Tag: rabbia

Dom

30

Dic

2018

Delusione totale

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

questa notte mio marito è rientrato tardi dopo un'uscita con amici. Appena entra mi dice che è successo "un casino", mi dice che ha accompagnato per "sbaglio" il nostro vicino di casa (sposato e con figli) a prostitute. Lui sarebbe stato in un bar lì vicino a bere l'ennesima birra della serata (è tornato non ubriaco, ma avevo capito che aveva bevuto svariate birre). Io ovviamente mi arrabbio, non urlo solo perché c'è il bimbo che dorme in sala. Entra il vicino di casa per spiegare anche lui, e subito dice di sapere che in questo momento io e mio marito stiamo passando un periodo difficile. Cosa avrà voluto dire con questa premessa? Che anche mio marito è andato a prostitite? Ho questo pensiero fisso, se fosse così me ne andrei immediatamente da casa con nostro figlio. Il mio vicino di casa lo ha detto candidamente e non si sente pentito, mi ha chiesto di non dirlo alla moglie ma credo che lo farò.

Mar

25

Dic

2018

Rabbia verso il mio ex, rabbia verso me stessa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

È Natale, ho la mia vita con i suoi alti e bassi ma mi porto dentro questa rabbia verso il mio ex e verso me stessa. Vorrei mandargli un messaggio e dirgliele tutte ma sento di dovermi trattenere, soprattutto in questi giorni di festa. Allora scrivo qui.

Odio il mio ex per come è, detesto il suo modo passivo di porsi alla vita, la verità è che mi ha sempre dato fastidio e per non ferirlo non gliel'ho mai detto apertamente.

Non sopporto il suo piagnucolare per quello che non ha quando non hai mai mosso un dito per ottenere qualcosa. Non sopporto la sua fatica davanti ad ogni piccola cosa per poi lamentarsi perché non è abbastanza stimato e apprezzato. Detesto che per 5 anni ha sempre ripetuto "ora comincio a fare sport" "ora comincio a viaggiare" senza mai concludere mezza cosa, non sopporto che non si senta ridicolo a ripetere le stesse cose, anno dopo anno, e che non se ne renda  nemmeno conto.

Non sopporto che a 40 anni dipende ancora dalla mamma e dice di no. Parla sempre della mamma, la mamma, la mamma. Si sente di aver fatto chissà cosa ad essere andato a vivere da solo da 1 anno, in realtà è solo una succursale di casa sua..va a cena dalla mamma, porta i panni sporchi dalla mamma, si fa pagare le bollette da lei.

Detesto averlo sentito per 5 anni lamentarsi dei soldi che gli mancavano anche solo per farmi un regalo di compleanno da 5 euro, mentre se li spendeva tutti in stronzate. Mentre io con uno stipendio a mantenere me, mia figlia e una casa. E fare comunque una vita, fare anche le vacanze. Detesto che con questa storia non aveva nemmeno mai i soldi per fare le ferie con me.   

Vorrei dirgliele tutte queste cose che gli ho sempre risparmiato, cercando modi gentili per fargliele vedere, e invece non si meritava tanta accortezza.  

Vorrei farglii notare che quando è stato licenziato dal posto dove lavoravamo insieme era arrabbiatissimo perché non lo consideravano abbastanza, perché aveva uno stipendio basso, perché si erano messi ingiustamente in testa che non era affidabile, e adesso (dopo essere stato quasi un anno senza cercare lavoro e sputtanando tutta la liquidazione) lavora in una grande azienda dove guarda caso, lo stipendio è lo stesso e lo considerano ugualmente inaffidabile. Vorrei proprio farglielo notare ecco. 

Non sopporto che dopo tanti tira e molla, mi ha ricercato dicendomi che avrebbe voluto tornare insieme, che lui per me c'era sempre, io gli ho detto che non era più possibile, non eravamo più compatibili e lui è andato a dire che mi ha lasciato lui dicendomi che non era più il caso. Non sopporto quel suo modo di raccontarsela sempre. 

E per finire, odio che dia pure la colpa alla nostra storia che in questi anni non abbia compicciato niente, come se io potessi farci qualcosa. Come se non dipendesse da lui, come se prima di me avesse combinato qualcosa. Mentre io in questi anni ne ho fatte tante, ho costruito tanto. Lui è sempre rimasto fermo e cerca pure gli alibi. 

