Tag: rabbia

Sab

12

Ott

2019

Pentita di aver pensato che essere generosi sia cool (riflessioni sull’opportunità di non essere troppo cattolici)

Sfogo di Avatar di ekediekedi | Categoria: Ira

Hai l’avventura di nascere in una famiglia che può definirsi agiata, insomma di quelle in cui il titolo di laurea corredato di Phd e posizione dirigenziale sono l’approdo scontato della tua infanzia.

Ma siamo tutti cattolici e ci crediamo pure.

Quindi ti fanno controbilanciare l’obiettivo (mica poi tanto facilmente raggiungibile, ma questo è oggetto di altro sfogo), che ti hanno affibbiato alla nascita, facendoti crescere con l’idea di dover restituire quello che hai avuto.

E come si restituisce?

Beh, facendo della tua vita una ong, senza avere i finanziamenti, la visibilità e l’organizzazione di una ong.

Siccome partire privilegiato non vuol dire resistere in quella condizione, anche tu, raggiunta la maturità e figli e

obiettivi, soffri la crisi economica.

E c’hai pure una caterva di problemi di quelli che accomunano chiunque per il solo fatto di essere persone (tipo: tuo marito ti tradisce e ti molla per una dell’est europa con magnifiche tette rifatte, che le invidi pure ma andare dal chirurgo in Romania fa brutto), e poi torna ma sarebbe meglio che non l’avesse fatto.

e c’hai un numero imprecisato di figli piccoli da crescere e accudire mentre tieni le briglie del marito fedifrago e la posizione dirigenziale (che a sto punto, se la perdi, davvero non sai più che fare di te).

Ma continui a essere cattolica e ad avvertire l’obbligo morale di restituire lo schifo che stai vivendo in termini di aiuto agli altri.

Cosi un giorno incontri sta tizia che viene dal Brasile e non c’ha documenti, ma ha una triste storia alle spalle, sua figlia l’ha lasciata là (capirai dopo che il Brasile non è in guerra e i figli non si lasciano a cazzo in giro). Sua cugina la fa dormire per terra senza coperta (probabilmente l’ha letto nell’unico romanzo che abbia iniziato nella sua vita, senza finirlo, a tema schiavitù e l’ha rivenduto a te - bianca, finta ricca, scema) e insomma ..

Che fai tu, cattolica senza soldi ma con tanta apparenza e bisognosa di compensare le ingiustizie (ma sono ingiustizie?) della vita?

Ovvio: la ospiti in casa. 

Ospitare vuole dire che le dai vitto e alloggio gratis e che se per caso ti tiene i bambini una sera o lava il cesso, le paghi dieci euro all’ora.

esaltata dalla tua capacità di fare del bene (ma anche per quello c’è una scuola e sarebbe stato meglio se ci fossi andata) le risolvi: il problema del divorzio in Brasile e quello del matrimonio in Italia (perchè si, è vero: esistono quelle che si sposano con un italiano cretino, un po’ sfigato, per i documenti, e ovviamente capita a te, che tenti di aiutarla a raggiungere l’obiettivo con commoventi discorsi all’idiota italiano sulla importanza per la povera irregolare - clandestina non è politicamente corretto - di avere sti documenti. Ovviamente le tue parole non servono a nulla. Quindi lei tira fuori l’arte di sopravvivenza della favela e gli racconta di avere avuto un decreto di espulsione e il cretino, spaventato dall’idea di non avere il prossimo pompino, senza chiederle di mostrargli il decreto in questione, si affretta a montar su un matrimonio).

E tu, idiota, dopo avere assistito a tanta prova di onestà intellettuale, continui a pagarla per il lavoro che non fa, ti metti in tiro per andare alla finzione di matrimonio evangelista (pure con abito bianco, ritardo e lacrime di ordinanza), arrabbiata con te stessa perchè hai già provato a mandarla a fanculo per tre volte, ma ogni volta ci sei ricascata e le ha dato fiducia, lavoro, soldi che non merita, vantaggi di ogni genere (anche quello di usare la tua carta di credito per comprarsi roba su amazon).

Conforme al tuo personaggi tu, italiana laureata che si crede perspicace, hai uno psicologo che ti parla di manipolazione, ma tu no: sei troppo studiata per essere manipolata!

