Tag: rabbia
Ven
22
Gen
2016
Avete rotto il ca**o!
Avete presente quando le persone stroncano sul nascere le vostre idee, le vostre riflessioni ed i vostri consigli perché tanto devono pensarla come gli pare, senza ascoltare niente e nessuno? Io sí ed é lí che brucerei persino i miei amici quando lo fanno. Che un fulmine vi colga!
Sono cinica ma giusta, ahahah!
Mer
30
Dic
2015
Festività
Voglia di scappare via da tutto e da tutti! Gente con cui condividere le feste che dicono di volerti bene ma che in fondo si approfittano solamente di te..c'è da fare questo, c'è da fare quello...mancano i soldi, me li presti e poi non li rivedi più..corri a fare i regali per recitare la scenetta della famigliola felice...vai a fare spesa..scarrozza tutti, grandi e piccoli a destra e a manca..e queste dovrebbero essere vacanze? Per poi ottenere cosa? Musi, litigi, menefreghismo..in fondo vorrei solo un pò di serenità e vorrei imparare a fregarmene di tutto e tutti..invece sono sempre qui, a dire sempre si, con la speranza che le persone cambino, con la speranza che le persone ti apprezzino e che capiscano i tuoi desideri e i tuoi bisogni..invece alla fine solo calci nel sedere e pugnalate alle spalle. L'empatia è un grosso difetto, ti fai in quattro, ti immedesimi negli altri, e poi nulla..
Sarò fatta male io..
Mar
29
Dic
2015
Uomini che evitano di litigare con noi donne
Se pensate che evitare in tutti i modi i contrasti e litigi sia un buon modo per far andare bene la coppia non avete capito nulla. Se c'è una cosa personalmente che mi da sui nervi è essere incazzata con il mio uomo per qualcosa e quando inizio il discorso vedere che lo cambia subito o che con una scusa (ma anche senza) se ne va.
Equivale praticamente a sentirmi dire che no, non gli frega nulla di me, di quello che penso e quello che provo (specie in quel momento), perché se vedi che sono incazzata e ci tieni ad avere una buona complicità con me ti interessa sapere soprattutto in quel momento.
Poi, quando sento persone che hanno tradito dire:' avevo provato a dirgli che non stavo più bene in quella situazione, ma non riusciva a capire, ad ascoltare veramente' allora comincio a pensare che proprio proprio tutti i torti non li abbia...
Mar
22
Dic
2015
La scuola mi fa schifo
Salve a tutti, questo è il mio primo sfogo su questo sito.
Ho 15 anni e una tra le cose che mi pesa di più è la scuola. La odio perché la vedo come un'enorme istituzione per distruggere ogni singola persona. Da quando ho scoperto che esistono scuole come Summerhill mi si è aperto un mondo. Ho letto anche alcuni libri di Neill. E' veramente una cosa fantastica questa scuola, libera, in cui puoi esprimenti, essere te stesso, imparare senza sentirti oppresso. E poi vedo le scuole normali. La mia scuola. Non dico che sia orribile. Nel senso è davvero una buona scuola la mia, potrei essere nata in Africa o da altre parti e sognarmela la mia scuola. Mi piace l'ambiente. Quello che detesto è proprio la scuola come istituzione in sè. La scuola fa stare in ansia. Ti logora dentro. Ho scelto un liceo e purtroppo c'è un po' da studiare. I prof ti fanno stare in ansia. Già io che sono una persona piuttosto ansiosa più ci si mette la scuola. E poi le materie . Perchè dovrei studiare materie che non mi piacciono ? Perchè devo stare ore su libri studiando cose di cui non mi interessa un cavolo ? Che poi alla fine sono nozioni di cui mi dimentico. Chi mi darà indietro il mio tempo sprecato ? perchè invece non posso usare quel tempo per le mie vere passioni ? Per essere felice facendo quello che mi piace? Perchè la scuola distrugge anche le tue passioni. Se per esempio ti piace la geografia la scuola te la fà diventare un'obbligo, devi studiare solo le cose che decide lei , come vuoi lei e tu devi saperle come vuole lei. E ti deve giudicare in base alla tua preparazione. E puff di colpo la tua motivazione, il tuo interesse per la materia è svanito, perchè lo vedi più come un'obbligo che come una bella materia interessante. Meno male che non tutte le "passioni" si devono studiare obbligatoriamnete a scuola. Se no l'avrei già fatta finita, è qualcosa di troppo frustrante per me. Alla fine la scuola ti fa sembrare la cultura non come qualcosa che ti arrrichisce e che ti fa conoscere il mondo meglio ma una cosa necessaria, decisa da chissachi. E se non sei acculturato delle materie che non si insegnano a scuola sei stupido, un fallimento della società. Per non parlare della competizione. Davvero la cultura deve diventare un mezzo per mostrarsi più bravi degli altri ? Io non ce l'ho con la scuola perchè ci vado male, anzi sono stata sempre una secchiona anche se ultimante ho cominciato a impegnarmi di meno. Il 6 ce l'ho per dire. E poi va bhe, comunque a cuola faccio fatica a socializzare, ma quella è tutta un'altra storia. Io la detesto perchè distrugge la cultura, crea ansia (e non è che faccia bene eh), ci rende tutti uguali, non valorizza il soggetto come una persona con le sue caratteristiche le sue passioni e che bisogna accetarlo così com'è. Io sogno davvero una scuola come summerhill. Spero che le prossime generazioni si accorgano di questo (o forse non conviene a qualcuno di potente che si sappia?) e si cambi il modo di fare scuola. Lo so comunque che la scuola che c'è oggi è molto libera rispetto ad anni fa. E devo ritenermi fortunata già per questo. Ma ultimamente la scuola è diventata davvero stressante. Sento come una macigno enorme che mi pesa e non so come farò ad andare avanti. Si, lo so potrei accettare tutto questo e vederla come un'opportunità, che comunque è grande rispetto ad altre persone che non ce l'hanno. Ma mi sono stufata di dire sempre sì , di accettare tutto come oro colato e di seguire la massa. La scuola mi sta distruggendo.
