Tag: rabbia
Mar
09
Ago
2016
Senza Titolo
Ah! Avessi il potere di uccidere tutti con un battito di mani sarei probabilmente pure monco!
Ven
05
Ago
2016
Sono troppo triste e credo che nessuno può capire questa situazione se non dirmi le solite cose scontate, questo amore impossibile mi distrugge. Vi prego, rispondetemi!
Premetto che sono una persona molto insicura e non so se questi sentimenti sono dovuti al fatto che abbia una bassa autostima. Magari quello che vi racconterò sembrerà il solito racconto di un'adolescente rincoglionita, ma chi ha superato questa fase sa che non è molto semplice lottare con tutte le emozioni che circolano dentro. Il fatto è che conoscendo lui, anche tutti i complessi che mi facevo da una vita sono passate diciamo in secondo piano. Soprattutto ero una persona molto contraria alle storie a distanza, l'anno scorso mi capitò di vedere una coppia alla stazione, lui sul treno e lei sul binario (?) che si salutavano e pensai che le storie a distanza erano tanto complicate quanto belle, perché secondo me c'è più desiderio, più voglia di vedersi. Un mese dopo conosco questa persona lontana da me settecento chilometri e man mano quel semplice bene iniziò a trasformarsi in qualcos'altro, lo stesso era anche per lui. E quindi fantasticavamo sul vederci, litigavamo, eravamo entrambi gelosi l'uno dell'altra, ci sentivamo a telefono e giuro che provavo cose fortissime, mai provate prima, qualcosa di diverso da una semplice cotta, per lui ho addirittura pianto perché non è che nella sua città stando a contatto con altre ragazze si metteva a guardare altro, ma questo succedeva solo quando non ci sentivamo, perché era tutto come un “lasciarsi” e “prendersi” e io assolutamente non riuscivo e non riesco ad immaginarmi con un altro ragazzo, PERCHÉ VOGLIO LUI, IO VOLEVO VEDERLO, VOLEVO SENTIRLO, VOLEVO GUARDARLO NEGLI OCCHI, PER LUI AVREI AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI CAMBIARE, QUEL CAMBIAMENTO CHE DA ANNI ASPETTO! Dal trenta marzo di quest'anno, ci siamo distaccati tanto perché disse che si era fidanzato, e io decisi di non sentirlo più e stargli lontano, e così iniziavamo a sentirci una volta ogni quindici, venti giorni, anche se durante questo periodo si è confidato con me su una cosa abbastanza delicata e io facevo di tutto per potergli star vicino almeno mentalmente se fisicamente non potevo! L'ultima volta che ci siamo sentiti è stato agli inizi di Luglio, e non ci siamo più cercati, fino a quando ieri ho deciso di scrivergli. Arrivati a un certo punto della conversazione dove non c'era più niente da dirsi mi fa “Ci sentiremo in un futuro prossimo” e sicuramente questo è stato un addio solo detto più gentilmente. Io gli ho risposto scrivendo che nemmeno in un futuro prossimo avrei voluto sentirlo, e lui "Vabbe ahah, ciao è stato bello finché è stato” e dopo ho pianto per l'ennesima volta, anche se a lui non l'ho mai detto e non lo saprà mai. In fondo, in tutto questo mese mentre aspettavo un suo messaggio cercavo solo una conferma, e questa è stata la sua risposta che mi ha fatta rimanere molto male. Anche se sono tra la gente mi manca comunque, sento un vuoto dentro e non avrei mai voluto incontrarlo perché nonostante sia finita non me ne capacito e mi faccio mille domande se nel caso ritornasse, ma la parte cosciente di me sa che non ritornerà, che non riusciremo mai a vederci, che non ci abbracceremo mai (visto che era una cosa che entrambi volevamo) E CHE LUI FA SCHIFO ED È UN SENZA PALLE, PROPRIO COME L'AVEVO DESCRITTO PERCHÉ NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI DIRMI DI VOLERLA FINIRE. Si, l'ho aspettato per troppo tempo, ma io che me ne faccio di chi mi dice "Ti