Tag: ira
Gio
16
Nov
2017
quando perderò la verginita?
Minchia è impossibile, ho raggiunto il massimo livelli di nervosismo e di rabbia in neanch euna settimana
Quest'estate per la prima volta ho trovato un ragazzo serio (ho 17 anni btw) e ho praticato sesso orale. Allora o la sfiga o lui ha quanche infezione batterica lì, perchè dopo 3 giorni mi è venuta una fortissima tonsillite batterica, e per la prima volta nella mia vita: L'HERPES
Mi sembrava impossibile che fosse perchè avevo fatto un caspita di pompino, sarà un virus, acqua del mare sporca schifosa che ho bevuto, bho.
Lui dopo mi ha detto: chissà se è colpa mia
io ho detto: ''ptf ti fai troppi film boy''
Dopo 20 giorni passati a casa a LUGLIO, siamo usciti blabla
Ho notato che ogni volta che gli ho fatto robe mi uscivano bolle infette in bocca, non riuscivo proprio a capire
Una notte a mare, sebbene non ci siamo mai spinti oltre, i nostri organi genitali hanno avuto un contatto,una cosetta da nulla, ma le pelli hanno avuto un contatto rilevante.
E indovinate, dopo 10 giorni BAM, herpes genitale.
Adesso non so se sia lui portatore asintomatico (ovvero che non manifesta il virus ma c'è) o sono io che bho ho fatto qualcosa di cui non ho idea
L'herpes genitale è una condanna, se ti fai la ceretta ti viene, se hai stress ti viene, se hai il ciclo ti viene
sopratutto a me che sono un po deboluccia di salute
Adesso lui è sceso (già una roba a distanza ma lui si fida io mi fido tutto ok pls non giudicate) e io volevo fare l'amore con lui, entrambi verginelli, vogliamo farlo la prima volta con un persona che ci piace davvero, profondamente, non solo fisicamente ovviamente, altrimenti non aspettavo i quasi 18 anni e lui idem (sigh)
e mi è ritornato perchè ho fatto la ceretta
E l'altra volta quando è venuto ad ottoblre il ciclo
e adessoa nche, insieme al virus stupido,ANCHE ALLE LABBRA (quelle del viso) , anche le emorroidi, perchè si.
Non credo in dio, nè nei malocchi o cose così, ma sono davvero frustrata e penso che quanche entità superiore ce l'abbia con me, si oppone con forza al mio volere, e con una cosa o l'altra, in molte occasioni mi ha ostacolata. devo morire vergine? potrò mai fare l'amore con il mio bel cucciol8? E' lui che mi ha mischiato quel virus che mi rovinerà la vita per semrpe? NON lo SapRO' MAI
SO Solo che non ce la faccio più, la rabbia mi divora, mi uccido
Che poi invento sempre scuse per non farlo, ed è un problema nella relazione perchè ovvimanete si fa i film e può pensare che magari qualcosa non va con lui, che non mi piace abbastanza, o chissà cos'altro
sono giovane ma vi prego di non sottovalutare questo mio problema
(e pensare che c'è chi può farlo come vuole,quando vuole e pure a 14 anni) sigh
omg dovevo dirlo a qualcuno, parlarne e ricevere aiuto, anche con e da lui, sarebbe buono ma me ne vergogno troppo, mi date qualche consiglio?
Gio
09
Nov
2017
Ex pazza bastarda trevigiana
Sono incazzato come na bestia.
La mia ex compagna,zoticona, lurida e trevigiana fa di tutto per mettere i miei figli contro di me. Ma non mi intimorisce. Dentro sono uno scorpione già morto e rinato varie volte e con in corpo il sangue bollente del sud...
Non arrivo a fine mese perché tu hai bisogno del mio denaro per fare la mezza mignotta in giro? Va bene...diverrò più ricco...
Non mandi nostro figlio a Scuola perché ha la tosse? 51 giorni lo scorso anno e già 22 giorni quest'anno e siamo solo al 9 di novembre?
Va bene...nostro figlio capirà e col tempo realizzerà da che ventre infame è nato...
Io nel frattempo sto facendoti vivisezionare l'animo dagli psichiatri del tribunale...
La mia idea è quella di ricostruire il rapporto che tu, laida zoppa e sciancata, hai lacerato tra me ed i nostri figli, e contemporaneamente farti un culo come un secchio.
