Tag: rabbia

Ven

27

Lug

2018

La ruota inceppata

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

La situazione è questa: ho 27 anni e non riesco a trovare uno straccio d'impiego che sia uno, sono quindi costretta a restare a casa con mia madre casalinga e mia sorella maggiore, disoccupata alla ricerca d'impiego pure lei. Mi faccio in 4 per tenere la casa pulita in modo quasi maniacale dato che da due anni, dopo aver avuto problemi di muffa (che però sono stati risolti mesi fa!) si sono piazzati in casa quei disgustosi psocotteri, insetti piccoli ma che io DETESTO perchè sono entomofobica ed è capitato che li trovassi perfino nell'armadio, più i diversi ragnetti, moscerini e schifezze varie che entrano in casa di tanto in tanto nonostante le zanzariere...vabbè, dovrei forse vivere al Polo Nord per trovarne meno, data la città di merda in cui vivo, che non si degna di fare la disinfesatzione manco con le blatte sparse in ogni quartiere. BLEAH!

Ho amici che hanno trovato lavoro in un battito di ciglia, chi raccomandato chi meno, alcuni sono andati a convivere, hanno una casa tutta loro o stanno per averla, insomma sono entrati nel mondo degli adulti con tutte le scarpe e io non posso ovviamente permettermi nulla del genere in quanto disoccupata ancora in cerca della prima esperienza lavoratva che non arriva mai!

In tutto questo, ho una madre rompicoglioni che s'incazza se non sono di buon umore e mi assilla con commenti cretini quali "io esco a fare la spesa col caldo, mentre voi state comodamente a casa, servite e riverite e vi lamentate pure" quando fino a tre secondi prima mi ha vista sfacchinare in giro pulendo ogni angolo della casa con l'aspirapolvere mentre MIA SORELLA si alza a mezzogiorno e non muove un dito, oppure fa l'interrogatorio quando trova un minuscolo oggetto fuori posto "Chi l'ha toccato questo? Perchè l'hai spostato?" o attacca una filippica quando trova un asciugamano piegato male e se la prende se le rispondo senza troppa cortesia, visto che sto nera per la situazione in generale h24 e mi dà noia dover rispondere a ste stronzate. Poi brontola per ore e ore sul perchè, nonostante non abbia nulla da fare tutto il giorno, sia sempre arrabbiata.

Mah...Chissà come mai: vivo in una casa infestata che odio e devo dare la caccia ad insetti schifosi per il terrore che se ne vadano in giro chissà dove, non ho soldi miei per potermene andare a vivere altrove, nessuno mi caga per darmi lavoro manco come commessa (neanche ci volesse una fottuta laurea per piegare due vestiti), la gente che mi circonda ottiene tutto quello che io vorrei ma non ho...e più mi si presentano problemi, più sento la mancanza di mio padre, che è morto qualche anno fa. Da allora tutto è andato storto. Sarà un caso? Non lo so, ma mi domando quando sta cazzo di ruota riprenderà a girare bene per me!!!

Mar

24

Lug

2018

La mia Ragazza in vacanza da sola con le amiche.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao a tutti scrivo qui su questo sito, di nuovo, dopo che più di una volta qualche buon samaritano qui mi ha evitato di sfondarmi le nocche contro il muro.

Parto in breve ed evito i trascorsi, la mia vita non è mai stata rosea tante delusioni e un momento di merda che dura da due anni, da qui è anche iniziata l'ansia che a periodi mi vuole, ma ora vengo alla questione sono fidanzato con questa ragazza da 4 mesi, ma ci conosciamo da quasi un anno, le davvero è stata in grado di migliorarmi la vita ci tengo molto e forse è la prima volta che mi sono innamorato veramente.

Ora le aveva in programma questa vacanza con le amiche da prima che ci fidanzassimo quindi non ho detto niente soprattutto perchè anche io avevo in programma da prima un avacanza con gli amici a Budapest, nulla in contrario che vada con loro a divertirsi, di lei mi fido ma non mi fido delle amiche single che sono le tipiche ragazze da alcol e discoteca e fare a gara a chi se ne fa di più, e soprattutto non mi fido della gente in generale.

Da quando è partita domenica l'ansia mi sta divorando, ho un costante stato di angoscia e nausea non ho nemmeno fame cosa grave visto che di solito mangio abbastanza, ansia che mi lascia solo quando esco con un amico e mi alleno, io cerco di non pensarci e di dirmi che non succederà niente ma già ci sentiamo poco e quando sono a casa da solo mi partono i pensieri, alcol, discoteca, ragazzi, località tipica per far festa, amiche e penso al peggio.