innamorerai" "Meriti di meglio" e altre cazzate simili. Quello che provo e ho provato per lui non sono cose che si provano tutti i giorni. Ho il coraggio di stare lontana da lui e la forza di sopportare tutto a prescindere dall' “amore”, ma io non me ne faccio niente di chi dice che è meglio questa situazione, perché in questa situazione non vedo il meglio visto che sono lontana da lui. Al solo pensiero che si innamorerà, al solo pensiero che ormai siamo ritornati come prima di conoscerci, e sapere che io ci sto una merda mentre lui chissà con chi ride e scherza mi distrugge, perché io volevo e voglio solo lui e il fatto di dover andare avanti senza di lui mi distrugge, non importa quanto ridicola o patetica possa sembrare tutto questo agli occhi degli altri. So che passeranno mesi e mi abituerò a questa mancanza, so che le cose non miglioreranno, so che devo andare avanti, so anche che merito di meglio, ma non mi capacito di questa perdita,, la cosa brutta è che non l'ho nemmeno visto e devo sopportare che qualcuna lo abbraccia al posto mio, che lo guarda negli occhi al posto mio. E un'altra cosa, fin da piccola ho sempre pensato che le relazioni mi annoiano, e se devo immaginarmi con qualcun altro in futuro mi fa lo stesso effetto perché a me piace essere libera, ma con lui tutto cambia, e se un giorno ritornerà da me spero di esserci comunque. Io non ho rimpianti perché ho sempre fatto di tutto, ho sempre dimostrato di volere lui, cercavo di aiutarlo e gli ho dato troppa importanza. Sono triste da stamattina, cosa faccio? Voglio lui, qualsiasi messaggio o chiamata mi arrivi spero sempre che sia lui. E che cazzo però, perché certi amori devono essere solo dei bei ricordi, magari nostalgici? Sarà difficile abituarsi a non aspettarlo, sarà difficile credere al fatto che lui non ritornerà più, ma soprattutto sarà difficile pensare a lui considerando il fatto che ogni giorno si allontana da me sempre di più tanto da non ricordarsi nemmeno del mio nome.
Ven
05
Ago
2016
Senza Titolo
Invidio i giovani 25enni sociali che hanno un gruppo di amici. Quelli che sanno organizzare eventi per gli amici, chiacchierare in gruppo e essere apprezzati dagli altri per le loro battute pop e adeguate al gusto di tutti. Invidio chi sa smussarsi all'occorrenza per entrare bene a far parte del gruppo, chi sa ingoiare lo schifo che la gente si porta appresso inevitabilmente e allo stesso tempo trovare spunti interessanti in tutti. Invidio i trentenni miei coetanei che decidono di andarsene in vacanza insieme perché se lo possono permettere. Li invidio perché trovano l'espediente più accettabile per mostrare in tutti i canali sociali che possono permettersi una vacanza in villa con piscina in qualche buco di Europa. Li invidio perché poi sembra che si divertano pure a stare a tavola a parlare del nulla, a commentare brandelli di notizie che arivano in frasi sconnesse sui cellulari. Li invidio perché sanno stare tra di loro riuscendo a reprimere l'odio reciproco, o a evitare i conflitti che naturalmente si generano esprimendo opinioni personali. Li invidio perché riescono a ridere su battute prevedibili e ormai già sentite esattamente come se fosse la prima volta che lesentono. Li invidio perché sanno essere falsi, inautentici e ipocriti pur sembrando esattamente l'opposto. Instagram rende autentico il tuo momento, anzi è tanto più autentico quanti più likes ricevi. Li invidio perché gli altri milioni di amici che hanno e che non sono venuti in vacanza, guardano le loro foto postate ovunque anche su per il cessobook e scrivono dicendo di invidiarli e che vorrebbero essere con loro. Li invidio perché non stanno tra di loro e non sentono il bisogno di venire a qui a sfogarsi.