Se seguissi L' istinto ti brucerei viva in quella casa di merda dove tua madre ha tante volte tentato il suicidio, appiccherei le fiamme a quella stanza maleodorante dove in passato allevavate i bachi da seta...
E spaccherei le tre panda del cazzo che avete in famiglia.
Ora è tornato a vivere nella topaia anche il panzone di tuo fratello...
Dormite assieme come fanno i migranti...nella stessa stanza gelida tu, il panzone di tuo fratello e nostra figlia( che usi come borsa dell' acqua calda).
I migranti fuggono dalla fame e dalla miseria...ho rispetto di loro, sono coraggiosi ed umili...qualcuno di loro non vedrà mai più la sua terra.
E tu da cosa fuggi invece? Caro toro ascendente vergine? Trascorri la tua intera esistenza nella tua cagosa casa trastullandoti, bighellonando e sparlando male di me con quei cessi maleodoranti di tua zia e con la fancazzista di tua cugina...
Vivi ancora col sordo cornuto di tuo padre ed il bamboccione di tuo fratello...
Scopi pure male! quando facevamo l'amore ti ho fatta orgasmare 96 volte su 100!ed ora hai il coraggio di dire che sessualmente non valgo? Mai un moscione in 8 anni! Ti ho fatto pure il culo svariate volte! Ah ah ah ah ah! Devo confessarti una cosa, malefica celebrolesa sifilitica: una sera mi hai rotto il cazzo per una puttanata, come di consueto, ed allora ho preso la tua panda 1000, ho caricato in auto una ungherese simpaticissima di nome Alexandra la quale mi ha fatto un meraviglioso pompino , anzi il più gustoso pompino mai ricevuto...ah ah ah!
Ed tornato a casa ti ho svegliata ed abbiamo scopato...per fare pace...
Fu l'inizio di una vacillante pace armata.
Io ho tempo e pazienza stai pure tranquilla...
E visto che non ti piace fare sesso anale la mia idea e questa:o ti faccio un culo come a un secchio e dopodiché ti mando affanculo definitivamente,
oppure...oppure...oppure....
Forse è meglio che taccia cosa l'istinto mi farebbe fare...
Lurida! Zoppa e circondata da parentacci microcefali trevigiani...
Matrona dei gabinetti pubblici ed impavida consumatrice dei quattro cazzi in padella...
Hai rotto li coglioni!
Okkio lurida! okkio! Okkio a spaccare il cazzo alle persone di animo buono ed ad usurpare la serenità e la pace di due innocenti bambini...
Cara la mia "diversamente Franzoni" okkio...
Sab
04
Nov
2017
Dimenticata da viva
Ho 42 anni. Sposata da 22 con un uomo che mi ha assolutamente e profondamente delusa e amareggiata. Che ha saputo regalarmi in questi anni solo problemi economici e dispiaceri. Solo solitudine e umiliazioni da parte di tutti ( non ci sa far rispettare dalla sua famiglia di origine e nemmeno nelle banali discussioni coi vicini di casa , ha saputo difenderci, proteggerci e starci vicino). Di lui ricordo solo le infinite uscite al cinema , a cena, in pizzeria , in discoteca coi colleghi e io a casa sola. Le nostre uscite rare, e le volte che mi ha lasciata ( l ultima con la nostra prima figlia che aveva 4 anni); a nulla valevano le mie lacrime e i miei " cosa ho fatto" visto che mi lasciava così, di punto in bianco.. E io aspettavo e lui puntualmente tornava ( non prima di avermi detto che era stata tutta colpa solo mia, e che io avrei dovuto cambiare). Dopo la nascita degli altri 2 figli ( che purtroppo hanno problemi di salute) le uscite e i " ti lascio" sono spariti; x lasciare spazio alla sua totale assenza ,anche se è in casa.quindi solo smartphone, solo tv, solo giochini ecc..in casa non fa nulla. È rancoroso e dispettoso. Si chiude in silenzi lunghi, ingiustificati, aggressivi. Fa LUI l offeso anche quando uno gli fa notare qualche SUA mancanza. Se si esce , è sempre a guardare le altre, e più di una volta ha fatto il cretino con sue colleghe davanti a me... E se io glielo dicevo lui replicava: "mah tu esageri, mica le ho messo le mani addosso"... coi miei genitori il rapporto è zero. Hanno fatto i veri genitori solo con la mia sorella maggiore e quindi non mi sfogo con loro. Coi vecchi colleghi nemmeno, non c'è più la confidenza di una volta; ora che ho smesso di lavorare x seguire i problemi di salute dei due maschietti, mi sono ritrovata ancora più sola. Sono triste e stanca. . Non so più cosa fare.