Lun
21
Dic
2015
Vita di coppia
Quando torno dal lavoro tu mi accogli senza un sorriso mentre, svaccata sul divano, continui a giocare col telefonino. Io, ogni volta, provo a fare un po' di conversazione, ma un monologo con una che manco stacca gli occhi da candy crush, alla fine è un piuttosto frustrante. Ieri eri silenziosamente incazzata con me, come ogni volta che passo la giornata a fare una cosa che amo e che riguarda oramai solo me. E alla fine sei riuscita a farmi girare le palle.
Tieniti pure la tua quota di livore. Io ormai ci ho fatto l'abitudine e più di tanto non mi tange: oggi mi vedrò con xleiy che con le sue coccole mi farà passare ogni giramento......
Mar
15
Dic
2015
come sono...come sto...
...il cuore pulsa forte forte quasi da esplodere, il calore di un fuoco ardente lo circondano tanto da arrivare quasi fino su alla gola. Sento un forte macigno, pesante...una sensazione di vero peso che non si ferma quando lo vorrei e che inizia quando gli pare senza motivo. In tutto il corpo è in continuo senso di leggero formicolio. Il tutto è molto uguale quell'istante, quando si prende un enorme spavento e paura allo stesso tempo solo che rimane una linea continua senza fermarsi....
Fa male...troppo male...e l unico solievo leggero è comprimere un cuscino su di esso...premendo forte, facendo pressione, allevia leggermente il peso di dolore.
Sono arrabbiata...sono demoralizzata...mi sento cattiva...sono rabbiosa dentro...anche se all apparenza non si vede.
Ps non lo auguro a nessuno.
Lun
14
Dic
2015
Fanculo al mondo!!!
Diciamo che sono soggetto a tanto stress. Sono stato lasciato da quella strinza della mia ragazza, una bigotta ultra cattolica come pochi che mi ha coperto di insulti solo perché esprimevo il mio pensiero.
Ven
11
Dic
2015
Generazione di stronzi
Ed eccola qui la chiamata per lavorare stasera, ovviamente totalmente illegale, visto che è giunta due ore prima dell'inizio del turno e non con minimo 24 ore d'anticipo come stabilito nel contratto.
Eppure aprendo la mia agenda noto che stasera avevo già un altro impegno che non riguardava per nulla quell'inutile ristorante dove mi rinchiudo ogni fine settimana come tanti altri miei coetanei, mentre altri ancora magari se la spassano in discoteca. Niente, vorrà dire che cancellerò il mio impegno, per una volta capiranno.
Quasi non capisco quando dall'altra parte della cornetta iniziano ad inveirmi contro, dov'è la mia colpa? Ho 24 anni sono uno studente e per avere due soldi lavoro come cameriere, che c'è di male?
Mi dicono che faccio sempre cosi, che non ho rispetto, nemmeno per me stesso. A me non sembra proprio, allora riprendo l'agenda e guardo questa settimana: lunedì sono andato a.... ah no, mi hanno chiamato con un'ora d'anticipo e sono dovuto andare al lavoro, be però martedi sono andato... ah no, mancava l'altro cameriere e mi hanno chiamato con un'ora d'anticipo e sono dovuto andare al lavoro, si ma mercoledi sono passato a prender....ehm no alla fine mi hanno chiamato con un'ora d'anticipo e sono dovuto andare a lavorare.