La cosa che più mi fa incazzare è che non mi è mai capitato di preoccuparmi in questo modo per una ragazza, ora sta uscendo per andare a ballare e oggi hanno conosciuto dei tedeschi, io sono qui incazzato nero con i miei pensieri e divorato dall'ansia che so già non mi farà dormire, passero la sera fumare cosa che in sti giorni sto facendo spesso.

Non cerco comprensione o di essere compatito, volevo solo sfogarmi e se magari è capitato a qualcuno un consiglio mi farebbe comodo anche perchè aspettare il suo ritorno fino al 29 in questo stato sarà un calvario. 

Gio

19

Lug

2018

Pacco

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono una maledetta egoista, mannaggia se lo sono.

Ma ho una relazione a distanza. 2 ore e mezza di treno. Anche di più, a seconda delle coincidenze dei treni.

Mi faccio un paiolo tanto per avere un lavoro, arrivo a rinnegare i mieo sogni nel cassetto pur di sembrare motivata a imparare nuove mansioni (che ehi,male non fanno)

Amore mio tu, invece, proprio tu, non riesci, non ce la fai. Non hai voglia di fare una beneamata minchia. Tre mesi che ti chiedo, dell'alto della tua terza media, di fare un qualsiasi dannato corso per una qualsiasi ignorante specializzazione. Trovati un cazzo di lavoro porca miseria. 

"Sí,lo faccio! Sisì! Ora vado." 

Ciliegina sulla torta? La cisti infetta. Strano che un'infezione sia venuta a te, che il groviglio di pus in questo periodo ce lo dovrei avere io, dal nervoso che ributto giù. Per un taglio da 5 punti sulla schiena hai paccato il mio compleanno, una festa scolastica, un evento artistico, un altro compleanno, un concerto e le vacanze che io (IO OVVIAMENTE) stavo progettando.

Non ci vediamo da un mese, nemmeno ti impegni a sentirti in colpa.

Ma chi cazzo è che si fa operare una ciste pilonidale a metà giugno???

Mi direte: mollalooH!

Sí dovrei. Ma non ho voglia di litigare. Non ho voglia di lasciarmi, sentirmi ancora sola, di ricominciare daccapo nelle relazioni.

E poi ho troppi impegni, 3 lavori, insomma, sono già abbastanza deconcentrata cosí, non peggioriamo le cose.

Sono un'egoista stronza, la salute viene prima di tutto, in fondo,no? 

Egoista e tristemente pigra. 