Insomma, sposata, fuori dalle palle, regolare e che può trovarsi un lavoro tu che fai?

Finalmente la inviti a uscire dalla tua vita?

Vai su tata.com e trovi una persona che sappia di cosa parla quando si definisce babysitter?

No. 

Ovviamente vai in favela (ma questo perchè fa tanto figo, nel salotto bene, dire di essere entrata in un pericoloso quartiere della periferia di una città brasiliana) e le recuperi la figlia. E siccome la bambina è molto ma molto indietro, psicologicamente, e forse anche altro ma non è lei che c’entra, tu che fai? Ovvio, le procuri (e garantisci) una borsa di studio nella stessa scuola privata in cui studiano i tuoi bambini.

Così sarà in classe con tuo figlio, per i prossimi cinque anni. Yeah, too cool, Sei davvero una American liberal trapiantata in Italia. Un orgoglio cattocomunista.

Ti trovi pure a darle consigli su come relazionarsi con le altre mamme della classe: sia mai che la sua presenza risvegli il loro classismo! 

Ma,pronta, la sciabola della realtà interviene a spiegarti che la vita non è un blog di un professore di Yale..

La stronza, finalmente con i documenti e con una posizione pseudo sociale, scopre i sindacati, e scopre che (come Ti dice in un messaggio su whatsapp) in Italia i giudici sono dalla parte del lavoratore.

NOn importa che tu sia un lavoratore sul serio, basta dichiarare di avere lavorato.

E così la signora (?) - che ne aveva le palle piene di doverti dire grazie - va da un avvocato e ti fa recapitare una lettera chiedendoti 40.000 euro per avere “lavorato” grosso modo un anno e mezzo in nero. Senza prove, senza giustificazioni, così.

Un dito medio alzato e una cifra senza senso (ma che era: l’ad della Ferrari?) nella consapevolezza che a te sarebbe comunque convenuto accordarti per regalarle un anno di ipotetico stipendio, piuttosto della gogna delle baby sitter e dei portinai di scuola e casa chiamati a testimoniare contro di te (e chi mai ci avrebbe creduto alla storia del cattolico aiuto? Della borsa di studio nella scuola privata? Del biglietto aereo regalato per sua figlia etc etc?).

La verità processuale sarebbe stata a suo favore, comunque.

Dunque, giunta alla fine di questa vicenda che ti rimane?

Il cazzo di cattolicesimo.

E anche qui, mica a tuo favore: la scuola è privata è attolica.

La borsa di studio è per la bambina, non per la madre e quindi ... ti trovi sta stronza nella chat di classe, alle riunioni, con quel sorriso finto a giocare a fare la signora che non lavora (Ma in effetti è così: pagata senza lavorare, chi meglio di lei?). 

Non ti resta che cercare un blog per sfogarti, magari sta rabbia che hai dentro, sta voglia di insultarla ti passano scrivendo qui.

E magari ti passa pure sto senso di colpa tutto cattolico che ti viene dal pensare, dal profondo del cuore, che è una stronza e che vorresti tanto che quei soldi che le hai dovuto dare, non potesse fare nulla più che carta igienica per pulirsi il culo.

Amen. 

 

Gio

10

Ott

2019

Tutti bravi a decidere per te.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non ne posso più di sta gente che deve venirmi a dire che devo andarmene in Inghilterra. Per loro, l'Inghilterra offre tutto e dunque bisogna andare lì. Sì, ok, puoi farlo tu, che hai il ragazzo che abita lì e dunque qualcuno con cui far questa esperienza, ma io da sola, non sento di poter fare una simile esperienza... E anche perché, devi comunque avere un budget prima di partire. Odio veramente tanto quando devono dirmi cosa fare e quando. Pensate a sistemare la vostra vita, che io sto facendo il possibile per la mia.