Gio
02
Nov
2017
Senza Titolo
Sapete una cosa?
odio in modo incredibile quelle persone che su questo sito commentano in modo anonimo gli sfoghi delle altre persone insultando, offendendo e criticando ogni signola cosa questa persona abbia scritto (che riguardi un suo pensiero o una cosa che ha fatto o che vorrebbe fare)...
che bisogno c'è di nascondersi dietro l'anonimo? davvero mi fate impazzire, se dovete criticare gli altri per lo meno abbiate la decenza di non mettere l'anonimato!
e si, anche io ho messo l'anonimo, ma solo per farvi capire il mio punto di vista.
Gio
02
Nov
2017
Voglia di uccidere e fare del male
Massì, scriviamo anche questa.
Sono una persona tanto gentile e posata-mi considero un cucchiaio, ma va bene al limite anche un coltello. Vedete? Anche dozzinalmente spiritoso.
Quando si tratta di avere a che fare con gli altri e ascoltare le loro magagne sono docile, comprensivo, riflessivo, assennato. Una carriera mancata nella sanità pubblica.
Ma dentro ho questo demone violento, questo gusto del macabro, questa rabbia cieca che mi farebbe spaccare tutto e stringere le mani attorno al collo di chi mi ha umiliato e ferito. Ma anche di qualche sconosciuto. Qui si può dire la verità no?
Ogni tanto sento l'impulso a prendere a sberle le facce perplesse di chi dimostra stupidità, di chi non capisce le cose più elementari, del primo che passa per strada solo perchè appartiene alla feccia del genere umano. Forse perchè anche mio padre era così: uno stupido, povero idiota malato che non ha mai fatto niente per curarsi, che ha lasciato che mia madre malata mentale si facesse del male e mi trascurasse praticamente da quando sono nato. Forse perchè mio nonno era un violento sadico e io ho ereditato questo lato oscuro che non se ne va?
Mi sfogo con storie e film horror, mi gusto serie come Dexter o American Horror Story. Vado a camminare finchè i polmoni scoppiano. Lancio sassi nei laghi, mi graffio le braccia e le mani e poi lecco le ferite per sentire il sapore del metallo. Cerco di non pensare alla gioia che mi darebbe fare del male e veder scorrere il sangue di qualche innocente che mi implora di non farlo! Potessi annientare qualche città e radere al suolo il mondo, forse farei anche quello.
Da fuori non si vede niente. Sono buono e tranquillo e la mia sensibilità nonchè la morale oppressiva che ho imparato da piccolo intervengono sempre a salvarmi dal commettere crimini. Spesso cerco di mettermi a tacere, a tal punto che potrei arrivare a uccidere me stesso per evitarmi di esplodere.
Ma quanto sarebbe bello per una volta, fare del male a qualcuno che non sia io!
Dovevo nascere in Giappone nel medioevo. Almeno avrei avuto una giustificazione storica e sociale per smembrare gente mentre componevo poesie sui ciliegi in fiore. Per questa tenerezza mista a ferocia e crudeltà che mi attraversano e mi stordiscono.
Gio
26
Ott
2017
Odio la scuola
Queste sono parole di una 18enne veramente stanca di far parte di questo opprimente sistema scolastico. Scrivo quì in seguito all'ennesima umiliazione e posso dire che in cinque anni mi sono veramente stancata di entrare in classe e abbassare la testa a tutto. È mai possibile che non un singolo professore deve ridere degli alunni, non prestare attenzione quando qualcuno viene interrogato, divertirsi nel metterli in difficoltà? Oppure vantarsi che la maggior parte dei propri studenti non riescono a supere i suoi compiti scritti e quindi prendere un'insufficienza? Cos'è la scuola per questi professori? Secondo la mia visione, la scuola è un luogo dove IO, studente, devo essere felice. Un luogo dove poter imparare, non facendo una corsa inutile per finire il programma. Un posto che non mi faccia valutare con voti profondamente SOGGETTIVI.