Mer

18

Lug

2018

Disparità di genere

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

A me hanno sempre detto che una donna ha tutto il diritto di ricercare il "meglio" per se stessa, cosa che rende la sua selettività del tutto legittima. Peccato che questo sia semplicemente un "lusso" conferito al gentil sesso da convenzioni sociali di vecchia data. A partire già dall'aver designato la donna con il ruolo passivo di "ricevente", fin troppo comodo e persino ipocrita, in un'epoca in cui si professa tanto la "parità" dei sessi. Ad esempio, capirei se una donna si limitasse a scartare degli uomini estremamente immaturi, o inclini al tradimento, ma arrivare a cestinare un bravo ragazzo solo perché meno esperto lo trovo infame, intransigente, perché non tiene conto delle difficoltà che egli deve affrontare anche solo per compiere le prime esperienze sessuali o sentimentali della vita. Sto dicendo che trovo ingiusto che sia penalizzato solo per non essere più scaltro, cinico, manipolatore e Latin lover di altri, tutti fattori che per qualche paradossale ragione sembrano attirare le ragazze con una facilità disarmante. Disarmante nel senso che esse si lamentano di quanto gli uomini le facciano soffrire, eppure deliberatamente scelgono sempre maschi di quella categoria. La donna non ha empatia, sguazza beata nei suoi privilegi archetipici, incurante di tutto il resto. Sottovaluta alcuni enormi vantaggi che la sua posizione culturale le conferisce, ad esempio l'accesso precoce rispetto al ragazzo medio ad esperienze che magari quest'ultimo inizierà a vivere un decennio dopo. Per un ragazzo è molto più difficile procurarsi tali esperienze, perché svolge un ruolo più attivo, e prima ancora di viverle, deve imparare a flirtare, a saperci fare, poi a superare la timidezza ed infine a gestire i molti rifiuti che gli capiteranno. È dura. Molte ragazze non sarebbero in grado di esporsi, di dichiararsi, figurarsi di gestire un rifiuto...le devasterebbe, farebbe inesorabilmente crollare la loro autostima. Infatti, molte tengono più al proprio orgoglio che a qualunque altra cosa, e non sanno metterlo da parte, né ridimensionare il proprio ego. Viceversa un ragazzo, storto o morto, deve imparare a farlo, pena il restare vergine o a secco per anni. Ecco perché passa il luogo comune per cui per un ragazzo "basta che respiri", perché di fronte alla prospettiva dell'astinenza totale, meglio accontentarsi. Conosco ragazze poco femminili , impacciate, insicure e persino frigide, che tuttavia non hanno idea di cosa significhi essere single, perché hanno talmente tanti corteggiatori che alla fine di una relazione trovano già un altro partner pronto all'uso. Un ragazzo, nella loro posizione, con quel carattere e fragilità sarebbe condannato alla solitudine. E questo è ingiusto, davvero. conosco fin troppi ragazzi rimasti single fino i 20 anni e più, tenersi stretti quell'unica ragazza che li ha degnati di considerazione nell'arco di un'intera adolescenza, per paura di non trovarne nessun'altra e di restare nuovamente soli. Non posso biasimarli. Fin troppe donne inneggiano all'emancipazione femminile, richiedendo numerosi diritti, senza però che questi vengano effettivamente controbilanciati da alcunché. Ci tengono a conservare la propria posizione privilegiata in certi ambiti, robe al limite dell'ipocrisia. Potrei parlare dell'assurda pretesa che sia  sempre l'uomo ad offrire  cene o viaggi,  uno zerbinaggio assurdo, che osano denominare "galanteria" per manipolare tutto a proprio vantaggio. E potrei elencare molti altri esempi di iniquità, ma mi fermo qui. La selettività estrema con cui molte ragazze dall'ego smisurato scelgono un ragazzo rasenta il capriccio. Selettività che un uomo medio non può permettersi di applicare, per scarsità di materia prima. Come già detto, gli uomini hanno in media meno chance delle donne, per cui fanno anche meno esperienza sessuale e sentimentale. Questo causa un ritardo nella crescita rispetto alle controparti femminili, perché si hanno meno storie, relazioni, dunque meno occasioni per migliorarsi o mettersi alla prova in questo ambito. Tutto ciò genera anche tanta insoddisfazione. Tuttavia, i ragazzi che da giovani restano con la stessa persona per paura di rimanere soli a vita se dovessero lasciarla, acquiscono sicurezza con l'età.La stessaetà raggiunta la quale (per ironia della sorte) le donne rimaste single per eccesso di selettività giovanile (o perché mollate e tradite dal tipo infame che da giovani hanno preferito al bravo ragazzo) iniziano a sfiorire,a piacersi meno, a perdere le proprie certezze, a temere la solitudine, ad abbassare i propri standard...mentre queste si ritrovano a fare iconti con se stesse,le proprie scelte e l'orologio biologico incombente,il ragazzo medio, insicuro, con poche esperienze sentimentali allespalle, si ritrova incapace di sapere che cosa vuole veramente e viene tacciato di immaturità perquesto, senza considerare che se la donna ha avuto la fortuna di godersi quelle esperienze da giovane, è naturaleche anche l'uomo prima o poi le voglia recuperare (crisi di mezza età), per sperimentare e scoprire le proprie esigenze.È così che il ragazzo in questione, ormai cresciuto, rimpiangendo le poche esperienze vissute, finisce col viversele clandestinamente al rapporto dipartenza, molte volte pur avendo moglie  e figli.

Tags: rabbia

Lun

16

Lug

2018

#dimenticare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono rimasta bloccata con la mente a tre anni fa, da allora non riesco più ad andare avanti.

Tutto ha perso il proprio colore da quando non ci sei più, e con la vita stessa anche io.

Mi sono innamorata di te dal primo momento in cui ti ho visto, non ti conoscevo e dopo un'ora eri l'amore della vita, il fatto che sia qui a scriverlo significa che non mi sbagliavo.

Ho provato a dirti addio innumerevoli volte, ma non riesco a lasciare andare il tuo ricordo, mi ritrovo da sola a piangere solo pensando a come ridevi, al modo buffo in cui ti addormentavi accanto a me, a quella bellissima e triste espressione che avevi ogni volta che ti pensavi a tuo padre.