Ven
05
Ago
2016
Mia madre
Oggi, per l'ennesima volta ho litigato con mia madre. Ho 16 anni, e ho sempre cercato di essere perfetta in tutto. L'anno scorso i miei si suono separati (meno male, litigavano molto) e ho sempre cercato di aiutare mia madre perché era lei ad essere stata lasciata. Mio padre mi ha confessato che voleva molto bene a mia madre ma che non ce la faceva più. Sono sempre andata bene a scuola, faccio un sacco di sport, sono abbastanza brava a scrivere temi (ne è più fiera lei di me), perciò partecipo a tutti i concorsi che vuole, ecc., ecc... Il problema è che non andiamo d'accordo. Io sono un po' con la testa fra le nuvole, sono meno pratica di lei, sono un po' ritardataria ma se mi chiede di fare qualcosa in casa, obbedisco sempre. Ora siamo al mare ed è arrabbiata perché non sono venuta a camminare con lei. È vero, avevo fatto una mezza promessa, ma quando mi ha detto che voleva andare da un'altra parte, ho rifiutato. Quando ho visto che si era arrabbiata ho provato a dirle che andava bene, ma lei ha detto che non ha bisogno della carità di nessuno. Mi sembra un motivo molto stupido. Il problema è che entrambe ingoiamo la rabbia e il dolore, ma, mentre lei ha qualcuno con cui sfogarsi, io vivrò nel costante terrore che legga questo pensiero che ho scritto. Spero che commentiate perché ho bisogno di sapere un parere diverso dal mio.
Gio
04
Ago
2016
Senza Titolo
Ho la rabbia dentro. Sto col mio ragazzo da quasi 8 mesi, 15 anni più giovane di me. Tutto era partito bene, gran sesso, gran chiacchiere e risate. Poi a un certo punto non so che cazzo è successo ma tutto quello che dico o faccio è diventata un'occasione per lui per denigrarmi, la sua dolcezza è scomparsa e riuscirebbe pure a lamentarsi perché la mia cacca puzza. Io tengo duro a ogni colpo e poco dopo lui sembra capire di trattarmi male e si scusa e torna brevemente affettuoso. Ora l'ultima con cui se ne esce è che non si eccita quando scopa con me...eppure ultimamente è spesso lui che prende l'iniziativa. Si lamenta che io voglio fare l'attivo troppo spesso. E io invece vorrei scoparlo anche di più, più duramente perché mi piace dominarlo, vorrei sfondargli quel culo meraviglioso e poi scopargli la bocca e poi tornare al culo. Vorrei usarlo come un corpo completamente dedicato a me, come un insieme di buchi fatti per i miei caldi schizzi. Vorrei pisciargli addosso, in bocca e pure dentro al culo e poi scoparlo con le mani al muro. Vorrei venirgli in culo mentre riempio la sua bocca della mia saliva e lui la beve devoto. E poi lasciarlo lì usato finché non ha voglia di venire tra le mie braccia e ricevere tutto il resto del mio affetto e del mio amore...ma no, anche se so che tutto questo gli piace da morire, no, lui mi dice che spesso scopa con me senza essere eccitato...mentre a me viene duro al solo pensiero.
Mar
02
Ago
2016
Sono un ragazzo gay...
