Tag: rabbia

Mar

20

Ago

2019

Sono molto depresso

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Dovrei andarmene dal paesino dove sono confinato in una stanza minuscola con mia sorella maggiore ma non so se farlo.
Non ho un titolo di studio e ho 26 anni. 
Le altre volte che me ne sono andato dal paesino e sono andato a vivere fuori onestamente ho provato a costruirmi amicizie e relazioni anche sentimentali, risultato? Penso che siano tutti pazzi. 
Non mi dilungherò a raccontare le decine di aneddoti perché non finirei più e mi esaurirebbe ma i ragazzi soprattutto omosessuali non sono normali. Ho provato ad avere amicizie: uno schifo di gente. A legare coi ragazzi: uno schifo. Manco a dirlo nel sesso occasionale sei visto come un oggetto che dopo la svuotata non viene mai più ricercato o trattato con educazione. 
Ne vale la pena uscire di nuovo da qui?  A cosa sono servite le mie esperienze? Mi hanno solo disilluso e depresso.
preferirei morire. Ovviamente se stessi bene al mio paesino il problema non esisterebbe.
Evitate gli insulti visto che non c'è ragione (ma qui è tradizione) si chiama sfoghiamoci (sui post) non nei commenti.

Dom

18

Ago

2019

Chi mi da un consiglio?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Spesso in un numerose occasioni mi sono proposta per es quando andavo in chiesa (ora non vado più mi sto più avvicinando al buddismo) attività come animatrice di bambini, come catechista ma non sono mai stata reputata all'altezza di svolgere determinati compiti nè dal prete (che era un mezzo esaurito, che parlava più spesso del diavolo che di Cristo, stillando nel credente una paura al di fuori da ogni controllo, almeno nel mio caso), che per potere accettare di fare la catechista, sotto consiglio del cerimoniere (l'unico che mi reputava in grado e l'unico che si salvava in quel ammasso di gentaglia) passare da una signora con la quale il prete non si sarebbe potuto rifiutare. Mi affiancò ad una ragazza (di solito ci sono massimo 3 catechisti), invece questa me ne affiancó altre e 2, più lei. In una classe di 7 bambini eravamo 4 catechiste. Per me è stato veramente umiliante. Eravamo alle estate ragazzi e io mi ero proposta come animatrice e un ragazzo mi affiancó a una di questo cobricola. Eravamo dentro perché faceva troppo caldo e ogni squadra era in un aula a svolgere una determinata attività. Quando questa ragazza con cui mi avevano aggregati che doveva recarsi in un altra aula si volta e mi fa: Ce la fai sola? Ma che crede che sia così deficiente ed incapace di tenere d'occhio dei bambini? In un altra occasione, faccio parte di un associazione dove si gioca a carte (non si gioca con i soldi, si gioca a giochi tipo commaander, 7 rosso, the game, il consiglio dei 4, 7 wonders, dixit ecc...) e ogni tanto questa associazione organizza dei giochi da tavolo e io mi sono proposta di aiutare ma anche questa volta il mio aiuto è stato rifiutato. Perché devono essere gli altri a decidere cosa sono o non sono in grado di fare? Perché se mi propongo per qualcosa è perché so che una determinata cosa la posso fare. Allora perchè nessuno mi lascia provare? Se invece non mi reputasssi all'altezza non mi sarei mai proposta no? Mi sono recata da tanti psicologi per avere una risposta a questa domanda ma tutti per il semplice fatto che la maggior parte, non mi reputa all'altezza di questi ruoli hanno dato per certo che la percezione altrui sia corretta e quella mia errata. Non si sono presi neanche il disturbo di mettere in dubbio la percezione altrui considerandola corretta per semplice maggioranza. Con la scusante io non psosso intervenire  sugli altri ma solo su di te. (Basta semplicemente  consigliare come comportarsi e cosa dire in questa occasioni per far comprendere agli altri che la loro percezione agli altri, sempre su di me stanno aggendo, anzi così agiscono sia su di me che sugli altri) Un ulteriore  riprova che la percezione altrui in tal senso è sbagliata: qualche anno fa avevo un amica che avevo una fratellastro e una sorellastra più piccola e per come mi rapportavo a lei la zia  (i bimbi piccoli erano suoi figli ed era la matrigna della mia amica)-mi chiamava: "Sara dei bambini" in aggiunta questa signora aveva lavorato come animatrice in una ludoteca di sua proprietà quindi era competente nel ruolo. Io ci so fare con i bambini. Ripeto devo essere  io a decidere cosa sono in grado o non in grado di fare non gli altri. Dunque, vorrei un vostro consiglio come mi devo comportare se mi dovesse ricapitare una situazione del genere? Come posso far capire agli altri che sono perfettamente in grado di destreggiarmi in una determinata situazione? Ora mi sono iscritta ad un partito politico e stiamo organizzando la presentazione di un libro e uno dei ruoli è l'addetto alla sorveglianza che non deve far altro che prendere le chiavi dai vigili e riportaglierle e sorvegliare e spiegare in che cosa consiste insomma niente di tanto particolare. Parlando        al telefono  con il segretario del partito della mia provincia ha cercato di insistere di affidare questo ruolo qualcun'altro. Avendo io il modulo mi sono dovuta prendere il ruolo con la forza apponendo a quel ruolo i miei dati. Vorrei un consiglio un maniera alternativa d'agire e forse più corretta? Ma sono stanca di essere tappata le ali e che le altre persone mi impediscano di emergere. 