Lun

07

Ott

2019

Che palle

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Vaffanculo a chi, coi suoi atteggiamenti del cazzo, mi fa sentire come se si vergognasse di me, salvo poi dire "ma non è vero! Perché pensi che io mi vergogni di te?". Eh, lo so io perché, testa di cazzo. Va benissimo vedersi per scopare (perché sono uscita da una lunga relazione tossica e proprio non ho voglia di impegnarmi al momento), ma almeno trattami da persona e non da bambola gonfiabile! Invece no, a volte mi tratti da regina e altre a cazzi tuoi...(ah, prima che la gente faccia del moralismo inutile, sottolineo che avere una storia di sesso non fa di te una zoccola senza dignità, ma semplicemente una donna che vive la propria sessualità in maniera easy e tranquilla, nonché protetta). Comunque: spero che quella specie di travestito brasiliano tutta rifatta con cui ti vedi si metta con un altro coglione e decida di non "usarti" più - perché sì bello mio, ti sta usando, sta tenendo il piedino taglia 42 in due scarpe - perché è solo ciò che ti meriti. E non venirmi a dire che volevi farti il weekend al mare con me, perché non hai fatto assolutamente un cazzo per organizzarlo! Ti sei fatto le vacanze coi tuoi, il weekend con gli amici e a me mai un cazzo, come al solito. "Eh ma io avevo pensato di portarti con me a quella festa, davvero!". Sì tesoro, peccato tu me l'abbia detto quando ormai la festa c'era già stata... non prima. Siamo matti?! "No ma io non te l'ho chiesto mica perché mi vergogno, ma perché non sapevo cosa dire agli altri!" Eh, certo. Gli dicevi che ero una escort, se proprio non sapevi che cazzo dire. Ma come straminchia ragioni? Bellino, non sai quanti altri alla tua età vorrebbero farsi vedere in giro con una di vent'anni in meno... 

Ven

04

Ott

2019

Fatevi i ca**i vostri!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Che urto la gente che ultimamente mi prende per il culo perchè non possiedo dispositivi alla moda!

Io non ho uno smartphone, ma un normalissimo telefono cellulare e un ipod nano vecchia generazione per sentire la musica! E allora? Perchè ciò dovrebbe creare tante chiacchiere inutili?

Se questi oggetti vanno ancora alla grande e mi ci trovo bene, non vedo il motivo di spendere soldi che non ho (sto cercando un impiego e non voglio gravare sulla mia mamma vedova) solo per essere alla moda e omologarmi. In secondo luogo...quanto trovo scomode le mega-dimensioni dei telefoni odierni non lo so nemmeno descrivere!

Credo sia tutta una questione di gusti e necessità. A me sinceramente il cellulare serve a ben poco, ho un computer a casa e non sento il bisogno di navigare in internet ovunque mi trovi e mi piace ascoltare la musica su un dispositivo piccolino e facile da trasportare. Perchè mi dovere rompere i coglioni per questo come se fossi uno sfigato povero in canna? Sono scelte mie e le trovo piuttosto logiche: quando qualcosa smette di funzionare, la compro nuova. Se funziona bene, non spendo soldi x robe inutili. Punto. Sono antico? Esticazzi!!!