Fino ai 20 anni ho abitato in una cittadina piccola e mi sono dichiarato a 15 anni. Pensavo che nonostante le difficoltà del dichiararsi in un ambiente provinciale e ristretto almeno qualcuno di nascosto mi si sarebbe avvicinato e avrei vissuto qualche esperienza grazie alla mia onestà e al mio coraggio. Invece NO, NULLA, ho dovuto aspettare i miei 21 ANNI, quando mi sono spostato a Roma per l'università per poter vivere la mia "adolescenza sessuale". Chi è stato gay in un paesino sa bene quali angherie e quali frustrazioni si debbano sopportare in questa situazione.Sono stato innamorato di alcuni ragazzi, tutti etero fino a prova contraria anche se avevo dei sospetti soprattutto per uno in particolare. Ieri sono venuto a sapere da una amica che questo ragazzo aveva una sorta di relazione con un mio conoscente, non posso crederci, sono rimasto malissimo, mi si è frantumato il cuore in mille pezzi, come al solito non ho quello che voglio, mi ha reso davvero triste. E non è il primo di cui sento una storia del genere, altri miei amici in paesini non lontani da me hanno avuto una vita sessuale molto attiva durante l'adolescenza, pur fingendo di essere eterosessuali, stanno scappando fuori decine di ragazzi con storie come questa, ragazzi che pensavo fossero etero, in pratica sono uno dei pochi stronzi a non aver avuto nulla di tutto ciò. Che vita di merda
Lun
01
Ago
2016
capo....testa di ca**o! (scusate, ho problemi col pc. versione corretta)
da gennaio hai dato un giro di vite agli appuntamenti intimandomi di farti lavorare meno in ufficio perchè "hai le tue cose da fare! hai una vita privata!" certo, uscire con la tua ragazza a bere il caffè, andare a comprare le sigarette e star fuori 20 minuti mentre la gente aspetta di essere visitata, andarti a tagliare i capelli, tutto questo durante l'orario di lavoro...lo trovo giusto...no?
la mattina non lavori, al pomeriggio, se gli appuntamenti iniziano alle 15:00 tu arrivi CON CALMA alle 15;30, lamentandoti che è tardi, anzichè iniziare a visitare giocherelli col cellulare e cincischi con in bocca il bastoncino di liquirizia sbavato dal giorno prima per altri 10 minuti, chiamandomi per chiedermi delle stronzate che ti avevo già detto per telefono 20 minuti prima e delle quali hai il memo sul foglio della scrivania con l’elenco puntato che ti lascio TUTTI I CAZZO DI GIORNI CHE DIO METTE IN TERRA....e intanto la gente brontola..sai, avendo un appuntamento fissato da settimane e non essendo in fila per conto della mutua, magari uno si aspetta che almeno ci sia puntualità...
Le visite sono dalle 15;00 alle 16;30 AL MASSIMO.
di venerdì non vuoi lavorare.
SEI IL CAPO. DECIDI TU.
poi decidi, appunto di andare in ferie due settimane prima della chiusura estiva, per una settimana.. lavorando come medico delle assicurazioni, giugno/luglio e novembre/dicembre; sono i mesi in cui si lavora di più e con più intensità perchè le assicurazioni vogliono chiudere più sinistri possibili. BENE. te ne vai. Avvocati e altri medici impazziti: "come non c'è il dottore? ma io ho urgenza!" "non c'è il dottore? e dov'è? dobbiamo chiudere il sinistro entro fine settimana" e io “guardi, mi spiace, il dottore è via per impegni di lavoro, purtroppo prima di martedì prossimo non rientra..." e giù a dir balle..ci sta, è il mio lavoro, va bene...Quello che non sopporto è la sua faccia di merda quando torna (da un weekend, da un ponte lungo, da un viaggio..)riposato, allegro, abbronzato, energico.. mi guarda e mi fa: "..ti vedo pallidina, non mi dirai che sei stanca eh? Perché non vai un po’ al mare o in piscina? O alle terme? aaaaaaaaah, io mi sono divertito un casino, l'hotel era stupendo, ho mangiato nel tal posto famosissimo e costosissimo, abbiamo fatto shopping e ho comprato questa camicia, ti piace? mi sta bene vero? la mia morosa ha detto che è fatta per me! sai di che marca è? è di Boggi! l'ho pagata in saldo 714.350,0999999€!! Poi ho preso un paio di scarpe di coccodrillo spettacolari, sabato sera a cena abbiamo preso una bottiglia di chateau d’ervian de le turreiffel de la baguette che costava 100€… una bontà, dovresti assaggiarlo!! …………………………………………………………….Mavaffanculo, se mi pagassi un po’ di più, arriverei a fine mese senza fame, per lo meno, mi accontenterei! Pidocchioso! Quest’anno neanche 50€ fuori busta m’hai dato!MERDACCIA! Raggiungo a stento i 1000 mensili (di solito varia tra 1090.00 e 996.00) con compreso tfr, 13esima, 14esima e gli 80 € di Renzi… senza queste tre cose percepirei circa 700€, e lavoro quasi 9 ore al giorno…È sempre lì che si lamenta, è caldo, si lamenta, piove, si lamenta… arriva una telefonata e gli scoccia parlare al telefono, non arriva la telefonata, fa chiamare me… MA DECIDITI!