"Il voto vi sprona a migliorare e a mettervi in competitività." mi sento ripetere, eppure un voto negativo mi ha sempre fatto sentire inferiore e senza motivazioni per continuare. Soprattuto dopo che ti spacchi la schiena in due per studiare e approfondire gli argomenti. Di certo non ho mai provato questa utopica condizione di competitività positiva, al contrario all'interno della classe si utilizzano tutte le armi disponibili per metterci in difficoltà, una vera e propria guerra.
I professori, invece, pensano egoisticamente soltanto alle loro materie, assegnando, non curanti, pagine da studiare credendo che la loro materia sia l'unica da studiare. È orribile dover rinunciare a frequentare un corso di teatro, musica, danza, arte, ecc, solo pechè si hanno così tante materie tutte insieme. Io sono stufa di tornare a casa e sperare di non svegliarmi per non affrontare il giorno dopo. Sono stufa di non sapere i miei voti, (quindi non poter neanche capire dove sbaglio), e di non avere voce in capitolo, perchè i professori avranno sempre il coltello dalla parte del manico. Sono stufa di studiare senza IMPARARE. Sono stufa di far parte di questa tirannia dispotica con il falso nome di "scuola".
Dom
15
Ott
2017
Da oggi ti tratterò come persona estranea, mamma
Ho deciso di affrontare mia madre, di rendere pan per focaccia e di smetterla di tacere ed assecondarla.
Ho 23 anni,sono un universitario, sono libero di gestire la mia autonomia. So che mi paga gli studi, ma ciò non può essere un motivo valido per abassare la testa contro l'illogicità che regna sovrana nella sua mente!
Mia madre esagera, esagera in tutto.
Non ha particolari problemi, va d'accordo con mio padre ( in realtà mio padre è come se fosse muto), ha un lavoro fisso e non a rischio. Non siamo ricchi ma neanche poverissimi.
Esempio :"Scusami mamma, hai da cambiare questi 5 euro?Mi servono le monete per l'autolavaggio" "Stai sempre a chiedere soldi! Sempre!"
"Ma' , quest'anno ho messo un po' di soldi da parte, vado qualche giorno a mare col gruppo a casa di G. " "Ma come!?No, vedi che è meglio dove andiamo noi, devi per forza venire con noi (noi inteso come genitori)! Sei un ingrato, FAI SCHIFO!"
Il bello è che poi mi darà addosso per l'intera """"vacanza""""...
"Vuoi una mano? (mentre sta facendo qualcosa)" "No!Non me l'hai mai data e quindi non me la darai neanche oggi! (frase praticamente ripetuta dall'alba dei tempi, saranno 20 anni) ". Provo a darle una mano contro la sua volontà e lei mi ostacola, per poi urlarmi in faccia dopo un paio d'ore "Qui NESSUNO MI DA MAI UNA MANO FAI SCHIFO SEI UNO STRONZO, LO SAPEVO IO"
Questi sono alcuni tipici esempi che si ripetono giorno dopo giorno. Altre volte invece, rivolgendomi sempre con toni pacati, umani, mai pretestuosi, come risposta ricevo una crisi isterica che sfocia nel solito : "SEI UN CAFONE ANIMALE STRONZO"
L'altro giorno ho buttato una maglietta bucata vecchia di anni, l'ho buttata semplicemente perchè era inutilizzabile! E lei mi ha detto : "Vuoi altri vestiti? NON SEI MAI CONTENTO". Quando provo a controbattere, come sulle vacanze che mi sarei pagato io, butta sempre in mezzo il :"TI HO PERMESSO TROPPE COSE PERCIO' SEI COSì, NON SEI MAI CONTENTO E STAI SEMPRE INCAZZATO"(ma non è vero!). Ma io ho solo buttato uno straccio! E per di più non me ne frega una mazza del guardaroba, compro una volta l'anno roba al mercato! Non ho mai chiesto soldi, mai fatto richieste assurde!
