Tag: madre

Mer

09

Mar

2016

Costretta ad andare al gruppo della chiesa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Tutto ciò è ridicolo. Non so se ridere o piangere.
Mia madre è super cattolica. La domenica si guarda la messa in tv, dopo ci va, e poi si vede i rosari in tv. (E' razzista e omofoba ma vabbe)  Dal momento che è molto legata alla religione mi ha fatto fare sempre catechismo, ho fatto comunione e cresima. Sono già passati 4 anni da quando ho fatto quest'ultima e conseguentemente ho finito anche il catechismo.. e invece no! Mia madre mi costringe ad andare al gruppo della chiesa di cui ame non me ne frega una beata michia. Per tutti questi anni ho dovuto sopportare  quei musical dove abbiamo cantato le conzoncine della chiesa, fare balletti e andare il pomeriggio in chiesa a fare il nulla più totale e in questo contesto sono impertanti le persone che compongono il gruppo! Non mi cacano prorpio: io sono molto timida con le persone e non riesco ad aprirmi, sarà anche colpa mia , ma comunque non mi parlano perchè si conoscono già tra loro e parlano di cose loro. Sono completamente fuori luogo. 

Il problema è che sono 4 mesi che mi sono scocciata di sottostare a mia madre e non ci sto più andando. 

E ora la catechista ha detto che mi vengono a trovare a casa per convincermi ad andare e mamma ha detto che va bene! E avevano organizzato tutto senza dirmelo, me l'ha fatto sapere mamma a loro insaputa.
Prima non mi cacate e poi venite a rompermi a casa, che cazzo volete dalla mia vita? Non posso fare neanche quello che voglio io! mi sento frustrata al massimo perchèmezzo gruppo ha lasciato doipo la cresima, e solo io non posso perchè ho una madre rompicoglioni che vuole farmi diventare suora tra poco. Io non ci voglio andare più ma a sto punto devo ritornare.  

Devo inventare una scusa sul perchè non andavo più al gruppo, voi potreste darmi qualche consiglio? Per favore aiutatemi perchè di sicuro se non parlo mia madre iniziaerà a sputtanarmi. Cosa potrei dire?

Mar

08

Mar

2016

Quell'arpia di sua madre (la suocera di merda)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Brutto dirlo? Beh, si fotta il buonismo: io non vedo l'ora che muoia. E' vecchia e stronza e sarebbe ora che se ne andasse, rendendo la vita del figlio più agevole.

Questa stronza rompicoglioni sa benissimo che il figlio sta con me e non mi ha mai voluta conoscere solo perchè mi ha vista una volta da lontano e ha decretato che non ero adatta per il suo bambino.

Non solo: ostacola continuamente "il suo bambino" ogni volta che fa una cosa qualsiasi, scelta di carriera o di vita, solo perché non le sta bene che sta con una donna. Ci sta rendendo la vita impossibile. Ci vorremmo sposare ma con una nazista di questa portata è impossibile fare qualsiasi progetto perchè ci rovinerebbe tutto...

Ogni volta che ci vediamo (e ci vediamo poco a causa dei nostri lavori) se ne esce a ore impossibili con richieste impossibili, del tipo che il figlio deve andare di corsa ad aiutarla a sistemare casa, o a mangiare con lei, che poi non si da la pena nemmeno di cucinargli perchè da sempre è abituata a mangiare fuori....così all'improvviso. Lui ovviamente risponde a tono, ma senza mai impuntarsi perchè dice che tanto è inutile.

Inutile un cazzo! Io mi sono rotta le palle di questa qua. Se mai dovessimo avere un figlio col cazzo che lo lascerei a questa rincoglionita! Piuttosto faccio la fame e me lo porto dietro al lavoro!!!! Se a 70 anni è completamente sola, fa un lavoro di equipe, è ricca sfonda e non ha amici, neppure falsi, neppure tra i colleghi e non ha nessuno, un motivo ci sarà. Forse che è sociopatica? Fa la gelosa col figlio, ma poi si compra tre case e va a teatro mentre a lui , che poveraccio fa la fame, non allunga manco due euro.

Facciamo i sacrifici per stare insieme e vederci nonostante sia difficile e questa cretina invece di aiutarlo gli compra i vestiti firmati a Natale perchè si vergogna che "suo figlio va in giro vestito male" (vestiti che a lui puntualmente non entrano perchè neppure si preoccupa di osservare se le sue misure o la sua taglia cambiano e che puntualmente lui tenta di rivendere almeno serviranno a qualcosa).

Gli rimprovera che tiene casa come il rifugio di un barbone, lei però paga la donna delle pulizie 10 euro l'ora che è più di quanto prendiamo io e suo figlio, che siamo laureati,

Scusa, vecchia rincoglionita piccolo-borghese, se non tutti possono permettersi di pagarsi una donna delle pulizie a ore!!

L'unica cosa buona è che lui ha una casa intestatagli dalla zia paterna, che ora non c'è più. Il problema è che finchè è viva sua madre, che ha portato le sue cose dentro questa casa, non avremo neppure la libertà di usarla perchè avendo lei le chiavi si sente in diritto di entrare ed uscire quando le pare, non possiamo neppure subaffittarla. Ho suggerito a lui di cambiare la serratura. Critica anche casa del mio uomo: per lei vive in un posto di m.. intanto però lui prende uno stipendiuccio e non può permettersi di meglio, ma col cazzo che questa stronza arterosclerotica gli allunga qualcosa per aiutarlo a vivere in un posto migliore!!!