Sab

17

Ago

2019

Eh, vabbè

Sfogo di Avatar di SchifosamenteincazzataSchifosamenteincazzata | Categoria: Invidia

Sto diventando una persona orribile, odio e invidio tutti, non so più cosa pensare! I miei amici vanno avanti, hanno un lavoro sicuro,  idee chiare, si fidanzano, si sposano, già pensano a quando sfornare dei piccoli mostricciatoli( come se non fossimo già in tanti su questo pianeta?!) Vorrei anch'io dare un senso alla mia vita! Ma per farlo c'è bisogno di soldi, tuttoo ruota sempre intorno a loro! Per fare soldi c'è logicamente bisogno di un lavoro stabile, giusto? Che io in sto momento non ho! Recentemente per la mia "immensa" fortuna/sfortuna ho trovato lavoro in una agenzia di assistenza a ore, all'inizio mi ero detta "ciii sta!", L'importante è non finire a fare la badante! Ti manca solo questo! E già mi viene da ridere perché ho finito per fare la colf per una miseria al mese, ma almeno è legale! No? Che gioia!! Potrò metterlo nel mio insipido CV(e qui si aggiunge un'altra bella risata), ho perso il conto dei posti in cui ho portato quel maledetto curriculum ma non mi piglia nessuno! Ehh, come al solito piango ma non mi arrendo, non posso rimanere incastrata qua guadagnando sta miseria?! Continuo a ripetermi sto mantra "non sperare, non sognare, non illuderti!" Posso superare anche questo, basta non aspettare nulla e non sperare in nulla! Continuo ad andare avanti... Ormaiii sono incastrata in un vortice di sfiga infinita da anni, lavori di merda, un corso professionale, altri lavori di merda, una riqualifica che sto ancora finendo di pagare, un tirocinio che mi ha quasi distrutta, ma posso farcela! La speranza è morta da tempo maaa la testardaggine c'è ancora! Ogni tanto mi chiedo se servirà a qualcosa tutto ciò! Volevo essere indipendente, avere una sicurezza, poi una sana relazione, ma non ho nulla e continuo comunque a vivere          

Sab

17

Ago

2019

Mi sono rotta il ca**o

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono Stanca, non me ne va una bene. L'università che ho scelto è difficile, se riescono a entrarci 10mila persone su 70mila un motivo ci sarà ; non sono stupida, se ho difficoltà con gli esami è normale, non sono così scema da non impegnarmi e non c'è bisogno che mi si diano consigli non costruttivi o ancora peggio rimproveri. Sono stanca, voglio essere egoista ogni tanto, non fare sempre quello che le convenzioni sociali impongono o fare qualcosa che non va bene a me "se no ci rimane male"... Sai quante volte ci sono rimasta male io? Sono stanca, la malattia di mia mamma mi ha tolto le forze, e avrei avuto bisogno di un momento di pausa dalle negatività della vita, invece chi mi è intorno pensa solo ai soldi o rimurgina su malattie inesistenti. Avrei bisogno di una pausa, ma non ho il coraggio. 