Dissi che mi sarebbe piaciuto passare il capodanno a casa di amici in una città vicina, ,la risposta fu : "AH ED ORA VUOI ANDARTENE DI CASA EH? STRONZO! NON TI ACCONTENTI MAI! TI SEMBRA LOGICO SCAPPARE DI CASA COSI' ?", non parlo neanche delle volte in cui ho accennato di voler andare in macchina da qualche parte, "E' DA MALATI MENTALI ANDARE COSI' LONTANO IN MACCHINA TUTTI I GIORNI" (22 km di distanza una sola volta,anzi due compreso il ritorno...).
Molte cose riesco a farle di nascosto, altre invece mi risulta difficile dato che mi controlla come se avessi un braccialetto cerca persone ,di quelli che hanno i carcerati alla caviglia.
Ha sempre vinto lei ,dato che lanciava la sentenza " IO QUI NON HO PIù POTERE DECISIONALE! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! SARò PUR LIBERA DI DECIDERE!", guardate, è inutile dirlo : ci ho provato a farle vedere la palese mancanza di logica in una affermazione simile, o il fatto che fino ad oggi lei abbia praticamente deciso tutto!Inutile, a quel punto parte la crisi isterica.
L'unica volta che ho provato a presentarle una ragazza, lei le disse "Attenta che questo qui è uno stronzo".
Non ha mai più saputo niente della mia vita sentimentale.
Io non sono perfetto. Ma riconosco di non aver mai causato problemi alla mia famiglia, di nessun tipo.
Per quietarla di solito abbasso la testa, la mando silenziosamente a fanculo e vedo di accontentarla dopo aver cercato di dialogare inutilmente con tranquillità.
Altre volte mi scatta il nervo e la stordisco urlando più di lei, in quel caso ottengo un doppio effetto positivo poichè non solo interrompe la crisi isterica, ma inizia a darmi più libertà (e capirai che libertà , quella di poter usare a piacimento la mia macchina comprata con i miei guadagni...ma non è neanche un permesso, è quando avviso di star per fare certe cose che esce fuori di testa).
Ma dopo questa di oggi, cara madre, ho deciso di non fare più così. No, semplicemente agirò. Non ti rivolgerò altra parola che non sia il Buongiorno o la buonasera visto che hai il superpotere di ritorcermi ogni sillaba contro, di rendere tragedia qualsiasi stronzata e di ingigantire delle minuzie che fanno parte della vita quotidiana di tutti i miei coetanei.
E quando me ne andrò,e me ne andrò presto sappilo, vedrai che qualcuno su cui scaricare la voglia di litigare ,forse, ti mancherà!
Gio
28
Set
2017
Una volta mi davano della bigotta, adesso sono circondata dal moralismo
Ricordo bene, anni fa, come sono stata attaccata dagli utenti e dall'autrice del sito, perchè definita una bigotta per un discorso che, oltrettutto, bigotto non era, ma non è stato capito. Quindi questa lettera è anche indirizzata all'autrice, anche se è più uno sfogo personale.
Sono intrappolata nella "trappola della brava ragazza". Una trappola pericolosa. E cambiare non è servito a nulla, le esperienze "positive" che ho avuto sono mera illusione forse, perchè anche chi le ha vissute con me continua a idealizzarmi dentro quella feroce trappola.
Mi ero creata una maschera anni fa. Per sentirmi migliore delle altre, ma anche e soprattutto perchè ero invidiosa di loro. E più di ogni cosa la colpa principale era da attribuirsi alla società in cui viviamo. Una società che demonizza la sessualità femminile. Ma invidiavo, ho sempre invidiato, il potere seduttivo delle cossidette "puttane". Odiavo i miei lineamenti che trasudavano innocenza, odiavo quello che ero sempre stata, vittima di bullismo dalla nascita, forse anche per colpa della mia ridicola innocenza. E se da bambina il bullismo ci poteva anche stare, da adolescente non l'ho accettato. Ero una ragazza carina, considerata brutta. Ho avuto la peggiore vita relazionale ed esistenziale fino a 18 anni. Il problema non era la bruttezza, era CHE ERO IO. Era esistenziale. E lo è ancora. Il mio sembrare innocente era frutto del mio vissuto, della mia malattia. Ma non sono mai stata una ragazza innocente. Sono una ragazza normale, con una voglia di vivere assurda. E' da lì che nasce il moralismo della gente.