Qualsiasi cosa io dica a lui, riguardo alla salute o a scelte importanti da fare, non appena lei ne viene al corrente, comincia a fare volutamente il bastian contrario.

Siamo al punto che dopo anni insieme i parenti di lui chiedono di me e mi mandano pure gli auguri di compleanno e la vecchia bagascia non si è mai abbassata neppure a chiedergli il mio nome. mi chiama "quella la" e mi manda i messaggini tramite suo figlio riferendosi a me come a "la tua donna" quando sono anni che siamo fidanzati. Lui è ferito da questo comportamento e da quando stiamo insieme i rapporti con sua madre sono invivibili, perché lei le fa violenza psicologica e ricatto morale per qualsiasi cosa, e sarà così fin quando staremo insieme o lei non creperà. Cerco di dirgli di tenere i rapporti che è pur sempre sua madre ma dentro di me vorrei solo che questa imbecille sparisse. 

Ma perchè non ci lasci in pace vecchia tirchia schifosa egoista?? Tu e le tue torture psicologiche di merda!! Se solo morissi, almeno quel poveretto di tuo figlio almeno erediterebbe qualcosa!! 

Persino il marito l'ha ripudiata. Cazzo arrivi a quell'età e nessuno ti vuole vedere, neppure tuo figlio e la futura nuora, fattele due domande..!!! 

Mer

02

Mar

2016

Ho problemi fisici, ma i miei non mi credono

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Allora io sono una ragazzina di 15 anni e ho dei genitori che sono dei bastardi. Ecco come mi presento.

Ebbene sì,sono bastardi, perchè io gli ripeto tante volte che ho dei problemi fisici, ma loro non mi credono! Mi sembra ridicolo, ma stiamo scherzando? Ora vi faccio degli esempi reali così capite in che situazione mi trovo.

Io non ci vedo bene da un occhio, vedo molto sfuocato e alcune volte vedo tutto a puntini come i quadri del pointillisme. Ho messo a conoscenza i miei di questo problema e mi hanno gridato in faccia che se anche fosse vero sono fatti miei perchè sto sempre al computer e quindi ora mi frego (cit mia madre) e  non vogliono andare a sprecare soldi dall'oculista.

Oltre agli occhi ho un'altro problema (ahimè) che riguarda gli stinchi. Ogni volta che compio qualche movimento come ad esempio saltare molte volte di seguito, correre,ballare o camminare per lunghe distanze si verifica una fitta di dolore lacinante e che dura anche vari minuti all'altezza della tibia. Ciò  sta rendendo impossibile fare tutto. Ovviamente ho detto ache questo ma i miei mi hanno ignorato tranquillamente, perchè dicono che non mi muovo mai ed è ovvio che venga. Soprattutto quella stronza di mia madre dice che anche lei se si muove troppo poi ha male alle gambe, ma porca troia tu hai 59 anni è normale.

Ora io che cazzo devo fare? Da grande non voglio essere una talpa e zoppicare per colpa di questi incapaci genitori.

 

COGLIONI.

Ven

19

Feb

2016

La sorella del mio compagno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti!

La sorella del mio fidanzato è una cara ragazza di quasi 22 anni.questa ragazza ,dipende dalla madre  e la madre dipende dalla figliain tutto.Non ha mai avuto amiche, perché secondo la madre "le donne sono tutte false e cattive"..Non ha mai avuto un ragazzo "perché i ragazzi vogliono tutti una cosa sola"(sempre per la madre).esce solo con la madre,ha rinunciato a lavorare per la madre. ..inoltre deve cucinare, pulire e badare al fratellastro di 2 anni (avuto da una botta e via della madre con uno che non lo ha riconosciuto) a me sembra un comportamento molto egoista da parte di questa donna.il mio fidanzato la pensa come me,infatti non ha riconosciuto questo "fratello",gli sembra che sia stata una scelta sbagliata nei confronti delle sorelle( ha anche una sorella più piccola,avuta da una botta e via della madre con uno che non ha voluto stare con lei)ed è legato a questa sorella perché sono cresciuti insieme. Adesso, queste povere ragazze devono fare da mamme alla madre e al bimbo.io ho provato a parlare con questa ragazza,le voglio tanto bene ..ma niente! Per lei è normale, rinunciare a vivere per questa donna.Non riesce a vedere il suo egoismo! Secondo voi perché? 