fisso pochi appuntamenti, non va bene, ne vuol di più, ne metto di più e non va bene perché di giovedì sera ha il bridge con gli amici e al massimo alle 17;00 deve andare via… di mercoledì tiene la figlia (bagascia fino al midollo) dopo l’allenamento di pallavolo quindi alle 16:30 devi andarla a prendere, di martedì ha l’aperitivo coi colleghi e quindi massimo alle 17;00 deve andare via… ME LO DICESSE ALMENO, MI REGOLEREI ma salta sempre tutto fuori il giorno stesso e io spesso mi ritrovo a spostare appuntamenti fissati da tempo immemore, due ore prima, con relativo malcontento di chi, per venire qui a farsi prendere per il culo, aveva chiesto un permesso dal lavoro!!! Per tutta risposta il mio capo mi dice A ME NON ME NE FREGA UN CAZZO, VEDITELA TE, NON E’ UN PROBLEMA MIO!IO OGGI ALLE QUATTRO ME NE VADO,GESTISCITELA TE! e intanto, cose da fare, mail da autorizzare, fax da spedire, richieste ecc… ammuffiscono sulla sua scrivania, nascono nuove specie di licheni, alghe e muschi, nuove specie di ragni e acari della polvere e lui dice… “dopo, ricordamelo che lo faccio dopo…ricordamelo domani, mettilo in scadenza martedì… Poi quando gli dico: capo, ci sarebbe da fare quella telefonata……quale telefonata???????????? quella al paziente che aspettava la tua prescrizione la settimana scorsa..!!COSA? LA SETTIMANA SCORSA?MA è TARDISSIMO! PERCHE’ CAZZO NON ME LO HAI DETTO PRIMA?? ma mi avevi detto di dirtelo oggi! io?? io ti avevo detto di dirmelo oggi? allora prendo fuori l’agenda dove annoto le cose da ricordargli e gli faccio vedere: vedi? Mi sono annotata martedì scorso di dirtelo oggi..CAZZO!NO, CHIAMALO SUBITO!… tratta i pazienti non paganti a pesci in faccia e quelli paganti come fossero portatori della verità assoluta…oooooh poverina, ti sei rotta un unghia lavando un piatto…dev’essere stato terribile!!! VAI A CAGARE, CORNUTO!
IPOCRITA, SUPPONENTE, IGNORANTE, EGOCENTRICO, FANCAZZISTA, PIGRO, ACCIDIOSO, SBRUFFONE, IDIOTA, DEFICIENTE, CRETINO!
NON TI SOPPORTO PIU’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ven
29
Lug
2016
Chi se ne va fa spazio 2
Salve, sono la ragazza dello sfogo di qualche settimana fa. L'ultima volta ho parlato di questa mia "amica" apprifitratrice e che vuole, con fare quasi morboso legarmi a lei contro la mia volontà. Le ho spiegato che anche i miei genitori e il mio psicologo mi hanno sconsigliato di frequentarla, sia per come è lei (egocentrica, superficiale, apprifitratrixe, facilmente trascinabile da tutti..) sia per il fatto che anche la madre ha un atteggiamento MORBOSO (Ed è dir poco) nei miei confronti! Arrivavo in casa e mi portava in camera sua (la madre) per raccontarmi delle sue scopate! Non sto scherzando, mi parlava di argomenti con cui di solito si parla si e no tra coetanee, non tra una ragazzina di 18 anni ed una donna di 54!