Troppe cose ci hanno divisi, troppe situazioni ci hanno allontanato sempre di più, ma per tutto questo tempo c'è sempre rimasto un collegamento tra di noi, un sentimento che ci ha spinto sempre a volerci cercare, a sentirci, a parlarci, nonostante la distanza che per più di un anno non ci ha fatto neanche incontrare per strada, tu mi hai cercata! Ed è stato come nascere dinuovo per me.

Rivederti è stata forse una delle preghere più belle mai esaudite, ho immaginato quella scena per un anno intero da quando me ne sono andata ed è accaduta esattamente come l'avevo pensata tante e tante volte.

Ma sei dovuto andare via, dinuovo, come fai sempre da tre anni, da quando sei cambiato, e tu sai quando è successo, sai a quale giorno sto pensando.

Sono rimasta bloccata a tre anni fa, quando non eri una persona cosi, quando non avresti mai tradito le persone che ami, quando non mi avresti abbandonata se avessi avuto bisogno di te. E anche se ti amo ancora, so che non mi piace l'uomo che sei diventato.

Mi hai incotrato ed è stato come la prima notte quando ci incontrammo, non riuscivi ad andare via tanto era bello stare insieme, come la prima volta, come tre anni fa.

vorrei poter tornare a sognare come prima. ma non riesco più a dormire, c'è una lama dietro la schiena per ogni giorno che ti ho conosciuto.

Perciò anche se ti amo, so che devo lasciarti andare e non so come farò in questo mondo grigio senza più il ricordo del tuo sorriso...

Gio

12

Lug

2018

Sfiga, amore e vaff

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Passo la mia esistenza evitando di mentire per ottenere sesso. Credo nell'amore e nel lottare per esso, conscio degli alti e bassi. Evito di sfruttare ragazze.. evito storielle "facili" perché vedo che non c'è futuro in quelle storie e per evitarle mi basta non recitare la parte dell'interessato. Di conseguenza faccio la più grande cavolata del mondo.. mi riempio la testa di pretese.

Mi dico che un domani voglio una ragazza "a posto" al mio fianco. Una con la testa sulle spalle, una con dei valori decenti. Piena d'amor proprio, che tenga alla sua dignità. Mi fidanzo qualche volta e torno single appena scopro quale psicopatica o stronza mi sia capitata.

E intanto una mia amica di vecchia data si mette la testa a posto, smette di comportarsi da idiota dimostrandosi più sennata.. e mi sta dietro fino a quando cedo e decido di star con lei.

Il problema? In amicizia mi venne a raccontare anni fa del fatto che voleva dare la sua verginità allo stronzo con cui stava da qualche mese. Lui non la rispettava, faceva i suoi comodi, litigavano sempre, lei piangeva spesso e cosa fa? Gli dona la sua verginità. Lui poi, soddisfatto, la lascia. Lei, per riconquistarlo, si sente ancora con lui e per 3 settimane gliela da comunque finché lui si mette con un altra gnocchetta.

Un anno dopo lei parte per lavoro e un barista fighetto le spara quattro cavolate, lei ci casca, si fa abbindolare e dopo un mese e mezzo gliela da. Basta una volta e lui si mostra per il merda che è. Lei lo lascia. Poi viene da me e io, in tanti anni.. avendo conosciuto solo donne poco sistemate.. accetto. Anche perché l'affetto che provo per lei era amore che tenevo a freno. Ora però...

 Odio profondamente quelle due merde che passeranno la vita a vantarsi di averla avuta. Di conoscere la sua intimità, quel lato di lei che io considero importante più di quanto facciano quelli che, peggio degli animali, sfruttano il sesso come piacevole passatempo.

È orgoglio il mio, non saprei. So solo che a lei non importa, è felice con me e vuole solo dimenticare il passato. Io invece non mi do pace. Guardare negli occhi la persona che ami. Provare emozioni così belle e sentirsi corrompere da quella rabbia.. opprimente.

È passato, lo so. E non stavamo insieme. Ma penso spesso che se lei avesse evitato atteggiamenti stupidi da svampita eccetera.. cose che ci avrebbero fatto litigare e lasciare sicuramente.. adesso starei bene con lei. Invece di dover lottare per cambiare punto di vista.

È un peso incredibile. Spero di farcela solo per vederla felice e godermi il suo sorriso senza quei mostri che mi perseguitano.