Gio

18

Feb

2016

Mio padre, uomo che disprezzo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mio padre in casa non fa nulla, non aiuta mai ad apparecchiare, spolverare, fare i letti.. Se lavorasse potrei capirlo, ma non lavora! In estate sistema il garage, e se non lo aiuto inizia a bestemmiare! Per carità, è più che giusto aiutarsi, ma ogni tanto anche io e mia mamma vorremmo una mano! Invece no, lui se ne sta bello bello al computer a fare il NULLA.  E' capace a rinfacciare tutto. Quando avevo circa 6-7 anni avevo voluto a tutti costi una collanina, tutt'oggi, a distanza di 14 anni mi rinfaccia che non l'ho mai indossata! Cose da pazzi.. A scuola ero una delle migliori della classe, ma per lui non era mai abbastanza. Io non sono mai abbastanza. Ha provlemi nel gestire la sua rabbia, se facciamo battute sul suo aspetto(ridendo, non per cattiveria)..APRITI CIELO! Sono "ingrata, stupida, puttana, pezzo di merda, bastarda", e son solo alcune parole che mi rivolge.. Mi sto mettendo da parte i soldi che ho guadagnato lavorando qua e là, appena posso me ne vado da questa casa di pazzi! Mia madre poi, non prende mai parte! Si fa comandare a bacchetta da mio padre, come un cane. Volevo farmi un piercing all'ombelico, e ho aspettato ii 18, me lo son pagata io.. Così almeno non potrà rinfacciarmelo. Sono anni che vivo male. Non posso dire sotto voce una cosa che lui inizia a chiedere cosa ho detto, se stessi parlando male di lui...L'altra volta ha sfuriato! Io e mia madre stavamo nascondendo il suo regalo di natale, e lui si è insospettito. Ha iniziato a cristare dicendo che gli nascondiamo ogni cosa, e ha buttato il regalo! Me ne andrò da qui!

Ven

12

Feb

2016

Sono giunto al punto di odiare mia madre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

  • Questa è una storia che dura da quando ho iniziato la scuola. Ma cercherò di essere breve perché ho veramente bisogno di qualche parere e non voglio farvi scappare per una storia troppo lunga. La situazione è questa: mia madre controlla in maniera ossessiva, malata e paranoica la mia vita scolastica come un duce (o un führer se preferite) dal primo istante in cui ho preso in mano una penna. Alle elementari ed alle medie funzionava cosi: se prendevo bei voti erano tutti baci e coccole, se prendevo anche solo un 6, per non parlare delle note disciplinari, mi picchiava finché non si stancava, lasciandomi spesso grossi segni e sopratutto mi diceva cose irripetibili, insulti pesanti ecc.. Alle superiori, non avendo piu il terrore delle sue botte, non trovavo più alcun motivo per studiare e il 70% del carico di studio mi annoiava a morte. Per cui erano liti continue e furiose in cui gli insulti e le maledizioni fioccavano come la muffa sul salame (ovviamente solo da parte sua). Al momento della scelta universitaria mi lasciai trascinare dal suo "pensiero" e scelsi giurisprudenza, nonostante il diritto per me fosse interessante quanto può esserlo per un criceto. Io volevo fare filosofia ma "filosofia non da lavoro". Il suo controllo non cambiò minimamente, voleva decidere date degli appelli, quando fare gli esami, quando seguire le lezioni (sempre), a che ora svegliarsi per studiare, insomma ragazzi io ero un pupazzo senz'anima e spirito, lei mi infilava la mano su per il deretano e mi manovrava secondo i percorsi che più le erano congeniali. Dopo un anno orribile a giurisprudenza, dove l'unico esame buono è stato, guarda caso, filosofia del diritto(28/30), decido di imporre il mio volere. Cambio facoltà e passo a filosofia. Non Vi parlo delle liti infernali che ciò provocò perché non sarebbe più uno sfogo ma un romanzo. Ora, a 20 anni, al mio primo anno di filosofia, ho già preso un 30 e un 30elode. Ma a lei non importa, continua a dirmi di prenotare nelle date che vuole lei, di fare cosi, di fare colà...vivo in un'altra città e torno a " casa" solo nel fine settimana ma ciò non le impedisce di controllarmi perché mi chiama tutti i giorni, più volte al giorno, spesso al mattino presto per controllare che io sia sveglio e se, ad esempio, ho la voce leggermente rauca inizia ad innervosirsi come un leone in gabbia e a chiedere insistentemente perché dormo tutto il tempo. Ora ho appena fatto un esame(30 e lode) e vuole che io mi metta subito a studiare per un appello che è fra 8 giorni. Ragazzi sono tre libri. Sono 600 pagine, ragazzi. 
  • Vi starete chiedendo se sono orfano di padre, visto che lui in questa storia non compare proprio: non l'ho citato perché effettivamente lui non compare mai. Il suo ruolo nella mia famiglia è portare soldi a casa, stop. Se osa dire una sola parola in mio favore e contro la moglie, scoppia la terza guerra mondiale e lei inizia a delirare come un demonio. Insomma il classico omuncolo spiritualmente sodomizzato dalla moglie. 
  • Questo è solo un riassunto, più scarno e freddo possibile, di ciò che è la mia vita universitaria. Dico universitaria perché per il resto potrei pure spacciare droga in pratica. Ad esempio, sono fidanzato con una meravigliosa ragazza da 4 anni. In quattro anni mia madre mi avrà chiesto qualcosa di lei forse tre volte, a voler essere generosi. Una volta ebbi una litigata furibonda con la mia ragazza al telefono e mia madre mi chiese perché urlavo. Avendole io risposto che io e la mai fidanzata eravamo sul punto di lasciarci lei rispose "si ma quando cavolo devi fare i compiti?" 
  • Ditemi qualcosa, per favore. Immaginando ovviamente che un 20 anni di esistenza infernale io abbia provato mille e mille volte a parlare con lei, a farla ragionare. Tutto inutile, intorno al suo cervello bacato c'è una corazza in titanio. Solo che questa corazza ora la posseggo anche io, ma nel cuore. Perché per me mia madre non è diventata altro che un grosso, enorme, fastidiosissimo dito nel c*ulo.