Ven

09

Ago

2019

Alcun titolo può descrivere cosa provo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ogni volta che leggo sui giornali, o semplicemente per sentito dire dalla radio, in televisione o sul cellulare di donne/ragazze che vengono violentate e barbaramente uccise, scatta qualcosa dentro di me. Se sono davanti alla televisione cambio canale, se non posso perché non sono l'unico a guardarla esco dalla stanza... provo un senso di puro odio e disgusto. Non è odio fine a sé stessa, è rabbia che vorrebbe essere esternata perché non riesco a concepire l'idea che qualcuno possa subire tali violenze. Mi sembra di impazzire dalla rabbia, vorrei potermi sfogare con chi ha commesso il reato ma non posso, e allora mi avvento sui muri con i pugni gonfi ormai abituati. Io vorrei poter fare qualcosa. 

Questa mattina sono scoppiato in un pianto di disperazione, e con i pugni serrati avrei voluto spaccare qualcosa... piangere per qualcuno che abitava a migliaia di chilometri da te, qualcuno che non sapeva nemmeno della tua esistenza. Tu però l'hai conosciuta, seppur solo di nome e di aspetto grazie alle foto e alle notizie su internet, e vorresti non aver mai letto di lei. 

Questa persona si chiamava Alexandra, abitava in Romania e aveva 15 anni. È stata rapita, stuprata, uccisa e poi data alle fiamme. Non so descrivere cosa provo, può sembrare strano disperarsi per qualcuno che non conoscevi. Non solo per lei, ma per tutte quelle persone che nel silenzio subiscono violenze. 

È possibile sentire la chiamata che ha fatto nel vano tentativo di chiedere aiuto alla polizia che se ne è sbattuta i co****ni. Hanno trovato le sue ceneri 19 ore dopo. Il senso di rabbia e disperazione che avevi visto solo nei film, questa però è reale.  Se dovesse succedere a qualcuno che conosco e che amo forse impazzirei. 

Come è possibile ridursi così. Una società malata dove donne e ragazzine sentono il bisogno di tenere con sé uno spray al peperoncino per paura di essere aggredite. 

Non sono una donna e non posso capire come ci si sente ma piango perché nella mia totale ed insignificante piccolezza vorrei poter fare qualcosa. Io vorrei poter

fare qualcosa. 

Mar

06

Ago

2019

Cavolo se sono preso da lei, ma forse esagero.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao,
Ho bisogno di scrivere come mi sento perché mi devo sfogare. Sono fidanzato da quasi un mesetto con una ragazza, mi piace molto è mi fa impazzire un casino. Stiamo bene insieme, di questo non mi lamento per il momento. Ma una cosa mi sta torturando, forse sono io che esagero come in ogni cosa.
Da quando è partita a inizio agosto, sento tantissimo la sua mancanza. Il fatto che lei sia lontanissimo provoca in me delle strane sensazioni tra cui tristezza, malinconia, dolore, rimorso e rabbia, tanta rabbia. Ci scriviamo ogni tanto, mi ha fatto piacere che sia stata lei per prima a scrivermi. La prima volta le ho scritto in serata che sentivo la sua mancanza, e lei non ci ha prestato attenzione, come se se ne fosse fregata, magari è solo una mia impressione a primo impatto. L’altra sera terminiamo la chiamata da quasi un’ora in modo bizzarro perché le si era scaricato il telefono. Allora le ho mandato un messaggio con scritto “penso non ci sia campo ahahah, comunque mi ha fatto piacere sentirci oggi (bacino con il cuore)”, e anche questa cosa non l’ha cagata, mi ha mandato un video carino della zona in cui dormiva quella sera e la buonanotte. Cosa devo pensare? Sai cosa, sono qui piccoli dettagli o particolari a cui io tengo molto e che magari lei è il tipo di ragazza che se ne frega. Forse sono io che sto esagerando, secondo un amico sono troppo attaccato a questa storia ma alla fine io sono innamorato di lei, perché non dovrei essere preso. Vedi, questa cosa anche adesso mi sta facendo rattristare, lasciamo stare che ho sotto una playlist di Spotify molto tranquilla e di ambiente. Lei mi piace, sono tornato ancora nel limbo dell’amore, cosa che ho cercato di evitare per 4 anni circa, e per un motivo…
Secondo te sto esagerando? cazzo, mi sento uno stupido, sono a casa che mi annoio per 15 giorni, non so cosa fare, Netflix non c’è un cazzo e gli amici non ci sono o mi snobbano. Vaffanculo io dico, vaffanculo, amici del cazzo, però quando voi avete bisogno io ci sono sempre stronzi. 
Sai, questi piccoli particolari a me fanno piacere, una frase del tipo mi manchi, perché una persona non dovrebbe considerare o ricambiare, soprattutto ora che siamo agli inizi della relazione e i sentimenti sono fortissimi, almeno da parte mia. Per farti un esempio, eravamo in metro qualche settimana fa di ritorno da una Gionata di passeggiata e di scambio coccole al parco. Eravamo a circa due metri uno dall’altro e io la desideravo un casino, nonostante fosse davanti a me, avrei fatto di tutto per l lanciarmi addosso a lei. Questo dimostra quanto io tenga a lei, cosa devo dimostrare ancora? Devo tagliarmi l’anima in pezzi e servirglieli su un piatto d’argento? Boh io non lo so, la gente è strana forse sono strano io, forse sto esagerando io e forse mi faccio troppi problemi, sarà…
Però voglio dirle una cosa, mi manca da morire, mi manca tutto di lei, dalla testa ai piedi.
 