Tags: rabbia, moda, urto

Mer

02

Ott

2019

Relazione malata

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Stiamo insieme da 8 anni. Avevo esattamente 15 anni quando mi scrisse la prima volta su facebook. Decidemmo di incontrarci dopo circa tre settimane nella sua città, che distava circa 20 km da dove abitavo io. Per me, logicamente, il primo amore, ma anche per lui (18 anni all'epoca) primo amore. Tutto sembrava bellissimo, quando forse non tutto lo era. Già dopo i primi mesi sono sorti incomprensioni, che all'epoca pensavo fossero dovuti a me, alla mia età, al fatto che ero più piccola di lui, quindi mi incolpavo sempre. Se per esempio ci dovevamo vedere nel weekend e io dovevo prendere il treno alle 12.30, e lui prima delle 13 non si svegliava e io continuavo a chiamarlo per sapere cosa fare, se prendere il treno o no, visto che era no dei pochi giorni in cui potevamo vederci e io aspettavo quel giorno con tanta ansia di rivederlo finalmente. Lui invece dormiva beatamente fino a tardi, e quando si svegliava si arrabbiata pure che l'ho chiamato così tante volte e che ero agitata e parlavo con tono un po' alzato del perché non si fosse svegliato prima. Questo è solo uno degli esempi... Passano anni, io nel frattempo ho cambiato città spostandomi ancora più al nord, a 50km di distanza questa volta. I miei divorziarono, c'erano problemi in famiglia, c'erano problemi tra di noi. Frequentava non proprio una bella compagnia ma ho sopportato tutto questo.. fino a quando c'è stata la morte di mio papà... che ho vissuto e vivo tutt'ora con grande dolore e sofferenza. Ho avuto sostegno da parte sua, questo non posso negarlo, ma già dopo pochi mesi dalla morte di mio padre iniziarono litigi futili, magari anche per colpa mia, non mi tiro indietro, ma un po' di compassione per quello che è successo, per quello che stavo passando mi chiedo era difficile?! Visto che pure lui è senza padre da quando aveva 13 anni. Anche su questo ci sono passata su. Ho finito le superiori, fino a qua altri mille litigi, una volta mi ha spaccato il telefono in terra perché avevo fatto gli auguri a un mio compagno di classe, un'altra volta si era alterato perché gli ho chiesto di togliere una ragazza da facebook (discorsi da bambini, ok, ma contando l'età che avevo la mentalità era quella) e mi ha fatto una scenata che mi vergogno pure ora di descrivere. Ci sono stati anche casi di lieve aggressione. Ma li ho superati... Masochismo o non amare se stessi, chiamatelo come volete ma è andata così. Ora frequento l'università, i primi due anni e mezzo ho vissuto da sola e quindi lui veniva da me quasi ogni giorno e li più  meno andava tutto bene, a parte i suoi problemi di alcool, veniva a casa mia con 8 birre ogni giorno perché "tanto io cosa devo fare, se tu studi"? Dopo alcune situazioni successe gli ho detto seriamente che se vuole venire a casa mia le bottiglie rimangono fuori dalla porta e su questo mi aveva ascoltato.  Ora che non vivo più da sola e che quindi non piò venire più da me ogni giorno a dormire o non possiamo più stare insieme così spesso vista anche la distanza e gli impegni io universitari lui lavorativi ogni sera i rompe sul fatto di andare a vivere insieme. Sono passati 8 anni e lui non ha intenzione di aspettarne altri due e perdere anni della sua vita per andare a vivere con me, ma io ora non me la sento di andare a vivere con lui visto le scenate che mi fa, gli insulti... il disprezzo. Non ha rispetto per me e per la persona che sono. IO ora vi ho racconta tutta la parte negativa ma nel mezzo c'è stato anche tanto di positivo perché se no, non stavo con lui 8 anni. Di sicuro non è relazione sana, questo lo so e ne sono convinta da anni. Ma non so come uscirne, io mi sento in gabbia, io non trovo via d'uscita e sopratutto non so quale sia questa via d'uscita. Io sono una persona per bene che ha sempre aiutato mamma, nonni e ho sempre studiato per avere un futuro migliore. Per essere qualcuno, per avere un senso in questa vita. Ma io non resisto più. Sono stata forte per troppi anni. Ho letto che persone con un'infanzia difficile tendono ad avvicinare persone che ricordano loro ciò che hanno subito in passato Sembra ridicolo, lo so, ma penso sia la mia situazione. Io ho voluto sfogarmi ma voglio anche chiedere aiuto, chiedere consiglio su cosa fare... e su cosa non fare. Io vi ringrazio per aver letto fin qui e per aver dedicato un po' del vostro tempo alla mia storia. Vi mando un grande abbraccio e tutti voi e vi auguro di avere una vita serena affianco alle persone più care! 

Lun

30

Set

2019

Non mi piaccio più... eppure la mia vita dovrebbe essere meravigliosa...

Sfogo di Avatar di Rose1932Rose1932 | Categoria: Ira

ciao 

ho davvero bisogno di sfogarmi e magari di consigli...

sono una mamma tanto impegnata. Ho tre figli piccoli che adoro, ma sono stanca... purtroppo sempre più ogni giorno ho come la sensazione di essere in trappola e mi sento soffocare... ho tutto. Davvero, tranne il tempo, perché alla fine è dedicato totalmente ai miei figli, al lavoro a casa e a pulire casa ( di più questa, purtroppo perché fanno un casino ;-( )... e mi manca un marito che torni a casa e mi chieda come sto, che si interessi alla mia vita, ai miei pensieri... che mi dica ti amo magari ogni tanto,oppure: “riposati sta sera, ci penso io ai bimbi!“

Quale utopia!!! 