Mi invitava a casa sua quando la figlia non c'era! Una volta mi ha anche chiesto di tornare prima da scuola per andare da lei questa donna! Che dovevo fare? Continuare ad essere la sfruttata di turno da parte della figlia e l'amichetta del cuore di una 50 enne? (Contesto che mi ha provocato molta ansia e mi ha fatto finire in ospedale.) E come se non bastasse questa donna si ripresenta quasi "minacciando" di denunciare i miei perché pensano male della figlia.
Mi ha praticamente detto "io non lo faccio se tu torni a frequentare me è mia figlia!" Ovviamente non ha nulla contro la mia famiglia,quindi non può denunciare nessuno (per questo ho evitato di dire tutto ai miei che sono già molto occupati) ma mi fa una tale rabbia! Non sono una prigioniera cavolo, dovete sparire!
Ven
29
Lug
2016
Lavoro
Io mi sono rotto il cazzo di inviare CV a vuoto, senza manco ottenere una cazzo di risposta per sentirsi dire MI SPIACE, NON CI INTERESSI!. Questa qua è educazione, è vivere civile,ma vaffanculo speriamo che peste vi colga.
"Eh ma se ricevono migliaia di cv al giorno come fanno a rispondere a tutti"
PUTTANATE!
Pure se mandi il cv a una società misconosciuta che se la cagano in 3 non ottieni una stracazzo di risposta.
Io quando lavoravo rispondevo a tutte le mail, perché è educazione! L'indifferenza è il male peggiore da fare alla gente. Ma vaffanculo!
E mi sono rotto il cazzo di sentire quelli che "un conoscente, un amico, lo zio" gli procura il posto, chi non c'ha santi in paradiso lo piglia nel culo? La peste, il male vi deve cogliere.
Mer
27
Lug
2016
mi sono rotta le scatole, mai una gioia
la mia vita fa schifo! ho 20 anni ma faccio la vita di una settantenne! Esco una volta ogni due mesi perchè le mie amiche abitano tutte lontane...entro su facebook e vedo tutti che fanno festa, mentre io me ne sto davanti a un pc. ho provato a conoscere gente nuova ma faccio fatica perchè sono timida. come se non bastasse, mio padre mi rompe sempre le palle...non gli ho mai creato problemi, sono una brava ragazza ma mi critica sempre e mi sminuisce...e quando faccio qualcosa di buono fa finta di niente...mi dice sempre "guarda quella che brava, non come te che sei stupida"...mi rompe le palle perchè all'università ho la media del 25, e lui dice che dovrei averla almeno dal 28 in su...e in passato,quando mi sono diplomata, sono uscita con l'80 e lui ha rognato perchè diceva che potevo fare di più! sono sempre stata promossa, ma lui dice che non sono all'altezza di fare niente! mi ha distrutto l'autostima! in più adesso rompe le palle perchè dice che siccome l'università mi impegna dal lunedì al venerdì, dovrei trovarmi un lavoretto nei weekend. A questo si aggiunge il fatto che sono single...avrei voglia di fidanzarmi, ma quasi tutti i ragazzi con cui esco mi annoiano...e quei pochi con cui sto bene non mi piacciono esteticamente...e si sa, per mettersi insieme a una persona, ci vuole un minimo di attrazione fisica.
la ciliegina sulla torta è che stando sempre in casa mi vengono in mente alcune cose brutte del passato...alle medie sono stata vittima di bullismo, e ora che sto sempre chiusa nella mia stanza ci penso spesso.
mi sono rotta le palle di tutta questa storia!!!!
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