Sapevo di essere carina. Carina/normale ovviamente, come tantissime altre ragazze. A 20 anni ero vergine, con poche esperienze tutte negative e un passato da brutto anatroccolo che nemmeno la donna più brutta del mondo. Molte altre erano sane, "puttane" e sexy. Mi sentivo inferiore a loro. Grazie alla mia prima relazione ho capito quello che ero davvero. Ma le cose non erano cambiate. Avevo un ragazzo, degli amici. una vita sessuale normalissima, ma i trattamenti surreali presenti dalla nascita erano sempre parte della mia vita. Ero sempre il capro espiatorio, la vittima designata. L'essere inferiore. Quando la relazione finì presi un percorso di vita.
Volevo diventare come quelle ragazze che avevo sempre invidiato. Odiavo essere una brava ragazza, perchè non ero definita così perchè davo l'idea di essere seria e dolce, ma tutto ruotava intorno alla mia storia personale da brutto anatroccolo. Ma iniziò anche il moralismo. Ed era iniziato già l'anno prima, anzi ne ero sempre stata circondata. Non perchè donna, ma perchè IO. L'anno prima avevo iniziato un'amicizia virtuale con un uomo molto più grande di me, che da me non voleva altro, ma solo sfogarsi dei suoi problemi personali perchè più sfigato di me. Cercava di impedirmi di trovarmi un fidanzato, perchè dovevo essere una brava ragazza, se avessi cercato un fidanzato sarei stata sicuramente trattata male e usata, secondo lui. A 21 anni senza aver mai avuto un fidanzato non avevo nemmeno il diritto di cercare l'amore, non il sesso, ma nemmeno l'amore. Mentre le altre ragazze mie coetanee erano suoi oggetti del desiderio, io dovevo rimanere posata, pudica, guai a farmi una vita, ennesima dimostrazione di quanto io non fossi provvista di potere seduttivo mentre tutte le altre sì adirittura dietro uno schermo. Poi dopo un anno di relazione seria sono stata lasciata, come capita a tutti, e ho preso il mio percorso. Quella relazione mi ha salvato la vita e dato un briciolo di autostima. Ma non avevo il diritto di diventare una ragazza facile, per gli altri. A cominciare dalla mia amica bacchettona. Ero una bambina, non sapevo cosa fosse la vita, dovevo cercare l'amore puro mentre il mio ex si dava alla pazza gioia, perchè lui era un maschio e io una femmina, secondo la mia amica, anzi ex amica. Mesi di violenze psicologiche dai genitori non appena hanno scoperto che avevo una storia senza impegno. E il bello è che nemmeno le esperienze sessuali che ho avuto sono andate bene. Ora non voglio spiegare il perchè, ma so che tutto ruota intorno a due cose: il rifiuto e il moralismo. La mia vita si basa sul rifiuto, ero il brutto anatroccolo, la ragazza carina considerata brutta, so solo io tutto quello che ho passato. E il moralismo non ruotava intorno al maschilismo, ma sempre intorno alla mia storia personale. Il brutto anatroccolo non può essere sexy, non può fare sesso. Guai a lei. Il brutto anatroccolo trasmette innocenza, ed innocente deve rimanere. Bassina, lineamenti da bambina se vestita in modo sportivo e senza trucco. Una che a 23 anni ne dimostra 16 se non è ben curata non ha il diritto di essere sexy. C'è ancora gente che crede che io non posso avere una vita sessuale, manco fossi deforme o con ritardi cognitivi, gente che ha conosciuto pure i "miei ragazzi", come se negasse l'evidenza. Adirittura un ragazzo che è uscito con me senza impegno credeva che fossi vergine, mi ha detto nonostante gli avessi rivelato che mentre uscivo con lui avevo fatto sesso con un altro che io gli davo l'idea della ragazza che non fa nulla nemmeno col suo ragazzo, tirando sempre fuori l'orribile frase della "brava ragazza", come se quello che gli avessi rivelato poco prima non contasse nulla. Non sono nemmeno riuscita a diventare una ragazza facile come si deve. Ho dovuto lottare e sudare pure per diventare una ragazza facile, mentre per le altre, belle o brutte che siano, è una cosa così semplice. Ho raccontato al mio psicologo (vecchio psicologo) di un'esperienza molto importante per la mia autostima avuta con un altro ragazzo (l'unica esperienza davvero sana perchè finalmente sono stata trattata come volevo) , e lui, femminista convinto, di mentalità aperta, mi ha urlato -io non ci credo! Non ci credo che tu sei questa! Che non vuoi essere amata! Tu non eri felice in quel momento, e ti giudichi per cosa hai fatto-. Uno che difende le coppie serie che praticano scambismo, che predica la libertà sessuale, con me ha fatto il moralista. E perchè l'ha fatto? Sempre per lo stesso motivo: sono intrappolata nella trappola della brava ragazza. La gente mi idealizza come quella che non sono. Mentre le altre ragazze facili hanno il diritto di essere facili, io non ce l'ho questo diritto. Devo essere fiera di dare di me un'immagine di serietà, mi diceva. L'ho mollato. Per quattro anni sembrava aver capito perfettamente il mio problema, invece non aveva capito un tubo.