Ven

12

Feb

2016

Madre e figlia... Rapporto impossibile!

Sfogo di Avatar di orsa94orsa94 | Categoria: Ira

Sono arrivata al punto di non capire cosa diavolo possa volere da me mia madre!

E' vero ho solo 22 anni, ma da ben 3 anni sono via di casa per lavoro e da quel giorno si è messa a torturarmi come mai ha fatto. (Non che prima fosse una passeggiata!)

Mai un ''brava'', un ''te lo sei meritata'', un ''complimenti per aver un lavoro a 19 anni'', un misero ''ti voglio bene'', un abbraccio o una parola buona detta al momento giusto. Io non posso parlare perché qualsiasi tono utilizzi la offendo, la metto in croce, la DELUDO. Una delle ultime litigate ha osato dirmi che la deludo. Io? Lavoro 9 ore al giorno, faccio corsa, faccio nuoto, cerco di farle da amica, sto zitta per delle ore (Ovviamente poi quando mi devo sfogare io, guardacaso, ha la testa piena di pensieri e non ricorda quello che le racconto. Perché io non ho niente a cui pensare! Vivo in un'isola deserta, con una rendita perpetua di 25mila€ al mese!'') mentre mi parla di quella che è grassa e mangia come un bufalo o di mio padre che a 60'anni è cambiato ed ha cominciato a comportarsi male con l'altro suo figlio (Mantenuto a 27 anni) che per di più, POVERINO, ha un lavoro ben pagato, deve rispondere del lavoro di altre 4 persone sotto di lui, deve andare a fare viaggi all'estero per lavoro... Senza mettere in conto tutte le volte che si lamenta di quello che gli prepara, se è carne vuole il pesce, se è pesce vuole il pollo arrosto (Ovviamente è lei che glielo disossa), poi vuole il pane senza mollica perché ingrassa e lei glielo scava tutto così può mangiare felice... Eppure lui è poverino e io la deludo...

Ennesima lite perché mi ha obbligata ad andare a casa e dopo 3 ore di viaggio, 30 cm di neve sulle strade, con quel mio fratello perfetto, che ha fatto la valle a 80 km/h perché lui conosce la macchina, aver portato a casa la pelle dopo 3 incidenti scampati, mi sono fatta dire che la cricifiggo tutte le volte che la vedo! Allora lasciami viviere la mia vita da sola, nella mia casa! E invece no, stasera vuole che torni a casa, di nuovo.

''No TU VIENI A CASA. PUNTO. E mi fai pure la spesa.''

HAI ROTTO IL CAZZO!  

Lun

08

Feb

2016

Madri smielose

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non sopporto nel modo più assoluto alcune parenti che mi ritrovo intorno, le quali, conoscendo il mio stato di attesa, sono diventate smielose fino al vomito! Non fraintendetemi: sono felice, entusiasta, emozionata ed innamorata del figlio che porto in grembo ma non amo sbandierarlo ai quattro venti. Non ho il sorriso da ebete nè gli occhi luccicanti, nè tanto meno vado cercando tutte quelle scritte diabetiche da pubblicare su fb. La mia gioia la vivo nel mio intimo, con mio marito, e solo con lui, forse a volte la lascio trasparire con mia madre, o con persone che reputo più vicine, eppure mi devo sorbire queste qua che mi ammorbano con tutto l'amore immenso sbandierato 24 ore su 24 a cani e porci sui social network, apettandosi il mio consenso, la mia conpartecipazione, la mia condivisione. A me fanno pena. Non le giudico, ma possibile che non riescano a capire che ci sono donne (me eccomi!) che vivono le emozioni intimamente, lontano dai riflettori, fuori dai luoghi comuni, e ponendo marito, figli, se stesse, passioni, carriera e amici sullo stesso piano, ovvio con intensità differenti. So che l'amore per i miei figli vorrò manifestarlo loro guidandoli nel percorso di crescita, guidandoli nel percorso di dipendenza da me (nel presente) in quanto madre e di indipendenza da me (in futuro) in quanto tale. Con razionalità e senso del rispetto, con tutto l'amore del mondo, ma la "smielaggine" no. Almeno non in pubblico. Non attraverso questi video morbosi, queste patetiche frasi e questi comportamenti da madri gelose, possessive, esaltanti della propria prole! E che noia! io non sono cosìììì!!!!!!