Dom

08

Lug

2018

Presa in giro

Sfogo di Avatar di Feb7Feb7 | Categoria: Ira

è una vita che mi sento e vengo presa in giro, usata, maltrattata, non considerata; ho 27 anni , un adolescenza brillante e un inizio di età adulta abbastanza infantile. Sono stata vergine fino a 20 anni e non per bruttezza, bensì per incapacità del mio primo fidanzato nel farmi sentire a mio agio. All’alb Dei miei vent’anni conosco un uomo di 31 anni che piano piano riesce a sciogliermi ...: dopo con lui il rapporto è naufragato ed io mi sono data alla pazza gioia, insomma ho recuperato gli anni persi. Arrivata a 21 anni conosco il mio ultimo ragazzo , con cui sono stata sei anni...... un rapporto bipolare perché alternavamo giorni da dio a giorni da cani, soprattutto perché nel tempo lui si è sempre comportato in modo strano con me... all inizio con un contatto falso di Facebook invitava una MIA AMICA (ex anche lei) a casa sua per sparlare di me ../ tutto a mia insaputa e senza una ragione e solo dopo pochi mesi che lo conoscevo ..... dopodiché dopo mesi lo perdonai e tornammo insieme .... dopo un po’ inizio’ a non farmi studiare perché lui era disoccupato e non aveva un cavolo da fare ...... ho buttato due anni di università così ... poi mi ammalo gravemente... vado fuori corso all università data la lunga convalescenza... ci lasciamo perché era insopportabile, non capiva la mia condizione precaria di salute e non capiva neanche il mio prendere la vita più pesantemente ...... poi ancora una volta torniamo insieme ..... ci lasciamo, lui vede un altra e me contemporaneamente.... per sesso ..... non mi va giù , io inizio a rifarmi una vita e lui non mi lasciava stare un attimo ... e così via per sei lunghi anni, di casini in casini senza mai provare cosa significhi essere sereni senza dubbi. Io però ero innamorata. Ma negli ultimi anni.... sembravamo inseparabili.... io credevo in lui come mai ..... ho anche lavorato per un paio di anni...... perdo il lavoro, lui non mi faceva mancare nulla..... ma soprattutto l’affetto, vero. Cioè credevo! Cosa accade? Che vengo contattata da un fake che mi dice che lui , tramite una sua vicina, voleva uscire con la sorella (tra l’altro di dieci anni più grande sposata con figli) ..... e con queste persone già c’erano stati precedenti ma almeno di quattro cinque anni fa. Ebbene decido di credere a questo messaggio... considerando anche un amico che, neanche pochi giorni prima, mi fa ... ma Mario ce L ha sempre la testa a fare il cretino? 

Dopo sei anni... va bene così . Perdonatemi la confusione ma è difficile non avere neanche un amico con cui parlare e 2190 giorni di presa in giro da smaltire !!!!!! 

Sab

07

Lug

2018

la mia vita fa schifo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

sono le 22:26 di sabato sera, ho 21 anni e sto già al letto perché mi stavo annoiando. Apro instagram e vedo tutte le persone della mia età avere una vita sociale, un ragazzo o una ragazza. Li vedo nelle storie che a quest'ora escono e tornano alle 6 del mattino, tutti i loro video in discoteca, foto tra amici con i bicchieri in mano, il giorno dopo che si taggano e sono felici. E io qui, da sola, senza nessuno (e quando dico nessuno intendo proprio nessuno, non come certi che intendono 2 o 3 amici, io ne ho 0). Gioco al pc, mi sento una sfigata, piango e vedo le stories degli altri che si divertono come tutte le persone normali della mia età. 

E non venitemi a dire "eh ma sono cose da stupidi la discoteca, l'ubriacarsi, il taggarsi il giorno dopo" perché non mi solleverà il morale, anzi credo che non sia affatto stupido e che nella vita serva anche questo ogni tanto. Io esco si e no una volta al mese da casa mia, penso in continuazione, penso al suicidio ma non ho il coraggio nemmeno per fare quello. Non trovo lavoro, non posso andare che ne so in palestra perché, ovviamente, i miei non possono permetterselo. A settembre però comincerò un corso per diventare estetista, se da una parte sono felice di uscire da questa casa che sta diventando la mia galera con mia madre che sta diventando insopportabile, dall'altra sono spaventata.

Ho paura di essere vista come quella strana, di essere presa per il culo, di essere isolata e di non riuscire a parlare anche se sono mesi che mi sto preparando psicologicamente, e quelle poche volte che esco mi sforzo di parlare con la gente senza sembrare una cretina goffa e ritardata.