E cosi anche giovedi e ora tocca al venerdi, e dire che i miei turni indicavano chiaramente solo sabato e domenica come pattuito alla stipulazione del contratto, ovvio tutto in forma verbale un genlement's agreement tra persone rispettabili.
Loro mi garantivano di chiamarmi solo nel week-end come si è soliti fare con gli studenti, in cambio io avrei dovuto fare finta di nulla quando nella mia busta paga fossero state segnate 1/10 delle ore che relamente svolgo e chiaramente come consuetudine tra persone di un certo calibro avrei anche dovuto rinunciare alla 13esima 14esima e ovviamente anche al TFR potendo comunque contare su una remunerazione molto più alta rispetto ai raccoglitori di pomodori di Rosarno ma in ogni caso inferiore rispetto a ciò che effettivamente percepirei in busta.
I giorni passano, le settimane pure e ora anche gli anni, l'unica costante che non passa mai sono le chiamate all'ultimo secondo(e gli esami perchè studiate voi finendo ogni notte alle 2) , nel frattempo però io continuo a rinunciare ai miei soldi, ai miei bonus ed anche alla mia dignità, altri tuttavia sembrano non rinunciare a nulla, dalle macchine nuove ai suv, passando per case e piscine, come se nulla fosse.
Li sento lamentarsi ogni giorno che la loro attività subisce una tassazione troppo alta e questo, a detta loro, dovrebbe giustificare ogni evasione comprese quelle che riguardano il mio stipendio.
Ora, posto che mi sto laureando ma non in economia quindi probabilmente il mio ragionamento potrebbe essere obbiettato, mi ritrovo ancora dopo tanti anni a pensare che, se non paghi le tasse ,non paghi i dipendenti e sfrutti i ragazzi giovani, perchè sei a conoscenza della loro totale macanza di tutela e delle loro necessità, sei un figlio di puttana!
Ps: quasi tutti gli imprenditori italiani sono cosi, da chi assume solo in stage a chi assume per praticantato ai contratti a chiamata( come il mio), quindi per favore non scrivete io non sono cosi, perchè anche loro sostengono di non esserlo!
Prima pagate, poi con ciò che vi rimane fate la vostra vita, non il contrario!
Lun
07
Dic
2015
ho perso la pazienza
giustamente, se tu passi una giornata intera a parlare di quant'è porca questa e quant'è figa quella e io vengo colpita nella mia forte insicurezza sul mio aspetto fisico (di cui sei chiaramente a conoscenza) va bene, non mi incazzo e non dico niente, sto zitta e subisco qualcosa che per quanto possa sembrare piccola, stupida e magari fatta per scherzo, per me è molto offensiva.
però, se mi dici che sono noiosa e che ti scoccio e mi altero leggermente perchè stavolta mi sento colpita in pieno nella mia insicurezza di non riuscire ad essere abbastanza per te, nooo, non va bene, tu ti incazzi e non mi parli!
se passo un momento in cui sto visibilmente male con me stessa, non voglio rimproveri, voglio aiuto e rassicurazione.
Mer
25
Nov
2015
Il mio ragazzo vuole divertirsi...
Salve a tutti.
sono una ragazza di 17 anni, impegnata da un anno e mezzo con un ragazzo di 18: la nostra è una relazione a distanza.
Da qualche tempo noto una piccola indifferenza nei suoi atteggiamenti, e finalmente, due giorni fa sputa il rospo: dice di sentirsi infelice, di voler cambiare stile di vita, di non riuscire a sopportare la distanza. Confessa di stare organizzando una vacanza ad Amsterdam con i suoi amici, ma che vuole rinunciare ad andarci sia per le difficoltà economiche (che ha accentuato volendo prendere i biglietti per scendere nella mia città in occasione del mio compleanno), sia per timore di un mio possibile cagamento di cazzi (parliamoci chiaro: tra i coffee shop e i quartieri a luci rosse, è la città ideale per combinare un bel po' di minchiate). Ma io non voglio fare la ragazza all'antica di turno, tantomeno quella che ha più corna che capelli. Ho insistito più e più volte, gli ho detto che ha il diritto di sentirsi felice e spensierato, che magari è troppo presto per noi due e che può anche non prendere i biglietti, se non ha il piacere di festeggiare il mio compleanno. Ma lui prende lo stesso i biglietti per venire da me, dicendo che per il mio amore, può fare delle rinunce. Ma io lo vedo ancora troppo dubbioso e pentito...mi sto facendo troppe paranoie, in questi giorni mi sento una persona di merda. Sono incazzata e nella mia mente non vanno troppe cose: voglio lasciarlo libero, perchè lo amo, e sento che anche lui vuole esserlo. E senza volerlo, mi sembra di costringerlo a non vivere la sua giovinezza.
E' da due giorni di fila che non penso ad altro, sto troppo male con me stessa.
Cosa posso fare, cosa posso dire?
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