Tags: amore, madre, figli

Sab

30

Gen

2016

Ho 26 anni e vorrei sfogarmi sul rapporto bello/morboso che mi lega a mia madre.. cosa devo fare ?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Non ho mai conosciuto l'ex compagno di mia mamma.. e forse è stato meglio cosi da quello che ho capito dai suoi racconti, quelli in famiglia. E' stata sfortunata anche in quello mia mamma.. dico cosi, perché è una donna molto buona, sensibile, e dolce di carattere e per quello che ha passato nella vita, tende ad essere sempre col sorriso in bocca... e questo è un buon segnale.
Dico cosi, perché dalla sua sfortuna... ha avuto anche un padre padrone, stile all'antica.. mio nonno.. con lei, e anche con le altre sorelle (meno però) era troppo possessivo. Della serie.. dovevano fare quello che lui imponeva, con mia nonna che troppo buona quanto lei, si lasciava sottomettere dal marito. Niente di grave.. ma se ad esempio mia mamma, o le sorelle si affacciavano alla finestra, solo per salutare un ragazzo, un amico.. se lui si accorgeva di tutto questo erano sgridate. Da quello che so, con mia mamma.. mio nonno era ancor più severo, nonostante non facesse niente di male, anzi. Molto spregioso in certi metodi... Poi quando ha conosciuto questo uomo, l'ex compagno.. che non pensava fosse cosi, dal quale è nato mio fratellastro.. la cosa è un po degenerata.
Mio nonno non lo poteva proprio vedere quando ha saputo la frequentazione, di queste strane compagnie.. ne il padre, ne mio fratellastro.. e guai se si avvicinavano a casa sua.. mia mamma che invece è poi andata a convivere con questo tizio (lo definisco cosi) aveva pure il vizio di andare con le donne.. insomma un disastro... penso abbiate già intuito la situazione sofferente che può aver vissuto... mia mamma poi ha lasciato successivamente questa persona, e ha cercato di consigliare per il meglio questo figlio, ma non è stato molto utile.. ormai anche lui aveva preso il vizio delle sostanze stupefacenti.. ed è stato affidato a suo padre.