E questa è solo una parte, c'è tutto quello che mi ha combinato negli anni e per quello ce l'ho con me stessa. Intanto chiudo questo sfogo, tornerò a farlo per il resto. 

 

Tags: rabbia, odio, ex

Gio

20

Dic

2018

Lasciatemi lavorare!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Io vorrei tanto sapere che cazzo pretende la società da noi giovani, sembra che ogni cosa che facciamo sia sbagliata! Se cerco insistentemente lavoro nell'ambito per cui ho studiato guadagnandomi una faticosa laurea dopo anni di investimenti economici e stress sono una viziata che vuole il lavoro comodo bello e pronto e mi dicono "se volessi davvero lavorare andresti anche a lavare le scale", ma se cerco altre mansioni mi viene detto "ma sei scema che vai a fare la sguattera dopo esserti laureata?". Se cerchi qualsiasi tipo di lavoro ti ritrovi con stage retribuiti pochissimo o lavori da cameriera pagati a nero quindi zero contributi, zero crescita professionale e pericolo di essere mandata via da un giorno all'altro, perciò non puoi nemmeno prenderti una stanza da qualche parte perché dalla sera alla mattina rischi di non poter pagare nemmeno duecento miseri euro d'affitto. A casa i genitori fanno i despoti e ti trattano come un'adolescente anche se hai trent'anni perché non hai un lavoro e quindi devi stare ai loro comandi e vergognarti anche se esci a farti una passeggiata per prendere una boccata d'aria perché"potevi restare a casa ad aiutarmi", quando già praticamente dedico tutto il mio tempo a fare qualsiasi cosa possa essere di aiuto. Sono mesi che non riesco nemmeno ad uscire una sera per incontrare degli amici e devo anche sopportare che mi facciano sentire in colpa per aver detto che avevo bisogno di un paio d'ore un pomeriggio per rilassarmi un po'. Poi accendi la televisione e senti un opinionista del cazzo con il culo bello comodo sulla sedia dire che i giovani italiani sono viziati e stanno più comodi a casa con mamma e papà, ma col cazzo! Noi vogliamo lavorare, vogliamo farci una vita, avere un futuro! Sono stanca di questi cinquantenni di merda che dicono che ai loro tempi si lavorava in qualunque modo, grazie al cazzo, avevate la casa di proprietà ereditata dai nonni e anche un cameriere prendeva un bello stipendio a fine mese, sufficiente per campare. Secondo questi vecchi per essere considerati degni del paragone con loro dovremmo accettare di fare gli schiavi pagati a nero, sapendo che poi a quarant'anni potrebbero lasciarci in mezzo alla strada senza uno straccio di contributo o promessa per il futuro! Bello schifo! Sono stanca di questa società di vecchi bacucchi che hanno fatto fortuna quando le cose erano facili, potevi fare il cazzo che volevi senza controlli e bastava il diploma per andare a lavorare dove ti pareva mentre oggi vogliono attestati, esperienza di anni e cazzi vari. Ma fatemi lavorare porca puttana, dove vi pare, purché io possa almeno comprarmi da mangiare senza dover sentire in continuazione le lamentele e i giudizi dei miei genitori e di una società di merda che a noi ci ha buttati nel cesso da anni!

Lun

17

Dic

2018

Non so che fare - consigliatemi per favore!

Sfogo di Avatar di Normie95Normie95 | Categoria: Altro

Cercherò di essere il più breve possibile. In pratica, la mia ragazza (17 anni, io 22) dovrebbe andare ad una festa di una parente alla quale è sempre andata tutti gli anni, e alla quale sono invitato anch' io

Il problema è che a questa festa ci sarà anche il tizio che ci provò con lei 2 mesi fa.

Con questo, c'è stata anche una chat erotica, con tanto di foto e commenti abbastanza spinti.