Purtroppo non ho amici perché ho passato l'adolescenza a fare l'idiota strana che andava contro tutti e doveva fare per forza la diversa del cazzo. Me ne pento amaramente di non essere stata mai me stessa per apparire alternativa. Nessuno si è mai accostato per fare amicizia perché io dovevo mostrarmi superiore a tutti. Brutta cogliona. Guarda come ti sei ritrovata, 21 anni e stai al letto a casa da sola, già alla terza canna in un'ora, invidiando gli altri che si divertono.

Come se non bastasse ci si mette pure mia madre che invece di consolarmi e aiutarmi mi dice che sono una delusione, che come mi trucco fa schifo e non mi si accosterà mai nessuno (eyeliner e ciglia finte e un po' di fondotinta manco a dire chissà cosa porto), che se esco mi vesto troppo provocante e sembro una poco di buono. Sempre a strillare che devo pulire casa perché sono una donna ed è giusto così.

Mi sento uno schifo. Una ragazza persa qualunque.. 

Ven

06

Lug

2018

Maledizioni

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

La mia migliore amica crede alle maledizioni.

Ha una zia lontana che è una strega (ipocrita, bugiarda, logorroica) e la mia migliore amica pensa che sia veramente una strega (calderone, pozioni)

Se i suoi famigliari (mamma e nonna inclusa) ti toccano, la mia migliore amica si sputerà sulle mani per pulire dove ti hanno toccato. E no, lei non è nemmeno fanatica del pulito. È la persona più sporca che abbia mai incontrato (sudore appiccicoso in maglie che si indossa ogni giorno, piedi sporchi neri). Ma ha questa mania.

Se i suoi famigliari cantano una canzone, e la stessa canzone la mettono in radio, ti pulirà le orecchie con la sua saliva. E se protesti, ti picchia anche pizzicandoti forte. "Ti devi pulire". 

Se senti o dici i due nomi delle zie " streghe", ti pulirà.

 

Se le danno un colpo e le augurano un malaugurio, si metterà a fare l'isterica, pensando che sia vero. (Del tipo, se le dai un colpo e le dici "che ti venga un infarto" lei crederà che sia reale.)

 

Sta peggiorando, perché la sua cotta è un ragazzo ipocrita  con inizi di malattia psichica, e anche lui crede alle maledizioni. Dunque si mettono insieme a parlare di quanto sia pericoloso il mondo, perché tutti li maledicono. Povere stelline.

 

Lei ha 21 anni. È adulta. La sua famiglia ha ormai lasciato perdere con questa storia. E quando io le faccio notare i suoi comportamenti da malata, lei finge di non sapere che sto dicendo, oppure usa la scusa della sua salute per scappare dai problemi ("mi sento svenire, vado a riposarmi ", " mi hai fatto venire mal di testa! Non voglio parlare"). Sì, le ho detto di farsi controllare da uno psicologo, ma lei dice che "non è malata mentale, e gli psicologi e gli psichiatri sono figli di puttanata inutile, che inventano malattie per rubarti soldi" (caso strano sono parole della sua cotta. Si sta rendendo non solo ridicola e ipocondriaca, ma copia anche le parole del ragazzo)

 

Spero che abbia questo comportamento con la persona sbagliata, facendo la figura di merda, così smetterà per sempre di fare la bambina nel mondo delle favole.

Mer

04

Lug

2018

Senso di colpa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono disperata! Ho riferito dei pettegolezzi/cattiverie dette all'infinito da due mie conoscenti, ad un'altra persona, con il sincero intento di metterla in guardia nel dover raccontare sue cose personali a queste....Promesso che non avrebbe riportato nulla della mia confidenza non so perché ma...a distanza di un anno ha spifferato tutto....

Ho chiesto umilmente scusa dell'accaduto alle autrici  deii pettegolezzi ma non sono state accolte. Nelle mie scuse,una di queste avrebbe nuovamente infierito sulla vittima insultandola e dandole dell'ignorantona e della madre non all'altezza di crescere i propri figli.Ho ascoltato questa volta e tenuto per me.Mi sono ripromessa e giurato a me stessa che non sarò più ascoltatrice e né portatrice di tante cattiverie.

Ho fatto un grandissimo errore, lo so e me ne pento amaramente.

Vorrei poter tornare indietro e cancellare questo brutto episodio, perché giuro è una vera tortura vivere con questo peso...