Noi ogni tanto (all'epoca ero più piccolino) quando andavamo a far spesa, lo vedevamo fuori da un discount, vicino alla zona dove lui viveva.. e chiedeva l'elemosina alle persone e ci faceva tanta tenerezza.. fatto sta che ci è palesata a tutti e tre, l'idea di farlo venire per un periodo a casa nostra.. questo perché ormai viveva da solo, dopo la perdita del padre.. e "l'abbandono" ormai generale. Peccato che poi non se ne sia fatto di niente.. non ne voleva sapere.. non comprendeva la possibilità di rinascere che gli stavamo dando. Mio padre gli voleva bene.. per queste cose, lui è molto generoso...
Cerco di sintetizzare il più possibile... queste sono cose che ho saputo, e ho vissuto solo dopo una certa età, intuendole ovviamente.. (giustamente non potevo saperle prima) e in un certo senso mi sono visto due mostri nella mia mente. Mio nonno, e questa persona.. (senza odio..) dispiace solo che mia mamma possa aver sofferto molto.. e in un certo senso anche mio padre.
Per fortuna poi con mio padre, è andata un pochino meglio nei confronti di mia mamma.. bravissima persona, molto intelligente e di bella presenza.. con un solo difetto (anche questo rimproverato da mio nonno, che pure con lui non ha buoni rapporti) ovvero il fatto di non aver fatto le giuste scelte sul lavoro, che oggi è quello che è.. e poteva trovarsi in bel altre situazioni. Il fatto della casa attuale in cui abitiamo, in un certo senso.. ne è la dimostrazione. Diciamo che lui, non ha mai avuto molta voglia di lavorare.. pur sapendo far tutto, e avendo imparato molti mestieri.. è stato anche molto sfortunato, a parte il fatto che ha dato un calcio ha diverse possibilità  che potevano far la differenza. Già fin da piccolo, ad esempio viste le sue doti canori riconosciute da un produttore di Milano, poteva far buon successo nella sua passione (trasmessa successivamente anche a me, con una storia molto simile) ma li, per colpa dei genitori e del loro consiglio.. non ha approfondito neanche questa possibilità. E su questo so che se ne è un po pentito.. ed io cerco di non commettere il solito errore.. dato che il destino sta volendo, che mi ritrovi in una situazione molto simile. Caratterialmente sono un ragazzo molto pacato, corretto e determinato su ciò che credo.. vado molto a sensazioni.
Poi che dire, ad oggi sto vedendo un matrimonio che comincia a sentire il suoi anni... nonostante i miei si vogliano un gran bene.. non vanno molto più d'accordo come un tempo.... un po in tutti i sensi.... per differenze caratteriali sopratutto.
Io con lui ho un rapporto normale, buono.. lui è un carattere molto orgoglioso, in certi frangenti forte e debole su altri, magari non esterna il bene apertamente.. e tende a farsi prendere dall'ira facilmente.. questo già da giovane.. cosa ereditata dalla sua numerosa famiglia.. poi molto spesso, nel modo di comunicare si sente molto superiori agli altri e fa sentire inferiori gli altri, ed è permaloso su certe cose. Nel suo interiore, so che ci vuole bene... e anche a me. Ma potrebbe dimostrarlo in maniera diversa.. e si sa, i caratteri sono difficili da aggiustare quando sono particolari.. e quando si usano certi termini, o certe situazioni poi tutto diventa più difficile.
Io e mia madre ci siamo cosi ritrovati ad avere nel tempo questo bel rapporto.. e qui entriamo nel vivo di come viene vissuto. Una madre che fa capire fin da subito al figlio, che per lei sei la sua vita e che in un certo senso vive per te. Queste sono cose, che non solo ho intuito da solo, ma che mi sono state dette da lei stessa in alcune situazioni.. questo già prima che venisse a mancare mio fratellastro (che non a caso) è anche successo nel giorno del compleanno di mia mamma.. avvenuto 9 anni fa.
Quando mio padre faceva l'autista, e capitava che lavorasse di giorno o nella notte.. io e mia mamma abbiamo cominciato a passar sempre di più tempo insieme.. fuori, in compagnia di parenti, amici o casa. Infatti su suo volere, incomiciò a farmi dormire insieme nello stesso letto.. già dai miei 12-13 anni.
Quando invece dovevo fare il bagno, ed ero più piccolo è capitato che lei mi aiutasse a lavarmi le spalle, o a passarmi l'asciugamano per asciugarmi e non rischiare di far tutto da solo.. evitando incidenti. Fin qui niente di particolare.. soltanto un paio di volte è capitato che lei nella stessa situazione mi chiamasse per passarle l'asciugamano ed entrassi in bagno.. ma non c'era niente di male, ne per lei, ne per me. E se capitasse che divetassi rosso vedendola svestita lei mi diceva "che male c'è ? sono tua mamma non devi vergognarti.."
Tra l'altro a 13 anni ebbi un problema intimo... con il nostro medico curante scoprimmo che avevo una fimosi ormai serrata, e che serviva l'operazione urgente, almeno che non provassimo a risolverla con degli esercizi manuali o a base di pomate.
Cosi mia mamma, per evitare tutto ciò.. un pomeriggio fece come da conaiglio del medico.. mi fece sdraiare sul letto, e molto delicatemente cercò di aiutarmi manualmente a risolvere quel problema. Non era semplice.. era fastidioso.. doloroso.. ma alla fine, grazie a lei ho evitato un'operazione ormai scontata.. e la ringraziai (sono fifone..lo ammetto..quanto mio padre) ..diciamo che quella cosa, ci ha resi più legati.
Quando lei andava a fare pulizie (all'epoca era il suo lavoro) mi portava spesso con se, per non lasciarmi in casa da solo.. in fondo ero piccolo e forse era giusto cosi..
