io dal mio canto vivevo anche nel nervosismo, visto che ho qualche problema a casa, quindi insomma, la peggiore delle cose. Siamo resistiti quindi 10 giorni, quando ho deciso di ritornare a casa con le mie cose. Dopo aver fatto "i bagagli" ed essere ritornato a casa sua per parlare, abbiamo avuto un'accesa discussione: abbiamo trattato di tutto, inizialmente lei pensava fossi il classico ragazzo cagnolino, che la facesse star bene con le piccole cose (regalini, cene blabla) e quindi ha utilizzato l'arma del "non voglio una storia seria". Inizialmente era una cosa che pure io avevo in mente di proporre, visti i nostri due recenti passati. Quando ha scoperto che pure io avevo questa idea, si è innervosita ed ha incominciato ad attaccarmi (anche pesantemente su una determinata cosa). Preso dall'ira sono uscito. Il giorno dopo, visto che avevamo un altro viaggio da fare, ci siamo chiariti (io ho alzato abbastanza il tiro) e abbiamo fatto due giorni al mare, giornate in sé abbastanza tranquille, anche se dal mio canto nervose visti i problemi a casa. Dopo aver scoperto le cose che succedevano a casa, ed essere più tranquillo in questi ultimi due giorni stavamo ritornando ad essere la coppia di prima, quando stamani, dopo aver fatto una serata a molto vino e film, mi sono svegliato a casa sua e preso da un raptus postsbornia, ho guardato le conversazioni sul suo telefono. Ancora non mi capisco di questo gesto, ma ha fatto sì che succedesse un patatrac: in poche parole ha scritto da poco alle sue amiche quanto le manca il suo ex, e spera comunque che in un futuro di ritornare assieme a lui, oltre al fatto di sentirsi quasi una stalker per capire chi sia la nuova uscente del suo ex ragazzo. Di me invece ha detto che forse non è così innamorata, ma comunque non se la sente di lasciarmi per l'estate. Preso dalla rabbia sono uscito di fretta da casa sua. Lei era in doccia, mi ha chiesto se stavo ancora dormendo, le ho messo su il caffé e me ne sono andato. Da buon smemorato però, mi sono accorto troppo tardi che le chiavi di casa le avevo lasciate a casa sua, quindi sono stato in Biblioteca a leggere e a tranquillizzarmi, dopo essermi tranquillizato, le ho scritto e lei mi ha chiesto se potevamo parlare del fatto di stamani. Ma dopo ciò, scopre che non trova l'orologio del suo ex, quindi passa quasi un'ora a casa a cercare l'orologio, lasciandomi bellamente fuori di casa (ok, ero in biblioteca, ma il mio animo altruista, e sì lo faccio anche con i miei genitori, mi direbbe di andare prima da chi ha bisogno, e poi ritornare ai propri problemi, vabbé piccola mia riflessione). Tornato a casa sua ho ripreso le mie chiavi, ha cercato di parlarmi ma non riuscivo a guardarla negli occhi, ero molto nervoso, anzi un filino infuriato. Di conseguenza le ho dato la buona giornata e ha stento l'ho baciata. Avevo quasi l'intenzione di lasciarla seduta stante, ma è giusto che in questi quattro giorni che ci rimangono da vivere è meglio viverli in tranquillità, per poi valutare assieme la situazione. 

Adesso, la mia riflessione è la seguente: veniamo entrambi da momenti difficili, io e lei facciamo comunque fatica a dimenticare le nostre precedenti relazioni (sicuramente più lei, che è alla fine da un mese che vive questo cambiamento), ma vorrei riuscire a tranquillizzarla per un futuro. É difficile, molto. Io a lei ci tengo davvero tanto, anche perché abbiamo visto nei nostri occhi qualcosa di idilliaco, rovinato dalla fretta. Non vorrei perdere ciò che c'è stato al primo errore di percorso. Ad entrambi mancano per assurdità di cose i nostri rispettivi ex, ma credo che insieme si possa comunque uscire da questi momenti. Del resto credo che un po' tutti sperano di ritornarci, sapendo che comunque è impossibile. Non ho paura delle distanze della relazione, pure la mia vecchia relazione era a distanza ed ho saputo regolarla senza alcun problema, lei pure si sente comunque tranquilla da questo lato. Adesso è il mio timore più grosso è perderla. E solo per un piccolo scoglio. Del resto c'è da dire, che quando si ritornerà in Italia (e per certi aspetti, alla realtà), sarà molto più complesso. Se qualcuno ha consigli sono disposto ad ascoltare tutti. Anche gli insulti! Grazie anticipatamente ai voi lettori.

Mar

19

Mag

2015

19 Maggio.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ricordo ancora oggi tutto molto bene. I tuoi lunghi silenzi ingiustificati...i messaggi ai quali non rispondevi...le ore a pensare:"Ma dove cazzo è finita?" 

Ricordo che non avevi mai tempo per me, c'era prima lo studio anche quando non era vero, gli amici di teatro, gli aperitivi con loro...le corse al parco perchè ti vedevi grassa quando grassa non eri affatto. Dovevo elemosinare il tuo tempo, dieci minuti la sera che poche volte mi concedevi perchè dovevi 'studiare'... Non facevamo sesso da mesi...il tutto a 20 anni! Cose da pazzi.