 

La goccia che mi sta per fare esplodere è che, sono ingrassata parecchio purtroppo, con 20 kg che diamine, che non mi vogliono lasciare! Sono anni che mi dice, ma pure mia madre: vai in palestra! Te li tengo io!

 

Adesso che mi è tornata voglia di fare arti marziali, si sono tirati indietro entrambi... che strano!

 

Io io sono stanca, stufa e mi sa pure un po’ depressa... quello che mi fa più male è che alle volte mi sfogo sui miei figli, con arrabbiature e urla alle loro birichinate,  molto spesso forse esagerate... tranne oggi che il piccolo si è messo a tirare sassi sulla macchina di mio fratello, che adesso dovrò pure ripagare 😞 mi ha veramente abbattuto sta cosa, perché mi sento una pessima educatrice! 

 

in più, il più delle volte anche se amo ancora tanto mio marito, non lo sopporto. Stando distante col lavoro, adesso va sempre in palestra in pausa pranzo. Io erano anni che gli dicevo di andare, per rimettersi in forma e vedersi meglio, ma adesso come tante altre cose, l’ha presa troppo sul serio! Pensa troppo allo sport e poco ai figli. Vuole fare gare di corsa con un ginocchio disfatto che dovrebbe tenere a riposo... io sono preoccupata, ma se parlo sono io che non lo capisco... lui ha problema di salute e fare sport lo distrarre dal suo problema, lo capisco... ma quando si esagera si esagera!! Mi pare che io e i bimbi non gli bastiamo più! 

sono stufa! Io sono sull’orlo dell’esaurimeno nervoso, gli mando input ogni gg per chiedergli aiuto, ma pare che lui sia sempre troppo impegnato ... mi dice di andare dallo psicologo... ne avrò anche bisogno, ma ho bisogno di più di lui...

Ma è più importante fare sport o qualche altro corso o sistemare la casa, che star un attimo in serenità con me e i suoi figli... alle volte mi pare di essere una madre single, ma con l’onere di fare la cena e far tutto per l’ex marito...

 Io so che ama i nostri figli e me, ma se la vita non è sempre una gara con obiettivi da raggiungere, non è soddisfatto 

deve sempre strafare 

non so come levarmi sta rabbia che provo e togliermi la depressione e il non piacermi più... non mi sento più donna, non mi sento più nulla... vado avanti a red bull e so che mi sto fottendo la salute... ma mi capita di addormentarmi sul volante alle 8 di mattina coi bambini in macchina... 

solo stanca, arrabbiata, delusa e in colpa per essere così e non essere una madre migliore  

 Sta sera non ne potevo più, glie li ho mollati letteralmente dopo cena e mi sono rifugiata in giardino ad ascoltare i grilli. 

alla fine, sto diventando peggio dei miei genitori che mi hanno messo da parte per il lavoro e sempre dato soldi per sentirsi meno in colpa... almeno loro erano forse un po’ più realizzati anche se incapace di dare affetto... io sono stanca e stressata e per questo con poco affetto da dare e pure a sto punto, infelice  mi sa...

grazie  

Lun

30

Set

2019

mah...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

stronza io che avendo dei sospetti mi sono creata un falso profilo in una chat di incontri e in qualche modo è stato lui il primo a contattarmi o stronzo lui che chiede foto, fa descrizioni esplicite su cosa farebbe, dove lo infilerebbe e tante altre cosine molto esplicite?

 

ho cercato di capire il perché ma davvero non lo trovo

siamo insieme da tanto, ma non ci manca niente: siamo affiatati, abbiamo una buona media, quando possibile realizziamo fantasie reciproche… veramente non capisco!