CERTO CHE SO CHE UNA CHE FA LA MIA VITA VIENE GIUDICATA. E MI PRENDO TUTTE LE RESPONSABILITA', NON HO PAURA DEL GIUDIZIO MASCHILISTA. IL PROBLEMA E' CHE IO NON VENGO GIUDICATA MALE PER MOTIVI MASCHILISTI. Ma perchè io sono la ragazzina ingenua, malata, sfigata, priva di potere seduttivo, e perchè no, se voglio essere carina e vestirmi bene o divertirmi sono un mostro superficiale. Quando giudicavo le ragazze facili ero invidiosa, ora sono sana e ho molti meno demoni dentro di me, e non sono più invidiosa di loro e nemmeno di una donna sexy perchè ho trovato il mio equilibrio. Sono fierissima di quello che sono e non tornerei mai ad essere quella di prima. Ma sono intrappolata nella maledizione della ragazza seria, e anche un po' demente, che non può fare sesso perchè inferiore alle altre. Ultimo ragazzo: corteggiamento finto, traumatizzato da una delusione d'amore, rivela di volermi usare solo per il sesso. Va benissimo, mi fai sentire bella almeno, non mi fai sentire il brutto anatroccolo del mio passato. Lui vorrebbe anche farlo con altre, tanto, non stiamo insieme. Io però non posso farlo con altri. Guai. Nascondo quello che sono fingendomi seria, mi dice, ma poi non sono seria non solo per le esperienze (e nemmeno così tante) che ho fatto, ma perchè con lui ho fatto una cosa che la ex non ha mai fatto! Quindi fare cose normali che tutte le coppie fanno vuol dire non essere seria! Una cosa che mi ha proposto lui fin dall'inizio inoltre! Quindi all'inizio pensava fossi pudica? Allora perchè mi ha cercato e ci ha provato? Nessun ragazzo esce con una ragazza pudica, nè tantomeno ci prova. Ipocrita! E' soltanto un ipocrita!
E il mio aspetto oltrettutto non è nemmeno così tremendo. Una ragazza normalissima, con lineamenti dolci ma nemmeno troppo seriosi od innocenti, sexy con un abbigliamento più curato, sbarazzina ed innocente con uno stile più sportivo e naturale, ma niente di eccessivo. Non è l'aspetto fisico la colpa. E' che io non vado bene. Tante ragazze innocenti con fattezze da ragazzina sono facili. Il problema è esistenziale. Sono senza via di uscita per tanti problemi avuti con le persone, a cominciare dal mio ex. Ma un piccolo equilibrio l'ho trovato, solo che tutti cercano di distruggerlo. Ho tanta rabbia e confusione che non so cosa potrei combinare.
Mer
27
Set
2017
vorrei un vostro parere o anche una critica
salve a tutti.
vorrei raccontarvi la mia storia , e ringrazio chiunque potrà lasciare il proprio parere o anche una critica.
Vorrei fare anche una premessa io per motivi di studio non sono sempre in italia , capita che possa rimanere via di casa anche per 3 -4 mesi di fila.
Sono un ragazzo di 22 anni ,quest'agosto conosco una ragazza di 19 anni tramite la ragazza di un amico , ci si vede un 4 volte tutti insieme , poi faccio il primo passo le chiedo di uscire , usciamo un lunedi sera va tutto bene , la riporto a casa e prima di lasciarla andare scatta il bacio , quella stessa sera le dico che dovrò partire per 3 mesi verso metà ottobre per l'inghilterra ,lei mi risponde che sarà difficile non avermi accanto per quei 3 mesi , la rassicuro e decidiamo di metterci insieme , ci vediamo i seguenti 4 giorni e le cose andavano davvero bene.