La cosa che mi ha però subito colpito è che fin da piccolo, dai 14 anni in poi, in cui io lei eravamo appunto sempre insieme, abbiamo continuato questo su suo volere di dormire insieme nello stesso letto, sia perché mio padre era a lavoro con orari particolari, sia perché lei preferiva dormire con me, anziché con lui perché avevano avuto delle loro discussioni.. sembra strano, ma è cosi. In effetti a me dispiaceva sotto sotto per mio padre e lei, per il fatto che accadesse tutto ciò, ma il fatto che dormissi cosi spesso con lei era stupendo.. ed intimo.. entrambi ci preparavamo per la notte, ed ogni volta avevo modo di apprezzare oltre la sua vicinanza, anche tutta la bellezza fisica di mia madre, il suo profumo ecc. ecc... cominciai infatti a vederla in modo diverso, ed ebbi i primi effetti in me.. le erezioni.. nel pieno della mia giovinezza ormonale. Lei una volta se ne accorse all'epoca, quando in camera mi stavo vestendo.. e mi chiese perché mi capitasse, controllandomi.. era molto stupita dall'erezione, forse anche un pochino imbarazzata dal resto.. ma io dissi che non sapevo il motivo della mia erezione (fu una bugia) perché non volevo dirle che mi ero eccitato vedendola svestita e cosi il discorso fini li.. le notti passavano, ed era stupendo come dormissimo insieme.. quasi stretti l'uno con l'altro.. (mi scusi se posso essere troppo esplicito..ma almeno capisce bene la situazione)
Ci fu una notte che cominciò ad esempio, ad accarezzarmi dolcemente in quasi tutto il corpo.. ho sempre avuto l'abitudine di dormire in pigiama senza portare i boxer sotto, anche di giorno stessa cosa..in estate sopratutto. Mi sento più libero.. lo faccio spesso, solo quando esco indosso i boxer.. mi hanno detto che fa bene.
Comunque quella volta lei, cominciò ad accarezzarmi mentre ero di fianco nel letto, inserendo la sua mano nel mio pigiama partendo dalla schiena e scendendo delicatamente fino in basso.. ero infatti di spalle, quindi il contatto arrivò per fortuna fino al mio lato-b, perché con quel contatto cosi delicato e dolce, ebbi una nuova erezione, che sono riuscito non so come a trattenere per non fargliela notare... al resto non entro nei dettagli per correttezza..
Passarono cosi gli anni, il nostro rapporto è sempre rimasto stretto e la cosa positiva, fu che poi mio padre tornò giustamente nel suo letto e io nel mio.. soltanto in situazioni di necessità, o che eravamo soli capitava che dormivo con lei.. questo è avvenuto anche di recente.
Ogni tanto, lei mi ricorda scherzosamente di quel periodo.. in cui gli chiedevo come mai avessi erezioni improvvise, o di quando capitò quella notte con lei tale cosa. Ma non solo perché non a caso, capita spesso che quando dialoghiamo semplicemente per un motivo o l'altro, nei nostri discorsi scattano anche dei simpatici e spontanei doppi sensi.. e ci mettiamo a ridere. Poi la cosa che capita spesso ( penso che sia un suo modo di giocare ? ) è quella che in momenti di confidenza, quando lei mi vede semplicemente passando per la stanza, fa la mossa di sfiorarmi sotto.. (cosa che se non ricordo male da piccolo, faceva anche mia nonna)
Con mia mamma d'istinto mi viene sempre di fare lo scatto indietro per evitare il contatto con la sua mano, ma una volta avvenne ed ebbi reazioni che nascosi prontamente.
Il fatto forse più curioso, che credo di non aver udito male avvenne una volta (mi pare nel 2007/2008) mia mamma che mi aiutava spesso a togliermi i brufoli dalla schiena, mi disse che spesso vengono perché sono gli ormoni dell'età che si fanno sentire e che avendo una ragazza, diminuirebbero...anche con la masturbazione.. e mi fece capire di provare se volessi.. nel mentre diceva cosi si allontanò andando in un altra stanza per prendere qualcosa, e in lontananza aggiunse una frase che credo di aver capito molto bene perchè usò un termine schietto ed esplicito... (non penso di aver capito male) ma dal non credere alle mie orecchie rimasi di sasso e non ho saputo dire niente, accertandomi della cosa.. in pratica con parole povere aggiunse (forse a battuta) che altrimenti ci avrebbe pensato lei a...... con un termine particolare (non penso di aver capito male, ripeto...) non avrei motivo, ma è una delle cose che mi sono sempre chiesto..
Per farla breve, in tutto questo tempo passato insieme, con lei anche per certi versi molto morbosa con me, tenendomi sempre in guardia dall'evitare guai del tipo: dove vai, stai attento.. non andare li, la.. è pericoloso ecc. ecc. beh mi hanno portato a crescere in un certo modo.. e mi sono accorto di provare per lei oltre un affetto, sentimento tanto speciale, addizionato ad una forte attrazione fisica..
Poi dal 2010 ho cominciato purtroppo a soffrire senza un motivo logico (per dove e come avvenne) di attacchi di panico.. sotto forma di cardiofobia. Perché da quella prima volta, spaventosa è come se fossi tornato più piccolo.. avevo paura di star solo in casa, o di uscire da solo nei primi momenti per paura di star male etc. etc.. Numerosi esami fatti per escludere patologie fisiche.. ma niente.. è subito diventata una fissa quella di esser certo di avere qualcosa di grave, in base ai sintomi che in certe situazioni sono molto intense, anche in fase di situazioni in cui non ci penso.
Mio padre, guarda caso... è stato colui che non ha mai capito questo mio malessere, e non lo reputa grave.. secondo lui è dovuto al fatto che sto crescendo, e che sento il bisogno:
1 Di farmi appieno le mie esperienze in modo concreto
2 Non essere più mammone (cosa che lui rimprovera spesso a lei) e di staccarmi..
3 Di trovarmi una ragazza... perché sarebbe un ottimo passo in avanti, anche a livello ormonale (sempre secondo lui)
4 Di stabilizzarmi nel lavoro.. essere indipendente.
La persona che mi è stata molto vicina ovviamente in quel periodo è stata lei.. e un po mi sento in colpa, per il fatto che per me ha lasciato il lavoro, pur di starmi vicino in quei miei momenti cosi bui e inaspettati. Poi con quello che aveva già passato, ritrovarmi spesso col ricevere assicurazioni nei momenti più intensi con parole del tipo "non hai niente..stai tranquillo..passa da solo..non ci pensare" ...insomma un continuo... fino al 2012/13 dove per una serie di motivi, ho intensificato i miei progetti lavorativi e non solo... ci sono state delle situazioni positive che hanno fatto pian piano nascondere le mie ansie.. e sono stato molto meglio, grazie sopratutto alla musica e alla vicinanza di famiglia e amici.