Lun

29

Lug

2019

solitudine

Sfogo di Avatar di oihcsemoihcsem | Categoria: Altro

Non so come sia successo, venire qua mi fa sentire una persona che vuole apparire come chi ha subito prepotenze, una vittima. Non é cosi, non voglio essere vittima. Voglio solo sapere se sono l'unico, il SOLO che da un giorno all'altro si trova senza amici. Non ho un paraocchi, non riesco davvero a capire perché lo hanno fatto. Ho sempre provato ad essere un buon amico, e ora sono solo che piango davanti ad un pc, ed é la prima volta, che rifletto veramente su quello che mi é successo. Non me ne capacito, ora mi asciugo le lacrime, velocemente, come se dovessi nascondere a me stesso di stare male. 

Gio

25

Lug

2019

Posto sbagliato momento sbagliato

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ero incazzatissima a livello uccidi il primo che passa per colpa della burocrazia infernale di questi ca**i di Enti Pubblici mer**di, bene, dopo essere stata inviata nuovamente da un'altra parte e rischiando delle scadenze, per non parlare di questo caldo satanico, un tizio in auto di ferma quasi provocando un incidente visto che veniva una dietro. Pensavo ecco che chiederà qualche boia di informazione! Invece:

 Senti, mi fai vedere il tuo ombelico?

  Io incazzata come un virus ebola non riuscivo manco a rispondergli quindi gli ho dato un dito medio davanti a tutti cosa che non faccio mai, però ero nera!

  Lui: no? Ok e se ne va ora rido però che rabbia in quel momento :)))

Ven

19

Lug

2019

Angoscia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mio padre è sempre stato troppo prepotente. Ha sempre pensato prima a sé stesso, assecondando i suoi bisogni prima di tutto. Mia madre non è stata in grado di fare niente per impedirglielo. Lui ha sempre voluto decidere tutto, non lasciandomi mai scelta. Ora, io voglio andare all'università, ma ancora una volta lui vuole avere l'ultima parola decidendo dove io debba andare. Sono disperata, non riesco ad accettarlo, sento che se fossi obbligata ad andare dove dice lui non riuscirei a farcela. Vuole che rimanga vicino, ma non posso accettare una decisione che non è la mia, non ancora una volta. Non quando per tutta la vita ho aspettato questo momento per riuscire finalmente ad andarmene. Al solo pensare che ancora una volta lui debba decidere per me mi manda in pazzia. 

Gio

18

Lug

2019

incazzata nera!!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Capitavo casualmente nei pressi del tuo posto di lavoro, ti ho intravisto mentre uscivi, così ho pensato di aspettare e salutarti... mai più immaginavo che mi urlassi contro le peggio parole, "hai oltrepassato ogni limite, non farlo mai più, sei andata oltre, hai esagerato ad aspettarmi al lavoro...." come se fossi una stalker ossessiva, una ragazzetta che implora le tue attenzioni, quando invece dopo che abbiamo fatto sesso più volte, pensavo che salutarti si potesse.... vaffanculo, non meriti la mia rabbia e le mie lacrime.

Tags: sesso, rabbia