Poi lei parte 2 settimane in vacanza con la famiglia , la prima settimana a distanza va benissimo tra messaggi e chiamate andava via tutta la giornata.
I problemi cominciano a comparire la seconda settimana , avendo meno tempo da dedicarle tra studio e un lavoro part time appena trovato per raccimolare un pò di soldi , non riuscivo più a dedicarle tutte quelle attenzioni, la cosa la infastidisce , io cerco di spiegargli le mie motivazioni , ma lei automaticamente diventa più fredda.
Torna dalle vacanze un mercoledi , la vedo quella sera 30 min con amici , le dico che la prossima volta mi piacerebbe trascorrere un po di tempo solo io e lei , annuisce e rimaniamo d'accordo per uscire sabato pomeriggio.
Arriva sabato e mi da buca ,vuole rimandare a domenica, le chiedo il motivo del suo comportamento del perché sia diventata cosi fredda , lei tira fuori scuse poco credibili , e la conversazione finisce li, decido di uscire lo stesso con i miei per andare a trovare i miei zii , e guarda caso mentre sono in auto la vedo fuori mi sarei fermato , ma non potevo , non immaginate che rabbia.
Le scrivo e non mi caga, mi risponde dopo 3 ore dicendo che stava dormendo , cosa palesemente falsa visto che era online e non mi rispondeva (la rabbia sale) , le dico che il giorno seguente volevo vederla per parlargli , lei mi risponde che vuole sapere cosa ho , del perché vederla per parlargli , le dico ne parliamo domani , lei non l'ho accetta e litighiamo.
Il giorno dopo ci vediamo , le dico che l'ho vista fuori , lei smentisce tutto ... non so se crederle o no , io ero sicuro fosse lei , e tuttora ne sono convinto, ma le do il beneficio del dubbio , le chiedo scusa per il malinteso ... ma lei usa questa storia per dire che é molto delusa e arrabbiata continuo a ripeterle che é stato un malinteso , ma niente da fare, ci salutiamo incazzati e ognuno a casa sua.
nei 4 giorni seguenti cerco di riprendere in mano la situazione , le scrivo il primo giorno sembra andare bene , mai giorni seguenti continua a tenere il muso, onesto sembra che a lei non fregasse più niente , chiamate , messaggi niente trovavo un muro , le chiedo di vederci per la terza volta visto che abitiamo 5 minuti a piedi in linea d'aria, e non ho molto tempo prima che parta per l'inghilterra, la sua risposta é stata: vai tra , ci vedremo presto mentre nei giorni precedenti continuava ad uscire con le amiche ,li mi sento preso preso per il culo e decido di mollarla li sul momento al cell(mea culpa)non volevo piu vederla , stava diventando un peso e mi sentivo preso per il culo, le do tutte le motivazioni sul perché della mia scelta , li lei non accetta bene il rifiuto, mi scrive che la sto facendo soffrire e ad un certo punto comincia ad insultareli la finisco spengo il cell vaffanculo e vado a letto.
scusate per la lunghezza del post , ma non mi era mai capitata una ragazza del genere , vorrei sapere che ne pensate lasciate anche una critica, ma avevo bisogno di sfogarmi.
Gio
07
Set
2017
SONO F-I-N-I-T-O-!!!!!
Io sono sociopatico (clinicamente proprio,e sono pure grave),ciò mi porta ad aver paura delle persone e a provare tantissima ansia,che sfocia in asma o attacchi di panico,quando mi ritrovo in mezzo alla gente soprattutto se non le consosco.È una cosa bruttissima.Quest'anno sono stato bocciato e,per qualche assurdo motivo,non sono stato messo in classe con nessuno degli altri bocciati,con i quali ero riuscito a stringere una piccola amicizia.Ora mi sento malissimo,sto cadendo in depressione per questo,ho molta paura, almeno se fossi stato messo con loro avrei avuto meno ansia.
Forse riuscirò a farmi cambiare di classe,fattostà che mi sento malissimo e sono rimasto traumatizzato.