La lasciai, ovviamente. Il giorno dopo, quando uscì con il tizio, lui la baciò e lei si tirò indietro chiamandomi e dicendomi che non sapeva cosa stesse facendo, che lui in realtà non gli piaceva e che si è resa conto all' ultimo di aver fatto una cazzata , che si è "svegliata" e blablabla; io insomma misi al secondo posto orgoglio e dignità, dato che alla fine non ci fu nulla di concreto (di questo ne sono SICURO) così le ho detto che sarebbe potuta tornare con me, solo se avesse atomizzato il tizio, chiarendo e dicendogli le stesse cose che disse a me. E così fu. (piccola parentesi: stavo per spaccare la testa del tizio e non ho potuto, perchè si fermò una volante della polizia)

Ora, quando mi ha detto che sono stato invitato anche io a 'sta festa di merda, ho sclerato dicendo che se fossi andato lì e questo si sarebbe avvicinato, sarebbe andata a finire male, molto male; altro che festa di compleanno.

Le ho detto che ciò che mi chiede è inammissibile, che provo io vergogna e disagio per lei, che non è il caso dato ciò che è successo, che sarebbe un' umiliazione anche per me andare lì e fare finta di nulla... magari parlare come se niente fosse successo! ma lei controbatte dicendo che se non ci presentassimo faremmo la figura delle persone poco mature che pensano ancora a ciò che è successo, che io dovrei andare lì e fare finta di niente, di dimostrarmi superiore e imperturbabile.. quando quello lì le ha messo le mani addosso, ha visto il suo culo, e lei gli ha visto il cazzo. Ma di che stiamo parlando?!?!

Quando le ho fatto capire di essere inamovibile, lei mi ha detto "e allora non venire, se lui ci pensa ancora sono cavoli suoi, io ho chiarito, non posso mancare a una festa alla quale sono sempre andata, farei brutta figura"

Ora, anche se lei l'ha liquidato, a me girano comunque i coglioni. Ma poi quello avrà fatto vedere le foto sicuramente anche a qualcun' altro e avrà raccontato tutta la faccenda. E io, che dovrei fare? La figura del mezzo-cornuto felice, contento e spensierato? Boh ma anche lei! mi sembra la sorella della fessa, cazzo.. non hai vergogna e non ti senti a disagio? La questione non le sembra toccare minimamente!

Ho conlcuso dicendole che se si sarebbe presentata a quella festa con me avrebbe chiuso definitivamente.

Secondo voi ho torto, ho ragione? Ho fatto bene o ho fatto male? Che cosa fareste al posto mio? Stiamo insieme da un anno e mezzo e vorrei pensarci su bene prima di mandare tutto all' aria per una stronzata

Quindi, dato che lei vuole per forza andà a 'sta festa... 3 sono le cose:

1) Non ci vado e ci lasciamo
2) Non ci vado ma rimaniamo insieme, sapendo che quel tizio potrebbe ronzarle intorno
3) Ci vado e cerco di mantenere la calma per il mio bene, perchè va a finire che passo un guaio per via di quel coglione

Dom

16

Dic

2018

Vado in collera

Sfogo di Avatar di Luna19Luna19 | Categoria: Altro

Ciao a tutti! Vorrei sapere se c'è qualcuno che come me soffre di attacchi di collera alla minima stupidaggine.. Un esempio, poco fa stavo facendo la doccia (classico) e.. vuoi che non finisca l'acqua proprio quando dovevo sciacquarmi? Con lo shampo in testa ovviamente? Insulti, bestemmie e offese all'aria, spazzola lanciata contro il muro.. se avessi avuto qualcosa da rompere o rovinare l'avrei fatto. Il motivo della collera non è tanto la cosa in sé, quanto che a quanto pare capiti sempre a me. Possibile? Io perdo proprio la testa, anche se comunque nella mia testa c'è una voce che più razionalmente cerca di calmarmi..ma non sempre serve! Ora non dico che io viva così tutte le mie giornate, però diciamo che è abbastanza frequente, se non è per una cosa è per un'altra! Io non voglio affatto essere così.. Non mi piace, non ero così.. Non parliamo di quando sono alla guida poi! Non sfocia mai in litigi con altri, è tutto limitato alla mia persona.. però ho paura che possa farmi ammalare! Neanche a farlo apposta ho sentito una alla radio che raccontava che per una brutta arrabbiatura le è scoppiata una retina raga!! Capite che cosa può fare un attacco di collera? E mica solo questo.. Io sono seriamente preoccupata, e la cosa difficile è che è tutto molto involontario e poco controllabile! Mi si annebbia il cervello proprio.. qualcuno che come me condivide questa cosa??? 