"Dai questa sera posso passare dieci minuti? Promesso che poi ti lascio studiare, solo dieci minuti...ti do un bacio e me ne vado!" - "No davvero non posso!" - "Ma ti devo portare un regalo..." - "Allora ok!"  ...

Ricordo il tuo isterismo, il tuo essere intrattabile ed io che nonostante tutto mantenevo la calma perchè ti volevo bene. Ricordo che a te ci tenevo davvero, che facevo di tutto per farti stare serena dato che per te "non era un periodo facile" (come se fossi l'unica al mondo ad avere degli esami!)... eri lontana da me, isterica... eppure non ti avevo conosciuta così, per niente! Non ti chiedevo molto, solo un pò del tuo tempo, qualche attenzione in più... mi accontentavo di poco, anche se con te avrei voluto fare molto, ma molto di più. E tu questo non lo hai mai capito. Te lo dicevo, te lo facevo capire.

"Il  tempo che ti sto dando è il massimo che riesco a concederti." Puttanate.

Ricordo quanto mi sentivo trascurato...escluso, messo da parte eppure sempre alla finestra ad aspettare il momento in cui avrei potuto viverti serenamente.

Mesi a chiederti "Dormi da me questa sera, di ai tuoi che vai a dormire da una tua amica..." - "No meglio di no, ho paura..."etc ...e poi un giorno te ne saltasti fuori dicendo:"Questa sera esco con le mie amiche, poi la notte dormo da Cinzia, ho convinto i miei!" E farlo quando te lo chiedevo io no???...

"Fammi una sorpresa una volta sotto casa...vengo sempre io da te...è solo una fermata della metro e cinque di autobus, mi farebbe piacere!" - "Hai ragione!" ..... mai vista. E questi sono solo piccoli esempi, ma molto significativi.

Sentivo che mi stavi scappando dalle dita.

Ma ricordo bene anche cosa successe proprio questa sera di due anni fa.

Un'ora di baci, un'ora di coccole, un'ora di passione in macchina... con un'altra... una ragazza che mi piaceva da anni. Un'ora a respirarci come Dio comanda...una boccata di ossigeno per me. Fuori il buio e la pioggia, proprio come questa sera... 

"Ho voglia di baciarti..." le dissi...e le nostre labbra si incontrarono a metà strada di quella canzone che recita "Le incomprensioni sono così strane...sarebbe meglio evitarle sempre..." trasmessa dalla radio in sottofondo...per incidere ancora di più quel momento nella mia memoria. Un momento splendido, unico. Il suo profumo... i suoi baci... non dimentico nulla. Ricordo che tornai a casa felice, con il cuore a mille...mi sentivo vivo, per un attimo ero uscito da quel torpore che stavo vivendo per causa tua.

Non me ne sono mai pentito, ne allora ne tantomeno oggi. A pensarci sorrido..."Dio quanto ho fatto bene!". 

Dopo due mesi mi lasciasti...me lo aspettavo piccola egoista, cosa credi? Non versai neanche una lacrima, questa cosa ti spiazzò. Volevo starti vicino, volevo aspettarti... ma evidentemente tu volevi altro. Si, ti ho fatto le corna...e allora? Te le meritavi, madonna mia quanto te le meritavi.

Capii subito dopo di essermi liberato di un peso, corna a parte non tornerei MAI indietro.

Dopo un mese stavi già con un altro conosciuto in vacanza poco dopo, quello che tutt'oggi è ancora il tuo ragazzo... quello che ti vergogni di presentare a casa quando invece i tuoi genitori stravedevano per me. In teoria non dovrei sapere nulla ma invece so tutto...e per vie traverse so che neanche con lui riesci ad essere te stessa. Povero Cristo, non vorrei mai essere nei suoi panni.

"Dovresti guardare avanti..." mi dicesti l'ultima volta che ci siamo visti.

Tranquilla tesoro... che ho 'guardato avanti' anche quando stavo con te.

Nella tua testa oggi sono quel bravo ragazzo che stravedeva per te, magari un pò sfigato, ma che ti voleva un gran bene. Sorriderai cinicamente pensando a tutte le palle che mi hai raccontato, al fatto che mi hai lasciato tu, a tutte le cose che non so, a come sparivi interi pomeriggi...sorriderai pensando al fatto che ti sei rifatta subito con un altro. A me non interessa, io sorrido perchè so che hai due corna che non pensi di avere...perchè oggi tu non sai ancora nulla. Beata innocenza.

E ti dirò di più... un pò mi dispiace che tu sia all'oscuro di tutto.

Signori, se state vivendo una storia incerta...se il vostro partner vi trascura ingiustamente, se trova scuse per non vedervi e non ha le palle per dirvi davvero come stanno andando le cose ed al tempo stesso avete la possibilità di tradire...FATELO. Non cercatelo, ma se vi capitasse, approfittatene. E' salutare. Una sferzata di energia, di vita. Fanculo i moralisti.

 

Godo ancora.

 

"Il peccato non si rifiuta mai." Alda Merini 

 

Sab

09

Mag

2015

Pazza......

Sfogo di Avatar di monisecretsmonisecrets | Categoria: Lussuria

Da qualche tempo mi vedo con un conoscente molto maturo, ha 65 anni e io 19. Come lo conosco non ha importanza ma il fatto è che vado da lui solo per farmi toccare e masturbare e iente altro. Solo a scriverlo mi stravergogno eppure.... non riesco a farne a meno! E' il mio folle segreto.

Una pazza