 

ma cosa deve fare una donna per tenerselo stretto? oh, non ho la certezza che abbia già visto qualcuna ma a quanto capito sono anni che usa questo tipo di chat e mi sento un po' presa in giro

 

si, anch’io ho provato a ricevere proposte da altri su messenger, ma lui ne era a conoscenza perché glieli facevo vedere e spesso rispondevamo insieme per farci due risate (bloccati tutti subito dopo) 

 

a questo punto mi viene da pensare che io sia, oltre che stronza, anche un po' cogliona… 


Dom

29

Set

2019

VOGLIO SPACCARE TUTTO

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Vi è mai capitato di arrivare ad un massimo di sopportazione, a quella goccia che fa traboccare il vaso? I miei genitori sono separati da ormai due anni, e mio padre si è trovato una fidanzata. Il problema? Come me lo hanno detto. Io scoprii che stavano insieme circa un anno fa, a causa di un amico dei miei genitori che me lo disse per sbaglio. Ero arrabbiata perché nessuno me lo aveva detto, ma decisi di dare loro tempo. Mi aspettavo che ci sarebbe stata una chiaccerata normale e tranquilla, e invece no, ieri sera, di punto in bianco si sono limonati e mi hanno detto “stiamo insieme” come se fosse una cosa normalissima. Ero su tutte le furie, un po’ perché non sopportavo la donna in questione, e un po’ per il modo in cui mi è stato detto, ma il massimo di tutto è successo questa sera, quando, tornando prima del previsto a casa gli scopro in camera mia a leggere il mio diario segreto. IL MIO DIARIO SEGRETO. Si, lo so che può sembrare una cosa infantile tenerne uno, ma in questo periodo stavo avendo delle difficoltà con amici e cose varie, e mi sfogavo su questo diario, ma non potendo più evodentemente tenerlo ora ho deciso di sfogarmi qui. Davvero, non so più cosa fare, voglio solo urlare e distruggere tutto. Grazie per chi sarà arrivato a questo punto, spero possiate capirmi.

Tags: rabbia

Sab

28

Set

2019

Ma perché fa così?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho conosciuto un ragazzo su un gioco di ruolo circa 4 mesi fa.

All'epoca lui giocava assieme ad una tizia che si era innamorata di lui, solo che lui l'ha sempre liquidata dicendole che oltre al gioco non poteva esserci nient'altro. Malgrado la sua chiarezza, lei ha continuato a ronzargli intorno, scrivendogli porcate e facendo scenate di gelosia. 

Siamo diventati amici e pian piano ci siamo resi conto di piacerci e di voler approfondire la nostra conoscenza al di fuori del mondo virtuale. Lei non mi è mai piaciuta, anche perché altre mie conoscenze (tra cui un suo ex) avevano messa in guardia raccontandomi varie cose sconfortanti.

Quando io e lui abbiamo ufficializzato la nostra intenzione di frequentarci seriamente, lei ha fatto una scenata assurda. 

Da lì in poi ha cominciato a fare la vittima/terzo incomodo. Facendo la carina con me e lui e sparlando di noi con un nostro amico (dando a me della troia e a lui del puttaniere, dicendo poi che se avesse voluto avrebbe potuto riprenderselo in qualsiasi momento). 

Lui mi parlava di lei come una persona falsa, immatura ed opportunista eppure continuava a darle retta, il ché mi perplimeva (prima, figuriamoci ora). 

Quando il nostro amico ci ha rivelato quello che lei diceva alle nostre spalle, per un periodo non l'ha più sentita, dicendo di lei le peggiori cose. 

Ora invece si sentono ancora (lei si è trovata un altro fidanzato virtuale, ma gli va ancora spudoratamente dietro). E io non capisco come possa fare ancora comunella con una che considera così negativamente, che non gli piace esteticamente e che mi ha anche pesantemente insultata. 

Vorrei che smettesse di sentirla e basta, ma mi piacerebbe fosse lui a capirlo, detesto dover spiegare cose che dovrebbero essere spontanee. 

Gio

26

Set

2019

Ex fidanzato

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

ci siamo lasciati da 10 mesi, fino  ad una settimana fa chiamava i miei familiari e chiedeva di me  . Ieri ho scoperto che ha una nuova fidanzata ma non mi dà fastidio. L’unica cosa che mi fa incazzare è che l’ha detto a mia nonna a telefono e l’ha portata all’appuntalento con mia zia (cose lavorative) e gliel’ha presentata . Ma stiamo scherzando ma che problemi ti affliggono. Penso solo FATTI UNA CAZZO DI FAMIGLIA E NON SCASSARE IL CAZZO ALLA MIA .  

 

Tags: rabbia