Sab

15

Dic

2018

Soffro di crisi nervose

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sto attraversando un periodo di stress, "periodo" che dura da anni, al punto da soffrire ormai di attacchi di pianto, in cui inizio a gridare e a voler spaccare tutto. Sento in quei momenti tutto fuori controllo, inizio a tremare, o a strapparmi i capelli, o a sbattere i pugni contro porte e muri, mi sento disperata e respiro affannatissima e veloce, sono lucida in un certo senso perché poi me lo ricordo, ma al tempo stesso ho tutta la tensione che cede e quindi crollo in questo gridare e piangere. È umiliante, imbarazzante e ogni volta resto senza forze. Mi hanno vista in questo stato i miei genitori e fratelli, con cui vivo. Io ho 23 anni, e sono una studentessa. Non è un capriccio quello che mi capita, sento proprio oltre al pianto salirmi tutto il dolore e la frustrazione che provo, e il minimo che posso fare per gestirli è cacciare fuori queste grida. Ho paura di perdere il controllo in maniera più seria, soffro perché non voglio far soffrire i miei che mi vedono così, mi sento in condizioni pietose e ho paura per la mia salute, ma non ho davvero idea di cosa possa fare. Non posso eliminare le cause dei miei stress perché hanno a che fare con la mia routine di vita. E non ho i mezzi né il denaro per mollare tutto e cambiare vita. Aiutatemi con qualche consiglio, se tra voi qualcuno ha vissuto qualcosa del genere. Passerà? Peggiorerà? Io ho paura, e mi sento così tanto sola in cui che provo.

Mar

11

Dic

2018

Uno schifo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Un matrimonio che non voglio più, un figlio da crescere (mi sono sposata perché avevamo un figlio insieme, non per convinzione per cui non posso mandarlo all'aria), un marito insopportabile e un amore corrisposto ma impossibile perché impegnati entrambi. Aggiungiamo a questo, il fatto chr con l'altro ci vediamo spesso e il cuore ci si spezza a metà ogni volta perché la gioia di vederci muore con la tristezza del non poterci toccare, salutare o altro. Mi fa rabbia l'idea di non poter tornare indietro. Ma gli impegni sono sacri. E sono solo all'inizio di una vita. Ah, gli errori di gioventù...

Mi fa schifo tutto. 

Mar

27

Nov

2018

Pazzia

Sfogo di Avatar di MorrisaleMorrisale | Categoria: Ira

Nessuno si rende conto di distruggerti, quando con emerito egoismo continuano a fare errori a tue spese.

A nessuno importa di quando sei stata stuprata, di quando sei stata tradita, di quando sei stata picchiata. 

Certa gente ti porta all'esaurimento nervoso e con grande stupore afferma "SEI PAZZA", sono pazza si! Ma NESSUNO era lì con me mentre mi stavate facendo diventare matta! Ora che è troppo tardi e che vorrei farvi e farmi del male, ora, mi ritrovo di nuovo tutti attorno, che spuntano come funghi per puntarti il dito contro e dirti "SEI PAZZA".   Vaffanculo.

Sab

17

Nov

2018

...sai zio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ho bisogno d'amore per Dio... perché se no sto maleeee                       Ho bisogno d'amore per Dio... tutto quanto il giorno...                           C'è bisogno d'amore sai zio ...da tutto quanto Il mondo....                    Di un'overdose d'amore....un uoverdose, anche per me........ un'overdose, sì d'amore. Di un'overdose anche per me....😔 

Tags: rabbia, amore

Ven

16

Nov

2018

ora ha anche instagram

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Come se non bastasse ora il mio ex me lo trovo su instagram tra i consigliati. 
L'unico social rimasto dove potevo non vederlo era quello e invece decide a 41 anni suonati di mettercisi sopra e fa delle foto piuttosto poracce con pose strategiche e cliché vari. Tipo nudo con un libro in mano o mentre fa vedere  he ha comprato diecimil libri. 
Io mi chiedo cosa spinga uno di 41 anni a fare ste foto qua per attirare l'attenzione ma di sicuro non volevo vederlo, era l'ultimo desiderio che avevo dopo quanto mi ha fatto, mi ha trucidato e ora devo anche vedermelo sorridente su instagram, almeno facebook mi permetteva di non osservarlo perché è privato. 
mi viene da bestemmiare sei ore.