Tornando indietro, due anni fa, come accennavo in precedenza ho fatto una scelta importante e mi sono fidanzato con una ragazza, di un anno più piccola di me, trasferendomi anche per lavoro a distanza di tanti km da casa, lasciando cosi per la prima volta mia madre e mio padre. Non è stato semplice, ma è stata un esperienza fantastica nel quale mi ero innamorato di una mia coetanea. Poi purtroppo dopo pochi mesi è finito tutto, per la sua troppa gelosia e possessività (senza motivo) oltre il limite e cosi sono tornato a casa mia.. la mia ex tra l'altro era in cura perché soffriva pure lei di ansia/attacchi di panico, e sua mamma la trattava come una bambina, molto morbosa pure lei.. e cosi le sue paure le riversava contro di me, appunto senza motivo.. all'epoca io, non avevo quel disturbo e riuscivo ad aiutarla.. mi consideravo ormai guarito, perché oltre a lei.. cantavo, e facevo tutti gli altri hobby (che mi fanno star bene)
E' stata una delusione lasciarmi con lei, un momento di riflessione (perché avvenuto telefonicamente e con termini da parte sua, un po gravi e che mai mi sarei aspettato).
Con la mia ex ragazza ho anche scoperto di riavere lo stesso problema intimo che ebbi già da piccolo ma in un altra forma più lieve e diversa.. perché se prima era fimosi serrata, adesso è solo fimosi non serrata..
La cosa un po mi ha spaventato nuovamente, perché non poter vivere al meglio la mia sessualità, non è semplice.. però dall'altra non volevo sempre per questioni di imbarazzo, timidezza caratterialmente coinvolgere mia madre nell'argomento.. ma alla fine dopo un periodo in cui avevo un'accentuata presenza di acne sul mio viso, siamo entrati automaticamente in argomento (questo quando abitavamo ancora dall'altra parte) perché mamma mi ha detto esplicitamente che ho necessità di farla andar via con qualche rimedio, e facendomi capire di sfogarmi anche sessualmente ecco, o di masturbarmi (nonostante le nostre credenze religiose tra alti e bassi per svariati motivi) perché secondo lei aiuta e fa bene... tra l'altro chiedendomi se da solo ho lo stimolo giusto, o altre cose.. era un po preoccupata, perché in fondo sa che siamo sempre stati a stretto contatto, anche per questioni di collaborazioni sul lavoro. E sa quando ho contatti con altre ragazze o meno.. e la mia ex, è appunto stata l'unica vera ragazza per me.
Come dicevo prima però, la confidenza che ci lega, mi ha cosi portato ad aprirmi di più con lei su quell'argomento.. cosi lei conoscendomi, come le sue tasche ha sospettato che volessi parlarle comunque di qualcosa di più particolare.. e alla fine trovando le giuste parole, il coraggio giusto mi sono confidato del problema della fimosi non serrata e mi ha risposto che dovevo informarla prima.. ma che comunque sia mi avrebbe subito aiutato.. instruendomi a far da solo questi esercizi con sciacqui a forma di acqua calda, bicarbonato scoprendo e ricoprendo il pene. I primi risultati si sono cominciati a vedere, ma non ancora del tutto soddisfacenti e cosi lei (per evitare nuovamente l'operazione) mi ha chiesto che se avessi avuto problemi a continuare da solo, potevo tranquillamente mostrarli fino a che punto arrivo con l'apertura del pene insieme a lei.. onestamente sarebbe stato un ritorno al passato in quella situazione, perché dopo qualche anno, tra me e lei tornerebbe ad esserci quell'intimità profonda che alla fine c'è sempre stata.. cioè purtroppo per una serie di motivi negli anni, mi hanno portato ad essere doppiamente attratto da lei.. e in tutti questi anni mi sono sempre tenuto tutto dentro di me, un po perché non so se in fondo anche lei nella sua morbosità ecc. ecc. è magari attaccata a me per qualche motivo correlato, e un po per non rischiare di rovinare un cosi bel rapporto (probabilmente sarebbe impossibile accadesse perché alla fine penso che una madre per il proprio figlio farebbe qualsiasi cosa e sarebbe comprensibile..non lo so...) e come mi ha sempre detto a me o parenti.. lei vive per me! E infondo anche io per lei.. solo che negli ultimi anni, non gli ho mostrato quell'affetto che lei magari avrebbe desiderato.. perché mi ha spesso detto che nel tempo sono diventato più scontroso, che magari non l'abbraccio, o non le dico un semplice "ti voglio bene.." insomma tutte queste cose qui.
In realtà proprio perché le voglio bene, e la amo.. non ho esternato tutti i miei veri sentimenti, desideri per lei (magari sbagliando) ? Insomma non è semplice... mi ritrovo spiazzato... e confuso... senza saper cosa meglio fare. Da una parte il vorrei, e dall'altra il non vorrei per paure etc. etc.
Alla fine sto comunque sia cercando una ragazza nella mia città, con il quale costruire un futuro ambizioso (è il mio carattere) ma per un modo o l'altro alla fine qui le ragazze sono per la maggior parte scontrose, montate mentalmente, cercano più avventurelle che altro.. se la mia ex era di un altro posto, un motivo ci sarà.. era infatti simile a me in quel senso.
Aggiungo che da piccolo.. andando fuori pista.. ho vissuto a scuola degli atti di bullismo.. sia nei miei confronti che per altri ragazzi. Pensi.. che dal 1994 ho nella mia mano sinistra, ancora la punta di una matita che mi conficcò un compagno di classe, oltre che esperienze poco fortunate con i professori.
Questo è un po il resoconto attuale... spero di non essermi dilungato troppo e di non mandarvi in confusione, date le numerose situazioni che ci sono... ci sarebbe da scrivere troppo..

Mer

27

Gen

2016

Mia madre...

Sfogo di Avatar di Caso MaiCaso Mai | Categoria: Ira

...mi ha tormentata per tutta l'infanzia, mia ha rovinato l'adolescenza e mi ha fatto odiare la vita adulta! Adesso che sono andata a convivere e con lei non ho più rapporti, dice che le manco e che sono cattiva perchè non la invito mai a casa mia. DEVI STARE LONTANA DA MEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!

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